Il governo italiano chiede all'Europa di rivedere lo stop di auto a benzina e diesel

di pubblicata il , alle 09:33 nel canale Mercato Il governo italiano chiede all'Europa di rivedere lo stop di auto a benzina e diesel

I ministri Urso e Salvini si dicono pronti ad avanzare una proposta all'Europa per rivedere il percorso verso la transizione green

 
84 Commenti
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Darkon09 Settembre 2024, 17:38 #71
Originariamente inviato da: Ginopilot
Serve eccome se ci consente di spegnere le centrali a gas.


Ti sto dando ragione... sul fare il nucleare sono d'accordo. Serve, è utile, ci farebbe migliorare il MIX.

Ripeto sembrerà incredibile ma ti do ragione sul nucleare, la pensiamo allo stesso modo.
randorama09 Settembre 2024, 18:33 #72
Originariamente inviato da: Darkon
Facciamo queste benedetto nucleare... concordo al 100%.

miiiii.... fortuna che "un certo utente" è miracolosamente scomparso dal forum... sennò sai che pipponi.
Predator_198209 Settembre 2024, 18:50 #73
Originariamente inviato da: Darkon
In ogni caso non sono interventi così radicali... si possono risolvere se veramente lo si vuole con costi tutto sommato non esorbitanti. Il fatto è che ad oggi non si sono mai voluti risolvere perché alle amministrazioni locali piace l'idea di non avere cavi aerei per pura estetica invece di pensare alla funzionalità.


considerando l'eterogeneità del territorio italiano, secondo me un adeguamento serio costerebbe vagonate di soldi, che non abbiamo.
Prima citavi Terna: a Terna passiamo le informazioni relative all'energia prodotta e introdotta (esportata) sulla rete nazionale. Peccato che Terna non sa mica tu, esportatore, come produci quell'elettricità. Potresti produrla con centrali in cui alimenti i forni a carbone, ad olio combustibile, a gas, ad idrogeno...non fa differenza.

Del totale che loro considerano, quanto è energia sostenibile? Perchè va da se che puoi anche elettrificare ogni mezzo di trasporto, ma se poi devi ricorrere al carbone per garantire potenza e un po' una presa in giro.


Originariamente inviato da: Darkon
Scusa la domanda e allora perché ad oggi gli HVO sono così poco diffusi? Non ci meriterebbe sganciarci dal medio oriente se tutto sommato produrre HVO ha lo stesso costo?


Perché per produrre HVO devi prendere una Raffineria tradizionale e convertirla a bioraffineria, dismettendo la quasi totalità degli impianti oggi usati e costruendoci un ecofining capace di garantire una certa produzione. Ad oggi, almeno nell'azienda in cui io lavoro, 2 Raffinerie su 5 sono state riconvertite. La riconversione costa milioni e milioni di euro. In futuro, forse, tutte produrranno HVO.
Inoltre gli oli lavorati sono essenzialmente quelli esausti ad uso alimentare, pertanto va preparata anche la filiera di recupero della materia prima.

Inoltre, guarda caso i principali paesi europei che si sono opposti all'introdurre HVO tra i combustibili eco sostenibili sono proprio quelli che, in Europa, premono sull'elettrico....chissà perchè...
Predator_198209 Settembre 2024, 18:53 #74
Originariamente inviato da: Ginopilot
A buon punto con la cattura e stoccaggio di co2? E da quando?


da quando è ufficiale di arrivare al 2030 con più di 15 Mton/a di capacità di trasporto e stoccaggio e più di 40 negli anni a seguire.

Averlo in programma, per noi, vuol dire essere a buon punto con ciò che serve per farlo...
Predator_198209 Settembre 2024, 18:57 #75
Originariamente inviato da: Darkon
Ti sto dando ragione... sul fare il nucleare sono d'accordo. Serve, è utile, ci farebbe migliorare il MIX.

Ripeto sembrerà incredibile ma ti do ragione sul nucleare, la pensiamo allo stesso modo.


ma ormai è tardi, avremmo dovuto pensarci prima invece di lasciare decisioni strategiche in mano a politici in cerca di voti e al popolo non competente in materia.
abbatheking09 Settembre 2024, 23:10 #76
Originariamente inviato da: supertigrotto
La transizione si sta rivelando un bagno di sangue,il tutto perché non si riesce a prendere a calci nel sedere le case automobilistiche che vogliono il proprio standard nelle batterie,un po' come gli smartphone o notebook.
Facciamo che sotto il pianale ci siano delle misure standard e che le batterie possano essere estratte nel giro di 1 minuto (con l'automazione si può e che,qualsiasi marca o modello possa montare un blocco batteria standard,magari senza stupidi vincoli,magari con batterie che di anno in anno migliorano le prestazioni kW/kg mantenendo la stessa misura standard,con i distributori di batterie che possono ricaricare le batterie a carica lenta,poi ne riparliamo.
Ma siccome i costruttori di auto devono copiare dai costruttori di smartphone e notebook,succede e succederà questo.
Vi ricordate le gig nikko?
Non funzionavano a batterie stilo?
Le batterie stilo si potevano montare sulle tamiya?
E allora?
È la stessa differenza che ci sono sui droni quadricottero che hanno batterie proprietarie e quelli che non utilizzano batterie proprietarie.
Solo che il produttore di drone quadricottero sa che farà soldi a palate con le sue batterie proprietarie.........


