Stellantis
Dichiarazioni shock del CEO Stellantis: "le auto elettriche ci vengono imposte, qualcuno fallirà"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 02 Dicembre 2021, alle 16:38 nel canale MercatoIl CEO di Stellantis Carlos Tavares ha rilasciato dichiarazioni pesanti contro l'elettrificazione imposta. I costi aumentano ma non possono essere assorbiti dal cliente finale. Alcune case rischiano il tracollo
361 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa dai?!?!?!?
Peccato che oggi comandino i talebani del green a tutti i costi costi quel che costi anche se alla fine non è veramente green l'importante è che si cambi anche se si fa la fine dei lemming nel baratro.E non è solo una questione di costi, sostenibilità per il mercato e produttività.
Lo ha detto anche il CEO di Toyota (che da decenni per altro investe in r&s dell'elettrico): non abbiamo produzione e distribuzione elettrica a sufficienza per un'elettrificazione spinta.
A meno di non fare i frigoriferi di casa a 4 cilindri intercooler...
Ideale nei piccoli comuni (tra i 5k e 40k abitanti) per chi ha lavoro in loco.
In tutti gli altri casi serve a poco ( considerando anche le dimensioni simili alla panda e i suoi soli 4 posti )
Non lo so: nei piccoli comuni che conosco io, si parcheggia in strada, non ci sono colonnine, e siamo troppo pochi perché qualche operatore ci faccia la grazia di metterne.
Quindi ideale per quei pochi che hanno il posto per mettere in carica una seconda auto (non é scontato).
Io i cinesi non li sottovaluterei, pena il rischio di un bruttissimo risveglio come capitato all'ex CEO VW Winterkorn con le auto coreane.
Se però non stai al passo con l'innovazione e dormi sugli allori, il mercato ti fa fuori. in qualunque settore.
Se però oltre a non innovare nella tecnologia, non presenti nemmeno un prodotto nuovo dopo 10 anni (perchè per il management fca il prodotto nuovo consiste nel presentare il prodotto vecchio con una tinta nuova) il mercato ti fa fuori. in qualunque settore tranne in quelli in cui sei monopolista. e nel settore automotive nessuno è monopolista.
in conclusione, se stellantis va con il c..o per terra, la colpa è del management, non del mondo che nel frattempo è cambiato.
Ma Stellantis non va col c**o per terra. Per quanto sembri che non offra nuovi prodotti risulta comunque una di quelle che vende di più. Fa sempre parte delle leggi di mercato: non cambi ciò che vende
Semplicemente i suoi piani sull'elettrificazione e sulla guida autonoma sono molto più realistici di quelli di altri costruttori. Cioè vengono finanziati meno per portare il target più in là nel tempo perché prima non ha senso averli. Se poi uno ti dice che li devi avere e a te tocca recuperare quello che ti manca può essere un problema. Ma il problema non è dove non ho investito io (per le mie motivazioni) ma è perché tu vuoi viziare un mercato?
Non so cosa tu produca; mettiamo che tu faccia scarpe. Solo scarpe, non stivali; perché per ragioni di mercato vedi che tirano di più le scarpe mentre invece non vedi un gran guadagno negli stivali.
Opzione 1: Domani il mercato vuole solo stivali. Tu ci hai visto male e io posso essere d'accordo con te sul fatto che ti sta bene che resti col c**o per aria
Opzione 2: L'Europa decide che le scarpe sono fuori norma e tutti devono comprare stivali. Direi che è leggerissimamente iniqua la cosa, no?
Son d'accordo con te sul resto però tutto gira intorno a fare i numeri e vendere più possibile e quella dei suv e dell'elettrificato è la scusa perfetta far rottamare qualche auto perfettamente funzionante e far comprare qualche nuovo...ormai però sta diventando dispendioso anche per le vecchie case automobilistiche
Eh ma allora vedi che il problema non è né Stellantis, né il motore a combustione?
Ripeto, se ci fosse un interesse serio dell'Europa in questo ambito (inquinamento), basterebbe forzare la vendita delle sole auto più efficaci.
Ma visto che è palese che questo interesse non c'è, a parte il tingersi di green intervenendo su un mercato a gamba tesa, non faranno altro. E quindi, elettrica o tradizionale, la gente continuerà a cambiare auto di sovente ed a comprare suv...
Quindi alla tua domanda risponderei di no con riserva. Cioè non è giusto questo sistema, non mi piace ma non è giusta neanche l'alternativa che ci stanno offr... ehm imponendo.
ma questo non ha niente a che vedere con il discorso...
scarpe o stivali non inquinano in modo diverso. Abbiamo fra i clienti anche chi produce scatole di plastica monouso. i suoi competitor hanno investito sulla bioplastica, lui no, perchè fare le scatole di plastica monouso gli permetteva di spendere 0 in ricerca e sviluppo, fare la stessa cosa che fa da 30 anni, e cmq vendere.
adesso forse ci siamo svegliati che la plastica monouso non riciclabile e non biodegradabile è una bomba (alleluja), e viene vietata.
i suoi competitor adesso vendono treni di prodotti in materiale bio compostabile, lui è stato fatto a pezzetti e venduto, e i dipendenti stanno scappando.
non è colpa dell'europa brutta e cattiva che a un certo punto gli ha vietato per questioni religiose di fare il suo prodotto. è questione che ha preferito non spendere una mazza in ricerca e sviluppo, e tirare a campare con quello che sapeva fare.
adesso vieni a piangere? per favore...
