Stellantis
Dichiarazioni shock del CEO Stellantis: "le auto elettriche ci vengono imposte, qualcuno fallirà"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 02 Dicembre 2021, alle 16:38 nel canale MercatoIl CEO di Stellantis Carlos Tavares ha rilasciato dichiarazioni pesanti contro l'elettrificazione imposta. I costi aumentano ma non possono essere assorbiti dal cliente finale. Alcune case rischiano il tracollo
361 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA parte che ci sono condomini decenti e condomini indecenti. Un condominio decente normalmente ha almeno una shuko per posto macchina da molto prima dell'auto elettrica per il semplice fatto che puoi avere necessità di ricaricare una batteria a terra, attaccare un aspirapolvere per pulire la macchina e altre 10.000 casistiche.
Portare una shuko a ogni posto auto salvo abitare in un grattacielo sono relativamente poche linee elettriche che considerato che il quadro contatori normalmente è a piano terra non ci voleva niente a farlo.
Ma ripeto quanto dissi tanto tempo fa:
Se uno al di là dell'auto elettrica ha scelto consapevolmente di vivere non solo in città ma pure in un loculo mal progettato, senza nemmeno una presa al posto auto, senza spazi per parcheggio attrezzati, senza un garage ecc... ecc... scusate ma non è certo colpa dell'auto elettrica e francamente siccome non penso che qualcuno abbia puntato una pistola alla testa dicendogli di comprare quella casa come dice il proverbio "chi è origine del proprio male pianga se stesso".
Francamente questa mentalità tipicamente italiana di tutelare costantemente gli sprovveduti è una zavorra che non vorrei lasciare alle future generazioni. Siamo fra le nazioni con più soldi spesi per sovvenzionare praticamente tutto e siamo quelli che il più delle volte rimangono indietro... sarà forse che a forza di abituare la gente che qualsiasi scelta scellerata fanno arriva sempre una qualche sovvenzione a salvarli!?
Sogno una nazione dove finalmente si inizi a dire alla gente che se sceglie male sono, scusate il francesismo, "cazzi suoi"!!
Basta sovvenzioni, basta bonus, basta incentivi (sì comprese le elettriche), basta redditi di cittadinanza... basta regalare soldi.
Hai comprato casa in un condominio degli anni '30 senza manco una presa e non hai modo di caricare l'auto elettrica? Ci sono i mezzi pubblici, ci sono i piedi e c'è anche la bici... scegli pure.
Scusate se mi scaldo ma sono veramente stanco che per ogni singola scelta, ogni singola cosa, ogni cavillo tutti si aspettano sempre che lo stato debba risolvere... ma che siamo bambini che hanno bisogno della balia? Chi sbaglia, paga. Chi fa le scelte giuste, sarà felice.
Portare una shuko a ogni posto auto salvo abitare in un grattacielo sono relativamente poche linee elettriche che considerato che il quadro contatori normalmente è a piano terra non ci voleva niente a farlo.
Ma ripeto quanto dissi tanto tempo fa:
Se uno al di là dell'auto elettrica ha scelto consapevolmente di vivere non solo in città ma pure in un loculo mal progettato, senza nemmeno una presa al posto auto, senza spazi per parcheggio attrezzati, senza un garage ecc... ecc... scusate ma non è certo colpa dell'auto elettrica e francamente siccome non penso che qualcuno abbia puntato una pistola alla testa dicendogli di comprare quella casa come dice il proverbio "chi è origine del proprio male pianga se stesso".
Francamente questa mentalità tipicamente italiana di tutelare costantemente gli sprovveduti è una zavorra che non vorrei lasciare alle future generazioni. Siamo fra le nazioni con più soldi spesi per sovvenzionare praticamente tutto e siamo quelli che il più delle volte rimangono indietro... sarà forse che a forza di abituare la gente che qualsiasi scelta scellerata fanno arriva sempre una qualche sovvenzione a salvarli!?
