Lidl apre le porte al fotovoltaico low cost, con un kit all-in-one da balcone a 200 euro

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Energie Rinnovabili Lidl apre le porte al fotovoltaico low cost, con un kit all-in-one da balcone a 200 euro

Dal 17 maggio 2023, il discount Lidl metterà in vendita – online e nelle sue filiali tedesche – un piccolo impianto fotovoltaico all in one da balcone. Il set completo è composto da un pannello solare, un inverter, cavi di collegamento e materiale di fissaggio

 
151 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Yrbaf12 Maggio 2023, 15:02 #61
Originariamente inviato da: ninja750
ma sì era solo per dire che insomma i 3 anni che pubblicizzano non sono del tutto campati per aria, specialmente al sud italia lo vedo molto ma molto fattibile


Si ma il calcolo di Lidl è però spacciato per la Germania che è un attimo più a Nord di Milano .

Se come da foto loro lo montano perfettamente verticale (almeno i kit di Enel-X lo inclina un po') già a Milano beccherebbero sui 138kWh annui.
Poi fai un po' di autoconsumo mancato e magari l'esposizione non perfettamente a sud e magari ti becchi solo 100kWh annui.
Figurati in Germania.

Se ipotizziamo che il prezzo della corrente tutti i costi compresi possa scendere a 0.20E siamo già a DIECI anni per il rientro (e sempre trascurando il costo di montaggio se non te lo fai tu).

Poi non è detto che sia così, ma basta poco per cambiare di tanto sia a sfavore che a favore.
E credo che sia più prudente parlare di almeno 5-6 anni.

Certo che se ipotizziamo di montarlo in Sicilia, con orientamento ottiminale (e modificato durante l'anno, facendo pure pulizia frequente) e magari pure messo su un inseguitore solare (visto le medie dimensioni del pannello credo che basti anche solo riciclare un motore per parabole satellitari) e poi supponiamo pure che i prezzi tornino quelli del 2022, allora magari te lo ripaghi in 6-9 mesi

Originariamente inviato da: Wrib
Pensavo non fossero a norma, da quel che avevo sentito dire in giro se non sei ad isola, il tuo impianto fotovoltaico deve smettere di funzionare se non c'è corrente di rete. Avevo sentito male? E' stato permesso di recente?


Non è a norma di certo inviare in rete anche a quando la rete elettrica esterna è a 0V (o anche è ancora in tensione ma ha cambiato tensione o frequenza, mi pare che la norma preveda che oltre certi Volt o certi Hz gli inverter di casa si devono staccare), però non credo non sia a norma tenere la casa accesa se fuori non mandi nulla.

Dopotutto i gruppi di continuità per la casa (es. la Tesla PowerWall2 con il gateway in modalità backup) tengono la casa alimentata anche se fuori di essa c'è un blackout.
E suppongo (non certezza) che continuino a fare funzionare l'impianto fotovoltaico per caricare la batteria nel frattempo senza però mandare energia verso rete.

Mie idee, non pareri ufficiali.

Originariamente inviato da: solsol
Il tsun 350 è CEI-021


Bene buono a sapersi perché quello a marchio Zucchetti si trova solo a caro prezzo ma la versione TSUN a volte con 105-130E la porti a casa, e con altri 60-70E magari 300W di pannelli li trovi usati (al più come due da 150W, per certo con 85E circa ti porti a casa due da 240W) e ti fai la stessa cosa dei kit blasonati ma con circa 200-250E.

Chissà se anche la versione M800 (da 700W) e che si trova a poco più di 200E ha ricevuto la certificazione CEI ?
Peppe197012 Maggio 2023, 15:23 #62
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/ener...uro_116665.html

Dal 17 maggio 2023, il discount Lidl metterà in vendita – online e nelle sue filiali tedesche – un piccolo impianto fotovoltaico all in one da balcone. Il set completo è composto da un pannello solare, un inverter, cavi di collegamento e materiale di fissaggio


Il kit proposto è caro e ne servirebbero 5.
Solo spazzatura
Yrbaf12 Maggio 2023, 15:36 #63
Originariamente inviato da: Peppe1970
Il kit proposto è caro e ne servirebbero 5.
Solo spazzatura


Il kit in senso assoluto un po' costoso (se vuoi certe potenze) ma è attualmente più (o ben più in alcuni casi) economico dei kit analoghi (non impianti fissi) che trovi in Italia a potenze simili.