scarpe o stivali non inquinano in modo diverso. Abbiamo fra i clienti anche chi produce scatole di plastica monouso. i suoi competitor hanno investito sulla bioplastica, lui no, perchè fare le scatole di plastica monouso gli permetteva di spendere 0 in ricerca e sviluppo, fare la stessa cosa che fa da 30 anni, e cmq vendere.
adesso forse ci siamo svegliati che la plastica monouso non riciclabile e non biodegradabile è una bomba (alleluja), e viene vietata.
i suoi competitor adesso vendono treni di prodotti in materiale bio compostabile, lui è stato fatto a pezzetti e venduto, e i dipendenti stanno scappando.
non è colpa dell'europa brutta e cattiva che a un certo punto gli ha vietato per questioni religiose di fare il suo prodotto. è questione che ha preferito non spendere una mazza in ricerca e sviluppo, e tirare a campare con quello che sapeva fare.
adesso vieni a piangere? per favore...
Con un piccolo dettaglio, la scatola in bioplastica fornisce la stessa funzione al cliente che la comprerá ad un prezzo marginalmente superiore, in piú é un prodotto che deve essere acquistato continuamente, puoi dire lo stesso dell'auto?
Il cliente sarebbe felice di acquistare una scatola in bioplastica nuova, che peró é piú piccola, gli costa il doppio, ci mette 10 volte di piú ad essere riempita e per farlo dovrebbe pure rottamare il magazzino di scatole giá acquistate e pagate?
No, perché il paragone piú corretto é questo.
Avresti ragione solo se il prodotto che viene imposto offrisse la stessa funzionalitá di quello attualmente in commercio, ad un costo paragonabile (quindi poco superiore, ipotizzando i risparmi in utilizzo)
Il cliente sarebbe felice di acquistare una scatola in bioplastica nuova, che peró é piú piccola, gli costa il doppio, ci mette 10 volte di piú ad essere riempita e per farlo dovrebbe pure rottamare il magazzino di scatole giá acquistate e pagate?
No, perché il paragone piú corretto é questo.
Avresti ragione solo se il prodotto che viene imposto offrisse la stessa funzionalitá di quello attualmente in commercio, ad un costo paragonabile (quindi poco superiore, ipotizzando i risparmi in utilizzo)
la scatola in bioplastica la puoi imporre dall'oggi al domani (o quasi), perchè svolge la stessa funzione a un costo paragonabile.
l'auto elettrica no, e nessuno infatti ha detto a fca che tra una settimana dovrà smettere di vendere auto termiche.
dovranno farlo entro i prossimi 15 (QUINDICI) anni, fatti salvi rinvii che sicuramente ci saranno. e c'è stato anche bisogno di dirglielo, visto che da soli non ci erano arrivati a capire quello che sta succedendo al mercato da 5-10 anni.
tutti i tuoi competitor (TUTTI) stanno investendo in una sola direzione. i primi prodotti di quel tipo sono usciti 14 (QUATTORDICI) anni fa, non ti suona la campanella che se non ti dai una svegliata corri il serio rischio di finire gambe all'aria? no perchè se cominci a presentare i primi prototipi quando gli altri hanno già perfezionato il prodotto e hanno già ottimizzato i processi di produzione e possono offrire un prodotto completo alla metà del prezzo a cui tu offri un prototipo, spiace dirlo, ma sei arrivato un po tardi...
Se non hanno fatto una cippa fino ad ora sono azzi loro, mi dispiace moltissimo per i lavoratori sperando che, alle brutte, non ci siano esiberi e licenziamenti
l'auto elettrica no, e nessuno infatti ha detto a fca che tra una settimana dovrà smettere di vendere auto termiche.
dovranno farlo entro i prossimi 15 (QUINDICI) anni, fatti salvi rinvii che sicuramente ci saranno. e c'è stato anche bisogno di dirglielo, visto che da soli non ci erano arrivati a capire quello che sta succedendo al mercato da 5-10 anni.
tutti i tuoi competitor (TUTTI) stanno investendo in una sola direzione. i primi prodotti di quel tipo sono usciti 14 (QUATTORDICI) anni fa, non ti suona la campanella che se non ti dai una svegliata corri il serio rischio di finire gambe all'aria? no perchè se cominci a presentare i primi prototipi quando gli altri hanno già perfezionato il prodotto e hanno già ottimizzato i processi di produzione e possono offrire un prodotto completo alla metà del prezzo a cui tu offri un prototipo, spiace dirlo, ma sei arrivato un po tardi...
Dimentichi un dettaglio.
FCA non esiste piú esiste Stellantis, che ha giá sul mercato auto elettriche.
Tutte, compresa la 500e, offrono caratteristichre e prezzi in linea con i concorrenti, quindi il tuo discorso non si applica.
Il CEO parla di una cosa diversa, parla dell'impatto sull'industria e sui clienti, che sará devastante, lascerá un sacco di macerie e persone a piedi.
POi c'é l'imposizione e si andrá avanti, ma le cose vanno dette come sono.
In questi 14 anni non c'é alcuna garanzia che i problemi tecnologici saranno risolti, che i costi per il cliente si abbasseranno, che le autonomie offerte saranno sufficienti.
Inoltre la UE e gli stati si stanno premurando di imporre un vincolo temporale per le aziende produttrici, ma al contempo non stanno facendo lo stesso per garantire una infrastruttura adeguata.
Tutto questo per un guadagno minimo sull'inquinamento, perché se scatta l'obbligo prima che il mercato sia effettivamente pronto, il risultato sará che la gente si terrá l'auto vecchia e solo i pochi che potranno permetterselo (per costi o infrastruttura) si prenderanno una elettrica.
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