Il 52% degli automobilisti vuole un'auto elettrica. In Italia la percentuale sale al 73%
di Rosario Grasso pubblicata il 30 Maggio 2022, alle 12:01 nel canale Mercato
Nell'edizione 2022 dell'EY Mobility Consumer Index, uno studio annuale sui piani di acquisto degli automobilisti, per la prima volta più della metà degli automobilisti è indirizzata a passare alla mobilità elettrica
200 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTuttavia, è inevitabile che più gente acquisterà un'auto elettrica, prima verrà anticipato il momento dopo il quale occorrerà iniziare a pagare le accise anche sulle ricariche elettriche, dato che lo Stato non può andare in default per questa cosiddetta transizione elettrica. 30 miliardi di euro annui fra accise ed IVA sulle accise dei carburanti, sembra.
Il problema è che questo è un aspetto ignorato nonostante il martellamento e pompaggio mediatico che avvengono quotidianamente anche su queste pagine. Poche persone acquisterebbero un'auto elettrica sapendo con certezza che da X anni a questa parte il costo per kWh per l'autotrazione sarà oltre l'euro. Quando e come avverrà non è chiaro, ma avverrà.
Il tuo discorso è senza senso. Le accise non potranno essere aumentate per coprire quelle dei carburanti sul consumo elettrico, perché non potresti mai sapere se l'energia che stai consumando è per caricare la vettura o per far funzionare il frigorifero. Per non parlare poi che probabilmente verrà vietata la vendita di caldaie a gas dal 2029 in tutta europa e quindi anche il riscaldamento sarà elettrico e così anche le acciaierie o qualsiasi industria che usa dei forni, dovrà passare a forni elettrici e non più a gas. Già questo comporta un aumento visto che a parità di energia il gas è più economico dell'elettricità, se poi aumenti 30 miliardi di accise va a far fallire gran parte dell'industria pesante e soprattutto vai a colpire quei cittadini che non si possono nemmeno permettere l'automobile ma dovranno pagare le tasse per chi ce l'ha.
Visto e considerato che se la fine della produzione dei veicoli termici è prevista per il 2035 e che avremmo quindi sicuramente tali veicoli circolanti fino ed oltre il 2050, direi che aumenteranno sempre di più le accise sui carburanti per mantenere l'introito costante. Dovrebbe poi nel tempo diminuire la spesa sanitaria per i danni dovuti allo smog cittadino (a lungo termine). Alla fine verranno sostituite dalle tasse sul reddito.
Che poi da adesso a 30 anni non possiamo proprio sapere come funzioneranno le tasse.
Se prendi un elettrica/ibrida, non paghi il bollo per 3 anni, e vai a gratis in centro, e forse hanno anche uno sconto sull'assicurazione.
Quando saranno diffuse, ovviamente queste agevolazioni spariranno.
Poi ovviamente le accise di 0,0125 €/kwh a quanto arriveranno ?
Quando saranno diffuse, ovviamente queste agevolazioni spariranno.
Poi ovviamente le accise di 0,0125 €/kwh a quanto arriveranno ?
Ma certo. Per il momento ti danno tante carote, dicendoti che sono buone, che fanno bene, che sono gratis e che sono belle.
Poi arriveranno le bastonate.
State pur tranquilli, che nel momento in cui mancheranno gli introiti nelle casse dello stato, arriveranno altre tasse.
Quando saranno diffuse, ovviamente queste agevolazioni spariranno.
Poi ovviamente le accise di 0,0125 €/kwh a quanto arriveranno ?
Questo tanto lo subirò comunque... se compro una termica le accise le pago. Se compro una elettrica probabilmente le pagherò quindi 1 a 1 e palla al centro.
Se scelgo una elettrica non è per un risparmio sul pieno ma perché riesco ad avere un certo tipo di auto che termica non potrei avere e perché avrò un'auto dove sostanzialmente ho una manutenzione minima e quindi non dovrò più avere l'angoscia di ricordarmi quanti Km fare con l'olio X piuttosto che Y, liquidi, guarnizioni e compagnia bella.
Alla fine sull'elettrica devo solo ricordarmi di caricarla e ogni 3 secoli cambiare le pasticche dei freni o fare il cambio gomme. Ma ci metto la firma anche subito se avessi i soldi.
Ci metterei la firma subito anche se mi dicessero che domani le accise sono pari pari spostate sul kWh perché il costo del carburante mi interessa relativamente poco.... quello che mi cambia la vita è avere un mezzo che non mi scassa i cosiddetti.
Senza neanche installare contatori obbligatori ancora più "smart" o dedicati solo per la presa di ricarica, non è troppo difficile risalire all'apparecchiatura connessa alla rete elettrica monitorando come l'energia viene prelevata. Se poi magari per legge l'auto in carica dovrà prelevare corrente con un preciso schema identificativo, sarà difficile eludere controlli a meno di essere completamente indipendenti dalla rete.
Poi figurarsi, ad un anno dall'incidente di Chernobyl, cosa voi che vada a votare la casalinga di Voghera che oramai ha associato "nucleare" a "fa boom". Referendum "politico" dall'esito più che scontato.
[SIZE="7"]*THIS*[/SIZE]
Rendiamo grazie ai politicanti populisti, vero cancro di ogni democrazia.
Si infatti, il sondaggio è più o meno questo.
Tantissime persone sono costrette ad avere l'auto perché se non sei automunito, oggi, non ti fanno neanche un colloquio di lavoro...e comunque un mio amico ci ha provato a stare senza automobile per qualche tempo, alla fine è stato costretto a riprenderne una.
in futuro avremo poche colonnine, e quelle poche avranno prezzi ancora maggiori rispetto a quelle che ci sono oggi tipo gli 0,45€/kwh di enelx o simili
Occhio che negli ipermercati iniziano a tagliare le gomme se lasci l'auto per troppo tempo...e comunque non vedo come possano diminuire le colonnine, qui a Roma buona parte dei palazzi delle zone più centrali non ha garage, e in quelli sotterranei che ti affitti per 99 anni le wallbox non te le fanno installare...infatti stanno piantando colonnine fast ovunque, ma che restano sempre vuote per via dei prezzi dell'energia più alti, al contrario a quelle vecchie di secoli e lente c'è la fila e si litigano per ricaricare la macchina.
Io lo faccio da solo in casa, da decenni e per tanti mezzi dal tagliaerba al trattore, quindi un auto elettrica non mi sposta più di tanto.
Diciamo che forse l'angoscia si sposta dalla manutenzione al rifornimento
Se scelgo una elettrica non è per un risparmio sul pieno ma perché riesco ad avere un certo tipo di auto che termica non potrei avere e perché avrò un'auto dove sostanzialmente ho una manutenzione minima e quindi non dovrò più avere l'angoscia di ricordarmi quanti Km fare con l'olio X piuttosto che Y, liquidi, guarnizioni e compagnia bella.
Eh si, grandissima angoscia portare l'auto 1 volta all'anno dal meccanico per fargli fare le cose di routine. Megli l'angoscia tutte le volte che rischi di rimanere a piedi perche ti trovi in una zona senza colonnine, o magari fai una deviazione non programmata.
Dai pls
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