L'elettrico fa perdere posti di lavoro? Così un'azienda italiana sta diventando dieci volte più grande

di pubblicata il , alle 08:56 nel canale Mercato Green L'elettrico fa perdere posti di lavoro? Così un'azienda italiana sta diventando dieci volte più grande

È vero che il passaggio all'elettrico fa perdere posti di lavoro? Ci sono aziende che al contrario stanno facendo fruttare un know how acquisito in decenni, e sfruttano la transizione per crescere

 
24 Commenti
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andy4503 Marzo 2022, 10:13 #11
Originariamente inviato da: Kang Johnson
Logica deludente

Bisogna vedere i grandi numeri non la singola azienda che va bene. E' come dire che Amazon apre un nuovo centro e crea 1000 posti di lavoro!!! uau sono 1000 posti di lavoro in più. Poi vai a vedere e nel commercio hanno chiuso 100 negozi per 2000 persone a casa. Quale è il saldo adesso? I posti sono in più o in meno?


Concordo, il saldo si vedrà alla fine della transizione, che una singola azienda oggi vada bene non dimostra nulla, solo che ci hanno saputo fare e sono stati lungimiranti, ma questo non vuol dire che l'elettrico non tolga posti di lavoro, già solo per le officine se ne perderanno parecchi, mettere le mani su una macchina elettrica non è come metterle su una termica.
DevilsAdvocate03 Marzo 2022, 11:01 #12
La logica di mostrare un'azienda di 31 persone dove il fatturato è alto, sfugge un po'.

Ma è sbagliato anche a monte parlare di minore occupazione: se l'elettrico offre lo stesso risultato con minore lavorazione, ben venga l'evitare del lavoro superfluo e speriamo che chi si ritrovasse nella necessità riesca a spostarsi su nuovi settori dove è realmente utile.

(Ci sono da ricordare le varie rivoluzioni industriali e come nei primi 900 ogni indumento fosse fatto interamente a mano, ad un prezzo oltre 10 volte quello attuale? I cappotti ad esempio costavano minimo 1/2 stipendi)
DevilsAdvocate03 Marzo 2022, 11:04 #13
Originariamente inviato da: andy45
Concordo, il saldo si vedrà alla fine della transizione, che una singola azienda oggi vada bene non dimostra nulla, solo che ci hanno saputo fare e sono stati lungimiranti, ma questo non vuol dire che l'elettrico non tolga posti di lavoro, già solo per le officine se ne perderanno parecchi, mettere le mani su una macchina elettrica non è come metterle su una termica.


Diciamo la verità... più che mettere le mani... una elettrica si romperà un quinto di una termica, a meno che non sia fatta male, e questo è progresso.

Semmai c'è da boicottare l'idea delle gigapress che stampando una monoscocca rendono di fatto quasi impossibili le riparazioni dopo un eventuale incidente.
Cappej03 Marzo 2022, 11:13 #15
a me sembra più una Marketta pubblicitaria...

CMQ chapeau ad aziende italiane che crescono e innovano, questo a prescindere! quindi solo complimenti!

Da qui a parlare di "settore"... bha
andy4503 Marzo 2022, 11:19 #16
Originariamente inviato da: DevilsAdvocate
Diciamo la verità... più che mettere le mani... una elettrica si romperà un quinto di una termica, a meno che non sia fatta male, e questo è progresso.


I guasti ci saranno sempre, di natura diversa, ma ci saranno uguale...e comunque una normale officina non ti riparerà mai un guasto alla batteria, così come difficilmente te la sostituiranno, ti dovrai sempre rivolgere a specialisti o alla casa madre.
marchigiano03 Marzo 2022, 11:21 #17
invece di dare 10k per ogni auto elettrica venduta li diamo agli operai licenziati e il gioco è fatto
386DX4003 Marzo 2022, 11:22 #18
non capisco come ... possa essere presa come riferimento di un settore dove sono occupate milioni di persone. boh!


Ho l' impressione che questa moderna logica sia il riflesso del futuro modo di lavorare dove pochi utraspecializzati (magari non formati necessariamente durante ma specializzati all' assunzione magari per uno stage iniziale con "prospettiva di assunzione" faranno quello che si faceva con cento, mille volte il personale mentre il resto della massa boh. Basta vedere le offerte di lavoro ad oggi come sono strutturate nelle richieste dove anche raramente se si offre formazione e affiancamento, si richiedono anche conoscenze ed esperienze da persona che lavora vent'anni nel settore. In stile "si cerca astronauta sbarcato sulla Luna per uno stage formativo, si offre buono pasto di 5 euro e biglietto del bus".
the_joe03 Marzo 2022, 11:54 #19
Ce ne accorgiamo solo adesso e solo per i motori elettrici?

Qua nel distretto cartario, 40 anni fa servivano 10 operai per mandare una macchina che produceva 60metri al minuto di Tissue, oggi un 2 operai mandano macchine che producono 1200 metri al minuto...

E' inutile cercare soluzioni a quello che è il progresso, ci sarà sempre meno necessità di lavori manuali ripetitivi per fortuna, e quelli specializzati non saranno sufficienti a coprire tutti i posti lasciati liberi dall'automazione.

Ridurre le ore lavorate e renderle libere per gli individui sarà il prossimo passo necessario al progresso.
DevilsAdvocate03 Marzo 2022, 12:19 #20
Originariamente inviato da: andy45
I guasti ci saranno sempre, di natura diversa, ma ci saranno uguale...e comunque una normale officina non ti riparerà mai un guasto alla batteria, così come difficilmente te la sostituiranno, ti dovrai sempre rivolgere a specialisti o alla casa madre.


Questo dipende, nel caso, da case madri "furbe" che non rendono modulari le batterie. L'unica cosa che manca attualmente alle officine è una batteria più grossa dove scaricare temporaneamente la tua per poterla aprire e cambiarne le celle, ma suppongo questo tipo di attrezzature prima o poi diventeranno la norma.
I guasti saranno un quinto perché i motori sono molto più semplici ed i loro componenti molto più solidi. Restano trasmissioni ed ammortizzatori o dispositivi di sicurezza dove puoi avere problemi ma per il resto sarà ben difficile che le case madri debbano richiamare esemplari "per guasti al rotore"....

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