Cambiamenti Climatici: non abbiamo più tempo per andare nel panico
di Giulia Favetti pubblicata il 27 Ottobre 2022, alle 19:03 nel canale MercatoL’UNEP ha appena pubblicato il suo Emissions Gap Report 2022 facendo già capire dal titolo che la finestra si sta chiudendo
98 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infofarei sommessamente notare che l'incremento demografico è in costante diminuzione ed è previsto il raggiungimento del top a fine secolo.
Intanto la popolazione aumenta al ritmo di circa 80 milioni ogni anno, per il 2050 saremo (o sarete, non ho idea se sarò ancora vivo, potrei morire prima di compiere 78 anni) circa 10 miliardi. E' impensabile che così tante persone possano vivere con i ritmi ed i consumi/sprechi nostri.
Dovremmo tutti rivedere le nostre priorità ... che non significa tornare all'età della pietra, ma vivere in maniera più consapevole e meno consumistica, pensare al riuso, al riciclo e soprattutto alla riduzione dei consumi, specialmente quelli inutili ... nel mio piccolo cerco di farlo da diversi anni, ma conto come una goccia in mezzo all'oceano
verissimo e assolutamente certo.
le catastrofi climatiche sono già in corso... non te ne sei accorto?
incendi estivi pazzeschi, siccità e fiumi vuoti... ma dove vivi?
perchè non hai fatto qualcosa? sbaglio o hai almeno 60 anni? quindi assumiti le tue sporche responsabilità invece di pontificare.
Ma com'è che dopo due anni (non due giorni) di blocco quasi totale della produzione nelle aree più inquinanti del pianeta e -30% di emissioni (in un anno, non in 50) siamo così?
2 anni di blocco dove li hai visti?
al max qualche mese, sul serio.
mi sembra una emerita fesseria.
anche questa...
Inquiniamo fiumi e falde acquifere per costruirli questi pannelli.
Ah, piuù tutto il resto per produrre le batterie.
Il tutto per... essere green
idem come sopra.
Se vogliamo essere green dovremmo trovare il modo di dover fare meno strada possibile invece che avere le merci che fanno il giro del mondo.
Cominciamo ad avere più produzione locale e meno import-export. Non dico annullarlo, perchè uno scambio serve sempre, ma non è possibile che si compri un pigiama che prima di finire in negozio ha percorso migliaia e migliaia di Km stivato prima in navi container, e poi su camion.
E questo è solo un esempio.
Poi smettiamo di avere 2 etti di plastica che racchiudono 100g di hamburger al supermercato, o le fragole anche a Natale e l'acqua gassata.
Così, giusto per..
ok, questo ci sta
Molto più economico obbligare la gente a cambiare auto, installare pannelli fotovoltaici e le wallbox.
peccato che sul finale cadi di nuovo nella qualunquaggine...
ps: non è affatto anti-economico. semmai è anti-consumistico o anti-capitalistico. devi arrichhire un po' il vocabolario e l'arsenale concettuale
ma come al solito, a nessuno importa, o vige la scusa "non ci sono soldi per controllare".
Prova a dire alle aziende che la "crescita continua" non è possibile e che i loro bilanci devono diminuire invece che aumentare anno su anno e vedi cosa ti rispondono...
O si cambia sistema e se ne trova uno alternativo al consumismo, o ci teniamo questo e andiamo a schiantarci, basta vedere il coro di lamentele giuste che si è levato in conseguenza del calo dei consumi dovuti al primo lockdown, il sistema economico attuale crolla se non si consuma, sic et simpliciter.
il risultato è qua.. ma adesso da ebeti si preferisce dare la colpa al consumo pro-capite come ho letto sopra facendo finta che l'altro numero.. sti famosi "capite" non siano parte del problema
in realtà anche un bambino delle elementari sa che è A x B che fa C e non solo B ...
ma anche nel forum c'è intelligenza selettiva e non si guarda al problema da ambo i lati.. troppa gente.. tanta troppa.. e siccome tutti ambiscono a quello che abbiamo noi.. anche se noi dimezziamo i consumi e il resto 95% del mondo ci raggiunge.. beh.. come dire.. abbiamo un problema.. impossibile da risolvere fra i 4 gatti d'europa
Si e no, nel senso che la sovrappopolazione ha il suo peso, ma il superconsumismo è il problema principale. Una volta lessi da qualche studio che teoricamente la terra riesce a sfamare 30 miliardi di persone se le risorse fossero distrubite come si deve. Ricordiamo che noi sprechiamo un sacco di cibo.
O si cambia sistema e se ne trova uno alternativo al consumismo, o ci teniamo questo e andiamo a schiantarci, basta vedere il coro di lamentele giuste che si è levato in conseguenza del calo dei consumi dovuti al primo lockdown, il sistema economico attuale crolla se non si consuma, sic et simpliciter.
Purtroppo hai ragione.
Ma è il comportamento delle singole persone (almeno quelle che riescono ad usare la propria testa) a determinare il sistema economico.
Ed il cambiamento non deve essere per forza repentino, ci possono volere decenni, la cosa importante è iniziare ... a dire il vero forse si doveva iniziare qualche decennio fa, ora potrebbe essere veramente troppo tardi, come riporta il report dell'articolo
Può anche essere vero, a patto di rinunciare da parte dei paesi "ricchi" a gran parte, se non a tutti i privilegi, ad azzerare il consumo di carne tanto per iniziare e tante altre cose che a livello esistenziale ci porterebbero a disagi non indifferenti.
Ma è il comportamento delle singole persone (almeno quelle che riescono ad usare la propria testa) a determinare il sistema economico.
Ed il cambiamento non deve essere per forza repentino, ci possono volere decenni, la cosa importante è iniziare ... a dire il vero forse si doveva iniziare qualche decennio fa, ora potrebbe essere veramente troppo tardi, come riporta il report dell'articolo
Le singole persone si comportano come vuole la società in cui vivono e a seconda della convenienza personale, se una bistecca costa meno di un cesto di insalata, compra la bistecca, non si domanda il perchè...
O si cambia sistema e se ne trova uno alternativo al consumismo, o ci teniamo questo e andiamo a schiantarci, basta vedere il coro di lamentele giuste che si è levato in conseguenza del calo dei consumi dovuti al primo lockdown, il sistema economico attuale crolla se non si consuma, sic et simpliciter.
La vedo dura però. Poi ormai sono 40anni che si sapeva del cambiamento climatico, ma ogni volta coi summit che facevano rimandavano al futuro. Purtroppo sappiamo che chi comanda ormai è vecchio e non sarà un problema suo. Forse se morissero tutti gli over 50 del pianeta all'istante, un minimo di speranza che si possa salvare il pianeta ci sarà. Visto che sono loro che hanno tutto in mano.
E' di ciò che parlava l'articolo o dossier che avevo letto un pò troppo tempo fà.
Forse noi riusciamo a vedere le disuguaglianze del mondo e ci rammarichiamo, ma ci sono quelli che se ne fottono.. Basta che stanno bene loro. Ma come si dice la ruota gira
O si cambia sistema e se ne trova uno alternativo al consumismo, o ci teniamo questo e andiamo a schiantarci, basta vedere il coro di lamentele giuste che si è levato in conseguenza del calo dei consumi dovuti al primo lockdown, il sistema economico attuale crolla se non si consuma, sic et simpliciter.
La loro risposta sarà interessante quando non ci sarà più gente a cui vendere perchè tutti morti di fame
Se l'unico modo di cambiar sistema è far crollare questo, beh, iniziamo a pensare a come riuscirci. Il sistema attuale è ciò che sta uccidendo il mondo (se lo sta facendo).
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