Il 52% degli automobilisti vuole un'auto elettrica. In Italia la percentuale sale al 73%
di Rosario Grasso pubblicata il 30 Maggio 2022, alle 12:01 nel canale Mercato Green
Nell'edizione 2022 dell'EY Mobility Consumer Index, uno studio annuale sui piani di acquisto degli automobilisti, per la prima volta più della metà degli automobilisti è indirizzata a passare alla mobilità elettrica
200 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe hai qualche anno sulle spalle come me in pratica l'hai visto succedere. È un processo lento e graduale ma è chiarissimo.
La meccanica è divenuta sempre più complessa, sempre più legata all'elettronica e sempre meno accessibile.
Oggi un pezzo dev'essere praticamente perfetto un tempo li rettificavi in officina come niente fosse.
Non solo un tempo ti smontavano tutta la macchina in una giornata o poco più, oggi per lavorare su alcune parti l'accessibilità è talmente complessa e devi lavorare su componenti talmente di precisione che sta diventando impossibile.
Con euro 7 sembra che la complessità del blocco motore e dell'elettronica farà un ulteriore step e quindi non dico che per qualsiasi minima cosa diventerà irreparabile ma che auto di una certa età che necessitano di interventi importanti diventeranno irreparabili per i costi e il tempo necessario.
Ripeto... se guardi alle TV ma anche a tantissimi altri comparti è successa praticamente la stessa cosa. La complessità è gradualmente aumentata fino a che riparare è diventato più costoso che comprare nuovo.
Colpa mia che ho omesso una parte: hanno provato a "ripararlo" almeno 4 o 5 volte senza arrivare a niente e solo dopo gli han proposto il cambio auto. In pratica qualcosa di "non perfetto" faceva degradare il cambio e quindi alla fine han buttato via tanta di quella componentistica che si sono arresi a cambiargli auto. Penso anche per un discorso di immagine oltre che di costi.
Scusa se te lo dico e fra le righe ti invidio ma secondo me sei molto giovane. Quello che te consideri poco un tempo era un'esagerazione. 200€ una batteria un tempo ti avrebbero detto che è una bestemmia.
E comunque ribadisco che il problema non è tanto sulle vecchie termiche ma sulle ultime e anche non è la semplice batteria ma il fatto che come ti ho scritto sopra a volte c'è una imperfezione che nemmeno loro sanno trovare che manda un nonometro fuori fare qualcosa che fa rompere qualcos'altro.
Quando porti la complessità e la precisione all'estremo poi basta il classico spillo nel pagliaio che hai problemi irrisolvibili.
Oh te lo dice uno che ha guidato la Lancia Fulvia (quella vecchia eh) e che con un banalissimo cacciavite risolvevi il 90% dei problemi. Oggi invece non ho il coraggio nemmeno di cambiare l'olio da solo perché sfiori il punto sbagliato e si accendono 70 sensori.
Detto ciò se è una mia pessimistica impressione e non va così francamente tanto meglio per tutti ma temo fortemente che in relativamente pochi anni ci saranno i carrozzieri e i meccanici "di base" ma per il resto la riparabilità sarà veramente poca.
Ah ok, così ha già un po' più senso
Magari fossi giovane...ricordo ancora quando compravi la batteria e te la cambiavi da solo a casa senza problemi, ora alcune marche devono codificare la batteria, resettare alcune componenti, fare i grattini alla centralina...sennò manco si accende la macchina
Io guido ancora una 500 del '73, dove ti puoi smontare il motore e ricostruirlo sul tavolo della cucina
Io sinceramente ho questo terrore per le elettriche, dove praticamente è solo elettronica, si romperà una cavolata e per ripararla ti costerà uno sproposito, o peggio ti converrà cambiare l'auto...una termica, per quanto complessa, avrà per lo più guasti da usura di pezzi meccanici, quelli li cambi, al massimo ti costa un po' di più la manodopera.
Assolutamente vero...
Io a scuola ho studiato appunto come funzionava e come si riparava un tv, sapevo fare la diagnostica con pochi strumenti trovavo il guasto andavo in negozio compravo il pezzo e lo cambiavo.
E l'ho fatto per parecchi anni, ora quando si è rotto il tv in garanzia, è venuto il tecnico, l'ha preso portato via e dopo pochi giorni me ne ha portato uno nuovo !
sotto una macchina sollevata da crick non c'è mai andato in vita sua.
La mia macchina è quasi ad effetto suolo, quindi a meno che tu non sia un essere bidimensionale, per andarci sotto devi alzarla di un bel pò...
Due rampe metalliche in angolare 50x50mm sono state un ottimo investimento, fino a che non trovo un ponte sollevatore.
