Stellantis
Dichiarazioni shock del CEO Stellantis: "le auto elettriche ci vengono imposte, qualcuno fallirà"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 02 Dicembre 2021, alle 16:38 nel canale Mercato
Il CEO di Stellantis Carlos Tavares ha rilasciato dichiarazioni pesanti contro l'elettrificazione imposta. I costi aumentano ma non possono essere assorbiti dal cliente finale. Alcune case rischiano il tracollo
361 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPrima di tutto perchè col nucleare devi mettere anche in conto le conseguenze da radiazione che non procura morti, o comunque nell'immediato. Chi si ammala gravemente di tumori, che comporta anche l'incapacità di procreare nelle donne in diversi casi, non rientrano nelle statistiche dei morti; ma sono vittime, sono molto probabilmente più numerosi dei morti stessi, possono anche se in forma lieve passare questa loro condizione ai figli e il più delle volte si ritrovano a vivere un'esistenza che non auguro a nessuno.
Perdonami, ma quando leggo questo:
[I][INDENT]"1975: Banqiao (Cina), 171 000 morti
L'8 agosto un'eccezionale alluvione causata da oltre 1000 mm di pioggia riversati dal supertifone Nina, provoca il crollo delle dighe di Shimantan e di Banqiao e in sequenza di altre 60 dighe. Vengono rilasciati in totale oltre 15 miliardi di tonnellate di acqua. La risultante onda larga 10 km e alta 3-7 metri si riversa come uno tsunami sulle pianure a valle ad una velocità di circa 50 km/h [B]spazzando quasi completamente un'[U]area lunga 55 km e larga 15[/U][/B]. Il bilancio, secondo il dipartimento idrologico della provincia di Henan[2], è di [B]171 000 vittime di cui 26 000 morti [U]a causa dell'inondazione[/U] e 145 000 morti nei giorni seguenti [U]a causa di epidemie e carestia[/U][/B]. A questo bisogna inoltre aggiungere [B][U]11 milioni di sfollati[/U] e 5 960 000 edifici crollati[/B]."[/INDENT][/I]
non ci vedo così tante differenze da incidenti come quello di Chernobyl o Fukushima, a parte ovviamente l'area contaminata per secoli.
Certamente, ma c'è anche da dire che le centrali sono diventare sempre più sicure, per cui la probabilità di incidenti si è ridotta.
Questo, però, comporterebbe che i costi e i tempi di realizzazione delle centrali diventerebbero molto più grandi, e quindi anche il costo dell'energia prodotta.
Il nucleare diventerebbe ancora più conveniente.
Chernobyl stesso è un esempio lampante in tal senso: https://www.wired.it/scienza/medici...-persone-morte/
Solo per gli effetti a lungo termine si stima un numero di vittime tra i 4000 e i 9000. E questo considerando solo i "morti" per gli effetti a lungo termine, ovvero non considerando tutti coloro che si sono ammalati ma che in qualche modo sopravvivono e tutti i morti "immediati" (65). Poi a seconda delle fonti trovi stime talmente distanti tra loro che neanche riesci a paragonarle. Questo, peraltro, senza neanche considerare come la vita viene condizionata pesantemente in chi in un modo o nell'altro non ha subito effetti dalle radiazioni, perchè inevitabilmente tutta l'area attorno alla centrale, per decine se non centinaia di chilometri, viene considerata per ovvi motivi da evacuare.
Anche tenendo conto di questo, come pure il commento di Antonio (Piedone), non mi sembra che il disastro di Banqiao sia meno rilevante / importante per tutto ciò che ha provocato e comportato.
Ancora una volta zappy dixit.
Mi spiace dovere infrangere i tuoi sogni, ma la situazione è questa:
l ritorno del nucleare dopo anni di dubbi: guidano Cina e India:
Il calo delle risorse naturali e l'aumento dei prezzi di elettricità e gas stanno portando diversi Paesi del mondo a riconsiderare l'uso dell'atomo
Nucleare, la Germania fa retromarcia: si asterrà sulla decisione Ue di inserirlo tra le energie pulite:
"Nonostante le parole di fuoco del ministro dell'Economia e leader dei Verdi contro la proposta della Commissione, il governo Scholz ha deciso di non chiedere modifiche al testo: Berlino sa di non avere molti alleati"
Per cui puoi lamentarti, piangere, e anche insultare (come tuo solito: perché solo questo sai fare) quanto vuoi. Noi "stupidi" ce ne faremo una ragione, mentre tu continuerai a contorcerti le budella.