Sogno una nazione dove finalmente si inizi a dire alla gente che se sceglie male sono, scusate il francesismo, "cazzi suoi"!!
Basta sovvenzioni, basta bonus, basta incentivi (sì comprese le elettriche), basta redditi di cittadinanza... basta regalare soldi.
Hai comprato casa in un condominio degli anni '30 senza manco una presa e non hai modo di caricare l'auto elettrica? Ci sono i mezzi pubblici, ci sono i piedi e c'è anche la bici... scegli pure.
Scusate se mi scaldo ma sono veramente stanco che per ogni singola scelta, ogni singola cosa, ogni cavillo tutti si aspettano sempre che lo stato debba risolvere... ma che siamo bambini che hanno bisogno della balia? Chi sbaglia, paga. Chi fa le scelte giuste, sarà felice.
Io mai scritto di garage senza corrente. Io ho detto che, generalmente, ad un appartamento corrisponde un garage. E se in un appartamento ci sono due macchine una deve stare fuori e non è detto che ci sia il parcheggio privato.
Personalmente ho un appartamento con garage doppio (e si, ho la tecnologia della presa di corrente in garage) + posto auto esterno riservato. Ma penso alle città italiane e spesso, spessissimo, ci sono grossi problemi di parcheggio attorno a casa. Più tutti i centri cittadini che spesso non hanno manco il garage. Tu puoi essere stufo di quello che dici ma io sono realista e dico che, nonostante io potrei caricare tranquillamente una eventuale auto elettrica in garage (ho anche la 6kwh fra l'altro), ci sono un sacco di casi in cui sarebbe difficile farlo. E non è che siano tutti palazzi fatiscenti eh. Così come non tutti hanno il villino indipendente. Aprire gli occhi su.
Insomma, non la vedo una roba facile.
Già. Ed è pure molto costosa.
Peraltro dovremmo spendere vagonate di soldi soltanto per del green washing.
*
Non oggi, ma un domani sarà obbligatorio, e sono sicuro che i problemi di cui stiamo parlando saranno ancora lì, a opprimere chi non ha avuto la fortuna di essere benestante.
Personalmente ho un appartamento con garage doppio (e si, ho la tecnologia della presa di corrente in garage) + posto auto esterno riservato. Ma penso alle città italiane e spesso, spessissimo, ci sono grossi problemi di parcheggio attorno a casa. Più tutti i centri cittadini che spesso non hanno manco il garage. Tu puoi essere stufo di quello che dici ma io sono realista e dico che, nonostante io potrei caricare tranquillamente una eventuale auto elettrica in garage (ho anche la 6kwh fra l'altro), ci sono un sacco di casi in cui sarebbe difficile farlo. E non è che siano tutti palazzi fatiscenti eh. Così come non tutti hanno il villino indipendente. Aprire gli occhi su.
Esatto.
La prossima volta che sono a Catania o Siracusa faccio un video di alcune zone (e non sono poche), e poi chiederò quali soluzioni sarebbero praticabili in tali contesti.
Portare una shuko a ogni posto auto salvo abitare in un grattacielo sono relativamente poche linee elettriche che considerato che il quadro contatori normalmente è a piano terra non ci voleva niente a farlo.
Ma ripeto quanto dissi tanto tempo fa:
Se uno al di là dell'auto elettrica ha scelto consapevolmente di vivere non solo in città ma pure in un loculo mal progettato, senza nemmeno una presa al posto auto, senza spazi per parcheggio attrezzati, senza un garage ecc... ecc... scusate ma non è certo colpa dell'auto elettrica e francamente siccome non penso che qualcuno abbia puntato una pistola alla testa dicendogli di comprare quella casa come dice il proverbio "chi è origine del proprio male pianga se stesso".
