Produrre elettricità ed acqua calda con un rendimento del 90% grazie al solare termofotovoltaico

di pubblicata il , alle 16:45 nel canale Energie Rinnovabili Produrre elettricità ed acqua calda con un rendimento del 90% grazie al solare termofotovoltaico

L’Università di Houston ha messo a punto un sistema in grado di ridurre le perdite di energia e massimizzare la resa degli impianti termofotovoltaici fino al 90%

 
51 Commenti
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murraythegoz05 Ottobre 2022, 16:18 #31
Originariamente inviato da: !fazz
il nostro accumulo arriva anche a oltre 100 gradi e dopo c'è uno scambiatore acqua acqua per scaldare l'acqua calda sanitaria

ma anche nel caso ci fosse un sistema con un circuito separato per i pannelli una volta che l'accumulo ha raggiunto una temperatura > della temperatura ambiente (ovvero quasi sempre se no che accumulo sarebbe ) il circuito scalda i pannelli


Confermo.
Questa estate la temperatura sul tetto spesso andava tra gli 80 e i 90.
E l'impianto ("a svuotamento" pompa acqua nei pannelli solo quando la temperatura è sufficientemente alta (sopra i 70) e la temperatura del serbatoio cala sotto una certa soglia.

Ci sono molti detrattori del glicole, per cui il suo rendimento cala significativamente negli anni a causa della progressiva "gelificazione" dovuta alle elevate temperature estive (addirittura c'e' chi suggerisce di sostituirlo interamente ogni 3-4 anni).
Ma mi professo profano e umilmente chiedo lumi se qualcuno qui sia più informato di me.

E cmq confermo: i pannelli FV hanno una bella resa in primavera, con temperatura temperata, ma calano significativamente a causa del surriscaldamento. Statistiche dell'inverter docet
zappy05 Ottobre 2022, 18:29 #32
Originariamente inviato da: !fazz
occhio che l'acqua in un solare termico tradizoinale gira sui 90° altro che raffreddare il pannello te lo cuoce a puntino

non è la condizione normale, se l'accumulo è ben dimensionato...

Originariamente inviato da: aqua84
...Questo oggi, MA 20 anni fa o anche 30, quando il gas e gasolio erano quasi regalati rispetto ad oggi, e nel frattempo le tecnologie per le alternative non avevano una gran resa e inoltre costavano molto, CHI ma CHI si sarebbe messo a coprirsi il tetto di pannelli andando a spendere piu della stessa casa??

veramente la crisi petrolifera degli anni '70 è un po' più "antica di 20 o 30 anni... facciamo 50.
è da lì in poi che il problema è apparso evidente, salvo agli idioti

Originariamente inviato da: !fazz
il nostro accumulo arriva anche a oltre 100 gradi e dopo c'è uno scambiatore acqua acqua per scaldare l'acqua calda sanitaria

e quindi bolle?
mi sembra improbabile... non è che il termometro è ciucco?

Originariamente inviato da: murraythegoz
Confermo.
Questa estate la temperatura sul tetto spesso andava tra gli 80 e i 90.
E l'impianto ("a svuotamento" pompa acqua nei pannelli solo quando la temperatura è sufficientemente alta (sopra i 70) e la temperatura del serbatoio cala sotto una certa soglia.

Ci sono molti detrattori del glicole, per cui il suo rendimento cala significativamente negli anni a causa della progressiva "gelificazione" dovuta alle elevate temperature estive (addirittura c'e' chi suggerisce di sostituirlo interamente ogni 3-4 anni).
Ma mi professo profano e umilmente chiedo lumi se qualcuno qui sia più informato di me.

se i pannelli sono a svuotamento a che serve il glicole (che è un antigelo?)
murraythegoz05 Ottobre 2022, 18:49 #33
Originariamente inviato da: zappy
se i pannelli sono a svuotamento a che serve il glicole (che è un antigelo?)


Mi sono espresso male.
Il MIO impianto è a svuotamento, e non usa infatti il glicole, che necessita alcune attenzioni in più (almeno per quanto ho letto).


Ma i pannelli di cui si parla nell'articolo HANNO il glicole, e mi chiedevo se non soffrissero di qualche problema ulteriore in estate, dovendo non solo gestire l'irraggiamento solare puro, ma pure dissipare l'energia termica ulteriore legata alla conversione della radiazione solare in elettricità data dalle celle fotovoltaiche.
zappy05 Ottobre 2022, 20:55 #34
Originariamente inviato da: murraythegoz
Mi sono espresso male.
Il MIO impianto è a svuotamento, e non usa infatti il glicole, che necessita alcune attenzioni in più (almeno per quanto ho letto).


Ma i pannelli di cui si parla nell'articolo HANNO il glicole, e mi chiedevo se non soffrissero di qualche problema ulteriore in estate, dovendo non solo gestire l'irraggiamento solare puro, ma pure dissipare l'energia termica ulteriore legata alla conversione della radiazione solare in elettricità data dalle celle fotovoltaiche.

la conversione fatta dalle celle FV direi che non produce più energia termica, semmai ne sottrae...
phmk06 Ottobre 2022, 07:33 #35

Non ci credo...

