Il governo italiano chiede all'Europa di rivedere lo stop di auto a benzina e diesel
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 09 Settembre 2024, alle 09:33 nel canale MercatoI ministri Urso e Salvini si dicono pronti ad avanzare una proposta all'Europa per rivedere il percorso verso la transizione green
84 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTi sto dando ragione... sul fare il nucleare sono d'accordo. Serve, è utile, ci farebbe migliorare il MIX.
Ripeto sembrerà incredibile ma ti do ragione sul nucleare, la pensiamo allo stesso modo.
miiiii.... fortuna che "un certo utente" è miracolosamente scomparso dal forum... sennò sai che pipponi.
considerando l'eterogeneità del territorio italiano, secondo me un adeguamento serio costerebbe vagonate di soldi, che non abbiamo.
Prima citavi Terna: a Terna passiamo le informazioni relative all'energia prodotta e introdotta (esportata) sulla rete nazionale. Peccato che Terna non sa mica tu, esportatore, come produci quell'elettricità. Potresti produrla con centrali in cui alimenti i forni a carbone, ad olio combustibile, a gas, ad idrogeno...non fa differenza.
Del totale che loro considerano, quanto è energia sostenibile? Perchè va da se che puoi anche elettrificare ogni mezzo di trasporto, ma se poi devi ricorrere al carbone per garantire potenza e un po' una presa in giro.
Perché per produrre HVO devi prendere una Raffineria tradizionale e convertirla a bioraffineria, dismettendo la quasi totalità degli impianti oggi usati e costruendoci un ecofining capace di garantire una certa produzione. Ad oggi, almeno nell'azienda in cui io lavoro, 2 Raffinerie su 5 sono state riconvertite. La riconversione costa milioni e milioni di euro. In futuro, forse, tutte produrranno HVO.
Inoltre gli oli lavorati sono essenzialmente quelli esausti ad uso alimentare, pertanto va preparata anche la filiera di recupero della materia prima.
Inoltre, guarda caso i principali paesi europei che si sono opposti all'introdurre HVO tra i combustibili eco sostenibili sono proprio quelli che, in Europa, premono sull'elettrico....chissà perchè...
da quando è ufficiale di arrivare al 2030 con più di 15 Mton/a di capacità di trasporto e stoccaggio e più di 40 negli anni a seguire.
Averlo in programma, per noi, vuol dire essere a buon punto con ciò che serve per farlo...
Ripeto sembrerà incredibile ma ti do ragione sul nucleare, la pensiamo allo stesso modo.
ma ormai è tardi, avremmo dovuto pensarci prima invece di lasciare decisioni strategiche in mano a politici in cerca di voti e al popolo non competente in materia.
Facciamo che sotto il pianale ci siano delle misure standard e che le batterie possano essere estratte nel giro di 1 minuto (con l'automazione si può e che,qualsiasi marca o modello possa montare un blocco batteria standard,magari senza stupidi vincoli,magari con batterie che di anno in anno migliorano le prestazioni kW/kg mantenendo la stessa misura standard,con i distributori di batterie che possono ricaricare le batterie a carica lenta,poi ne riparliamo.
Ma siccome i costruttori di auto devono copiare dai costruttori di smartphone e notebook,succede e succederà questo.
Vi ricordate le gig nikko?
Non funzionavano a batterie stilo?
Le batterie stilo si potevano montare sulle tamiya?
E allora?
È la stessa differenza che ci sono sui droni quadricottero che hanno batterie proprietarie e quelli che non utilizzano batterie proprietarie.
Solo che il produttore di drone quadricottero sa che farà soldi a palate con le sue batterie proprietarie.........
Non è così semplice.
Chi decide lo standard? Chi ha le maggiori influenze politiche o chi le migliori competenze, oggi?
E se domani esce un nuovo standard migliore? Buttiamo via l'intero parco EV per uno spinotto più efficiente e ripartiamo da zero?
Poi, come ti hanno già risposto, avresti bisogno di una mole di batterie di scorta, tutte in efficienza e cariche. E' un costo energetico e di magazzino immane che nessuno sarebbe disposto a sostenere.