Francamente questa mentalità tipicamente italiana di tutelare costantemente gli sprovveduti è una zavorra che non vorrei lasciare alle future generazioni. Siamo fra le nazioni con più soldi spesi per sovvenzionare praticamente tutto e siamo quelli che il più delle volte rimangono indietro... sarà forse che a forza di abituare la gente che qualsiasi scelta scellerata fanno arriva sempre una qualche sovvenzione a salvarli!?
Sogno una nazione dove finalmente si inizi a dire alla gente che se sceglie male sono, scusate il francesismo, "cazzi suoi"!!
Basta sovvenzioni, basta bonus, basta incentivi (sì comprese le elettriche), basta redditi di cittadinanza... basta regalare soldi.
Hai comprato casa in un condominio degli anni '30 senza manco una presa e non hai modo di caricare l'auto elettrica? Ci sono i mezzi pubblici, ci sono i piedi e c'è anche la bici... scegli pure.
Scusate se mi scaldo ma sono veramente stanco che per ogni singola scelta, ogni singola cosa, ogni cavillo tutti si aspettano sempre che lo stato debba risolvere... ma che siamo bambini che hanno bisogno della balia? Chi sbaglia, paga. Chi fa le scelte giuste, sarà felice.
Se hai avuto la fortuna di trovarti una casa / villetta in campagna e muoverti da lì per andare a lavoro, il tuo non è certamente un caso applicabile alla generalità.
Per fare come dici tu dovremmo ristrutturare completamente buona parte dell'urbanistica dell'intero globo. E non mi pare fattibile. Soprattutto perché sarebbe soltanto per il green washing.
Scusami ma questo non rappresenta un problema. Considerando di ricaricarla di notte per la stragrande maggioranza degli italiani sarà sufficiente ricaricare una volta a settimana una media elettrica. Se non vuoi rischiare di averla troppo bassa di batteria basta una volta ogni 3 giorni e rimani al minimo intorno al 45/50%.
I casi in cui realmente è necessario ricaricare tutti i giorni sarebbero una rarità.
Io non discuto che possa essere difficile farlo, quello che mi scoccia è che in Italia tutti si aspettano una soluzione dallo stato invece di rimboccarsi le maniche e provvedere.
Non è obbligatorio utilizzare la macchina anzi io auspico il giorno in cui VIETERANNO del tutto, comprese elettriche, la circolazione nelle grandi città. Vuoi girare in città? Lasci l'auto nei parcheggi scambiatori e vai coi mezzi. Vuoi abitare in città se puoi ti fai il garage fuori dal centro e ci lasci l'auto altrimenti fai a meno.
Avremmo città vivibili, un trasporto pubblico migliore e tutte queste manfrine sui condomini diventerebbero superflue.
I casi in cui realmente è necessario ricaricare tutti i giorni sarebbero una rarità.
Si si, le solite cose. Basterà caricarla una volta ogni tanto, l'italiano medio fa 20km al giorno, si può andare in bicicletta (concordo) etc etc. L'errore che continui a fare è credere che siano cose che interessano a qualcuno. Sbagli. Alla gente interessa che la faccenda sia pratica; se ho un garage solo e devo valutare sera per sera quale macchina mettere dentro per caricarla in base alla scarica e a quello che ci sarà da fare il giorno dopo semplicemente l'elettrico non è valutabile per un sacco di gente.
Poi puoi menarla come vuoi eh, io sono sereno... ma la realtà è quella che ti ho descritto. E ripeto: l'Italia (credo anche tanti altri posti ma vabè è PIENA di situazioni in cui non si può mettere la macchina in garage né in un parcheggio privato. E come ho già detto, non stiamo parlando di condomini popolari fatiscenti.
Ancora? Ma provvedere a cosa esattamente? Cioè nessuno qui sta dicendo che lo stato debba regalare auto o mettere colonnine gratis, si sta dicendo che spingere sull'elettrico creerà non pochi problemi... ma il cittadino medio che abita in campagna cosa deve fare? Comprare casa in città per poter andare in bicicletta? E chi abita senza garage compra la casa col garage? E quella senza garage cosa fai, la demolisci?