Non è così semplice.
Chi decide lo standard? Chi ha le maggiori influenze politiche o chi le migliori competenze, oggi?
E se domani esce un nuovo standard migliore? Buttiamo via l'intero parco EV per uno spinotto più efficiente e ripartiamo da zero?
Poi, come ti hanno già risposto, avresti bisogno di una mole di batterie di scorta, tutte in efficienza e cariche. E' un costo energetico e di magazzino immane che nessuno sarebbe disposto a sostenere.

Originariamente inviato da: kbios
Perché stiamo cercando di evitare di rendere il pianeta inabitabile nel prossimo secolo. E, nonostante le bufale che continui a ripetere, passare il più presto possibile all'elettrico è assolutamente indispensabile per avvicinarsi all'obiettivo


Non proprio. Passare all'elettrico porta ad un miglioramento globale netto del 3% massimo in regime ideale.
Conti fatti con 300 mln di auto in EU (supponendo che siano tutte in circolazione) con percorrenza di 15k km annui ed emissioni di 100gCO2/km per le termiche o consumi di 18 kWh/100km + efficienza totale di carica del 77% (estremamente ottimistica), emissioni medie europee di 250gCO2/kWh prodotto e costo CO2 per produrre auto di 13 tn CO2 per EV e 7 per endotermico (come da link 2 di Darkon che corrisponde a quanto analizzato anche da me 3 anni fa [i dati migliorano per entrambi i tipi di auto col passare degli anni in realtà]) ammortizzati in 15 anni.

Ora considera che eliminando i SUV e tutte le portaerei con più di 2 m^2 di area frontale e/o 1.5 tn di massa e limitando le potenze a valori realisticamente usufruibili dalla plebe avresti gli stessi identici risultati, se non migliori. Ah... a costo 0.

Originariamente inviato da: Darkon
Perché se non dai una scadenza non conviene a nessuno investire. Continuo a venderti quello che so già costruire arrivederci e grazie. In questo modo massimizzo il guadagno invece di investire in qualcosa che non ho certezza di riuscire a realizzare.

Se vuoi un'analogia è come Telecom... finché non hanno fatto il bando pubblico la fibra non era una priorità e sostanzialmente non ce l'aveva quasi nessuno. Partito il bando pubblico ecco che nasce Fibercop e che improvvisamente investono in fibra come se non ci fosse un domani.


Nì.
In realtà la convenienza ce l'avresti comunque perché tutto ciò che oggi è incentivo al cliente, sarebbe potuto essere, ad esempio, un bonus od uno sgravio, all'azienda produttrice commisurato al risparmio sulla sanità per le riduzioni di malattie.
Questo avrebbe portato automaticamente a puntare sulle EV prevalentemente per sostituire il traffico cittadino (cosa che io sostengo).

Originariamente inviato da: kbios
Il discorso è che abbiamo bisogno di ogni aiuto possibile, per quanto piccolo. Anche se fosse un miglioramento solo del 10% (è di più in realtà siamo messi talmente male che è necessario anche quello. La gente non si rende conto che col trend attuale siamo diretti verso 4 gradi di aumento della temperatura media, che è uno stravolgimento completo a livello planetario


Vedi sopra.
Sforeremo comunque tutti gli obiettivi. Non perché non abbiamo sufficienti EV ma perché a Milano in inverno le camere degli hotel sono fisse a 26 °C e i supermercati in estate sono a 18 °C. Senza contare il traffico su gomma o l'assenza di piani a lungo termine per l'approvvigionamento energetico (leggi nucleare).

Originariamente inviato da: Darkon
Non c'entra niente... certi nodi locali non reggono per problemi locali che spesso dipendono da un interramento fatto decenni fa scellerato che porta a surriscaldamento dei cavi. Ad oggi non c'è un problema di approvvigionamento di energia o di mancanza di capacità di trasporto della rete.


Oggi.
Al 2050 le stime parlano di un raddoppio del fabbisogno energetico annuo. In Italia dovremmo arrivare intorno ai 600 TWh.
Surriscaldamento cavi?
Pensa che domani le EV si vorranno ricaricare in 20 minuti.
50kWh / 0.33h = 150kW a strallo al netto dell'efficienza.

