Il 52% degli automobilisti vuole un'auto elettrica. In Italia la percentuale sale al 73%
di Rosario Grasso pubblicata il 30 Maggio 2022, alle 12:01 nel canale MercatoNell'edizione 2022 dell'EY Mobility Consumer Index, uno studio annuale sui piani di acquisto degli automobilisti, per la prima volta più della metà degli automobilisti è indirizzata a passare alla mobilità elettrica
200 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAlla mia compagna è venuta voglia di cambiare la sua VW, è andata dal concessionario principale di Bologna, il quale alla sua richiesta si è praticamente messo a ridere, in quanto i tempi stimati si va verso la fine del 2023 !
Ah poco ma sicuro !
Io non sono totalmente contrario all'elettrico, ma lo sono con le condizioni attuali !
SE, si trovassero buone auto, con buona autonomia e SE costassero sui 20mila e SE, qui dove lavoro, che non hanno certo problema di soldi, per un parcheggio che contiene giornalmente più di cento auto non ci fosse solo UNA colonnina di ricarica.
In Italia, dato che noi viviamo qui, se hai fatto un contratto a prezzo fisso prima che il prezzo salisse alle stelle e se hai scelto un fornitore che non ha recesso il contratto per passarti a prezzo indicizzato.
Per tutti i restanti il prezzo di 0.30 è il "minimo sindacale"
Poi ovviamente ci mettiamo tasse imposte ed iva sopra !
Ah bè qui hai pienamente ragione, fino a che la gente pensa che prendere corrente dalla francia che usa centrali nucleari, sia sicuro perchè pensa che le radiazioni rispettino i confini...
Qua il punto, secondo me, del sondaggio è che per la gran parte degli italiani la tecnologia è interessante e la vorrebbero già oggi.
Rimane il problema che ad oggi non tutti se la possono permettere che è a tutti gli effetti un problema.
Guarda che non ha tutti i torti, alla maggioranza degli italiani che ne dica il sondaggio interessa potersi muovere privatamente spendendo poco, sia di auto che di benzina/altra fonte di energia.
Della magia che avviene dentro gli "ingranaggi" per far muovere il veicolo, molti non sanno nulla e non interessa nemmeno nulla.
L'effetto gadget che fa oggi l'auto elettrica è probabilmente uno dei motivi per cui tanti, se interrogati, ne vorrebbero una.
Ma di base, tecnologicamente parlando, non sanno niente dell'auto di per se, o ne sanno tanto quanto conoscono il proprio telefono (lo attacchi alla presa, si ricarica la batteria, fine).
Siamo sicuri che gli italiani vorrebbero il frigorifero se costasse 100.000€? Grazie al ......
Non è la stessa cosa. Non è inverosimile che molta gente stia considerando di sostituire l'auto endotermica con una elettrica nella migliore occasione; molti automobilisti potrebbero probabilmente permettersene una, anche indebitandosi.
Tuttavia, è inevitabile che più gente acquisterà un'auto elettrica, prima verrà anticipato il momento dopo il quale occorrerà iniziare a pagare le accise anche sulle ricariche elettriche, dato che lo Stato non può andare in default per questa cosiddetta transizione elettrica. 30 miliardi di euro annui fra accise ed IVA sulle accise dei carburanti, sembra.
Il problema è che questo è un aspetto ignorato nonostante il martellamento e pompaggio mediatico che avvengono quotidianamente anche su queste pagine. Poche persone acquisterebbero un'auto elettrica sapendo con certezza che da X anni a questa parte il costo per kWh per l'autotrazione sarà oltre l'euro. Quando e come avverrà non è chiaro, ma avverrà.
A chi ha il tuo profilo d'uso non serve a nulla avere un'auto di proprietà, a prescindere dalla tipologia di propulsione.
Se la usi "pochissimissimo" durante l'anno ma poi per gite/ferie in un arco di tempo molto limitato percorri una quantità enorme di km l'opzione noleggio a breve termine (giorno, weekend o settimana) è l'opzione vincente sia dal punto di vista economico che di sostenibilità.
Tantissime persone che usano l'auto solo per poche centinaia di ore all'anno la acquistano per poi lasciarla ferma "a marcire"... che spreco.
Un pieno di benza costa 100euro, uno di corrente 20. Considerando che con la benza ci fai 550km e con la corrente 300, l'elettrico resta meno caro.
Il nocciolo della questione questo: IL PORTAFOGLI.
Ed è più che giusto così. Parliamo di auto che sono mezzi di lavoro e di vita quotidiana, il resto sono nicchie interessate alle prestazioni o altri aspetti.
Anche a me piacerebbe una ibrida plug-in (la elettrica totale non saprei) ma poi ti rendi conto che il costo di una elettrica o di unua plug-in ibryd è una randellata. Parliamo mediamente di 7-8 mila euro in più rispetto ad una normale versione benzina.
Pure con al benza a 2 euro hai voglia te a fare 8k euro di benzina.
Ckxbsvshshsjsisososisjxhzb
E fai bene secondo me! Anche perché le vendite di EV sono sempre andate molto bene in USA, altro che qui.
Il problema è che questo è un aspetto ignorato nonostante il martellamento e pompaggio mediatico che avvengono quotidianamente anche su queste pagine. Poche persone acquisterebbero un'auto elettrica sapendo con certezza che da X anni a questa parte il costo per kWh per l'autotrazione sarà oltre l'euro. Quando e come avverrà non è chiaro, ma avverrà.
si aggiunga che il martellamento è cominciato con "io faccio rifornimento gratis all'ipermercato"
in futuro avremo poche colonnine, e quelle poche avranno prezzi ancora maggiori rispetto a quelle che ci sono oggi tipo gli 0,45€/kwh di enelx o simili
Saranno gli stessi a vendere l'auto elettrica, dopo aver scoperto che ci vogliono ore a rifornire da una colonnina sperduta nel nulla, ed il loro viaggio di vacanza sarà in funzione della macchina. Perche la maggior parte si immagina le elettriche come le Tesla da 100k nella pubblicità. Quando nemmeno gli americani vanno pazzi per le elettriche, al di là dei contesti specifici. Ed è il paese dove sono le più diffuse le Tesla.
Il tenore del sondaggio è più o meno questo
Come molti altri referendum (tipo quello sulle trivelle), è stato indetto su una tematica troppo "elevata" per il popolo. L'italiano medio che va a votare non ha nemmeno lontanamente le conoscenze per fare una scelta su del genere con cognizione di causa. E' già tanto se riesce a capire cosa implica il sì oppure il no.
Poi figurarsi, ad un anno dall'incidente di Chernobyl, cosa voi che vada a votare la casalinga di Voghera che oramai ha associato "nucleare" a "fa boom". Referendum "politico" dall'esito più che scontato.
in futuro avremo poche colonnine, e quelle poche avranno prezzi ancora maggiori rispetto a quelle che ci sono oggi tipo gli 0,45€/kwh di enelx o simili
Ovvio che i prezzi saliranno (e hanno già iniziato). Prima aspettano un'adozione più massiva, poi arriveranno le batoste.
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