Il 2024 sarà il trailer del cambiamento climatico: per la prima volta la temperatura globale salirà di 1,5 gradi
di Giulia Favetti pubblicata il 17 Gennaio 2023, alle 16:40 nel canale MercatoIl ritorno di El Niño, una corrente d'aria calda, dopo tre anni di pausa potrebbe alzare esponenzialmente la temperatura del nostro Pianeta. Gli effetti li vedremo già quest’anno e nel 2024 è verosimile che raggiungeremo 1,5 gradi in più
101 Commenti
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https://www.repubblica.it/2007/08/s...ima-spazio.html
il problema c'è ma con tutto l'orgoglio antropocentrista di questo surriscaldato mondo la soluzione non è alla nostra portata.
vale sempre che un mondo più caldo e meno sporco è comunque meglio di un mondo più caldo e meno sporco
eheh....
tranne casi marginali a catturare impacchettare, porta sulle coste del mediterraneo gli africani che sarebbero partiti per il nuovo mondo erano altri africani.
In Senegal nel 2018, visitando l'isola degli schiavi, mossi anch'io questa obbiezione alle nostre guide, veramente.
Ammetto di aver semplificato troppo nell'intervento quello che è stata la tratta degli schiavi.
Senza togliere nulla ovviamente alle nostre responsabilità, sia chiaro.
ecchecazz... ma non erano a energia solare?
se è vero quanto riportato qui (in tempi non sospetti)
Ma il problema del bruciare è solo riguarda i combustibili fossili, perchè bruciare legname fà parte del ciclo, perchè la CO2 creata dalla combustione l'albero l'ha assorbita durante la sua crescita.
Invece bruciando i fossili, viene reinmessa in atmosfera quella che il nostro pianeta era riuscita a sottrarre e stipare, cosa che nn potrà avere un processo inverso (almeno al momento) , se nn col tempo di millenni.
questa mappa è fatta con greenpeace e da un'idea di dove è l'inquinamento dell'aria nel mondo non so perchè ma si puo' facilmente vedere europa e america VERDI e Cina, India, centro africa belle rosse rosse..
Quella è una mappa della concentrazione di particolato che è una delle tante forme di inquinamento, tra l'altro spesso non è nemmeno indicativo dell'inquinamento dei veicoli perché generalmente quelli producono particolato più fine che è difficile da misurare, le zone belle rosse che vedi lì in gran parte derivano da combustioni a più bassa temperatura e tecnologia come hai in parte fatto notare, quindi eviterei la causalità verde allora abbiamo pochi veicoli inquinanti, abbiamo meno PM10 probabilmente sì.
La verita' e' che oggi non c'e' soluzione diversa, se si esclude il nucleare siamo condannati all'impiago di combustibili fossili.
Io e te non possiamo farci nulla, se non esprimere le nostre posizioni.
Sono perfettamente d'accordo con te che il nucleare sia un'opzione, sicuramente in futuro tornerà, bisogna investire in tecnologia per aumentarne sicurezza e competitività sul piano dei costi! Le fonti rinnovabili discontinue (perché ce ne sono anche di più costanti) diventano sufficienti e adeguate se unite alla tecnologia dell'accumulo (non vuol dire solo batterie), ci sono studi e ricerche al riguardo per cui investire nella tecnologia delle batterie ha risvolti anche sul migliore utilizzo delle fonti rinnovabili, già adesso alcuni BEV (quelli con cui ce l'hai) possono compensare gli squilibri della rete non fra 20 anni. I motori elettrici (non necessariamente le auto dovrebbero essere BEV) comunque permettono un utilizzo più efficiente dell'energia e questo riduce il consumo energetico in maniera graduale via a via che soppiantano i motori a combustione. L'errore che fai è pensare che serva energia elettrica in più, quando invece stai consumando molta più energia primaria (combustibili ed elettrica) perché hai costruito miliardi di piccole centrali ICE inefficienti (dal 24% a scendere), invece di poche migliaia di centrali termoelettriche molto più efficienti (dal 62% a scendere).
Il problema è che siamo una specie che sta diffondendosi e aumentando di numero e un pianeta solo non ci basta evidentemente visto che vogliamo aumentare ancora e ancora
Se si parla contemporaneamente di diverse forme di inquinamento si rischia di fare confusione, sicuramente l'impatto che spesso viene considerato come consumo energetico contribuisce al riscaldamento globale, ma come detto questo è un discorso diverso dal PM10 che è solo in parte condizionato dallo smog dei veicoli.
Ha poco senso dire che l'impatto degli USA è minore, quando hanno l'impatto pro-capite più alto al mondo, sicuramente dobbiamo augurarci di abbassare il loro e il nostro impatto pro-capite, così come l'impatto del singolo indiano o cinese non ci prendano ad esempio virtuoso.
Se rimarranno!
