Produrre elettricità ed acqua calda con un rendimento del 90% grazie al solare termofotovoltaico
di Giulia Favetti pubblicata il 04 Ottobre 2022, alle 16:45 nel canale Energie RinnovabiliL’Università di Houston ha messo a punto un sistema in grado di ridurre le perdite di energia e massimizzare la resa degli impianti termofotovoltaici fino al 90%
51 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer forza di cose i pannelli a tubi sotto vuoto sono più costosi (ma non poi tantissimo) rispetto a quelli standard.. ci sono tanti marchi e tanti livelli.
Il meccanisco anche lì.. è pensato e testato per fare quel lavoro.
Poi vale sempre la regloa che "tutto ciò che non c'è non può rompersi"
Come anche do ragione al ragionamento di euscar.
Io ho detto un altra cosa peró.
Oggi c è piu un senso di "ecologia" rispetto al passato, sia perchè c è molta molta piu informazione sia per altri motivi.
Questo oggi, MA 20 anni fa o anche 30, quando il gas e gasolio erano quasi regalati rispetto ad oggi, e nel frattempo le tecnologie per le alternative non avevano una gran resa e inoltre costavano molto, CHI ma CHI si sarebbe messo a coprirsi il tetto di pannelli andando a spendere piu della stessa casa??
Quando sono uscite le prime lampadine a Led costavano 20-30€ l una e facevano tanta luce come quelle vicino alle lapidi nei cimiteri
Adesso invece con 5€ hai una lampadina a led da 100watt
Diverso il discorso che faceva dopo euscar riguardo ai rifiuti.
Quella è una cosa sicuramente prevedibile, perche i rifiuti era OVVIO che sarebbero aumentati con l aumentare della popolazione.
Non era invece prevedibile nè il covid nè la guerra in ucraina
cazzata, 10-15 anni fa c'erano parecchi incentivi sui pannelli (20-30 anni fa è un tempo irrilevante e fuorviante, astava pensarci 2/3 lustri fa), infatti chi in quel periodo ha coperto i tetti (o campi interi) ora gode (2 volte nel caso dei campi perchè probabilmente ha prodotto abbastanza energia da rivenderla), me l'hanno confermato pure un paio di aziende che son passate l'anno scorso per fare dei preventivi.
il motivo per cui molti non l'hanno fatto è per mancanza di voglia/ignoranza (dalle mie parti una delle motivazioni è stata "sono brutti/stanno male" il che è tutto dire), non cerchiamo capri espiatori
Ottimo cosa ? Mica le faranno
il motivo per cui molti non l'hanno fatto è per mancanza di voglia/ignoranza (dalle mie parti una delle motivazioni è stata "sono brutti/stanno male" il che è tutto dire), non cerchiamo capri espiatori
E' anche vero che non ti andava di farli perche' i prezzi di energie alternative erano coimunque bassi.
Mettici anche che oggi un accumulo di 10Kw e' racchiuso su un "contenitore" alto 1,20mt x 60 Cm x 2 batterie, un mio amico che lo ha fatto circa 15 anni fa ha batterie al piombo, tante mi pare 6 o 7, per circa 5Kw di corrente e purtroppo attualmente che sono esaurite deve cambiarle ma deve rivedere l'intero impianto.
Diciamo che la verita' e' nel mezzo, oggi sta bene solo chi 15/20 anni fa ricoprendo superfici terrene senza accumulo produceva e immetteva direttamente sulla rete.
Non è difficile montare il tutto, tutto sta avere i componenti giusti.
E invece sei tu ad essere completamente in errore.
I due sistemi sono complementari e uno utilizza lo scarto energetico dell'altro.
Esistono test anche hobbistici di pannelli solari raffreddati ad acqua nei quali si vede un miglioramento dell'efficienza della parte fotovoltaica. Per essere piú precisi... non si vede il degrado di prestazioni del pannello fotovoltaico dovuto al riscaldamento del pannello stesso.
Detto in modo elementare. Su 3 fotoni che colpiscono il pannello. Uno viene convertito in elettricitá (efficienza del 33% del pannello fotovoltaico) due colpiscono il pannello e lo scaldano. Qui si parla di recuperare l'energia dei due fotoni inutilizzati dal pannello fotovoltaico.
EDIT. Da una ricerca in rete: A seconda delle condizioni climatiche, dei collettori utilizzati e della tipologia impiantistica, un impianto solare termico può trasformare tra il 30% e l'80% della radiazione ricevuta in calore utile.
Nell'articolo evidenziavano come un impianto termico in Sicilia aveva un rendimento del 30% superiore rispetto all'Emilia Romagna.
Quindi il 90% in condizioni ottimali (alto irraggiamento e alto calore ambientale) mi sembra molto realistico.
Sbagliato.
Il business del fotovoltaico é sempre stato legato all'auto consumo.
Nel rivendere l'energia vendi la materia prima e basta.
Nell'acquistare paghi la materia prima (30% credo), il trasporto (25% sicuro), le accise e l'IVA (il resto).
Autoconsumando la tua produzione di energia elettrica invece di rivenderla hai un risparmio del 70%.
Gli incentivi (che erano sulla produzione e non sulla vendita) rendevano la cosa conveniente anche per i privati ma erano un ulteriore guadagno per le aziende.
90% ... tanta roba
Il 90% mi sembra veramente tanto, ma potrebbe essere.L'unico dubbio é il costo di questi pannelli.
L'unico dubbio é il costo di questi pannelli.
si, 90% di calore+elettricità, eh!
Questo oggi, MA 20 anni fa o anche 30, quando il gas e gasolio erano quasi regalati rispetto ad oggi, e nel frattempo le tecnologie per le alternative non avevano una gran resa e inoltre costavano molto, CHI ma CHI si sarebbe messo a coprirsi il tetto di pannelli andando a spendere piu della stessa casa??
Persone lungimiranti, come ad esempio [U]Luca Mercalli[/U].
Adesso invece con 5€ hai una lampadina a led da 100watt
Io personalmente ho iniziato ad acquistare lampadine LED ancora 10 e passa anni fa quando costavano 20 euro l'una per sostituire man mano quelle classiche che si rompevano. E per assurdo ancora funzionano, mentre quelle da 5 euro di adesso durano di meno
Quella è una cosa sicuramente prevedibile, perche i rifiuti era OVVIO che sarebbero aumentati con l aumentare della popolazione.
Non era invece prevedibile nè il covid nè la guerra in ucraina
Al di là di pandemie e guerre, una persona civile dovrebbe pensare a risparmiare e non sprecare e inquinare il meo possibile... il suddetto Mercalli è un esempio e lo dice da almeno 2 decenni, per non parlare del compianto Piero Angela che lo dice(va) da oltre 40 anni.
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