Stellantis
Dichiarazioni shock del CEO Stellantis: "le auto elettriche ci vengono imposte, qualcuno fallirà"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 02 Dicembre 2021, alle 16:38 nel canale MercatoIl CEO di Stellantis Carlos Tavares ha rilasciato dichiarazioni pesanti contro l'elettrificazione imposta. I costi aumentano ma non possono essere assorbiti dal cliente finale. Alcune case rischiano il tracollo
361 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAl massimo daranno incentivi, ma se nel 2035 non siamo pronti ovviamente si rimanda di un altro decennio.
Gli obiettivi devono essere ambizioni, altrimenti qui non si muove nulla, ma voi vi state fasciando la testa prima di sbatterla.
Come ho già detto vedo macchine elettriche parcheggiate in strada tutti i giorni, non mi sembra un problema insormontabile. Capisco che ora le colonnine di ricarica non ci sono dappertutto, ma ovviamente è auspicabile che nel 2035 la situazione sia nettamente migliore rispetto a oggi.
Al massimo daranno incentivi, ma se nel 2035 non siamo pronti ovviamente si rimanda di un altro decennio.
Gli obiettivi devono essere ambizioni, altrimenti qui non si muove nulla, ma voi vi state fasciando la testa prima di sbatterla.
Come ho già detto vedo macchine elettriche parcheggiate in strada tutti i giorni, non mi sembra un problema insormontabile. Capisco che ora le colonnine di ricarica non ci sono dappertutto, ma ovviamente è auspicabile che nel 2035 la situazione sia nettamente migliore rispetto a oggi.
Mah...
Dopo essere stato costretto per mesi all'interno di un comune senza servizi, mentre a parità di restrizioni a Milano si facevano le vasche in centro, non mi stupisce più nulla.
Credo proprio che manchi la consapevolezza base della situazione nei piccoli comuni.
in ogni caso, una volta tanto, vista l'assoluta importanza del tema cambiamenti climatici, invece di procedere alla carlona andando di proproghe su proroghe, non si poteva provvedere ad un piano infrastrutturale serio, dal quale derivare la data?
Molti meno di quelli che pensi. Gran parte della gente che dice che non può fare a meno in realtà è perché gli piace stare comoda ma avrebbe ampie alternative di viaggio con mezzi pubblici.
Ripeto... parli con uno che abita in campagna, che per lavoro ha vissuto in diverse ragioni d'Italia fra cui anche in posti che sono non dico in montagna ma quasi.
Per il motivo più banale: prima finisco di consumare quella che ho e poi cambio. Quando quella attuale sarà a fine vite molto probabilmente prenderò una elettrica fermo restando che si valuta sul momento... da qua a quando la cambio il mondo fa in tempo a cambiare tante volte.
No... mica è obbligatorio avere una macchina sotto al culo. Io ho amici che hanno volutamente scelto di vivere in un palazzo storico in centro. Hanno una casa che dal punto di vista estetico è incredibile ma non hanno auto. Così come non hanno altre comodità che in palazzi del genere non sono fattibili. La differenza sta nel fatto che hanno fatto una scelta consapevole e non vengono a fare piagnistei. Hanno fatto una scelta di vita.
Oh... conosco anche uno che faceva l'avvocato e a un certo punto s'è rotto della società e si è comprato un casale in un posto letteralmente isolato come non mai e fa praticamente il pastore. Non ha nemmeno la corrente ma è felice. Ripeto sono scelte di vita... mi fa incacchiare solo chi fa determinate scelte per poi pretendere.
Non svendo casa, non cambio lavoro.
Questo presuppone che tu trovi una endotermica sul mercato. Ma se per ipotesi non fossero più disponibili né usate né in altro modo?
Ebbene, portarlo avanti significa anche provvedere alle infrastrutture ed agli investimenti necessari affinché l'obiettivo venga raggiunto, o sbaglio?
A me sembra che lo stiano facendo... non è tutto pronto ad oggi e non serve nemmeno che lo sia ma di fatto cosa vorresti che facessero più di quello che stanno facendo?