Ah bè la tecnologia avanza...
Ha ragione dakron, i motori a combustione interna saranno sempre più complicati e difficili da riparare e non solo quelli ovviamente anche tutto quello che c'è intorno !
Io ho un trattore del 1964, è uno spettacolo da lavorarci, apri il cofano e hai tutto li a portata di mano, un set di chiavi inglesi, un paio di cacciaviti e pinze e fai quello che vuoi !
nella mia auto, già solo cambiare una lampadina è un impresa !
Ma anche perché sono auto che vengono fatte a pezzi nei parcheggi, qui di fronte casa mia danno certe mazzate per entrare nei parcheggi...quindi non ha senso spenderci cifre spropositate.
Io penso spesso a queste belle macchine moderne ibride o elettriche con tanta tecnologia.... finchè funzionano va bene, se poi succede un guaio di elettronica o batterie son dolori.
Praticamente la visita presso l'assistenza ufficiale è quasi obbligatoria, e non è detto che sempre riescono a risolvere subito.
Praticamente la visita presso l'assistenza ufficiale è quasi obbligatoria, e non è detto che sempre riescono a risolvere subito.
mah...
Ora come ora, già trovare un meccanico veramente competente sulle auto a combustione interna è già un impresa figurati sulle auto elettriche.
Tempo fa vidi in autostrada una tesla con il fianco e il posteriore squartati, chissà se l'ha buttata e presa un altra.
in un futuro attualmente alquanto lontano, secondo me anche per le auto, succederà quello che è successo per i tv e similari, se si rompono, si sostituisce in blocco e via.
Con molto meno di prendi uno scooter elettrico. E con ancora meno soldi una bicicletta, anche assistita se poprio sei uno che ha 50 anni ed è conciato fisicamente e con la pancia (ma qua ci sarebbe da dire che forse è meglio che va a piedi, così può fargli solo bene).
Il concetto di utilizzare l'auto per spsotarsi di pochi KM io non lo concepisco proprio.
Dipende dove abiti e dove vai a lavorare, puoi farne a meno se sia casa tua che il lavoro sono ben collegati con i mezzi, che tradotto vuol dire c'è la metropolitana o una stazione ferroviaria vicino a entrambi, al massimo il tram, ma già qui si potrebbe discutere, se invece devi prendere gli autobus vanno fatti parecchi pro e contro...lo scooter dipende da dove vai, la bici e le "sòle e i tacchi" vanno bene per spostarsi nei dintorni del quartiere o per farti una passeggiata un po' più lunga di sabato e domenica, ma niente di più.
Con molto meno di prendi uno scooter elettrico. E con ancora meno soldi una bicicletta, anche assistita se poprio sei uno che ha 50 anni ed è conciato fisicamente e con la pancia (ma qua ci sarebbe da dire che forse è meglio che va a piedi, così può fargli solo bene).
Il concetto di utilizzare l'auto per spostarsi di pochi KM io non lo concepisco proprio.
Magari, se vivessi a Londra, Parigi, Berlino o Madrid, sicuramente, ma a Roma non è un discorso fattibile.
Io faccio il consulente, quindi il tragitto casa-lavoro cambia in base al cliente.
La casa che ho è vicina la stazione dove passa un treno che mi porta direttamente al centro direzionale Parco de Medici in 45 minuti (da una parte all'altra di Roma), dove ci sono la maggior parte delle società di TLC, ma purtroppo non tutte.
Quando lavoravo in Ericsson avrei dovuto prendere Treno FL1, Metro B, Metro A + autobus. Tempo previsto 2h; in macchina, 35km di raccordo, mezz'ora.
Ora per fortuna lavoro in smart e sto benissimo, ma non durerà per sempre.
In Bicicletta è impossibile visto che parliamo di parecchi km e in nessuno ufficio sono previsti spogliatoi con doccia (cosa che invece c'erano a Madrid), l'alternativa è lo scuter, ma se ti devi fare 30km di raccordo (un autostrada a 3 corsie) ti serve un 350 minimo per poterci andare ad almeno 120km/h. La macchina ti serve cmq e significa quindi mantenere due mezzi invece di uno, assicurazione, manutenzione e l'ammortamento del valore dello scuter, alla fine ti costa di meno il carburante della sola vettura. Ne conosco molti che avevano macchina + scuter, dopo qualche anno si sono tolti lo scuter per le troppe spese. A Roma poi l'assicurazione di uno scuter costa più di quella di una utilitaria.
Sia chiaro, se posso prendo i mezzi, ma purtroppo devi essere fortunato col tragitto.
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