Cambiamenti Climatici: non abbiamo più tempo per andare nel panico

ahhahaha non dire certe cose, eretico.
Concordo

Le borse non vanno chiuse ma controllante seriamente con delle agenzie pubbliche e non private e con strumenti di legge che impongano dei tetti massimi quando c'è una iperspeculazione.
Ma oramai credo che sia troppo tardi l'occidente ha affidato il suo destino alle banche quando ha deciso di non coniare più moneta tanti e tanti anni fa... Ora siamo in mano ad unioni di banche private, alias banche centrali, che dettano la loro politica monetaria e finanziaria badando prima ai loro interessi. Guardate, per esempio, cosa sta combinando Madame La Garde ( BCE ex FMI ) con l'inflazione UE... Nel giro di 3 mesi ha fatto schizzare il costo dell'Euro a 1,20 punti base, non tenendo conto che questa inflazione non è dovuta ad un eccesso di domanda ma ad una scarsità di offerta.

Infatti ormai è tardi ... il mondo economico è in mano agli speculatori.

Poi, se sono vere alcune indiscrezioni (che mi ha comunicato un conoscente che segue queste cose fin dagli anni settanta-ottanta), entro il 2030 il denaro avrà perso gran parte del suo valore ... in effetti lo stiamo vedendo già ora con l'attuale inflazione, che sembra quasi costruita a tavolino.

Permettimi di dubitare che se tu fossi al posto di La Garde sapresti fare di meglio. Ma dove li trovate questi corsi in tuttologia? Ne vorrei seguire uno anche io

si deforestano per agricoltura ad uso interno
no le miniere le aprono per noi che vogliamo le auto nuove a pile, per noi che abbiamo bisogno di un cellulare nuovo ogni anno e per noi che necessitiamo di sprecare energia in ogni dove facendo finta che le rinnovabili siano la soluzione degli sprechi e poi compriamo cinese che finanzia le miniere in africa per produrre per noi europei falsi ecologici.

il mondo è sfruttato ovunque da tutti ma se vogliamo dare la colpa alla sola europa perchè serve un capro espiatorio ben venga. fa strano che siano gli stessi qua sul forum che sprecano a lamentarsi

certo non si lamenta la cina che inquina per vendere agli ipocriti europei che comprano cinese e chiedono che vengano chiuse le fabbriche pulite europee per comprare a basso prezzo inquinando in asia

è ipocrisia dire che li inquinano per colpa nostra e poi continuare a comprare li facendo chiudere fabbriche che qui stanno sotto la normativa ambientale e li no..

ma basta leggere zappy per capire il livello medio

E quale sarebbe il piano malefico di chi siede a quel tavolino? Renderci tutti poveri? Sterminarci? Far crollare il sistema su cui loro stessi campano? Non mi sembra proprio la direzione in cui stanno andando le cose

Vatti a leggere le critiche che ha ricevuto dopo aver comunicato l'altro giorno l'ulteriore rialzo di 0,75 punti base....
Tuttologi anche loro? Possibile che ogni critica debba essere etichettata come tuttologia, senza nemmeno sapere il background di chi scrive?
Forse, tornando alla La Garde, non sarebbe stato meglio un aumento più contenuto del costo del denaro e spionare Bruxelles a sistemare le sue debolezze economiche e di mercato che generano speculazione?

@notturnia
Va bene tutto però prendersela con l'Africa è semplicemente ridicolo. Noi europei siamo la causa di quasi tutti i loro mali, o forse ci siamo già dimenticati il colonialismo? In fin dei conti non è mai finito.
Se 500 milioni di europei inquinano 10 volte di più di 1,5 miliardi di africani allora sì che 500 × 10 > 1500. I calcoli vanno fatti bene anche quando non fa comodo a noi.
Questo grafico è illuminante da questo punto di vista:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Ma il problema è l'Africa

Criticare è lecito, ma dare ragione a chi critica per partito preso non ha molto senso. Ci sono diverse teorie economiche, non è una scienza esatta. Gli effetti si misurano sul lungo termine, ma affermare di poter fare di meglio del presidente della BCE è sì da tuttologi. Non ti viene in mente che forse La Garde possa essere in possesso di dati che tu nemmeno conosci?

Non è così, anche se ci fa comodo pensarlo, Gabon, Costa d'Avorio, Congo, Repubblica Centrafricana, esportano praticamente tutto il tagliato, a volte senza nessuna lavorazione svolta in loco e senza nessun beneficio per le popolazioni locali...le varie certificazioni ecologiche non valgono nemmeno la carta su cui sono scritte.



Vero, ormai le infrastrutture produttive sono in mano cinese, hanno pagato, hanno corrotto e hanno portato via tutto, come facevamo noi europei prima.



Magari fosse colpa della sola Europa, sarebbe ben più facilmente risolvibile, ma non possiamo adesso fare le vittime dopo che per 500 anni abbiamo fatto il bello e cattivo tempo mettendo a ferro e fuoco le risorse di tutto il mondo, abbiamo fatto i nostri comodi e ora diciamo a CinCin&C. "beh, ragazzi, siamo alla frutta quindi è meglio fermarsi un attimo"?
Non dovrebbero risponderci "Si, un attimo di pazienza e appena vi raggiungiamo ci fermiamo tutti insieme"?



Che la questione ecologica sia ammantata da un velo, più o meno spesso, di ipocrisia, è abbastanza chiaro a tutti, ma non esistono soluzioni facili e non è una soluzione adeguarci tutti agli standard asiatici di inquinamento, ma dovremmo anche capire che il benessere e il consumismo sfrenato sono morti con la "Milano da bere".