Era. Non hai nemmeno letto il pezzo che cronos ha riportato...
Sì, e allora?
anzi, sono sempre più possibili visto che il parco impianti sta drammaticamente invecchiando, e dove si fanno impianti nuovi sono paesi stile-urss....
Leggiti il link, e smettila col tuo eco-terrorismo.
Il tempo ce l'hai sempre, tua storia forumistica alla mano.
Il resto è la solita scusa perché non sei in grado di argomentare.
Ma non ci penso proprio.
Riparliamone quando la smetterai una buona volta di insultare i tuoi interlocutori, visto che è quello che fai abitualmente quando le discussioni ti vanno di traverso.
ora... già ora siamo alla asse per un rincaro. figuriamoci in caso di shortage, reale o "politico".
qui stiamo parlando di nucleare si, nucleare no come se fosse una opzione, una scelta.
non credo lo sia.
Obiettivi climatici alla mano, non credo che abbia tante scelte. Ma se ci dovessero essere, mi piacerebbe vederle, finalmente.
tra vent'anni ( il tempo minimo necessario ad installare una centrale nucleare) ci saranno alternative al nucleare ?
La verità è questa perchè non si tratta di fermare centrali nucleari attive o in divenire, piuttosto da oggi si dovrebbe trovare il sito, progettare e costruire una centrale ( o più di una) affinche forse tra 20 anni ci forniscano energia.
Ci sono anche i reattori SMR, che ho riportato prima.
certo è che, in caso di vera crisi, non credo proprio che avrai paracadute di censo o che altro. o paghi o accendi le candele e metti il doppio maglione.
sulle luci boh.
al di là del fatto che non so quanto cubino in termini percentuale sul consumo totale, ormai non so quanto spazio di riduzione ci sia.
ormai le luci sono praticamente tutte led (io mi tengo strette una scatola di incadescenza riservate a una artemide anni 60) e anche gli elettrodomestici, grazie all'obsolescenza a te tanto cara sono ormai abbastanza risparmiosi.
eppure. questo è il trend italiano aggiornato al 2020
Link ad immagine (click per visualizzarla)
a me francamente un po' preoccupa.
per le previsioni a medio lungo termine (per quello che valgono) bene o male tutte concordano sull'incremento del consumo energetico.
bene o male tutte concordano nel pronosticare un mirabolante incremento della produzione da rinnovabili.
che sarebbe anche una figata.
se si centra l'obiettivo.
se invece lo si manca... sarebbe cavoli amari.
Infatti. Voglio proprio vedere come si sposerebbe coi suddetti obiettivi climatici...
Ci sono anche i reattori SMR, che ho riportato prima.
Cesare qualche post fa ho auspicato microcentrali autofertilizzanti ( le scorie avrebbero un emivita di qualche decina di anni con emissioni totali paragonabili alle radiazioni di fondo della terra dopo 100/150 anni) in grid distribuito per due semplici motivi:
1) costo di installazione e manutenzione bassa
2) area soggetta a ripercussioni in caso di incidente grave relativamente limitata
Proprio le autofertilizzanti sono le centrali di 4 generazione ( e non quelle che vogliono spacciarci) e non escludo che tra 20/30 anni si possa trovare un modo per convertire le emissioni delle scorie in energia utile ( ed allora si che avrebbe senso il nucleare come sostituto al fossile, ma con la caratteristica di essere comunque limitata nel tempo).
Quello che manca è studio e ricerca sulle varie interpretazioni e applicazioni che potrebbero fornirci il nucleare dato che per la maggiore sono dovute a finanziamenti privati che si aspettano un ritorno economico nel breve periodo e comunque su aspetti inerenti le attuali interpretazioni e miglioramenti di essi.
Lo torno a ripetere:
Il nucleare di oggi non è il futuro ne è sostenibile a medio termine.
Se vogliono obbligarci a passare al nucleare perchè proprio non si può fare altrimenti nell'attesa di nuove tecniche ben venga, ma il fatto che si voglia far passare la merda per cioccolata ( seppur meno puzzolente e catastrofica a livello globale del fossile) non ci sto.
