ElectreonWiTricity
L'altro volto della ricarica elettrica: wireless e piastre magnetiche per la ricarica in viaggio
di Giulia Favetti pubblicata il 10 Agosto 2022, alle 15:01 nel canale Mercato
La costante diffusione di veicoli a zero emissioni ha spinto alcune aziende a cercare nuove soluzioni di ricarica: i risultati sono strabilianti, e c'è anche moltissima Italia
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoma tornare ai vecchi cari filobus, magari dotandoli di un pacco batteria ridotto per avere un po di autonomia in caso imprevisti e potersi sganciare/riagganciare alla rete ?
Mi pare una soluzione più economica rispetto a scavare ovunque e più salubre rispetto ad avere delle piastre ad induzione sepolte ovunque...
PS ma ad uno che aspetta l'autobus con un telefono con ricarica wireless.. cosa succede ? si ricarica il telefono o gli prende fuoco ?
Esiste già e viene già usato, leggi sotto
Sarei curioso di conoscere l'efficienza di un filobus o del treno, per avere un confronto.
Efficienza di ricarica, standard, salute e tecnologie
Il 92% di efficienza citato nell'articolo si riferisce all'uso dell'accoppiamento induttivo sincrono delle fasi magnetiche (anche detto accoppiamento induttivo risonante) [1], non è la classica ricarica wireless del cellulare. L'uso della risonanza aumenta significativamente l'efficienza. Inoltre c'è il discorso (riportato sotto nel post originale) della circuiteria in meno: ovvero, essendo il sistema air-gapped non ha bisogno di tutta la parte di potenza atta a bloccare le back-currents e tutta una serie di altri problemi tipici della ricarica "cablata".
Per citare un po' di letteratura giá nel lontano (sigh) 1990 si ottenne il 60% di efficienza di trasferimento [2] nella ricarica di bus elettrici in fase di stazionamento. Negli stessi anni si arrivò ad oltre il 75% nel caso di distanze molto brevi (< 10cm). Toyota è arrivata ad oltre l'85% di efficienza. I risultati più recenti citati da wikipedia parlano proprio del limite teorico del ~95% su standard J2954 (incluso comunicazione, cazzi e mazzi) [3] [4]. E proprio in [4] troviamo i risultati che oscillano fra il 92 e il 94% di efficienza.
Al momento gli standard riconosciuti in EU non presentano la possibilitá di ricarica in movimento. Tuttavia esistono delle sperimentazioni, se non ricordo male sia in EU che USA, per la ricarica di camion in marcia in autostrada proprio con questa tecnologia.
Riguardo il discorso impianti medici come i pacemaker, il range del dispositivo di ricarica normalmente non supera i 10-15cm di rango di funzionamento ed ha dei meccanismi di sicurezza in caso di disconnessioni. Tuttavia non so cosa dica la normativa per persone con impianti medici.
[1] https://en.wikipedia.org/wiki/Reson...uctive_coupling
[2] Shladover, S.E., “PATH at 20: History and Major Milestones”, Intelligent Transportation Systems Conference, 2006. ITSC '06. IEEE 2006, pages 1_22-1_29.
[3] https://www.sae.org/standards/content/j2954_202010/
[4] https://en.wikipedia.org/wiki/SAE_J2954
Soprattutto dove la rete filobus è già sviluppata.
L'efficienza tra le due soluzioni è esponenzialmente diversa comunque, e siamo sempre al discorso che viviamo nell'epoca del risparmio energetico, non dello spreco.
Questa è la soluzione implementata a Siviglia con il tram, ho scritto un sacco del controllo di quel gioiellino di CAF. È una bella soluzione, alla fine con 400kg di batteria per "car" il tram riesce ad avere autonomia sufficiente per evitare di deturpare il meraviglioso centro storico con i fili sospesi. Proprio usando lo standard di cui sopra siamo riusciti a garantire efficienza di ricarica wireless molto alta e una grandissima flessibilità della piattaforma: semplicemente si ricarica stando fermo al capolinea o alle fermate dotate di sistema di ricarica.
C'era già nel 2018/2019?
Sono stato a Siviglia qualche giorno da turista ma in effetti non mi è capitato di prendere il tram.
Ottima soluzione comunque.
Ok, ma vuol dire sprecare 4kW per ricaricare una modesta batteria da auto da 50kW.
Visto che l’efficienza energetica è il nuovo mantra (sul freezer che ho appena acquistato anche il LED di stato di spegne per via dell’efficienza energetica) questo spreco di energia è improponibile.
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