La tanto attesa normativa Euro 7 potrebbe saltare: costa troppo e non ha senso
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 24 Ottobre 2022, alle 10:31 nel canale Mercato Green
Il difficile momento economico potrebbe aver spinto la Commissione Europea ad abbandonare i propositi per l'inasprimento delle norme, trasformando l'Euro 7 in un semplice Euro 6 rivisto. Esultano i costruttori
216 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa stragrande maggioranza delle vendite BEV attuali (quel 3-5-7% etc), adesso e nei prossimi anni (mettiamo fino al 2035) sono unità consegnate alle flotte e ai benestanti, la parte della popolazione col reddito più alto (i famosi possessori di villa con box e FV); l'80/90% della popolazione non può e non potrà mai permettersi 40/50000€ per una BEV decente, né oggi né nel 2035. Per chi profetizza un rapido abbassamento del costo delle batterie, faccio notare che la tendenza potrebbe presto invertirsi: il vertiginoso aumento dei costi legati a energia e materie prime, al ritmo attuale, polverizzerà qualsiasi eventuale vantaggio economico derivante dalla messa in produzione di future innovazioni tecnologiche che potrebbe contribuire all'abbassamento del costo delle batterie (stato solido, maggiore densità, nuovi materiali, etc). Gli incentivi, per come sono strutturati attualmente, stanno solo incentivando chi già può permettersi quei 30/40000€, per lo stipendio medio (1500/2000€) quei pochi spiccioli non fanno la differenzia, non se la può permettere in ogni caso. Una volta che le vendite di BEV avranno saturato la fascia dei redditi medio-alti, sarà un bagno di sangue, sia per i produttori che per i consumatori.
Ciao
adesso siamo nel q4 (q sta per quarter, cioè trimestre).
non credo qualcuno si sia mai sbattuto a creare dati relativi al quadrimestre (che sarebbe il 3).
Ci sono anche i quadrimestri, ma li computano sempre anno su anno.
si ma guarda che ci sono anche quelli del 2022.
e nel 2022 le elettriche hanno guadagnato altre quote.
Chi perderà il treno BEV semplicemente dovrà fare altro.
My opinion
Credo si butteranno sui carburanti sintetici e rivedranno la normativa E7 di conseguenza
Questo perche' oggi un'auto elettrica non ha senso. Drogare il mercato con incentivi serve solo a spingere in una direzione che il mercato non vuole. Ed a ragione. Se respiri a pieni polmoni nel traffico non ti avveleni molto piu' che a farlo quando il traffico non c'e'. La differenza la fanno i mezzi vecchi che ti sfumazzano in faccia.
e nel 2022 le elettriche hanno guadagnato altre quote.
Sempre anno su anno. Le quote di mercato, almeno in italia, sono in decrescita da qualche mese. E' inevitabile, non puoi pensare di poter sostituire il parco auto con roba che parte da 30 mila euro per una utilitaria. Ora vorrebbero regalare 7,5 mila euro di sconto sulle elettriche, con rottamazione, ma non bastano lo stesso. Spingeranno soprattutto le ibride, come gia' sta avvenendo. Avrebbero dovuto incentivare anche per emissioni sino a 99g, in modo da svecchiare un po' di auto euro 3-4, che continueranno invece a circolare.
E' soprattutto il riscaldamento che inquina nelle città, ora molti stanno migrando verso le pompe di calore o soluzioni alternative per cercare di risparmiare qualcosa. Però a livello di caldaie centralizzate condominiali è difficile intervenire.
Ed è lì che sarebbero da fare incentivi senza troppe menate e burocrazia (stile 110%), altro che buttare soldi per il nuovo giocattolo elettrico di chi se lo potrebbe già permettere.
Condominio con caldaia centralizzata a gasolio? -> Bonus del 90-100% per installarne una nuova a metano o pompa di calore, senza asseverazioni varie, salti di due classi energetiche e altri paletti.
mi spiace (non é vero) ma il fossile é morto
Mi spiace per le anime belle di questo forum.Il fossile é morto w nessuno di noi puó farci nulla. Puó indinniarsi ma é una tempesta che investirà i mercati produttivi ed energetici.
Chi lo ha compreso e si premunisce cavalcherà l'onda chi no affonderà.
Chi come me ha una vecchia TD di 15 anni si ricorsa benissimo quando il diesel costava 95€cent (e con le accise) oggi costa 1,8€ con le accise scontate.
Chi fa i conti col prezzo energia di oggi NON ha ben chiaro un problema:
Se la corrente non ridiscendere a 30cent É FINITA questa civiltà é condannata.
Perché? Perché lavatrici, asciugatric, forni, lavastoviglie ecc ecc NON le comprerà piú nessuno.
Migliaia di aziende chiuse e dieci e di mln di posti di lavoro persi in occidente.
Complicazione: l'unica energia a buon mercato (40/60€megawattora) sono eolicone FV e nessuna delle due produce fossile ma ELETTRICITÀ.
In buona sostanza esiste una chance per l'EU ed é l'implementazione massiccia di rinnovabili e lo switch a BEV.
Qualunque altra soluzione é solo miopia o errore di calcolo.
Il gas già si sa che non dovrebbe scendere oltre gli 80€/megawattora.
Che ci volete fare la popolazione aumenta, i consumatori pure (cinesi, indiani) e quindi c'é fame di energia.
Se una cosa é richiesta il prezzo sale.
Che ci piaccia o meno é cosí la storia.
My opinion
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