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Dichiarazioni shock del CEO Stellantis: "le auto elettriche ci vengono imposte, qualcuno fallirà"

di pubblicata il , alle 16:38 nel canale Mercato Dichiarazioni shock del CEO Stellantis: "le auto elettriche ci vengono imposte, qualcuno fallirà"

Il CEO di Stellantis Carlos Tavares ha rilasciato dichiarazioni pesanti contro l'elettrificazione imposta. I costi aumentano ma non possono essere assorbiti dal cliente finale. Alcune case rischiano il tracollo

 
361 Commenti
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Piedone111305 Gennaio 2022, 16:35 #341
Originariamente inviato da: randorama
è ovvio che dovremo importare anche l'uranio e che, anche se cominciassimo a costruirla oggi, non sarebbe pronta domani.
francamente non so se di anni ce ne vogliano 20 o 4, come riportato ad esempio qui

https://www.ansa.it/canale_scienza_...505695d1bc.html

però, ben chiari tutti i problemi, non mi sembra lo siano altrettanto le soluzioni

l'unica cosa certa è la volontà di non usare più combustibili fossili (decisione reversibile) e l'aumento della domanda di energia (più difficile da scansare).

ora... possiamo mettere pannelli solari su ogni tetto, pale su ogni collina e andare tutti a fare la spesa a piedi o sulla ziggy se facciamo i bravi.
pensate basterà?


Hai presente l'impianto che avrebbe dovuto essere operativo in finlandia nel 2012 menzionato nell'articolo?
https://www.huffingtonpost.it/entry/dodici-anni-di-ritardo-e-costi-triplicati-entra-in-funzione-il-reattore-ol3-in-finlandia_it_61c1d8cae4b04b42ab64c58e
Come vedi i proclami richiedo tempo non solo in Italia

https://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_nucleare_di_Olkiluoto
zappy05 Gennaio 2022, 17:06 #342
Originariamente inviato da: randorama
...ora... già ora siamo alla asse per un rincaro. figuriamoci in caso di shortage, reale o "politico".

corrente.
invece il combustibile nucleare (che non è "l'uranio" ma un prodotto derivato raffinato che NON puoi produrti da te) in caso di shortage cosa pensi che accada?
Non è che lo compri da chiunque, anzi. Centrale X > combustibile X, 0 scelta.

Originariamente inviato da: Piedone1113
la questione è:
tra vent'anni ( il tempo minimo necessario ad installare una centrale nucleare) ci saranno alternative al nucleare ?
La verità è questa perchè non si tratta di fermare centrali nucleari attive o in divenire, piuttosto da oggi si dovrebbe trovare il sito, progettare e costruire una centrale ( o più di una) affinche forse tra 20 anni ci forniscano energia.

già.
Originariamente inviato da: randorama
ora... possiamo mettere pannelli solari su ogni tetto, pale su ogni collina e andare tutti a fare la spesa a piedi o sulla ziggy se facciamo i bravi.
pensate basterà?

una cosa però è certa. sole e vento non li devi importare da nessuno... e nessuno può tagliarti le forniture...
abbatheking05 Gennaio 2022, 17:27 #343
Originariamente inviato da: Piedone1113
Mi piace l'accostamento dell'aviazione al nucleare: tremendamente più pertinente di quello che si crede:
1) la pelle la rischiavano ( e rischiano tuttora) i temerari e i collaudatori
2) quando si scoprì che il rumore dava fastidio gli aereoporti furono sposti fuori dai centri abitati
3) quando si scoprì che comandi sdoppiati non erano sufficienti si passio al doppio o triplo backup
4) quando ci si rese conto che gli aerei precipitavano anche sui centri abitati si fecero dei corridoi di volo che li evitassero.
5) quando si scoprì che un aereo avrebbe potuto fare migliaia di morti a causa di interventi esterni si presero precauzioni.
6) vari ed eventuali

Ma stiamo parlando di un mezzo che ha oltre un secolo di vita e che tratta fisica macroscopica ( molto più semplice da studiare, riprodurre e controllare), mica di centrali atomiche:
Prova ad immaginare un software difettoso ( boeing 777) ad una centrale che potrebbe di colpo non causare 400 morti, ma rendere inabitabile ( per secoli) mezza Italia.
Infine prova a porti questa domanda:
Ci sono evidenze scientifiche/archeologiche di fissioni nucleari spontanee rinvenute in miniere di uranio ( e a tutt'oggi non del tutto certo le cause e come si sia innescata ed alimentata) ti fa ancora affermare che la fissione nucleare sia un processo sicuro a causa della sua estrema prevedibilità in ogni condizione?
Circa la sicurezza delle centrali esse sono sicure soltando per quando l'esperienza ci ha preparato, per sistuazioni non contemplate in fase di progetto e realizzazione, non possiamo esporci e fukushima ne è l'esempio classico:
Uno tsunami con onda così alta non era stato contemplato come anche altri migliaia di eventi che possono accaddere ma che per la loro estrema scarsa probabilità vengono classificati da altamente improbabili ad impossibili.