750W sono 1000E (più il lavoro elettricista perché NON puoi montartelo tu se guardiamo le norme) e forse trovi qualcosa di meno costoso, però spesso con kit poco legali (non tutti) e sopratutto con un solo inverter (che magari per certe installazioni può essere un vantaggio mentre è uno svantaggio e non di poco in altre).
Prova a chiedere un kit con 5 micro-inverter e 5 pannelli e vediamo se spendi meno o di più di 1000E.
Peppe197012 Maggio 2023, 16:44 #64
Originariamente inviato da: Yrbaf
Il kit in senso assoluto un po' costoso (se vuoi certe potenze) ma è attualmente più (o ben più in alcuni casi) economico dei kit analoghi (non impianti fissi) che trovi in Italia a potenze simili.

750W sono 1000E (più il lavoro elettricista perché NON puoi montartelo tu se guardiamo le norme) e forse trovi qualcosa di meno costoso, però spesso con kit poco legali (non tutti) e soprattutto con un solo inverter (che magari per certe installazioni può essere un vantaggio mentre è uno svantaggio e non di poco in altre).
Prova a chiedere un kit con 5 micro-inverter e 5 pannelli e vediamo se spendi meno o di più di 1000E.


Mi sa che "hai ragione", evidentemente ricordavo male con un kit proposto su
tecnomat, tempo addietro.
igiolo12 Maggio 2023, 19:52 #65
Originariamente inviato da: demon77
No no li paghi di più, tra i 5 de i 6 mila (certificazione, installazione e tutto).
Ma parliamo pure di un impianto di ben altro livello e durata nel tempo, oltre che produzione.


io ci vorrei fare un impiantino per la terrazza
ma mi hanno sparato 15k con l'impalcatura (a mo di pergolato) e 3.5Kwh
mannaggia a loro
ci sono ditte serie che lavorano in tutta Italia?
randorama12 Maggio 2023, 19:54 #66
oh, io sarò all'antica: ma non era meglio un pannello solare per scaldare l'acqua del serbatoio della caldaia?
Yrbaf12 Maggio 2023, 21:38 #67
Originariamente inviato da: igiolo
io ci vorrei fare un impiantino per la terrazza
ma mi hanno sparato 15k con l'impalcatura (a mo di pergolato) e 3.5Kwh
mannaggia a loro
ci sono ditte serie che lavorano in tutta Italia?


Non so se sia il pergolato (può essere) a far lievitare i costi ma 15k per 3.5kWp è davvero tanto tanto (sono 4300E al kWp).

Considera che un 6kWp a tetto, una ditta famosa (ma cara e che non cito) sparava 17k circa (diciamo 8.5k che paghi tu) con sconto in fattura del 50% (non di più e senza accumulo, 2 settimane dopo che lo Stato ha tolto lo sconto in fattura lo stesso impianto stava a 12.5k (vedi quanto ci mangiavano sopra con la scusa dello sconto in fattura) che comunque è ancora troppo (anche se lo puoi scaricare al 50% in 10 anni).

Un impianto con roba di media qualità dovrebbe costare sui 1300-1500E al kWp (quindi un 3.5kWp a circa 5500E), mentre per la roba top sarebbe anche lecito arrivare vicino ai 2000 al kWp però ormai tra rincari che davvero ci sono stati (abbiamo avuto circa 20% di inflazione media se contiamo 2 anni ed alcuni materiali sono rincarati ben più del 20%) e credo ancora un bel po' di speculazione puntano ai 2000E al kWp come minimo per la roba di medio livello sparando cifre assurde per roba top.

Nel 2018-19 ho letto che si trovavano impianti anche sotto i 1200E al kWp, quelli con roba scarsa forse anche sui 7-800E al kWp poi il 110%, il boom di richieste visti i rincari folli dell'anno scorso ed infine anche i veri aumenti arrivati dopo per tutto quello che è successo, hanno rovinato tutto.
Anche se adesso un po' dovrebbero riscendere perché non c'è più il magna magna attorno agli sconti statali.

L'ultima che aveva buoni prezzi tra i big su internet era Enel-X, ma ha sospeso i nuovi contratti a fine 2021/inizio 2022 tenendo tutto fermo per 1 anno o poco più.
Ed ora li ha ripresi da poco credo ma boom anche lei ora parte da 12500E per un 6kWp in versione base (e senza accumulo), vado a memoria ma prima chiedeva sugli 7500-8500E ed era già un prezzo aumentato rispetto al 2018-19.

Anche il solare dal balcone (non plug and play proprio roba con contratto normale come sul tetto) da 1kWp (ma io ricordo che era anche da 1.2kWp) ora vogliono la follia di 2800E, prima se non ricordo male era nella fascia 1500-1800E.

Comunque qualcuno onesto credo ci sia ancora, perché ho letto un annuncio su un sito di una azienda che chiede 7300E + iva per un 6kWp di fascia media (5100E+iva in versione 3kWp) e propone anche la roba top.

