Siemens Gamesa

La turbina eolica più potente di Siemens Gamesa è pronta ad entrare in funzione. Un gigante con pale di 115 metri

di pubblicata il , alle 10:41 nel canale Energie Rinnovabili La turbina eolica più potente di Siemens Gamesa è pronta ad entrare in funzione. Un gigante con pale di 115 metri

Dopo una produzione durata quasi un anno, la nuova turbina eolica di Siemens Gamesa è pronta per la sperimentazione. Ogni pala è più lunga di un campo da calcio

 
35 Commenti
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Sandro kensan28 Febbraio 2023, 23:22 #11
Tra l'altro, a proposito del capacity factor ipotizzato da Klontz: «ipotizzando che una pala di questo tipo venga posizionata in una zona dove riesce per l'80 % del tempo a lavorare a regime», quindi un 80%, occorre ricordare che i siti migliori sono già occupati in Europa da decenni. Quindi i siti che hanno il capacity factor elevati sono stati tutti occupati dalla precedente generazione di pale eoliche, questo on shore ma anche off shore. Rimangono i siti "frattaglia", quindi a minore valore oppure siti off shore con più elevata profondità.

Queste mega pale o vanno in siti dallo scarso rendimento (C.F.) oppure sostituiranno le pale più datate con annesso spreco di risorse materiali (CO2, materie prime) che economiche.
Notturnia28 Febbraio 2023, 23:40 #12
https://www.nextville.it/index/524#...In%20Italia%20l'attuale%20Capacity,degli%20impianti%20alla%20potenza%20nominale.

2.200 ore è la capacità reale in Italia delle turbine eoliche..

ci sono posti migliori ovviamente.. ma l'80% credo che sia un sogno proibito di qualche progettista e non esistano posti al mondo con un vento efficiente simile..

la Scozia è un paradiso per l'eolico e raggiunge picchi di 4.500 ore di vento utile e quindi poco oltre il 50% .. ma è un caso più unico che raro nel mondo..
Notturnia28 Febbraio 2023, 23:49 #13
Originariamente inviato da: Tasslehoff
Hai perfettamente ragione, io ho avuto la fortuna di poter visitare fin nei più reconditi anfratti una centrale elettrica a gas (Cassano d'Adda) grazie al fermo di una delle turbine, ed è stata una cosa a dir poco impressionante, una delle esperienze più sbalorditive che abbia mai fatto in vita mia.
Non hai idea di cosa darei per visitare una centrale termonucleare e una idroelettrica con lo stesso livello di dettaglio, meraviglioso.


sto organizzando per portare la classe di mia figlia a vedere una stazione di pompaggio per fargli vedere come funziona la produzione di energia elettrica in Italia
softkarma01 Marzo 2023, 08:14 #14
Originariamente inviato da: Notturnia
https://www.nextville.it/index/524#:~:text=In%20Italia%20l'attuale%20Capacity,degli%20impianti%20alla%20potenza%20nominale.

2.200 ore è la capacità reale in Italia delle turbine eoliche..

ci sono posti migliori ovviamente.. ma l'80% credo che sia un sogno proibito di qualche progettista e non esistano posti al mondo con un vento efficiente simile..

la Scozia è un paradiso per l'eolico e raggiunge picchi di 4.500 ore di vento utile e quindi poco oltre il 50% .. ma è un caso più unico che raro nel mondo..


In scozia i capacity factory superiori al 40% sono nelle farm eoliche offshore, quelle che in italia stanno tutti osteggiando. Proprio in mare infatti si possono installare questi impianti con un fattore di capacità di 10/15 punti superiore alla terraferma e sopratutto spazi impossibili da trovare.
E poi le aziende costruiscono questi impianti SENZA SOLDI STATALI!!! Il nucleare non lo vuole fare nessuno, solo lo stato.

Rispetto al nucleare poi ci sono anche vantaggi, ovvero il ridotto costo di manutenzione e pericolosità inesistente contro un materiale radioattivo da maneggiare on estrema attenzione.

La soluzione è sempre il mix, in mare ci sono già oltre un centinaio di GW di richieste, con un capacity factor medio del 30% (e siamo bassi in mare) avresti già l'equivalente di 20 centrali nucleari da 1500 MW.
Notturnia01 Marzo 2023, 10:24 #15
Originariamente inviato da: softkarma
In scozia i capacity factory superiori al 40% sono nelle farm eoliche offshore, quelle che in italia stanno tutti osteggiando. Proprio in mare infatti si possono installare questi impianti con un fattore di capacità di 10/15 punti superiore alla terraferma e sopratutto spazi impossibili da trovare.
E poi le aziende costruiscono questi impianti SENZA SOLDI STATALI!!! Il nucleare non lo vuole fare nessuno, solo lo stato.

Rispetto al nucleare poi ci sono anche vantaggi, ovvero il ridotto costo di manutenzione e pericolosità inesistente contro un materiale radioattivo da maneggiare on estrema attenzione.