Non sarebbe la prima volta che nella storia scompare un'intera civiltà... la vita sul pianeta riesplode dopo ogni estinzione di massa, ci mette milioni di anni ma non è un problema, il problema è principalmente degli esseri umani che rischiano di auto-estinguersi: non fare nulla per evitarlo è da suicidi!
non si parla più di sovrappopolazione, di sfruttamento del territorio, di impoverimento del terreno, di falde acquifere etc etc
se ci pensi una volta si parlava dello scandalo degli acquedotti e la notizia è tornata fuori solo l'anno scorso per via della siccità ma in 20 anni non è stato fatto niente per ridurre gli sprechi e siamo punto e a capo
ecologia è mandare notizie sulla plastica cattiva e sulla co2 che fa alzare la temperatura.. e qualche DNF ogni tanto..
sonde termiche, pozzi geotermici etc sono progetti mezzi abbandonati in favore di cose più inquinanti come il fotovoltaico perchè avere energia gratis dalla terra senza dover fare una miniera e uno stabilimento per fare panetti di silicio ormai non lo concepisce più nessuno.. sembra brutto fare ecologia senza devastare qualche foresta..
Si parla di quello che l'opinione comune colpisce, chiaro che il livello medio si potrebbe alzare, ma la responsabilità è di chi vuole o meno approfondire. Se pensi che si possano fare pozzi geotermici ovunque approfondisci!
La PRC è più grande consumatore di energia primaria in assoluto (sono 1.2 miliardi in calo e consumano il 70% in più degli USA che sono un quarto di loro), ma seppur brucino tantissimo carbone sono anche la nazione che più ha investito in produzione fotovoltaica ed eolica, oltre più avanti di ogni altro sul nucleare col torio. Chiaro che nessuno si auspica che la loro politica prevalga a livello mondiale, ma la nostra disunione è spesso quello che ci limita come UE rispetto a loro.
Hai fatto un bellissimo intervento da leggere e sono perfettamente d'accordo che non sia un problema della vita sul pianeta nel lunghissimo periodo: ho già detto che semmai è un problema della civiltà umana sul brevissimo periodo, però c'è anche da riscontrare un generale accordo (numero di pubblicazioni) sul fatto che ci sia una chiara componente antropica nell'impatto attuale. Anche perché è chiaro che l'aumento di anidride carbonica deriva da quella che prima era immagazzinata da milioni di anni nei combustibili fossili. A prescindere dall'impatto climatico sulla civiltà umana, mi verrebbe da dire che consumare i combustibili fossili economicamente estraibili, sia comunque un problema quanto meno energetico nel medio periodo. Detto in altri termini, prima o poi l'eredità finisce...
Invece bruciando i fossili, viene reinmessa in atmosfera quella che il nostro pianeta era riuscita a sottrarre e stipare, cosa che nn potrà avere un processo inverso (almeno al momento) , se nn col tempo di millenni.
beh... avevo scritto "bruciamo materiale non rinnovabile"; il legno lo è.
magari non a tempo zero come l'energia solare, ma sicuramente assai più in fretta del petrolio
Questa però è solo una scusa...
Voglio dire, la storia è sempre stata un susseguirsi di popol/culture più forti bellicamente/tecnologicamente/ecc. che hanno "integrato" o sottomesso altre più deboli. I cosiddetti "nativi americani" ce l'hanno coi colonizzatori che gli hanno rubato i territori, ma la verità è che anche i "nativi" hanno in passato conquistato territori appartenuti ad altri, e così via tornando indietro nel tempo. La terra non è di nessuno; è del più forte. E' sempre stato così. E ribadisco che paesi come Cina e India non possono usare quelle scuse per fregarsene del cambiamento climatico. Non hanno la tecnologia ed i soldi per farlo? Benissimo, allora quanto meno imponessero un serio controllo delle nascite... Altrimenti tanto vale che ce ne freghiamo tutti del clima e poi vediamo cosa succede.
Criticare a priori qualsiasi idea a cosa porta?
Il fotovoltaico/eolico/idroelettrico secondo te non servono a niente, le auto elettriche non servono a niente, probabilmente ti sfugge che dietro a tutte queste cose ci sono studi e tecnologie, ma secondo te non stiamo facendo nulla. Tu cosa fai invece?
vive nel passato e cammina regolarmente dal frigo al divano
La verita' e' che oggi non c'e' soluzione diversa, se si esclude il nucleare siamo condannati all'impiago di combustibili fossili.
Io e te non possiamo farci nulla, se non esprimere le nostre posizioni.
toh che strano, un commento che esce dagli anni 80 da uno che vive negli anni 80
poi ATTUALMENTE e NUCLEARE nella stessa frase
aprire una centrale in Italia richiederebbe 3 o 4 decenni e sarebbe gestita alla bell'è meglio..."attualmente" a casa mia significa "a breve" ma oh magari a ginolandia si può anche tradurre con "tra quasi mezzo secolo"
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