Originariamente inviato da: Darkon
E quindi? Le aziende chiudono tutti i giorni, altre aprono. È il normale corso economico. Un tempo c'erano allevamenti di cavalli per decine di volte quello che abbiamo adesso ma quando non sono più serviti hanno chiuso e iniziato a fare altro.


Sì ma con la differenza che il settore automotive è trainante per l'intera economia globale con un indotto indiretto di 10-20 volte quello diretto.
Se chiude un maniscalco, chiude solo lui (o quasi); se chiude un costruttore di auto, chiudono altre 10 o 20 aziende.
Guarda solo Magneti Marelli o GKN...
Chiaro che se fossimo in un'economia fiorente, i dipendenti sarebbero riassunti in altre aziende. Non mi sembra proprio questo il nostro caso...

Originariamente inviato da: Darkon
Una cosa che andrebbe vietata perché trovare un termico a 2000€ significa che qualcuno che l'ha comprato nuovo l'ha dato via senza portarlo a fine vita quindi inquinando molto più del dovuto. Le auto andrebbero tutte e sempre portate a fine vita e non cambiate ogni 3x2 come niente fosse. Altrimenti qualsiasi intento ambientale va a farsi benedire perché potremmo fare anche un'auto a inquinamento zero ma se ogni 4 anni la cambi per diletto automaticamente inquini da far spavento.


Questa frase dovrebbe essere incorniciata e fatta studiare già all'asilo.
Peraltro, se così fosse, si potrebbe puntare ad avere degli aggiornamenti per mantenere performante e competitivo il prodotto (nel limite del realistico) allungando ulteriormente il ciclo vita ed offrendo meno prodotti ma di qualità migliore.
Podz10 Settembre 2024, 02:32 #77
Originariamente inviato da: Predator_1982
conosco molto bene la tecnologia di produzione dell'HVO (Ecofining dice nulla??), dato che sono un ingegnere di Eni e dunque parlo e scrivo da addetto ai lavori, non mi risulta proprio che non sia sostenibile......

Originariamente inviato da: Predator_1982
L'obbiettivo è introdurre l'alternativa per i motori termici diesel, almeno fintanto che altre tecnologie saranno mature in termini di vendita di massa, costi e rese chilometriche.

E aggiungo poi un altra cosa importantissima che è il bio-jet per l'aviazione.... ormai praticamente realtà.

Più che altro è interessante sapere se ci sarebbe sufficiente HVO per alimentare (almeno) l'intero parco circolante diesel senza la riconversione di terreni, che mi pare sia il motivo principale dell'opposizione ai biocarburanti.
cronos199010 Settembre 2024, 07:38 #78
Originariamente inviato da: Ginopilot
Hai cercato male. Purtroppo non e' cosi'. Altrimenti anche io sarei per spingere ad ogni costo sull'elettrico.
Detto da chi non cerca affatto e da per verità assoluta il primo pensiero casuale che gli passa per la mente
Originariamente inviato da: Darkon
Non ci credo più... me l'hai già detto diverse volte e non esci mai.

L'ultima volta avevi promesso che non mi avresti più letto e risposto e invece non hai resistito nemmeno un'ora.

Quindi risparmiami queste false speranze.
Ancora mi chiedo perchè continui a discutere con chi non vuole affatto discutere. Devo farti la metafora degli scacchi e del piccione?
OUTATIME10 Settembre 2024, 08:41 #79
Originariamente inviato da: Darkon
Una cosa che andrebbe vietata perché trovare un termico a 2000€ significa che qualcuno che l'ha comprato nuovo l'ha dato via senza portarlo a fine vita quindi inquinando molto più del dovuto. Le auto andrebbero tutte e sempre portate a fine vita e non cambiate ogni 3x2 come niente fosse. Altrimenti qualsiasi intento ambientale va a farsi benedire perché potremmo fare anche un'auto a inquinamento zero ma se ogni 4 anni la cambi per diletto automaticamente inquini da far spavento.

Premesso che una ICE di 4 anni non vale solo 2000€, ma molto di più, ho appena dato dentro la mia Punto NP Euro 5 di 12 anni con 220.000 Km. In totale da Toyota prendo 3.300 euro incentivi compresi.
Quindi secondo il tuo ragionamento sono uno sprecone?
Ginopilot10 Settembre 2024, 09:19 #80
Originariamente inviato da: cronos1990
Detto da chi non cerca affatto e da per verità assoluta il primo pensiero casuale che gli passa per la mente


Stai parlando di te? Solita trollata? Che tristezza la vita di voi elettrofili.

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