Non proprio. Passare all'elettrico porta ad un miglioramento globale netto del 3% massimo in regime ideale.
Conti fatti con 300 mln di auto in EU (supponendo che siano tutte in circolazione) con percorrenza di 15k km annui ed emissioni di 100gCO2/km per le termiche o consumi di 18 kWh/100km + efficienza totale di carica del 77% (estremamente ottimistica), emissioni medie europee di 250gCO2/kWh prodotto e costo CO2 per produrre auto di 13 tn CO2 per EV e 7 per endotermico (come da link 2 di Darkon che corrisponde a quanto analizzato anche da me 3 anni fa [i dati migliorano per entrambi i tipi di auto col passare degli anni in realtà]) ammortizzati in 15 anni.
Ora considera che eliminando i SUV e tutte le portaerei con più di 2 m^2 di area frontale e/o 1.5 tn di massa e limitando le potenze a valori realisticamente usufruibili dalla plebe avresti gli stessi identici risultati, se non migliori. Ah... a costo 0.
Se vuoi un'analogia è come Telecom... finché non hanno fatto il bando pubblico la fibra non era una priorità e sostanzialmente non ce l'aveva quasi nessuno. Partito il bando pubblico ecco che nasce Fibercop e che improvvisamente investono in fibra come se non ci fosse un domani.
Nì.
In realtà la convenienza ce l'avresti comunque perché tutto ciò che oggi è incentivo al cliente, sarebbe potuto essere, ad esempio, un bonus od uno sgravio, all'azienda produttrice commisurato al risparmio sulla sanità per le riduzioni di malattie.
Questo avrebbe portato automaticamente a puntare sulle EV prevalentemente per sostituire il traffico cittadino (cosa che io sostengo).
Vedi sopra.
Sforeremo comunque tutti gli obiettivi. Non perché non abbiamo sufficienti EV ma perché a Milano in inverno le camere degli hotel sono fisse a 26 °C e i supermercati in estate sono a 18 °C. Senza contare il traffico su gomma o l'assenza di piani a lungo termine per l'approvvigionamento energetico (leggi nucleare).
Oggi.
Al 2050 le stime parlano di un raddoppio del fabbisogno energetico annuo. In Italia dovremmo arrivare intorno ai 600 TWh.
Surriscaldamento cavi?
Pensa che domani le EV si vorranno ricaricare in 20 minuti.
50kWh / 0.33h = 150kW a strallo al netto dell'efficienza.
Sì ma con la differenza che il settore automotive è trainante per l'intera economia globale con un indotto indiretto di 10-20 volte quello diretto.
Se chiude un maniscalco, chiude solo lui (o quasi); se chiude un costruttore di auto, chiudono altre 10 o 20 aziende.
Guarda solo Magneti Marelli o GKN...
Chiaro che se fossimo in un'economia fiorente, i dipendenti sarebbero riassunti in altre aziende. Non mi sembra proprio questo il nostro caso...
Questa frase dovrebbe essere incorniciata e fatta studiare già all'asilo.
Peraltro, se così fosse, si potrebbe puntare ad avere degli aggiornamenti per mantenere performante e competitivo il prodotto (nel limite del realistico) allungando ulteriormente il ciclo vita ed offrendo meno prodotti ma di qualità migliore.
E aggiungo poi un altra cosa importantissima che è il bio-jet per l'aviazione.... ormai praticamente realtà.
Più che altro è interessante sapere se ci sarebbe sufficiente HVO per alimentare (almeno) l'intero parco circolante diesel senza la riconversione di terreni, che mi pare sia il motivo principale dell'opposizione ai biocarburanti.
L'ultima volta avevi promesso che non mi avresti più letto e risposto e invece non hai resistito nemmeno un'ora.
Quindi risparmiami queste false speranze.
Premesso che una ICE di 4 anni non vale solo 2000€, ma molto di più, ho appena dato dentro la mia Punto NP Euro 5 di 12 anni con 220.000 Km. In totale da Toyota prendo 3.300 euro incentivi compresi.
Quindi secondo il tuo ragionamento sono uno sprecone?
Stai parlando di te? Solita trollata? Che tristezza la vita di voi elettrofili.
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