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a me francamente un po' preoccupa.
c'è scritto che è il picco di consumo, non i consumi.
non è la stessa cosa.
il picco estivo sono i condizionatori, e lo risolvi totalmente aggiungendo fotovoltaico (i condizionatori servono quando c'è sole, e quando c'è sole il fotovoltaico va benissimo)
non è la stessa cosa.
il picco estivo sono i condizionatori, e lo risolvi totalmente aggiungendo fotovoltaico (i condizionatori servono quando c'è sole, e quando c'è sole il fotovoltaico va benissimo)
tu vedi una grande differenza tra l'invernale e l'estivo? io no.
altrimenti basterebbe mettere una bella supertassa sui condizionatori e tanti saluti.
poi, se vogliamo farci del male, possiamo anche guardare le previsioni per gli anni a venire.
1) costo di installazione e manutenzione bassa
2) area soggetta a ripercussioni in caso di incidente grave relativamente limitata
Proprio le autofertilizzanti sono le centrali di 4 generazione ( e non quelle che vogliono spacciarci) e non escludo che tra 20/30 anni si possa trovare un modo per convertire le emissioni delle scorie in energia utile ( ed allora si che avrebbe senso il nucleare come sostituto al fossile, ma con la caratteristica di essere comunque limitata nel tempo).
Immagino che ti riferisca alle centrali che usino il Torio, di cui ho già parlato in precedenza, e sulle quali sono ovviamente d'accordo.
In India le centrali al Torio sono del governo, se non erro.
Il nucleare di oggi non è il futuro ne è sostenibile a medio termine.
Se vogliono obbligarci a passare al nucleare perchè proprio non si può fare altrimenti nell'attesa di nuove tecniche ben venga, ma il fatto che si voglia far passare la merda per cioccolata ( seppur meno puzzolente e catastrofica a livello globale del fossile) non ci sto.
Credo che a nessuno piaccia l'idea di usare il nucleare, specialmente con le centrali attuali, per produrre energia elettrica.
L'obiettivo numero uno che ha l'umanità è quello di ridurre i livelli di CO2 per evitare i disastri ambientali di cui stiamo già pagando il conto da un po' di anni.
E dobbiamo farlo prima che ciò sia irreversibile, perché le future generazioni potrebbero non avere problemi con le scorie che gli lasciamo in eredità, se non è rimasto più nessuno della nostra specie a cui interessi questa problematica.
Se il nucleare può aiutare per me è il benvenuto.
In generale, non ho nessun pregiudizio nei confronti di altre fonti energetiche. Purché si arrivi all'obiettivo fissato. Ovviamente tenendo conto anche delle esigenze che abbiamo come società "progredita".
poi, se vogliamo farci del male, possiamo anche guardare le previsioni per gli anni a venire.
si, ma evidentemente i motivi sono diversi. invernale potrebbe essere causato dall'illuminazione (per + ore).
le previsioni spesso si sono rivelate sbagliate
ascolta, autofertilizzanti NON si è manco riusciti a farle grandi che fossero sicure affidabili e controllabili, figurati micro.
quanto alle scorie, decine di anni mi sembra alquanto improbabile. Fonte seria e non propagandistica?
allora licenziati dalla BMW dopo averla fatta fallire
hai pregiudizi grandi come una casa nucleare, pur essendo piuttosto ignorante in materia
Non ho capito se c'e' un vano apposta.
La prima domanda e' .... perchedevo aggiungere alla gia stressante routine una rottura di palle in piu?
poverino, se sei delicato e 2 gocce ti fanno bua...
ps: le colonnine possono anche essere al coperto, che cazzo di discorsi sono?
non sono certo queste argomentazioni sensate.
Ah no ? Un problema come quello può essere l'"ago della bilancia" all'interno di una dinamica familiare !
Il classico attacco da Hominem: la più diffusa fallacia logica. Non ti fai mancare niente.
Ma d'altra parte non ti rimane altro, visto che sei incapace di controbattere a quanto scrivo, e per soddisfare il tuo ego violato devi per forza passare a squallidi attacchi personali come questo.
Per il resto, sciacquati la bocca quando parli della mia azienda: Sustainability at BMW.
Sei soltanto un rancoroso che campa di invidia sociale, e ci ha sviluppato un'ossessione (nonché guerra santa) ormai.
hai pregiudizi grandi come una casa nucleare, pur essendo piuttosto ignorante in materia
Ancora insulti. Ormai sei partito per la tangente, ed è l'unico modo che hai per sfogarti, visto che sei totalmente incapace di sostenere la discussione, che evidentemente ti è andata di traverso.
