Lidl apre le porte al fotovoltaico low cost, con un kit all-in-one da balcone a 200 euro
di Giulia Favetti pubblicata il 12 Maggio 2023, alle 09:01 nel canale Energie Rinnovabili
Dal 17 maggio 2023, il discount Lidl metterà in vendita – online e nelle sue filiali tedesche – un piccolo impianto fotovoltaico all in one da balcone. Il set completo è composto da un pannello solare, un inverter, cavi di collegamento e materiale di fissaggio
151 Commenti
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also, se uno si vuole fare un impianto FV con tutti i crismi, deve (o dovrebbe...) prima disinstallare quello p&p
comunque sotto i 800 watt serve solo fare una comunicazione
se il DDI stacca rispetto alla rete puoi usare la tua uscita EPS sull'inverter. no problem ma devi avere un DDI certificato per farlo
a conti fatti coi prezzi attuali un impianto FV con resistenza a immersione nel puffer ti costa meno, per kwh termico reso, di un impianto termico a circolazione forzata
Considera che un 6kWp a tetto, una ditta famosa (ma cara e che non cito) sparava 17k circa (diciamo 8.5k che paghi tu) con sconto in fattura del 50% (non di più
Un impianto con roba di media qualità dovrebbe costare sui 1300-1500E al kWp (quindi un 3.5kWp a circa 5500E), mentre per la roba top sarebbe anche lecito arrivare vicino ai 2000 al kWp però ormai tra rincari che davvero ci sono stati (abbiamo avuto circa 20% di inflazione media se contiamo 2 anni ed alcuni materiali sono rincarati ben più del 20%) e credo ancora un bel po' di speculazione puntano ai 2000E al kWp come minimo per la roba di medio livello sparando cifre assurde per roba top.
Nel 2018-19 ho letto che si trovavano impianti anche sotto i 1200E al kWp, quelli con roba scarsa forse anche sui 7-800E al kWp poi il 110%, il boom di richieste visti i rincari folli dell'anno scorso ed infine anche i veri aumenti arrivati dopo per tutto quello che è successo, hanno rovinato tutto.
Anche se adesso un po' dovrebbero riscendere perché non c'è più il magna magna attorno agli sconti statali.
L'ultima che aveva buoni prezzi tra i big su internet era Enel-X, ma ha sospeso i nuovi contratti a fine 2021/inizio 2022 tenendo tutto fermo per 1 anno o poco più.
Ed ora li ha ripresi da poco credo ma boom anche lei ora parte da 12500E per un 6kWp in versione base (e senza accumulo), vado a memoria ma prima chiedeva sugli 7500-8500E ed era già un prezzo aumentato rispetto al 2018-19.
Anche il solare dal balcone (non plug and play proprio roba con contratto normale come sul tetto) da 1kWp (ma io ricordo che era anche da 1.2kWp) ora vogliono la follia di 2800E, prima se non ricordo male era nella fascia 1500-1800E.
Comunque qualcuno onesto credo ci sia ancora, perché ho letto un annuncio su un sito di una azienda che chiede 7300E + iva per un 6kWp di fascia media (5100E+iva in versione 3kWp) e propone anche la roba top.
E qualcuno ha fatto di recente impianti da quasi 8kWp (sul tetto, poi in casa sempre solo 6) con roba Top stando sui 14k (scaricabili al 50% in 10 anni)
E qualcuno ha fatto di recente impianti da quasi 8kWp (sul tetto, poi in casa sempre solo 6) con roba Top stando sui 14k (scaricabili al 50% in 10 anni)
Cmq l'aumento dei prezzi che si è visto più che una questione di onestà o meno del venditore dipende dagli incentivi che hanno fatto aumentare in modo vertiginoso la domanda in un periodo piuttosto limitato di tempo senza che sia aumentata di pari pari passo l'offerta sul mercato.
Imo è fuori luogo parlare delle virtù morali dei venditori. Queste sono dinamiche di mercato normali e prevedibili. Sono gli effetti distorsivi degli incentivi in particolare quelli del superbonus: troppo generosi e troppo limitati nel tempo, non essendo un elemento strutturale del mercato questo non si è potuto "attrezzare" aumentando l'offerta, mentre al contrario ci si è trovato con un eccesso di domanda, troppe persone sul mercato che competevano fra loro per accaparrarsi la produzione disponibile in un tempo breve.
Questa cosa fa salire i prezzi.
cioè, se ho ben capito, è più efficiente scaldare l'acqua con la pompa di calore (non posso certo pensaro di modicare la caldaia
chiedo eh...
Imo è fuori luogo parlare delle virtù morali dei venditori. Queste sono dinamiche di mercato normali e prevedibili. Sono gli effetti distorsivi degli incentivi in particolare quelli del superbonus: troppo generosi e troppo limitati nel tempo, non essendo un elemento strutturale del mercato questo non si è potuto "attrezzare" aumentando l'offerta, mentre al contrario ci si è trovato con un eccesso di domanda, troppe persone sul mercato che competevano fra loro per accaparrarsi la produzione disponibile in un tempo breve.
Questa cosa fa salire i prezzi.
E' un po' di tutto, cause vere ed a volte poco onestà dei venditori.
