Auto elettriche e ibride in crescita, ma complessivamente si vende meno: i dati sulle immatricolazioni in UE nel 2025

di pubblicata il , alle 16:21 nel canale Mercato Auto elettriche e ibride in crescita, ma complessivamente si vende meno: i dati sulle immatricolazioni in UE nel 2025

Nei primi due mesi del 2025, le auto elettriche e ibride continuano a guadagnare terreno in Europa, con un incremento del 28,4% per i veicoli a batteria e del 18,7% per gli ibridi. Parallelamente, le vendite di auto a benzina e diesel registrano un netto calo e riducono la loro quota complessiva al 38,8% del mercato

 
32 Commenti
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euscar26 Marzo 2025, 00:42 #11
Originariamente inviato da: Notturnia
...
il paradosso cinese..

hanno bisogno di energia per la domanda interna e la produzione di prodotti per noi e quindi si buttano su metano e carbone per fare energia e green per far finta di essere puliti ma serviranno ancora 10 anni (temo) prima che invertano la rotta e riducano le nuove centrali a carbone.. fino a li continueranno ad installare SIA green SIA carbone/metano perchè la domanda di energia non è copribile con il green, ahimè.. noi siamo parte della colpa di questo aumento di inquinamento avendo spostato l'automotive di là


Ma infatti è stato detto anche nella trasmissione cui mi riferivo.
Hanno fatto passi enormi negli ultimi dieci anni, ma continueranno ad aver bisogno di usare carbone (che rimane la loro maggiore risorsa per produrre energia) per i prossimi dieci ancora. Ma questo non toglie il fatto che ci stiano provando a cambiare rotta. Lungi da me giustificare i cinesi, ma rispetto a tutte le scelte europee o americane mi sembrano più convinti.
E come hai scrittto tu, parte della colpa è nostra perché "ci fregiamo di essere green col carbone degli altri" (detta alla romanesca avrebbe un altro effetto).
Phantom II26 Marzo 2025, 00:50 #12
Originariamente inviato da: Notturnia
ho la tv ma non guardo la "TV"..

detto questo ho letto dei risultati del 2024 sul green nel mondo e di quanto stia investendo la nazione più ricca del mondo nelle rinnovabili ma non capisco perchè viene detto solo quello e non tutto quello che fa..
alla fin fine hanno installato moltissima potenza green e creato moltissima nuova energia da carbone..
sono bravissimi a far trapelare le informazioni del green (che comunque sono bei numeri visto che giocano in casa con costi di produzione bassissimi) ma dimenticano di dire che nel nuovo mix installato c'è tanta CO2 più di prima.

detto questo stanno investendo in green perchè da loro costa pochissimo.

noi importiamo pannelli da 550W bifacciali a 70 euro l'uno.. pensa a quanto possono venderli li senza trasporto e tasse.. ci mancherebbe altro che non investissero in green quando da loro 1 kW installato costa meno di 300 euro

ma hanno fame di energia perchè stanno crescendo ad un ritmo bestiale.. superiore a quello dell'Europa nel dopo guerra e quindi gli serve stare al passo anche con l'energia.. e le rinnovabili producono potenza e marketing ma non l'energia che gli serve e quindi vanno di carbone e metano

https://www.energiaitalia.news/poli...del-crea/52293/

il paradosso cinese..

hanno bisogno di energia per la domanda interna e la produzione di prodotti per noi e quindi si buttano su metano e carbone per fare energia e green per far finta di essere puliti ma serviranno ancora 10 anni (temo) prima che invertano la rotta e riducano le nuove centrali a carbone.. fino a li continueranno ad installare SIA green SIA carbone/metano perchè la domanda di energia non è copribile con il green, ahimè.. noi siamo parte della colpa di questo aumento di inquinamento avendo spostato l'automotive di là