Avremmo città vivibili, un trasporto pubblico migliore e tutte queste manfrine sui condomini diventerebbero superflue.
Su questo concordo. Io uso la macchina poco, mi muovo spesso in bicicletta anche in inverno, a volte a piedi etc etc...
Rimane valido tutto quello che io e altri stiamo dicendo.
I casi in cui realmente è necessario ricaricare tutti i giorni sarebbero una rarità.
Quindi se sono una rarità ce ne freghiamo?
E' questa la tua soluzione?
Beh, se permetti, se lo stato mi crea un problema che prima non avevo, mi aspetto anche che sia lo stato a fornire una soluzione o le alternative.
Nello specifico, se lo stato mi obbliga ad avere un'auto elettrica, [B][SIZE="6"]PRETENDO[/SIZE][/B], e non ho paura di usare questo termine, che lo stato abbia un pari obbligo di fornirmi l'infrastruttura necessaria.
Avremmo città vivibili, un trasporto pubblico migliore e tutte queste manfrine sui condomini diventerebbero superflue.
In città?
In città anche oggi, ma non pretendano di adottare i vincoli che in città sono sacrosanti al di fuori di queste pensando che siano soluzioni praticabili.
Bravo... siamo un popolo abituato così. Un popolo che si aspetta che il cambiamento sia comodo. Che detesta cambiare e quindi vive ancorato al passato salvo essere obbligato.
E questo è figlio di una mentalità foraggiata dallo stato che viene in soccorso in tutto e per tutto.
Se come in altre nazioni lo stato ci facesse battere la testa alla gente qualcuno si farebbe male e finirebbe per strada ma dopo un po' la gente inizierebbe a essere più dinamica, più attenta, meno schiava di "pappa scodellata".
Invece di pensare al pratico inizierebbe a ragionare in termini di efficienza perché se inizi a lasciare per strada chi non sta al passo improvvisamente pensi meno a essere comodo e pensi di più a cosa è efficiente.
Un sacco di gente sarebbe bene che facesse a meno dell'auto. Tra l'altro se un ragionamento così banale viene già considerato oneroso si torna alla mia teoria di cui sopra. Abbiamo troppe zavorre e inefficienze che gravano sul paese che sono improduttive.
Guarda se è per questo mi andrebbe benissimo anche un provvedimento per limitare le auto che ogni auto debba essere abbinata a un posto auto di proprietà. In questo modo si eliminerebbero tantissime rogne, auto inutili usate solo per fare pochissimi Km, inquinamento ecc... ecc...
Dimmi dove devo firmare che firmerei subito.
Abito in campagna... potrei comprare una elettrica domani e non mi accorgerei della differenza. Secondo me chi abita in campagna con l'elettrica ha molti più vantaggi di chi abita in città.
??? Io quando vado in città parcheggio nella prima periferia in appositi parcheggi tra l'altro gratis e poi prendo i mezzi. Se dovessi andare in centro con la mia auto ci metterei una vita, perderei tempo a cercare parcheggio e alla fine non mi godrei il giro in centro anzi sarei nervoso. Francamente non capisco quale sia la difficoltà. Non è che in centro ci vai a comprare la cassettiera che pesa 50Kg... in centro ci vai a farti un giro e qualche compera in negozi da centro che non son certo cose pazzesche.
Sì... mi pare ovvio. Trovo assurdo al giorno d'oggi anche solo prendere in considerazione una casa senza garage.
L'affitti allo sprovveduto di turno... c'è sempre qualcuno disposto a pagare affitti folli anche per un loculo figuriamoci se è una casa anche solo vagamente decente.
E' questa la tua soluzione?