Infatti non riesci a replicare a nulla di quello che ho scritto, e ti nascondi come un disperato (perché questo sei) tacciando gli altri di ignoranza (ovviamente senza dimostrare alcunché: millanti conoscenze che evidentemente non hai).
Ho visto come funziona con una Nissan , in pratica c'e' un minicofano tra il cofano e la griglia che rimane spalancato con il cavo inserito, tutto rigorosamente sotto l'acqua.
Immagino sto povero cristo che con il suo ombrellino torna alla macchina e oltre che scaricare la spesa nel portabagagli deve togliere il cavo , asciugarlo e rimetterlo credo sempre ne baule.
Non ho capito se c'e' un vano apposta.
La prima domanda e' .... perchedevo aggiungere alla gia stressante routine una rottura di palle in piu?
Ma il bello e' che arriva un altro che si affianca e rimane fermo a guardarsi intorno, ovviamente pioveva e i posti erano tutti occupati di cui uno abusivamente.
La seconda domanda e'... perchedevo aggiungere alla gia stressante routine queste rottura di palle?
La terza domanda e' , se al posto della macchina a benzina ci fosse stata una 4a auto elettrica in carica e l'app gli avesse segnalato le colonnine occupata questo personaggio cosa faceva?
Non andava a fare la spesa?
Eh no, devi capire che per essere superfico greenoso devi anche soffrire. Se non soffri non godi. Mai dire Banzai docet.
Comunque non soltanto in macchina devi tenere il cavo per la ricarica, ma a volte te ne servono più d'uno, per la ricarica normale e quella più veloce (io ne ho due infatti). Quindi ti serve più spazio. Ma, soprattutto, più casini.
I greenwashosi coccoloni hanno pensato bene di lavarsi l'ecocoscienza (o l'eco-incoscienza, che ci starebbe meglio) decidendo di fornire in dotazione a ogni auto elettrica almeno un cavo per la ricarica. E se non ce l'hai, devi comprarlo, perché altrimenti rimani a piedi. Quindi il mondo sta venendo invaso non soltanto da batterie, ma da una miriade di cavi. Ma immagino che siano tutti cavi ecologici! Questi non inquinano, e anche se lo fossero, sono per la giusta causa santa.
Ora immagina lo scenario se al posto delle autoscontro++ torniamo a quelle superinquinanti attuali. Devi andare a fare benzina, arrivi alla stazione di servizio, esci dall'auto, apri il cofano, tiri fuori la pompa e la colleghi al serbatoio e all'impianto. E finalmente puoi far scorrere la verde. Finisci tutto, e via di operazione inversa.
Ma, chicca delle chicche, magari quell'impianto non ha la benzina Eco20PlusSuperFicaGreen, ma soltanto quella normale. Allora tiri fuori l'altra pompa, e usi quella per il rifornimento.
No, non è uno scenario surreale. E' quello che mi capita quando in garage aziendale (è lì che ricarico) le postazioni per la ricarica veloce sono già occupate, e rimango solo quelle normali: devo usare un cavo al posto di un altro.
La cosa "divertente" è che il cavo per la ricarica veloce (quello da 16A) è una piaga da infilare nell'apposito connettore, quando hai la malsana idea di ricaricare nelle colonnine esterne. Lì serve fare un forte movimento rotatorio col polso, finché il maledetto connettore trovi la giusta posizione e si colleghi finalmente.
Viene difficile a me che sono a un passo dai 51 anni, ma puoi immaginare cosa dovrebbe patire un anziano, o una donna (non tutte ovviamente. Ma tante hanno già difficoltà ad aprire una bottiglia d'acqua, e le voglio proprio vedere a collegare il suddetto cavo alla colonnina fast charge).
E tutto ciò perché gli ecogreenwashosi coccoloni non hanno pensato a due cose a cui sarebbe arrivata anche un'ameba:
- dotare TUTTE le colonnine di ricarica di appositi cavi;
- dotare le colonnine di ricarica veloce di connettori facili da inserire per TUTTI gli esseri umani.
Non contenti, e come hai riportato, si sono sentiti in dovere di lasciare tante colonnine all'aperto, così quando vai a ricaricare l'auto unisci l'utile al "dilettevole": ti fai anche la doccia quando piove. Così risparmi pure acqua, e come vedi il tutto è ancora più greeeeeen.
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