Fiat
Fiat, addio a benzina e diesel: produrrà solo auto elettriche entro il 2030
di Nino Grasso pubblicata il 05 Giugno 2021, alle 09:28 nel canale Mercato Green
Cambio di strategia radicale per Fiat, che ha indicato come vorrebbe diventare un produttore di auto esclusivamente elettriche entro la fine del decennio
206 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa il COVID non ha proprio insegnato ?
Godetevi la libertà condizionata, poi o avrete stipendi da 4 zeri mensili o scordatevi la circolazione libera...
Poi come qualcuno disse "è bello pagare le tasse" vi diranno "è bello stare a casa".. anzi le prove generali le abbiamo già viste..
Interessante. Quindi secondo te esiste un gruppo di stati, guidati da $qualcuno, che si sono uniti al solo scopo di impoverirsi e tenere i propri cittadini volontariamente in casa per... perché mai?
In che senso stiamo devastando il nostro modo di vivere?
Allora ipotizziamo non batterie al litio, ma altre batterie che si caricano in un minuto eccetera
Generatori di elettricità casalinghi 24/7
Fantascienza, altro che 2030
Forse non sono stato abbastanza chiaro, provo a riscriverlo in modo diverso.
I report che hai postato te si basano sulle attuali tecnologie (che quindi esistono), relative alla produzione delle batterie, alla loro capacità alle modalità con le quali si produce la corrente che poi rifornisce le elettriche ecc..
E' un insieme molto eterogeneo che ho definito "filiera" comprendendo tutto quello che oggi riguarda l'elettrico che va appunto dalla produzione dell'energia elettrica al suo utilizzo sulle auto elettriche.
Questa tecnologia è agli inizi e quindi per definizione la situazione cambierà drasticamente in pochi anni: le batterie avranno maggiore capacità e minore costo, ne verrà otimizzato anche lo smaltimento, la percentuale di energia derivata da fonti rinnovabili si incrementerà a sfavore di quella prodotta con co2 ecc..
Questa considerazione che ribadisco mi sembra ovvia rende inutilizzabili quel tipo di proiezioni che avete postato.
Aggiungo anche che tutta questa "propensione" al cambiamento, tutti questi investimienti nella filiera green non verranno fatti per spirito ecologistica, ma semplicemente perché rappresenteranno nuovi business per il futuro..
In che senso stiamo devastando il nostro modo di vivere?
Non gli stati, ma chi li guida.. Perchè ? Facile, molti sono coscienti che il tenore di vita attuale non è sostenibile per sempre , le risorse sono sempre più limitate e la popolazione (checché i giornali blaterino di fare più figli) continua ad aumentare, e sempre più persone possono accedere ai servizi primari e poi avanzati. Se ipoteticamente tutti gli 8 e rotti miliardi di persone avessero accesso a quanto ogni cittadino occidentale da per scontato saremo già al collasso..
Per tutelarsi obbligano a ridurre i consumi delle fasce meno interessanti e poi man mano gli altri, assicurando ad una piccola élite il massimo confort , per gli atri invece una gioiosa vita eco-compatibile con limitazioni di movimento privato..
Non ci credi? La selezione di classe è già iniziata e per come vanno le cose non saranno nemmeno le città ad essere delle élite, il prototipo è della famiglia vicino la cinta urbana con casa privata , immancabile giardinetto perfetto, garage privato nel quale ricaricare un'auto elettrica con pacco da 100 kw la notte (notoriamente i pannelli vanno forte di notte), da sostituire con leasing ogni 3 anni , perchè possono pagare 1000 euro al mese di rate senza problemi (se batterie e auto si buttano dopo 6-7 non importa). Famiglia che potrà muoversi in lungo e in largo in città alla bisogno ( i limiti di circolazione ci sono solo per i disgraziati che hanno vetture puzzolenti e termiche), per poi rientrare nel quartiere perfetto dopo aver fatto la spesa Bio (che costa il doppio di quella normale)...Il covid ha dato un assaggio di chi può e chi invece deve lavorare e tacere..
inutile chiederlo, è "plurale complottista"
Alcuni anni dopo quando mi sono comprato io la prima macchina con circa 24k€ mi sono preso la Giulietta che non è una berlina di lusso nemmeno lontanamente ma che diciamo ha il suo perché.
OGGI se non spendo almeno 30k€ non prendo niente di decente.
Nel frattempo non so voi ma il mio stipendio non ha avuto lo stesso andamento. Quindi al di là di elettrico o meno vedrai che nel giro di un decennio l'auto di proprietà diventerà sempre più un costo e un bene di lusso.
vero, guardavo giusto ieri il listino di quattroruote e trovare qualcosa -di qualunque tipo- sotto i 20000 è molto raro.
invece abbondano da 50/100000 in su... pagine e pagine...
diciamo che TU vuoi conservare il TUO stile di vita sbattendotene di tutto e tutti, a qualunque costo.
anche questo è vero, ma del resto la tecnologia sarebbe pure scesa molto di prezzo...
$qualcuno ovviamente non è definita da nessuna parte...
E' un insieme molto eterogeneo che ho definito "filiera" comprendendo tutto quello che oggi riguarda l'elettrico che va appunto dalla produzione dell'energia elettrica al suo utilizzo sulle auto elettriche.
Questa tecnologia è agli inizi e quindi per definizione la situazione cambierà drasticamente in pochi anni: le batterie avranno maggiore capacità e minore costo, ne verrà otimizzato anche lo smaltimento, la percentuale di energia derivata da fonti rinnovabili si incrementerà a sfavore di quella prodotta con co2 ecc..
Questa considerazione che ribadisco mi sembra ovvia rende inutilizzabili quel tipo di proiezioni che avete postato.
Tutte le proiezioni si fanno sul conosciuto, in quanto hanno bisogno di parametri su cui basarsi, si danno delle percentuali di miglioramento annuale basate sulle statistiche degli anni precedenti...tutto quello che non esiste non può essere tenuto in considerazione.
Guarda staremo a vedere... Evidentemente il covid non ha insegnato abbastanza..
Nel mentre tutti pronti con box privato, rate infinite per avere l'auto che garantisca gli spostamenti liberi (limitati dalla batteria) e tutti contenti...
Come si dice beati gli ignoranti..
Il punto è proprio questo: l'adeguamento dei modelli basato sulle statistiche degli anni precedenti è un metodo che in contesti caratterizzati da grandissime novità in poco tempo, diventa giocoforza meno attendibile..
Dai per scontato ci saranno grandissime novità in poco tempo, cosa che in un contesto reale non si può affermare con assoluta certezza, basta vedere la propulsione a idrogeno, dove si è fermi da anni sempre allo stesso punto...la ricerca è così, magari i primi tempi fai scoperte e miglioramenti velocemente, ma poi ti puoi anche arenare per anni o arrivare a un punto in cui scopri che sei in un vicolo cieco.
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