Cambiamenti Climatici: non abbiamo più tempo per andare nel panico
di Giulia Favetti pubblicata il 27 Ottobre 2022, alle 19:03 nel canale MercatoL’UNEP ha appena pubblicato il suo Emissions Gap Report 2022 facendo già capire dal titolo che la finestra si sta chiudendo
98 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo farei una classifica per paese, con un indice di "contributo alla civilizzazione e al progresso dell'intera umanità"
Si da il caso che certi paesi in svariati secoli non solo non sono riusciti a civilizzarsi, ma anzi, stanno regredendo sempre di più.
Più di fare una classifica meritocratica con queste premesse, non saprei.
Concordo: pare che in Italia certi individui siano tornati indietro di duecento anni almeno e abbiano perso qualunque pretesa di essere civilizzati. C'è Halloween in arrivo, godetevelo entrambi riflettendo sul perché non è accettabile invitare al genocidio o all'omicidio.
Però bisogna mettere anche la variabile del costo sociale nell'equazione... Quanto ci costerebbe in termini di welfare state una transizione troppo veloce e troppo radicale verso il verde? Quanti posti di lavoro in meno e quanti riassorbiti?
Senza contare che l'occidente ( e parte dell'oriente ) ultraconsumistico è diventato un modello globale a cui tutti gli Stati più poveri aspirano e non vogliono assolutamente rinunciarci.
Tanti anni fa, tanti decenni fa, incominciò proprio la Cina di Mao e Deng del post rivoluzione culturale quando disse ai suoi cittadini: arricchitevi!! Aprirono le loro frontiere ai capitali esteri ed oggi tutti noi abbiamo sotto gli occhi cosa sono diventati; a ruota segue l'India che è diventata una economia sempre più industriale e terziaria rispetto a 25 ani fa...
La competizione è tutta in questi termini...
Ma non lo faccio, perchè rischio di essere bannato.
Eh, ma così fermi l'economia..
E a me viene sempre in mente la frase "quando anche l'ultimo albero srà abbattuto e 'ultimo pesce sarà morto, allora ci si accorgerà che il denaro non è commestibile" (ok, la frase non era esattamente così ma il senso è questo)
Tutto quello che accade, è solo per scopi economici.
L'ambientalismo è solo una scusante di facciata per smuovere e spostare gli equilibri economici.
In un futuro prossimo comanderà chi avrà la maggiore capacità di produzione di energia elettrica.
Intanto deforestiamo ettari di terreno (destinato ad inaridirsi) per "coltivare" pannelli fotovoltaici.
Scaviamo miniere per estrarre il materiale per produrli.
Inquiniamo fiumi e falde acquifere per costruirli questi pannelli.
Ah, piuù tutto il resto per produrre le batterie.
Il tutto per... essere green
Se vogliamo essere green veramente dovremmo essere meno energivori alla base, quindi magari andare a piedi, e non col monopattino rincoglioniti e sprezzanti del senso civico e del codice della strada perchè tanto "eh ma se mi investono sono la parte lesa quindi scorrazzo come mi pare".
Se vogliamo essere green dovremmo trovare il modo di dover fare meno strada possibile invece che avere le merci che fanno il giro del mondo.
Cominciamo ad avere più produzione locale e meno import-export. Non dico annullarlo, perchè uno scambio serve sempre, ma non è possibile che si compri un pigiama che prima di finire in negozio ha percorso migliaia e migliaia di Km stivato prima in navi container, e poi su camion.
E questo è solo un esempio.
Poi smettiamo di avere 2 etti di plastica che racchiudono 100g di hamburger al supermercato, o le fragole anche a Natale e l'acqua gassata.
Così, giusto per..
Però, tutto questo come ben sappiamo è anti economico.
Molto più economico obbligare la gente a cambiare auto, installare pannelli fotovoltaici e le wallbox.
Ma non lo faccio, perchè rischio di essere bannato.
Eh, ma così fermi l'economia..
E a me viene sempre in mente la frase "quando anche l'ultimo albero srà abbattuto e 'ultimo pesce sarà morto, allora ci si accorgerà che il denaro non è commestibile" (ok, la frase non era esattamente così ma il senso è questo)
Tutto quello che accade, è solo per scopi economici.
L'ambientalismo è solo una scusante di facciata per smuovere e spostare gli equilibri economici.
In un futuro prossimo comanderà chi avrà la maggiore capacità di produzione di energia elettrica.
Intanto deforestiamo ettari di terreno (destinato ad inaridirsi) per "coltivare" pannelli fotovoltaici.
Scaviamo miniere per estrarre il materiale per produrli.
Inquiniamo fiumi e falde acquifere per costruirli questi pannelli.
Ah, piuù tutto il resto per produrre le batterie.
Il tutto per... essere green
Se vogliamo essere green veramente dovremmo essere meno energivori alla base, quindi magari andare a piedi, e non col monopattino rincoglioniti e sprezzanti del senso civico e del codice della strada perchè tanto "eh ma se mi investono sono la parte lesa quindi scorrazzo come mi pare".
Se vogliamo essere green dovremmo trovare il modo di dover fare meno strada possibile invece che avere le merci che fanno il giro del mondo.
Cominciamo ad avere più produzione locale e meno import-export. Non dico annullarlo, perchè uno scambio serve sempre, ma non è possibile che si compri un pigiama che prima di finire in negozio ha percorso migliaia e migliaia di Km stivato prima in navi container, e poi su camion.
E questo è solo un esempio.
Poi smettiamo di avere 2 etti di plastica che racchiudono 100g di hamburger al supermercato, o le fragole anche a Natale e l'acqua gassata.
Così, giusto per..
Però, tutto questo come ben sappiamo è anti economico.
Molto più economico obbligare la gente a cambiare auto, installare pannelli fotovoltaici e le wallbox.
Tutto bello ma poi chi glielo dice nel 2030 o nel 2040 al clima che essendo che abbiamo solo borracce di legno e tesla model 5 deve fare -20 in montagna a luglio per fare rimini-cortina sciando? Perché stiamo promettendo una situazione di questo genere, un futuro di soli freschi inverni invece di quattro stagioni
Però, tutto questo come ben sappiamo è anti economico.
Molto più economico obbligare la gente a cambiare auto, installare pannelli fotovoltaici e le wallbox.
personalmente ritengo alcune osservazioni corrette e altre inappropriate. potenzialmente se ognuno di noi producesse tramite pannelli/eolico/geotermico energia per essere autonomi e l'eccesso metterlo in rete vivremmo in un mondo notevolmente migliore dell'odierno, ovviamente è il mio punto di vista personale
Il pianeta diventa una centrale elettrica green insomma
Ci sono persone che hanno una soluzione per ogni problema, altre un problema per ogni soluzione, immagino.
questa la devi mettere in firma!
Ma non lo faccio, perchè rischio di essere bannato.
Vedo che il messaggio non è stato recepito, ma non c'è problema: la cura è sempre la stessa.
più che chiedere chi vuole o non vuole, tanto vale cominciare a non dare alternativa agli "atteggiamenti" quotidiani. perlomeno quelli più lesivi per l'ambiente.
ma come al solito, a nessuno importa, o vige la scusa "non ci sono soldi per controllare".
farei sommessamente notare che l'incremento demografico è in costante diminuzione ed è previsto il raggiungimento del top a fine secolo.
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