Non è che costruire torrette è una cosa banale eh... ogni torretta va progettata, costruita, collaudata... francamente stanno facendo tanto per le elettriche che girano ad oggi.
Guarda, data la mia più che ventennale esperienza da pendolare con i mezzi pubblici, vorrei poterti dare ragione, ma non è così.
No... mica è obbligatorio avere una macchina sotto al culo. Io ho amici che hanno volutamente scelto di vivere in un palazzo storico in centro. Hanno una casa che dal punto di vista estetico è incredibile ma non hanno auto. Così come non hanno altre comodità che in palazzi del genere non sono fattibili. La differenza sta nel fatto che hanno fatto una scelta consapevole e non vengono a fare piagnistei. Hanno fatto una scelta di vita.
Oh... conosco anche uno che faceva l'avvocato e a un certo punto s'è rotto della società e si è comprato un casale in un posto letteralmente isolato come non mai e fa praticamente il pastore. Non ha nemmeno la corrente ma è felice. Ripeto sono scelte di vita... mi fa incacchiare solo chi fa determinate scelte per poi pretendere.
Non lo è, ma può esserlo.
Dove abito io niente macchina significa: niente lavoro, niente spesa, niente medico.
E mi pare di essermi limitato ai bisogni primari.
Ne comprerò una al limite del bando e tirerò avanti il più possibile.
Poi si vedrà. Vorrà dire che daremo vita ad una comune, vista l'impossibilità di soddisfare i bisogni primari diversamente.
Non è che costruire torrette è una cosa banale eh... ogni torretta va progettata, costruita, collaudata... francamente stanno facendo tanto per le elettriche che girano ad oggi.
Un piano stile infratel per le colonnine, con garanzia che ci saranno colonnine anche in posti dove il mercato potrebbe ritenere sconveniente investire e data del bando della vendita di endotermiche legata alla realizzazione di questo piano.
Non voglio ritrovarmi come per la banda larga, digital diviso e con programmazione fatta con i piedi che fa si che, nonostante fossimo in Bando 1, la PCN è stata progettata in comune con altri comuni inseriti in bandi con completamento da definire.
Perché per la banda larga ho risolto con operatori Hyperlan, senza auto non ho alternative.
Poi oh, se mettessero comunque anche 2 mezzi pubblici non farebbe schifo.
fatti un giro in un centro qualunque di una grande città e ti renderai conto di quante migliaia di auto non sono rimessate quindi senza una presa di corrente in box disponibile, ergo tutte queste dovranno ricaricare per ore e ore nelle poche colonnine presenti
a Torino ci sono poco più di un centinaio di colonnine per 550.000 automobili
le DECUPLICHIAMO? 1.000 colonnine per 550.000 auto? facciamo anche solo ipotesi che soltanto 1/10 abbia bisogno di essere ricaricata (ottimismo eh!) abbiamo 55 auto in coda per ogni colonnina, e ci staranno cadauna da 2 a 4h dipendentemente dallo stato di carica
la giornata è fatta di 24h
Perfetto... scommettiamo che se anche iniziassimo con gli obblighi limitatamente a chi ha ampio accesso a mezzi pubblici comodi le polemiche sarebbero esattamente le stesse?
Intendiamoci non è che non credo a te... ci credo che per te possa trovarti in situazioni oggettivamente difficili ma sai quanti fanno polemica con la fermata del tram a 100 metri da casa!?
Allora rilancio: non mettiamo obblighi per chi sta in situazioni realmente difficili di mancanza di servizi ma mettiamoli domani per chi ha tutti i mezzi a disposizione sotto casa.
Considerato che il piano infratel non sta funzionando nemmeno per sbaglio... io abito in una zona dove teoricamente dovevo avere la fibra nel 2020. Siamo a fine 2021 e ancora non hanno nemmeno il progetto definitivo. Nel 2022 probabilmente se ho fortuna inizieranno a muovere qualcosa, forse.
Intendiamoci non è che non credo a te... ci credo che per te possa trovarti in situazioni oggettivamente difficili ma sai quanti fanno polemica con la fermata del tram a 100 metri da casa!?
