Decreto Autovelox, Salvini lo promette per la prossima settimana. Ecco cosa cambia
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 23 Maggio 2024, alle 16:18 nel canale Mercato
Il decreto tanto voluto dal ministro dei trasporti Salvini è finalmente in dirittura di arrivo. Sì agli autovelox, ma con regole precise. Foto di Denny Müller su Unsplash
56 Commenti
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i vigili cosa fanno dopo ?
però vanno pagati lo stesso.
Alla decima multa salata vedi come diventa ligio e rispettoso.
Delle belle multe progressive, più infrangi più paghi indipendentemente dal tipo di infrazione e di quando le hai commesse: prima multa della tua vita di automobilista 100€, seconda 200€, terza 400€ ecc... senza possibilità di azzeramento come succede con i punti patente che dopo tot anni senza infrazioni si ripristinano.
Delle belle multe progressive, più infrangi più paghi indipendentemente dal tipo di infrazione e di quando le hai commesse: prima multa della tua vita di automobilista 100€, seconda 200€, terza 400€ ecc... senza possibilità di azzeramento come succede con i punti patente che dopo tot anni senza infrazioni si ripristinano.
Quindi i benestanti, come avviene oggi, avrebbero più possibilità di infrangere dei poveri, visto che le tue multe progressive inciderebbero ben poco sul loro patrimonio... bell'idea, fa il pari con quelle solite di Salvini
Le infrazioni le commettono tutti, non solo i benestanti.
Quando anche il benestante arriverà a pagare 1 milione di € e oltre le sue multe si darà una calmata anche lui
Quando anche il benestante arriverà a pagare 1 milione di € e oltre le sue multe si darà una calmata anche lui
Le commettono tutti ma 100€ per un operaio e 100€ per un amministratore delegato con l'auto a noleggio o 100€ per un imprenditore con l'auto in leasing hanno pesi differenti.
Col tuo metodo avrai l'operaio che dopo 3 multe va ai 50 e quando ti sorpasserà il macchinone a 200 all'ora, si capirà chi ha più soldi. Già viviamo in un mondo dove i soldi la fanno da padrone, ancora una volta il tuo metodo creerà più disparità.
Ma se sei convinto che porterebbe tutti a rispettare le regole, inutile per me continuare
Delle belle multe progressive, più infrangi più paghi indipendentemente dal tipo di infrazione e di quando le hai commesse: prima multa della tua vita di automobilista 100€, seconda 200€, terza 400€ ecc... senza possibilità di azzeramento come succede con i punti patente che dopo tot anni senza infrazioni si ripristinano.
Sinceramente mi sembra un po' eccessivo così anche perché certe volte prendi multe assurde.
Ad esempio un mio amico prese una multa perché in un punto con scarsa visibilità cambiava il limite da 70 a 50Kmh e subito dopo si è trovato la pattuglia col telelaser.
Sia ben chiaro strada priva di incroci e fuori centro abitato quindi per me era pure illegittima come sanzione così come le modalità di rilevazione e cambio del limite.
Ora a me può anche star bene le multe progressive ma bisogna anche garantire che cose del genere non possano accadere e che il codice della strada sia applicato correttamente.
Ulteriore osservazione è sul fatto che non scalino mai... quindi se uno da ragazzino ha avuto un periodo turbolento e a 20 anni può succedere lo condanni a vita? Mi sembra un po' eccessivo. Non dico che debba azzerarsi tutto in poco tempo ma va considerato anche un minimo di tolleranza.
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Non condivido per niente invece di sanzionare sulla base del patrimonio. Già in Italia abbiamo immensi problemi di odio sociale e patrimoni nascosti se introduci una norma del genere finirebbe per far fiorire il mercato del sommerso con fiduciarie e società di diritto estero che creeresti le premesse per una apocalisse burocratica.
Inoltre si punisce il comportamento e non lo status di un cittadino. Non è che se vado 10kmh oltre il limite sia più grave a seconda di quanto sono o meno benestante. Si tratta anche di un principio di base del diritto e di equità perché altrimenti per l'ennesima volta sembra che chiunque sia anche solo leggermente benestante sia colpevole di qualcosa.
Inoltre si punisce il comportamento e non lo status di un cittadino. Non è che se vado 10kmh oltre il limite sia più grave a seconda di quanto sono o meno benestante. Si tratta anche di un principio di base del diritto e di equità perché altrimenti per l'ennesima volta sembra che chiunque sia anche solo leggermente benestante sia colpevole di qualcosa.
D'accordo, però toglimi la possibilità di non dichiarare il conducente se mi arriva una multa e non la contestano subito, cosa che pagando il doppio si sistema. Per me non c'è equità perchè, ancora una volta, chi ha l'auto intestata all'azienda è libero di farsi bellamente i fatti propri
Ho lavorato per aziende dove certe persone prendevano migliaia di euro di multa, con la patente ancora intatta. Un dipendente per un errore banale (una strada fatta decine di volte, con limite dei 50, una mattina sovra pensiero andava più forte perchè il cartello dei 50 era banalmente coperto da una foto attaccata per un matrimonio del giorno prima. Colpevole sicuramente) ci ha rimesso lo stipendio.
Non è questione di gravità del comportamento, ma da quanto "faccia male" l'importo della multa per essere un deterrente a violare il codice della strada. P.es. una multa da 100 euro è quasi un salasso per chi ne ha 1.000, ma per chi ne ha 1.000.000 è poco più di un caffè...
Se non sbaglio alcune nazioni del nord Europa hanno un sistema del genere.
Si assolutamente, e probabilmente sono anche nazioni dove non c’è tutto il nero e il sommerso che c’è in Italia….
Non dichiarare il conducente non è esattamente a costo zero... spesso costa uno sproposito.
Poi sia chiaro è una normativa che per me si può tranquillamente togliere.
Se non sbaglio alcune nazioni del nord Europa hanno un sistema del genere.
Lo scopo della multa non è "fare male" è una sanzione amministrativa e come tale tiene conto solo del comportamento commisurando la gravità di tale comportamento. Trasformarla in una multa "personale" costituirebbe qualcosa che stravolgerebbe il concetto stesso della sanzione per come è intesa oggi.
Tra l'altro renderesti ufficiale un sistema punitivo che aprirebbe la strada a molti cambiamenti normativi introducendo la possibilità di fare norme con scopo punitivo e non educativo.
Francamente pur capendo cosa intendi come concetto e riconoscendo che possa apparire una cosa equa dal punto di vista legale non lo è affatto e anzi apre a scenari pericolosi.
Tra l'altro tutto questo per incidere quanto? La stragrandissima maggioranza delle multe è fatta a famiglie medie quindi non cambierebbe niente. Di persone talmente benestanti da poter ignorare una sanzione salvo che si parli veramente di infrazioni minori e con importi bassissimi, è veramente poca. Quindi rischieresti di metter su un impianto normativo pazzesco per andare a colpire forse il 5% di tutti i verbali?
Il problema scusate se lo dico ma non è questo. Il vero problema è l'assenza di un progetto serio di revisione del codice della strada con norme più certe, applicazioni nette e che non danno adito a interpretazioni, un esame della patente e conseguente rinnovi seri e fatti in strutture serie e non in mano ai privati che hanno altri interessi e così via.
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