Quindi se IO ho un problema, IO cerco la soluzione. Non mi sono mai aspettato che lo stato, nickmot, Pinco pallino, Mario Rossi o mettici chi vuoi trovi una soluzione per me.
Nello specifico, se lo stato mi obbliga ad avere un'auto elettrica, [B][SIZE="6"]PRETENDO[/SIZE][/B], e non ho paura di usare questo termine, che lo stato abbia un pari obbligo di fornirmi l'infrastruttura necessaria.
Perché? Lo stato deve portare avanti ciò che ritiene sia il modo più efficiente e proficuo per garantire la crescita della collettività. L'idea che lo stato debba risolvere i problemi dei singoli o le problematiche di piccoli gruppi derivanti da cambiamenti strategici è una follia.
È l'annoso problema del "NIMB" e se dai ragione a questa gente praticamente lo stato è immobilizzato perché qualsiasi e sottolineo qualsiasi cambiamento danneggerà qualcuno che avrà un problema irrisolvibile.
Lo stato guarda e deve guardare al disegno generale e a cosa è meglio per la maggioranza produttiva. Se in tutto ciò qualcuno si farà male è semplicemente un danno inevitabile per un bene superiore.
Un sacco di gente [B][SIZE="4"]NON PUO'[/SIZE][/B] fare a meno dell'auto, forse ti sfugge questo.
Dimmi dove devo firmare che firmerei subito.
Forse non hai ben presente la situazione orografica, infrastrutturale, lavorativa e urbanistica dell'Italia.
E compratela, come mai non ne possiedi già una?
lo faccio anche io, e vado solo in città dove posso far questo.
Anzi...
Fosse per me avrebbero dovuto vietare l'accesso alle città ai non residenti da anni, e costruire parcheggi scambiatori, prevedere mezzi pubblici, bike sharing ed altro per entrare in città compresi nel costo del biglietto del parcheggio (tipo il tram a Torino parcheggiando a Mirafiori).
Ecco, questo si che sarebbe un provvedimento giusto e con impatti significativi, non l'auto elettrica per tutti, anche a chi non può usarla.
L'affitti allo sprovveduto di turno... c'è sempre qualcuno disposto a pagare affitti folli anche per un loculo figuriamoci se è una casa anche solo vagamente decente.
Quindi dovremmmo demolire praticamente tutte le città italiane, soprattutto quelle storiche e d'arte, per poi ricostruirle da zero, giusto?
O le abbandoniamo trasformandole in parchi giochi e ci trasferiamo tutti in campagna, dove però mancano completamente servizi e infrastrutture, quindi ci trasferiamo in città e abbandoniamo le campagne...
Insomma, una soluzione realistica la hai?
Io ce l'ho la soluzione, l'auto elettrica me la compro quando risponderà alle mie esigenze e quando avrò l'infrastruttura, non prima, non dopo.
Non svendo casa, non cambio lavoro.
È l'annoso problema del "NIMB" e se dai ragione a questa gente praticamente lo stato è immobilizzato perché qualsiasi e sottolineo qualsiasi cambiamento danneggerà qualcuno che avrà un problema irrisolvibile.
Lo stato guarda e deve guardare al disegno generale e a cosa è meglio per la maggioranza produttiva. Se in tutto ciò qualcuno si farà male è semplicemente un danno inevitabile per un bene superiore.
Ti rileggi, per favore?
[I]"Lo stato deve portare avanti ciò che ritiene sia il modo più efficiente e proficuo per garantire la crescita della collettività."[/I]
Ebbene, portarlo avanti significa anche provvedere alle infrastrutture ed agli investimenti necessari affinché l'obiettivo venga raggiunto, o sbaglio?
No, perché altrimenti è facile governare.
Domani faccio una legge e dico che le guerre non esitono, che la povertà è abolita e le malattie sono tutte sconfitte.
Facile, no?
Le cose non vanno solo stabilite, ma anche fatte! E fatte realmente.
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