Allora rilancio: non mettiamo obblighi per chi sta in situazioni realmente difficili di mancanza di servizi ma mettiamoli domani per chi ha tutti i mezzi a disposizione sotto casa.
Non avrei niente da obiettare, anzi...
A me interessa che non si applichi la stessa ricetta ovunque in maniera ottusa, ma che le soluzioni siano modulate sulle caratteristiche e le necessità del territorio.
Se da domani bloccassero l'accesso alle città, avendo a disposizione parcheggi scambiatori dove lasciare l'auto e mezzi pubblici per coprire l'ultimo miglio, sarei solo contento.
Beninteso, poi però parcheggi e mezzi devono esserci.
Ecco, appunto...
Immaginati senza!
Ce lo vedi un privato ad installare 20-30 colonnine (che non coprirebbero nemmeno la metà delle auto che sono parcheggiate in strada) in un paesino di 230 abitanti senza incentivi pubblici o piani che li "obblighino" ad installarle?
Io no, si ripeterà la stessa storia vissuta per le fogne, per il metano, per la banda larga, per i servizi di delivery (anche durante la pandemia), ovvero si andrà dal "nulla" al "troppo poco e troppo tardi".
....
Sogno una nazione dove finalmente si inizi a dire alla gente che se sceglie male sono, scusate il francesismo, "cazzi suoi"!!...
Scusate se mi scaldo ma sono veramente stanco che per ogni singola scelta, ogni singola cosa, ogni cavillo tutti si aspettano sempre che lo stato debba risolvere... ma che siamo bambini che hanno bisogno della balia? Chi sbaglia, paga. Chi fa le scelte giuste, sarà felice.
concordo al 200%.
del resto che gli itaglioni siano dei bambocci deficienti è palese, e ce ne abbiamo carriolate di esempi ad ogni elezione, ad ogni intervista, ad ogni pagina di giornale, ad ogni post pure qua.
un branco di mentecatti col cervello che un topo è più intelligente.
il cittadino medio italiano abita IN CITTA' e in condominio. Anzi, più che medio è la stragrande maggioranza che abita in città
https://www.infodata.ilsole24ore.co.../03/26/mancino/
ben 51 milioni su circa 60.
smettiamola di prendere il caso di 4 gatti e fare finta che sia una cosa standard, NON lo è A S S O L U T A M E N T E.
il problema sei tu che vuoi andare in giro
a Torino ci sono poco più di un centinaio di colonnine per 550.000 automobili
le DECUPLICHIAMO? 1.000 colonnine per 550.000 auto? facciamo anche solo ipotesi che soltanto 1/10 abbia bisogno di essere ricaricata (ottimismo eh!) abbiamo 55 auto in coda per ogni colonnina, e ci staranno cadauna da 2 a 4h dipendentemente dallo stato di carica
la giornata è fatta di 24h
Abito una grande città (più grande di Torino), per cui mi è difficile non farci un giro
Vedo quotidianamente macchine elettriche parcheggiate sulla strada e colonnine di ricarica libere, ma non è questo il punto visto che si parla del futuro e non del presente dove le auto elettriche sono relativamente poche.
Secondo te da oggi al 2035 a Torino si aggiungeranno solo un migliaio di colonnine di ricarica? Andiamo si può fare di meglio...
smettiamola di prendere il caso di 4 gatti e fare finta che sia una cosa standard, NON lo è A S S O L U T A M E N T E.
Si, ma si torna al discorso iniziale, non è che, dato che sono relativamente poche persone (che poi si parla di oltre il 70% dei comuni italiani, dato che il 69,9% sono comuni sotto i 5000 abitanti) si può far finta di nulla.
Altrimenti, secondo questo ragionamento, possiamo non mettere le colonnine, tanto quelli con la elettrica sono 4 gatti e che si arrangino.
il problema sei tu che vuoi andare in giro
Perdona se la biologia umana mi ha dotato di istinto di sopravvivenza e necessito di lavorare, mangiare e fare la spesa.
Vedrò di estinguermi in silenzio, portando il mio carbon footprint a zero.
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