E qualcuno ha fatto di recente impianti da quasi 8kWp (sul tetto, poi in casa sempre solo 6) con roba Top stando sui 14k (scaricabili al 50% in 10 anni)
Notturnia13 Maggio 2023, 00:27 #68
E a livello di rispetto delle normative chi si interessa delle pratiche ? La Lidl o il cliente sprovveduto ?
entanglement13 Maggio 2023, 09:41 #69
Originariamente inviato da: Saturn
Ma neanche...siamo tra i 100 e 300w...a seconda dell'efficienza dello stesso.

Parliamoci chiaro, è poco più di un giocattolo questo kit.


un modulo da da 150 watt che ne fa 300 di picco devo ancora vederlo



Originariamente inviato da: gd350turbo
Gratis direi proprio di no...
L'articolo cita un tempo di ammortamento di 3 anni, che appare troppo ottimistico.

Io di elettricità me ne intendo ma di fotovoltaico no, l'articolo cita:
che prevede la possibilità di collegare semplicemente il proprio impianto a una presa Schuko.
E non capisco come questo possa funzionare.
Intanto essendo corrente alternata le due sinusoidi dovrebbero essere sincronizzate in quanto altrimenti ciao 50hz oltre che fase neutro.
Poi, ok colleghi la spina al tuo impianto, ma come fai a dire alla corrente dove deve andare e/o agli elettrodomestici quale utilizzare ?


ah, le sinusoidi

Originariamente inviato da: ferste
non c'è anche il rischio che se la corrente ripassa in uscita nel contatore, ti venga conteggiata come consumata?


se il tuo contatore non è bidirezionale si

se non hai una connessione attiva, e hai contatore bidirezionale, ti viene conteggiato zero
se hai una connessione attiva, con potenze cosi piccole col RID non paghi neanche i costi fissi

Originariamente inviato da: bio82
prendi più ore di sole ma lo prendi più inclinato ... con l'inclinazione ti trovi che i raggi solari devono attraversare un tratto di atmosfera più lungo e quindi arriva meno energia a terra...

difatti anche se c'è la notte bianca, al nord fa freddo...

in sicilia il sole è molto più perpendicalare per cui attraversi meno atmosfera e arriva più energia al suolo...

bio




se lo installi verticale, in sicilia rende meno che in padania. è geometria non airmass. vedi differenze sul air mass tra pianura e himalaya

Originariamente inviato da: Yrbaf
Per le norme italiane c'è un limite agli inverter/Watt collegati ad una casa.
Insomma per fare il passaggio al contratto normale si dovrebbe cancellare la registrazione di quello PnP e con la solita burocrazia italiana ho letto in forum specialistici (poi se vero boh) che non è agevole da fare ed alcuni temevano che la registrazione di un impianto PnP potesse poi precludere (o renderla un infermo burocratico) il passaggio più avanti ad un impianto classico.


puoi avere in immissione 18 kw AC e in prelievo 3. oltre i 20 devi fare denuncia alle dogane. niente di impossibile ma serve tempo pazienza e schei
entanglement13 Maggio 2023, 09:45 #70
Originariamente inviato da: Wrib
Vedo che ci sono diversi utenti che mastinano le norme CEI, ne aprofitto per chiedervi se una cosa su cui stavo fantasticando potrebbe essere a norma.

Non è un'idea che ho intenzione di realizzare, ma è solo una fantasia teorica, diciamo che mi immagino un ipotetico personaggio che ha soldi di buttare per il semplice gusto di farlo, una sorta di esercizio di stile sull'impianto elettrico di casa.

L'idea è di munire la propria abitazione di due impianti elettrici distinti e del tutto separati. Uno di essi alimentato da un normale contatore con contratto con fornitore elettrico di rete. L'altro puramente ad isola alimentato con pannelli solari e batteria di accumulo.

Il costo sarebbe il doppio di installare un solo impianto: nei muri scavo il doppio delle tracce per far passare i cavi dei due impianti. Ogni traccia accoglierebbe un solo impianto per non creare confusione, quindi non si tratta di fare lo stesso numero di tracce grosse il doppio ma proprio di farne due per ogni via.

Ogni presa a muro sarebbe doppia, con due colori diversi per farmi capire da quale impianto attinge. Ogni interruttore sarebbe doppio, ogni lampadario sarebbe doppio, solitamente uno dei due lo si terrebbe spento.

Sarebbe una abitazione a prova di blackout perchè in caso di blackout il tuo impianto fotovoltaico collegato in rete dovrebbe spegnersi, ma se è in un impianto ad isola no.


sono stato nel CT120

quello che dici si chiama circuito privilegiato ed è la norma in abitazioni di prestigio o in ospedali. un interblocco a monte decide se un circuito debba essere alimentato dall'uscita EPS o dalla rete direttamente a seconda se ci sia rete o meno.

chiaramente ha senso per mantenere funzionanti macchine cuore-polmoni o cose così, in ambito domestico è una pippa costosa

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^