circa i 450 morti:
di la verità hai preso un vitalizio dal pcus ( si scherza):
https://www.gqitalia.it/news/article/chernobyl-quanti-morti-ha-fatto-il-disastro
Oppure basta usare san google e cercare:
https://www.google.com/search?q=liquidatori+chernobyl+morti&rlz
per capire che 25, 450, 4000, 100000 o 1milione sono cifre prive di significato se non contestualizzate alla cusalità, perchè un disastro nucleare uccide anche a distanza di qualche decennio


1) la pelle la rischiavano ( e rischiano tuttora) i temerari e i collaudatori che operano nelle centrali. Al di fuori le statistiche dicono che il rischio è pressoché nullo
2) quando si scoprì che il rumore dava fastidio gli aereoporti furono sposti fuori dai centri abitati. Non so che rumore faccia una centrale nucleare ma so che le pale eoliche nessuno le vuole per questo motivo.
3) quando si scoprì che comandi sdoppiati non erano sufficienti si passio al doppio o triplo backup. Avvenuto anche nelle centrali con i sistemi passivi.
4) quando ci si rese conto che gli aerei precipitavano anche sui centri abitati si fecero dei corridoi di volo che li evitassero. Beh direi che tutto sommato Fukushima ha retto bene ad un'onda anomala che probabilmente non era neanche stata considerata a progetto. Ricordo che dove possibile le persone si rifugiarono proprio nelle centrali perché erano e sono le costruzioni più sicure presenti in zona
5) quando si scoprì che un aereo avrebbe potuto fare migliaia di morti a causa di interventi esterni si presero precauzioni. Idem per il nuke, non credo tu possa entrarci senza essere personale altamente qualificato e controllato.
6) vari ed eventuali

Le morti accertate sono quelle sicuramente pertinenti con la fuga radioattiva. Molti hanno fatto studi mirati su fette di popolazione coinvolte nell'incidente per mostrare incrementi di tumori esattamente come quella che avevi postato riguardo a Fukushima. Il problema che le rende poco credibili è che quasi mai si fa un confronto col resto della popolazione. Su Chernobyl avevo letto anch'io la stima dei 4500 morti causati da un incremento dei tumori del 4% circa. Peccato che in quell'arco di tempo, tutta la popolazione fosse stata soggetta a circa quell'incremento. Quindi il risultato è che l'errore che commetti a fare studi di questo genere è maggiore del numero che cerchi...
E' un po' come voler dire che l'acqua uccide perché tutti quelli che la bevono poi muoiono.
Poi le radiazioni provocano per lo più tumori alla tiroide, oggi curabili nel 99% o più dei casi (ripeto, non voglio dire "quindi chissenefrega" perché so bene cosa significa passarci). Al tempo degli studi effettuati magari la mortalità era maggiore e quindi si stimò anche un numero maggiore di future vittime che di fatto può non esserci stato.

Io ammetto che finché non ho cercato di informarmi seriamente sul nucleare avevo una posizione neutrale ma dacché ci sono diversi studi e casistiche a riguardo, tendo a fidarmi dei numeri. Statisticamente gli incidenti nucleari sono pochissimi e i morti altrettanto pochi quindi, sì, la considero una fonte sicura, personalmente.

Originariamente inviato da: Piedone1113
la questione è:
tra vent'anni ( il tempo minimo necessario ad installare una centrale nucleare) ci saranno alternative al nucleare ?
La verità è questa perchè non si tratta di fermare centrali nucleari attive o in divenire, piuttosto da oggi si dovrebbe trovare il sito, progettare e costruire una centrale ( o più di una) affinche forse tra 20 anni ci forniscano energia.


Mettiamo caso di non fare altre centrali. Tu mi assicuri che fra 20 anni, con tutto il rinnovabile e gli accumulatori che vuoi, la popolazione tutta avrà a disposizione l'energia sufficiente ed ad un prezzo equo (o comunque con disparità pari a quelle di oggi)? E che non ci siano guerre per il litio o altre terre rare o che non ci siano mafie sulla gestione degli accumulatori?