Descritta così la situazione sembrerebbe che sia frutto del caso.
Se in Cina il "green" cosa pochissimo è perchè la politica ha fatto pianificazione di lungo periodo mobilitando le risorse economiche di conseguenza.
Tutto il contrario di quello che si è fatto in Occidente dove si è rimasti bellamente fermi all'esistente di 20 anni fa o peggio. E quando spuntava qualche problema si taroccavano i numeri (tipo Volkswagen) oppure si chiamava in soccorso la finanza pubblica senza produrre uno straccio di ritorno per la collettività: dalle crisi bancarie, all'eterno caso Ilva passando per autostrade e la riconversione economica verso servizi di scarso valore, la lista - solo italiana - è infinita. Ultima, ma non per importanza, la decennale stagnazione dei salari, quando è andata bene e in Italia non è stato così viso che rispetto al 2008 le retribuzioni reali si sono ridotte del 8,7%.
Un po' di paradossi cinesi, probabilmente farebbero bene anche dalle nostre parti.
Podz26 Marzo 2025, 02:36 #13
Originariamente inviato da: Notturnia
hanno bisogno di energia per la domanda interna e la produzione di prodotti per noi e quindi si buttano su metano e carbone per fare energia e green per far finta di essere puliti ma serviranno ancora 10 anni (temo) prima che invertano la rotta e riducano le nuove centrali a carbone

Nella trasmissione si dice che arriveranno al picco del carbone nel 2030...non so quanto sia vero.
sbaffo26 Marzo 2025, 07:35 #14
Originariamente inviato da: TorettoMilano
bev crescono pure senza la nuova model y, c'è poco da aggiungere
A proposito, com'è che quest'anno non ci scartavetrate le @@ con "la Y auto più venduta nel mondo dell'anno precedente"?
non sono ancora usciti i risultati o è passata di moda?
Oppure porta sfortuna visto cosa succede dopo?
Ginopilot26 Marzo 2025, 08:07 #15
Originariamente inviato da: Phantom II
Descritta così la situazione sembrerebbe che sia frutto del caso.
Se in Cina il "green" cosa pochissimo è perchè la politica ha fatto pianificazione di lungo periodo mobilitando le risorse economiche di conseguenza.
Tutto il contrario di quello che si è fatto in Occidente dove si è rimasti bellamente fermi all'esistente di 20 anni fa o peggio. E quando spuntava qualche problema si taroccavano i numeri (tipo Volkswagen) oppure si chiamava in soccorso la finanza pubblica senza produrre uno straccio di ritorno per la collettività: dalle crisi bancarie, all'eterno caso Ilva passando per autostrade e la riconversione economica verso servizi di scarso valore, la lista - solo italiana - è infinita. Ultima, ma non per importanza, la decennale stagnazione dei salari, quando è andata bene e in Italia non è stato così viso che rispetto al 2008 le retribuzioni reali si sono ridotte del 8,7%.
Un po' di paradossi cinesi, probabilmente farebbero bene anche dalle nostre parti.


Non raccontiamo le favole, se noi produciamo li è perche' costa poco. E costa poco anche produrre i pannelli. Se tutto il mondo compra da loro, le economie di scala, l'affinamento delle tecnologie e della produzione avvengono sempre li ed abbattono ulteriormente i costi. E' un circolo vizioso che si puo' interormepere solo riportando la produzione da noi in europa.
AlexSwitch26 Marzo 2025, 08:43 #16
Originariamente inviato da: Ginopilot
Non raccontiamo le favole, se noi produciamo li è perche' costa poco. E costa poco anche produrre i pannelli. Se tutto il mondo compra da loro, le economie di scala, l'affinamento delle tecnologie e della produzione avvengono sempre li ed abbattono ulteriormente i costi. E' un circolo vizioso che si puo' interormepere solo riportando la produzione da noi in europa.


