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L'altro volto della ricarica elettrica: wireless e piastre magnetiche per la ricarica in viaggio

di pubblicata il , alle 15:01 nel canale Mercato  L'altro volto della ricarica elettrica: wireless e piastre magnetiche per la ricarica in viaggio

La costante diffusione di veicoli a zero emissioni ha spinto alcune aziende a cercare nuove soluzioni di ricarica: i risultati sono strabilianti, e c'è anche moltissima Italia

 
25 Commenti
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AlPaBo10 Agosto 2022, 17:47 #11
Ci sono due problemi che, come al solito, i tecnoentusiasti non vedono.

Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/merc...gio_109293.html
La ricarica wireless elimina il cavo di ricarica e il connettore di ricarica, consentendo alla casa automobilistica di evitare le difficoltà dell'avere più standard di ricarica con cui doversi interfacciare


La critica per la ricarica via cavo vale ovviamente anche per la Wireless. Anche peggio, in quanto non è pensabile di inserire (a grande costo di adeguamento e manutenzione) più sistemi Wireless per le strade. Un sistema di questo tipo richiede una apposita normativa, e questa deve essere basata su standard (ISO o IEC) non soggetti a brevetto. Non mi sembra sia questo il caso della notizia.

Originariamente inviato da: peppapig
L'autobus parte dalla stazione, si fa le varie fermate ed arriva al capolinea dove si ferma 5 minuti prima di ripartire per tornare in stazione dove si ferma altri 5 minuti prima di riprendere nuovamente il percorso.
Questi sono i 5+5 minuti ipotizzati, gli autobus già le fanno queste soste.
Per il 10% invece ipotizza che il 10% del percorso che l'autobus fa sia elettrificato ovvero non tutto, solo una minima parte.
A queste condizioni concludono che può girare senza problemi.


Ogni tanto l'autobus ha problemi: deve cambiare percorso, deve rallentare, si trova invischiato nel traffico. Il sistema citato (forse) funziona se tutto va bene. Altrimenti si rischiano situazioni negative.

Per il momento si tratta di chiacchiere.
stoka10 Agosto 2022, 19:19 #12
dall'articolo ...

Per limitare le perdite di potenza e facilitare l'integrazione con le fonti di energia rinnovabile, la tecnologia utilizza l'elettricità CC (Corrente Continua) rispetto alla ricarica AC (Corrente Alternata) questa soluzione consente di utilizzare cavi più sottili, riducendo i costi e semplificando la gestione termica.


forse l'articolista ha fatto un pò di " confusione " ... è tutto il contrario .
E' l'uso della AC (Corrente Alternata) che consente di utilizzare cavi più sottili a parità di potenza impiegata, sulla bobina sotto manto.

Questa è l'informazione corretta da " copiare " (citando poi la fonte).
La tecnologia Dwpt installata sul circuito Arena del Futuro di circa 1 km è alimentata con un megawatt di energia e dispone di rete 5G per la comunicazione dei veicoli con l’infrastrutture.
L’energia arriva dalla rete e da impianti fotovoltaici in corrente continua, viene trasformata in alternata con una frequenza adatta per il wireless e poi trasferita a “coils”, spire o bobine poste sotto l’asfalto.


fonte: https://www.askanews.it/economia/20...20220610_00137/
Qarboz10 Agosto 2022, 20:19 #13
Originariamente inviato da: stoka
dall'articolo ...



forse l'articolista ha fatto un pò di " confusione " ... è tutto il contrario .
E' l'uso della AC (Corrente Alternata) che consente di utilizzare cavi più sottili a parità di potenza impiegata, sulla bobina sotto manto.

Questa è l'informazione corretta da " copiare " (citando poi la fonte).


fonte: https://www.askanews.it/economia/20...20220610_00137/


Condivido sulla "confusione". Però
è alimentata con un megawatt di energia
non si può leggere...
stoka10 Agosto 2022, 21:06 #14
Originariamente inviato da: Qarboz
Condivido sulla "confusione". Però non si può leggere...


la fiera del pressapochismo ...
Goofy Goober11 Agosto 2022, 07:35 #15
perchè i filobus sono troppo mainstream, meglio sprecare energia e scavare per metter piastre a induzione.

simpatico comunque, nuovi metodi per sprecare energia quando siamo nel periodo in cui bisogna risparmiarla, coerenza maxima.
Unrue11 Agosto 2022, 09:21 #16
Originariamente inviato da: Goofy Goober
perchè i filobus sono troppo mainstream, meglio sprecare energia e scavare per metter piastre a induzione.


Non è proprio la stessa cosa. Un filobus è costretto a "seguire" i fili, quindi ha un percorso fisso. Sono in pratica come le Polistil. Con le piastre puoi starci sopra o non starci, tanto hai anche le batterie.
v1doc11 Agosto 2022, 09:23 #17
Originariamente inviato da: Unrue
Efficienza del 92% con carica wireless? Sul serio?


Si, è tutto vero e poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata (cit.)
marco_zanardi11 Agosto 2022, 09:36 #18
Nessuno parla degli effetti sulla salute: avremo tanti nuovi malati di leucemia, ma almeno (cita l'articolo): "Il costo della messa in opera è di 1,5-2 milioni di euro al km, mentre i giorni di lavoro necessari sono 7 per gli impianti e 3 per la stesura del bitume, garantendo così un impatto limitato sulla viabilità."

WOW
Goofy Goober11 Agosto 2022, 09:47 #19
Originariamente inviato da: Unrue
Non è proprio la stessa cosa. Un filobus è costretto a "seguire" i fili, quindi ha un percorso fisso. Sono in pratica come le Polistil. Con le piastre puoi starci sopra o non starci, tanto hai anche le batterie.


E cosa impedisce di realizzare tratte filobus parziali con bus a batterie che si ricaricano tornati sul percorso cablato?
Soprattutto dove la rete filobus è già sviluppata.

L'efficienza tra le due soluzioni è esponenzialmente diversa comunque, e siamo sempre al discorso che viviamo nell'epoca del risparmio energetico, non dello spreco.
Unrue11 Agosto 2022, 09:53 #20
Originariamente inviato da: Goofy Goober
E cosa impedisce di realizzare tratte filobus parziali con bus a batterie che si ricaricano tornati sul percorso cablato?
Soprattutto dove la rete filobus è già sviluppata.

L'efficienza tra le due soluzioni è esponenzialmente diversa comunque, e siamo sempre al discorso che viviamo nell'epoca del risparmio energetico, non dello spreco.


Ma quelli esistono già. Qua si parla anche di auto però, mica solo di autobus. E quelle devono poter andare ovunque. Le piastre sotto la strada sono meno efficienti è vero, ma risolvono il problema della poca autonomia e del tempo di ricarica ove presenti, non dovendolo proprio fermarsi per ricaricare. Mica poco.

Detto questo, anche io sono dubbioso a riguardo, non dico di essere a favore.

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