Per fare acqua calda ad una temperatura "sfruttabile" questa tecnologia non può essere sufficiente.
Neanche se lo installano nel Sahara ...
zappy07 Ottobre 2022, 10:36 #36
Originariamente inviato da: phmk
Per fare acqua calda ad una temperatura "sfruttabile" questa tecnologia non può essere sufficiente.
Neanche se lo installano nel Sahara ...

e perchè?
tu ti lavi con acqua a 150°?
a 40° già scotta.
!fazz07 Ottobre 2022, 10:44 #37
Originariamente inviato da: zappy
non è la condizione normale, se l'accumulo è ben dimensionato...


veramente la crisi petrolifera degli anni '70 è un po' più "antica di 20 o 30 anni... facciamo 50.
è da lì in poi che il problema è apparso evidente, salvo agli idioti


e quindi bolle?
mi sembra improbabile... non è che il termometro è ciucco?


se i pannelli sono a svuotamento a che serve il glicole (che è un antigelo?)


no il termometro ti assicuro che funziona correttamente (semplicemente la miscela acqua e glicole bolle a temperature > 100 °C ed il glicole non serve solo da antigelo sposta in alto anche la temperatura di ebollizione,poi l'impianto è in pressione che quindi alza ulteriormente il punto di ebollizione )

e si nei primi anni visto che avendo parecchi appartamenti vuoti abbiamo dovuto coprire parte dei pannelli per non avere problemi di ebollizione e degrado del liquido
demon7707 Ottobre 2022, 11:12 #38
Originariamente inviato da: phmk
Per fare acqua calda ad una temperatura "sfruttabile" questa tecnologia non può essere sufficiente.
Neanche se lo installano nel Sahara ...


Ma assolutamente falso.
Durante la bella stagione i pannelli solari puri hanno sempre il problema opposto, ovvero la sovraproduzione.
Questi che sono sicuramente meno prestanti rispetto a quelli puri sono senza dubbio in grado di svolgere il compito.

NOTA IMPORTANTE: TIENI CONTO DELLA SUPERFICIE!!
Il solare termico tradizionale di solito ha una superficie piuttosto ridotta rispetto ad un impianto fotovoltaico, in questo caso invece si avrebbe una superficie pari a quella del fotovoltaico, quindi ben superiore al solito.

Originariamente inviato da: !fazz
e si nei primi anni visto che avendo parecchi appartamenti vuoti abbiamo dovuto coprire parte dei pannelli per non avere problemi di ebollizione e degrado del liquido


I pannelli più fighi, quelli a tubi sotto vuoto che rendono bene anche dove fa molto freddo hanno un sistema di micro tendine riflettenti su ogni tubo che quando serve si girano e lo coprono fermando l'attività del pannello
ferste07 Ottobre 2022, 11:17 #39
Originariamente inviato da: zappy
veramente la crisi petrolifera degli anni '70 è un po' più "antica di 20 o 30 anni... facciamo 50.
è da lì in poi che il problema è apparso evidente, salvo agli idioti


In realtà sappiamo bene che è la necessità ad anticipare la volontà politica, fino ad oggi i miliardi necessari ad investimenti nelle strutture delle rinnovabili erano difficilmente giustificabili ed un eventuale surplus doveva essere dedicato a prebende e regalie.

Chi avrebbe accettato una Finanziaria supplementare per coprire le spese quando con il gas russo avevi la stessa cosa a un decimo del costo? Alitalia? Quota 100? Licenziamenti nella PA? Con il nostro debito cosa facevamo?
zappy07 Ottobre 2022, 11:51 #40
Originariamente inviato da: !fazz
no il termometro ti assicuro che funziona correttamente (semplicemente la miscela acqua e glicole bolle a temperature > 100 °C ed il glicole non serve solo da antigelo sposta in alto anche la temperatura di ebollizione,poi l'impianto è in pressione che quindi alza ulteriormente il punto di ebollizione )

e si nei primi anni visto che avendo parecchi appartamenti vuoti abbiamo dovuto coprire parte dei pannelli per non avere problemi di ebollizione e degrado del liquido

ooook!

Originariamente inviato da: demon77
I pannelli più fighi, quelli a tubi sotto vuoto che rendono bene anche dove fa molto freddo hanno un sistema di micro tendine riflettenti su ogni tubo che quando serve si girano e lo coprono fermando l'attività del pannello

costeranno un rene e mi pare un meccanismo fragilino...

Originariamente inviato da: ferste
In realtà sappiamo bene che è la necessità ad anticipare la volontà politica, fino ad oggi i miliardi necessari ad investimenti nelle strutture delle rinnovabili erano difficilmente giustificabili ed un eventuale surplus doveva essere dedicato a prebende e regalie.

Chi avrebbe accettato una Finanziaria supplementare per coprire le spese quando con il gas russo avevi la stessa cosa a un decimo del costo? Alitalia? Quota 100? Licenziamenti nella PA? Con il nostro debito cosa facevamo?

mi quoto...
[I]è da lì in poi che il problema è apparso evidente, salvo agli idioti [/I]

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