Si potrebbe fare così: da una parte quelli come me che accetterebbero nuove centrali nucleare si impegnano a firmare un patto ove, in caso di incidenti fatali o invalidanti, verseranno una quota mensile/annuale per coprire le dovute assicurazioni; dall'altra quelli che non vogliono sentir parlare di nucleare ne firmano uno dove, in caso di insufficienza energetica, si impegneranno a limitare fortemente il loro consumo per favorire gli altri e, in caso di costo iniquo, parteciperanno alla differenza del prezzo.
randorama05 Gennaio 2022, 17:30 #344
Originariamente inviato da: zappy
una cosa però è certa. sole e vento non li devi importare da nessuno... e nessuno può tagliarti le forniture...



e sono ancora (preoccupantemente) d'accordo.
quello che mi domando è: basteranno? a quanto si legge in questi giorni è una domanda che non mi faccio solo io.

e se non basteranno quanto non basteranno?
perchè rinunciare al suv per lo ziggy ci può stare (e fanqlo chi ha, chessò, 3 figli), avere un pc che si beve al massimo 200watt ci può stare (e fanqlo a gamer e miner).
se dovessimo però dire tutti a piedi, 2kw massimo di potenza a famiglia... anche no.

e ancora: se non basteranno come si farà a calmierare la domanda? metti anche che un quantitativo minimo sarà comunque garantito, per il resto come si fa? a chi paga di più?
randorama05 Gennaio 2022, 17:38 #345
Originariamente inviato da: Piedone1113
Hai presente l'impianto che avrebbe dovuto essere operativo in finlandia nel 2012 menzionato nell'articolo?
https://www.huffingtonpost.it/entry/dodici-anni-di-ritardo-e-costi-triplicati-entra-in-funzione-il-reattore-ol3-in-finlandia_it_61c1d8cae4b04b42ab64c58e
Come vedi i proclami richiedo tempo non solo in Italia

https://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_nucleare_di_Olkiluoto


beh, non sono 4 ma nemmeno 20...

però ripeto, se dicessi che so quanto tempo ci vuole per portare in produzione una centrale nucleare direi una frottola; lo stesso vale per, chessò, una centrale idroelettrica.


l'unica cosa relativamente certa è la stima dell'aumento della domanda.
Piedone111305 Gennaio 2022, 20:28 #346
Originariamente inviato da: randorama
beh, non sono 4 ma nemmeno 20...

però ripeto, se dicessi che so quanto tempo ci vuole per portare in produzione una centrale nucleare direi una frottola; lo stesso vale per, chessò, una centrale idroelettrica.


l'unica cosa relativamente certa è la stima dell'aumento della domanda.


la costruzione è stata avviata nel 2005 ( lo vuoi mettere almeno un anno di progettazione e 6 mesi di installazione cantiere?) ma anche cosi fosse:
2021-2005= 16
16 anni mi sembrano molto più vicino a 20 che a 4, considerando che ci vorrà almeno un anno affinche il reattore venga utilizzato al 100% della potenza nominale ( un po come le dighe ove si passa a capacità sempre supiori a mo di collaudo operativo perchè sarebbe da criminale fare diversamente) e siamo a più di 18 anni con gia il sito prestabilito.
Adesso aggiungici la ricerca del sito, il carotaggio del terreno per le ispezioni geologiche, gli ecorilevamenti e le analisi dei dati ( sempre che trovi un luogo ove la popolazione e le istituzioni locali non facciano storie) e ti ritrovi quella centrale construita in qualsiasi stato del mondo dal momento della decisione di costruirla a quando essa sarà operativa al 100% ben oltre i vent'anni nominali.
Piedone111305 Gennaio 2022, 20:38 #347
Originariamente inviato da: abbatheking

Si potrebbe fare così: da una parte quelli come me che accetterebbero nuove centrali nucleare si impegnano a firmare un patto ove, in caso di incidenti fatali o invalidanti, verseranno una quota mensile/annuale per coprire le dovute assicurazioni; dall'altra quelli che non vogliono sentir parlare di nucleare ne firmano uno dove, in caso di insufficienza energetica, si impegneranno a limitare fortemente il loro consumo per favorire gli altri e, in caso di costo iniquo, parteciperanno alla differenza del prezzo.