Cosa per altro molto difficile visti gli alti costi di: A) lavoro; B) energia; C) tasse!!
L'Europa, per questi tre fattori, ha perso parecchia competitività negli ultimi anni.
TorettoMilano26 Marzo 2025, 08:49 #17
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Cosa per altro molto difficile visti gli alti costi di: A) lavoro; B) energia; 3) tasse!!
L'Europa, per questi tre fattori, ha perso parecchia competitività negli ultimi anni.


aggiungere 4) burocrazia, per avviare qualcosa in europa, ma principalmente in italia, ci vogliono eoni

come ho detto più volta più che un merito della cina è un demerito nostro, stiamo perdendo una partita in cui abbiamo deciso di non entrare in campo
barzokk26 Marzo 2025, 08:53 #18
La vera notizia è questa, la Swasticar come la chiamano gli americani, si sta giocando 11 miliardi di soldi gratis.
Tanto oggi in borsa farà +10% come al solito, Blackrock&C. non la lasciano affondare

https://www.corriere.it/economia/az...c002efxlk.shtml
[I]Il rischio per i crediti verdi
Se dovesse continuare a questo ritmo, la discesa delle immatricolazioni di Tesla potrebbe mettere a rischio una delle sue attività più redditizie: la vendita di crediti verdi ad altri costruttori. Da anni i gruppi europei formano con Tesla «fondi comuni» al fine di compensare le loro emissioni in eccesso rispetto ai regolamenti Ue con le emissioni zero dell’azienda di Musk. Dal 2009 al 2024 questo ruolo di pulizia ha fruttato a Tesla 11 miliardi di ricavi aggiuntivi che, fra l’altro, sono a costo zero e quindi si riversano interamente nei profitti.
[/I]

Originariamente inviato da: TorettoMilano
bev crescono pure senza la nuova model y, c'è poco da aggiungere

Questo Toretto ne sa perfino di più di Acea

https://www.repubblica.it/economia/...ropa-424084354/
Ma per il direttore generale dell'Acea, Sigrid de Vries, "le ultime cifre sulle immatricolazioni di nuove auto confermano che la domanda di mercato per veicoli elettrici a batteria rimane al di sotto del livello necessario per il passaggio alla mobilità a zero emissioni".
AlexSwitch26 Marzo 2025, 08:55 #19
Originariamente inviato da: Phantom II
Descritta così la situazione sembrerebbe che sia frutto del caso.
Se in Cina il "green" cosa pochissimo è perchè la politica ha fatto pianificazione di lungo periodo mobilitando le risorse economiche di conseguenza.
Tutto il contrario di quello che si è fatto in Occidente dove si è rimasti bellamente fermi all'esistente di 20 anni fa o peggio. E quando spuntava qualche problema si taroccavano i numeri (tipo Volkswagen) oppure si chiamava in soccorso la finanza pubblica senza produrre uno straccio di ritorno per la collettività: dalle crisi bancarie, all'eterno caso Ilva passando per autostrade e la riconversione economica verso servizi di scarso valore, la lista - solo italiana - è infinita. Ultima, ma non per importanza, la decennale stagnazione dei salari, quando è andata bene e in Italia non è stato così viso che rispetto al 2008 le retribuzioni reali si sono ridotte del 8,7%.
Un po' di paradossi cinesi, probabilmente farebbero bene anche dalle nostre parti.


In Cina il " green " o, meglio la produzione di beni per il green, costa pochissimo non tanto per la volontà politica del Partito ( che contribuisce economicamente a mantenere le imprese ed il settore ), ma per i costi molto bassi dell'energia ( 87 USD in media per MWh commerciale impegnato contro i 410 medi in Europa ).
Il tutto senza contare anche i bassi costi del lavoro e il monopolio de facto nello sfruttamento delle materie prime strategiche.
E' il " quadrilatero " perfetto: costi energetici bassi; costo del lavoro basso; costo materie prime basso; rischio d'impresa mitigato dallo Stato!!
barzokk26 Marzo 2025, 09:05 #20
Originariamente inviato da: barzokk
Da anni i gruppi europei formano con Tesla «fondi comuni» al fine di compensare le loro emissioni in eccesso rispetto ai regolamenti Ue con le emissioni zero dell’azienda di Musk. Dal 2009 al 2024 questo ruolo di pulizia ha fruttato a Tesla 11 miliardi di ricavi aggiuntivi che, fra l’altro, sono a costo zero e quindi si riversano interamente nei profitti.

no, ma per Vance e Trump, noi europei siano dei parassiti
i miei complimenti a SalviniH per la vicinanza

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