Non c'è solo un motivo, ma che in certi casi ci sia stata tanta speculazione è innegabile.
Poi magari non chiamiamola disonestà, ma approfittare del momento.
Il prezzo medio è diventato (giusto o ingiusto che sia) 20, ma io ho ancora la possibilità di avere il materiale ed i costi per stare dentro a 10 e vendere con guadagno a 13, perché dovrei farlo ?
Se tutti vendono a 20 (chi perché costretto dai costi e chi perché sfrutta il momento per marginare molto di più
Poi anche casi di vera disonestà ci sono stati, magari non necessariamente sul fotovoltaico, ma soprattutto sul 110%.
Dopotutto se lo Stato ha iniziato delle cause avrà dei motivi e per certo so personalmente di casi dove il materiale o prodotto con già guadagno integrato costava 3000E (per dire una cifra) ed era già disponibile ma lo Stato pagava fino a 6500E ed al cliente facevano firmare un documento in cui il cliente riconosceva 6000E per il valore del prodotto prima di iniziare i lavori.
chiedo eh...
Lui non ha parlato di pompa di calore ma di resistenza e quindi non si tratta di efficienza.
Lui asserisce (io non ho dati per ne smentirlo ne per dargli ragione) che a livello di costi, costa di meno fotovoltaico che produce corrente che poi viene usata da banale boiler elettrico che mettere impianto solare termico.
In ogni caso se si vuole migliorare l'efficienza della sua idea (però aumentando i costi, anche se di poco diciamo 600-1300E) allora si può fare fotovoltaico che alimenta boiler puramente con pompa di calore o almeno ibrido.
Io ho da 2 mesi un boiler ibrido con pompa di calore, la riduzione sul consumo elettrico della casa lo vedo eccome.
Però a meno che non hai una famiglia numerosa e grossi consumi di acqua calda, finisce che il costo del boiler e dell'installazione te la ripagherai in non pochi anni (più di 5)
ho capito. io però credo di aver replicato che dicerto non vado a modificare il serbatoio della caldaia
per quanto mi riguarda. quello si, ho disabilitato il serbatoio.
purtroppo il fotovoltaico è condominiale, mi costa meno scaldare l'acqua quando mi serve :|
Questo è il mio primo intervento nel Forum ...
Rimanendo strettamente al tema iniziale della discussione :
200 € per un Sistema FV da balcone con 1Pannello da 150 Wp.
Per il funzionamento tecnico non vi sono problemi. Si inserisce la spina in una presa di casa e il tutto funzionerà sicuramente (salvo guasti costruttivi del dispositivo).
Tutta la produzione del FV verrà sicuramente utilizzata in proprio da chi lo ha installato dato che solitamente qualsiasi Utenza di Casa non richiede mai meno di 150 W in qualsiasi momento della giornata.
Nel caso specifico si potranno avere solo sporadici picchi di produzione che potranno toccare al massimo i 100 W e durare al massimo per una mezza ora (nella bella stagione, intorno alle ore 12 solari, e per un numero di giorni abbastanza limitato).
Per il fatto che poi vi possano essere richieste di Potenza molto superiori (esempio Lavatrice in fase di riscaldo acqua 2200 W, oppure ferro da stiro 1800-2200 W) non ci sono problemi in quanto il FV provvede solo ad aggiungere la sua piccola "goccia energetica" a quanto viene richiesto al momento.
Il pannello andrebbe possibilmente installato non in verticale (complanare alla ringhiera del balcone) ma inclinato di almeno circa 30° rispetto alla verticale.
Con questa sistemazione del Pannello si possono produrre in un anno (nel Nord Italia) circa 0,150 Wp x 1200 kWh/Wp = 180 kWh/anno.
Al momento attuale (2° trimestre 2023), per chi ha una fornitura di ENEL (Servizio Elettrico Nazionale - Servizio di Maggior Tutela) il Costo Totale in Bolletta di 1 kWh consumato risulta essere di 0,20 €/kWh.
Questo avendo scorporato i Costi Fissi in Bolletta che ammontano a circa 25 €/bolletta (150 €/anno divisi su 6 Bollette per un contratto Contatore da 3 kW).
Su queste basi di valori il FV in questione (da 150 Wp) genera un RISPARMIO ANNUALE IN BOLLETTA di : 180kWh x 0,20 €/kWh = 36 €/anno.
Ovviamente questo vale al momento e per i livello di prezzo del kWh che è stato indicato.
Chi ha Contratti di Fornitura diversi deve rifarsi il calcolo andando a vedere quanto gli costa precisamente il suo kWh e comunque nessuno è in grado di prevedere quale sarà, nel corso di molti anni, l'andamento del Prezzo Energia.
Solo una cosa è sicura : i 180 kWh prodotti ogni anno saranno sempre tutti in meno sulla Bolletta Annuale e varranno in € quello che potranno valere al momento.
ma in casa, quando non c'è nessuno (solitamente nelle ore di sole), al netto del frigorifero e degli apparecchi in standby non c'è altro consumo.
circa la tua sicumera in merito alla facilità di installazione,
dovresti avvisare il venditore che, come riporta l'articolo
bell'esordio, complimenti.
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