Perchè tu saresti in grado di definire con certezza che una centrale mista idrogeno con i finanziamenti dirottatti dal nucleare ad esse non possa essere un'alternativa?
il problema delle rinnovabili è lo stoccaggio dell'energia, oggi si adotta quella che si trovava gia fatto ( pile e batterie destinate ad altro impiego), ma sintetizzare carburanti alternativi per utilizzare un ciclo misto ove il rinnovabile produce carburante e la centrale è termica risolvi sia il problema dello stoccaggio che quello dello smaltimento delle batterie ( e relativo sfruttamento del sottosuolo per costruirle)
Vedi le opzioni da esplorare ci sono, solo che qualcuno non crede che possano essere fattibili senza rimetterci un sacco di investimenti pregressi.
zappy05 Gennaio 2022, 21:42 #348
Originariamente inviato da: randorama
e sono ancora (preoccupantemente) d'accordo.

non ti preoccupare, la zappyte immunizza contro le follie del mondo moderno
quello che mi domando è: basteranno?

perchè non dovrebbero?
tra tecnologie che riducono i consumi (vedi incandescenza vs led nelle luci x es.), interventi di efficentamento, riduzione sprechi e un po' di buon senso non vedo perchè non dovrebbero bastare.
tra vento, hydro, sole, ben diffusi, ed una smart grid per distribuire in modo efficiente, per me è fattibile. Se poi ci si mette qualche nuova tecnologia tipo accumulo o robe un po' più da fantascienza-ma-mai-quanto-la-fusione-nucleare (tipo https://sservi.nasa.gov/articles/th...-ring-concept/), non vedo perchè no.
E poi non è che sia imperativo avere 0% di fossili. Si tratta di ridurli seriamente e significativamente, non "0%"
e se non basteranno quanto non basteranno?

Hai la Marzullite?
se dovessimo però dire tutti a piedi, 2kw massimo di potenza a famiglia... anche no.
2kw veramente io ci sto quasi dentro.
a piedi, beh, dipende dove. anche no pure io

e ancora: se non basteranno come si farà a calmierare la domanda? metti anche che un quantitativo minimo sarà comunque garantito, per il resto come si fa? a chi paga di più?

scusa perchè in cosa questo sarebbe diverso da oggi? molte cose sono già calmierate su base del censo. Ma paranoia per paranoia, allora io mi preoccuperei piuttosto di acqua, cibo... non di avere 2 vs 3 Kw.
abbatheking05 Gennaio 2022, 21:58 #349
Originariamente inviato da: Piedone1113
Perchè tu saresti in grado di definire con certezza che una centrale mista idrogeno con i finanziamenti dirottatti dal nucleare ad esse non possa essere un'alternativa?
il problema delle rinnovabili è lo stoccaggio dell'energia, oggi si adotta quella che si trovava gia fatto ( pile e batterie destinate ad altro impiego), ma sintetizzare carburanti alternativi per utilizzare un ciclo misto ove il rinnovabile produce carburante e la centrale è termica risolvi sia il problema dello stoccaggio che quello dello smaltimento delle batterie ( e relativo sfruttamento del sottosuolo per costruirle)
Vedi le opzioni da esplorare ci sono, solo che qualcuno non crede che possano essere fattibili senza rimetterci un sacco di investimenti pregressi.


Per me ogni soluzione è plausibile se risolve i nostri problemi.
Secondo me col metodo misto ti perdi un po' di efficienze in giro tra trasformazioni varie ma non conosco il progetto quindi non saprei argomentare.
Ma si riesce ad averla, non dico operativa perché neanche una centrale nucleare lo sarebbe, a buon punto fra 20 anni?
randorama05 Gennaio 2022, 22:18 #350
perchè per acqua e cibo il buffer rappresentato dagli sprechi sembra essere molto più consistente per cui dovrebbe esserci - in teoria - margine per un bel recupero (per quanto tutte le volte che raccontano di quanto siano buone le cavallette qualche dubbio mi viene)

certo è che, in caso di vera crisi, non credo proprio che avrai paracadute di censo o che altro. o paghi o accendi le candele e metti il doppio maglione.


sulle luci boh.
al di là del fatto che non so quanto cubino in termini percentuale sul consumo totale, ormai non so quanto spazio di riduzione ci sia.
ormai le luci sono praticamente tutte led (io mi tengo strette una scatola di incadescenza riservate a una artemide anni 60) e anche gli elettrodomestici, grazie all'obsolescenza a te tanto cara sono ormai abbastanza risparmiosi.

eppure. questo è il trend italiano aggiornato al 2020

Link ad immagine (click per visualizzarla)
a me francamente un po' preoccupa.

per le previsioni a medio lungo termine (per quello che valgono) bene o male tutte concordano sull'incremento del consumo energetico.
bene o male tutte concordano nel pronosticare un mirabolante incremento della produzione da rinnovabili.
che sarebbe anche una figata.
se si centra l'obiettivo.
se invece lo si manca... sarebbe cavoli amari.

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