La soluzione è sempre il mix, in mare ci sono già oltre un centinaio di GW di richieste, con un capacity factor medio del 30% (e siamo bassi in mare) avresti già l'equivalente di 20 centrali nucleari da 1500 MW.


ci sono molte aziende private che vogliono costruire centrali nucleari ma non lo fanno in Europa perchè è troppo complicato..
in merito all'eolico off-shore è ovvio che è migliore come vento di quello on-shore ma non risolvi lo stesso il problema, come dici ci vuole un buon mix e nel buon mix serve il nucleare volente o nolente perchè anche il vento non si è mai sposato..

in merito alla pericolosità mi sa che muore più gente per fumo di sigaretta che per radiazioni da centrale nucleare eppure si continua a vendere sigarette e vedere milioni di morti all'anno per colpa delle sigarette..

io spero che l'eolico off-shore lo sblocchino e si inizi a fare al posto del FV visto che è molto migliore (almeno due volte migliore) ma va scardinata la lobby del silicio cinese prima.. dopo di che va risolto il problema delle misere 3.500 ore di vento perchè l'Italia, come tutta l'europa, produce e consuma 24/7 con fluttuazioni non troppo elevate fra giorno e notte per colpa del domestico in crescita e dell'arrivo delle cariche notturne..

il vento è migliore del FV senza dubbio ma serve una fonte come geotermia o nucleare a fare uno zoccolo del 50% dei consumi ... se si vuole essere realisti.. altrimenti batterie come piovesse e ciao ciao ecologia (sempre che a qualcuno sia mai fregato niente dell'ecologia in questa transizione inquinante)
Zande01 Marzo 2023, 10:34 #16
Sono estremamente scettico. Questo prodotto è un titano più "markettaro" che utile a parer mio. Complesso sia da costruire che da piazzare sul territorio, mentre vista la resa dell'eolico è utile avere prodotti microinvasivi (e quindi anche piccoli) per permettere una distribuzione maggiore possibilmente senza grossi impatti. Sono molto più interessato agli aumenti di resa sui prodotti "tradizionali" o sulla sperimentazione dell'eolico senza pale piuttosto che in un esercizio di stile simile
Notturnia01 Marzo 2023, 11:44 #17
Originariamente inviato da: Zande
Sono estremamente scettico. Questo prodotto è un titano più "markettaro" che utile a parer mio. Complesso sia da costruire che da piazzare sul territorio, mentre vista la resa dell'eolico è utile avere prodotti microinvasivi (e quindi anche piccoli) per permettere una distribuzione maggiore possibilmente senza grossi impatti. Sono molto più interessato agli aumenti di resa sui prodotti "tradizionali" o sulla sperimentazione dell'eolico senza pale piuttosto che in un esercizio di stile simile


questi sono mostri costosi da installare in off-shore e "dimenticare" visto che sono antieconomici se non lavorano tante ore
hanno costi di realizzazione, trasporto e installazione che sono molto elevati e quindi devono rendere al massimo.

fanno parte di un "futuro" in cui molti vogliono credere e hanno un posto di nicchia nel mare.

Speriamo solo che non inquinino.. sai che forte se viene fuori che la vernice usata inquina i mari ? o che il materiale che si distacca dalle pale durante il funzionamento resta nell'oceano per migliaia di anni perchè non è biodegradabile ?

ma immagino che usino solo vernici atossiche e materiali perfettamente biodegradabili e non resine epossidiche, fibra di vetro, fibra di carbonio, maylar etc.. saranno ad impatto zero
Zande01 Marzo 2023, 17:01 #18
Originariamente inviato da: Notturnia
questi sono mostri costosi da installare in off-shore...


si si mi è chiaro.... Ma 1 anno di realizzazione.... quanto può scalare per 14 MW?
zappy01 Marzo 2023, 21:31 #19
Originariamente inviato da: Notturnia
ad ogni modo un generatore eolico da 14 MW produce 49 GWh se ha vento
una centrale nucleare "tascabile" da 500 MW produce 3.250 GWh in un anno.. anche senza vento


peccato che abbia bisogno di acqua, tantissima acqua.
e che l'acqua sia anche più preziosa dell'energia, e presto ce ne accorgeremo.

il problema però è la programmabilità.. le pale eoliche non hai la certezza che producano energia fra 20 giorni.. il nucleare si perchè o ha dichiarato la manutenzione o sta lavorando.. molto facile da programmare.

come no.
infatti i francesi hanno programmato di spegnere ttti i loro reattroi contemporaneamente proprio mentre il costo del gas saliva alle stelle.
programmabile le balle...

Originariamente inviato da: Notturnia
ci sono molte aziende private che vogliono costruire centrali nucleari ma non lo fanno in Europa perchè è troppo complicato..

certo, preferiscono farlo dove la sicurezza è un optional e se viene il cancro a 50000 persone viene messo tutto a tacere... un po' come per la pandemia, dove praticamente hanno ammazzato il primo medico che aveva denunciato che si stava diffondendo...
si si, è proprio "complicato" in europa... che idiozie...
Tasslehoff01 Marzo 2023, 22:17 #20
Originariamente inviato da: zappy
peccato che abbia bisogno di acqua, tantissima acqua.
e che l'acqua sia anche più preziosa dell'energia, e presto ce ne accorgeremo.
Non mi pare che si stiano prosciugando anche i mari, e di quelli ne abbiamo più che a sufficienza.
come no.
infatti i francesi hanno programmato di spegnere ttti i loro reattroi contemporaneamente proprio mentre il costo del gas saliva alle stelle.
programmabile le balle...
Anche in quelle condizioni cmq hanno prodotto una quantità di CO2/kWh ridicola rispetto a paesi che hanno puntato tutto sulle rinnovabili (a scopo propagandistico) come la Germania.
certo, preferiscono farlo dove la sicurezza è un optional e se viene il cancro a 50000 persone viene messo tutto a tacere... un po' come per la pandemia, dove praticamente hanno ammazzato il primo medico che aveva denunciato che si stava diffondendo...
si si, è proprio "complicato" in europa... che idiozie...
Stiamo discutendo, i complotti lasciamoli perdere plz...
Fino a prova contraria le radiazioni ionizzanti sono tra le cose più facilmente rilevabili in natura, a differenza degli inquinanti derivanti dall'uso dei combustibili fossili o dai processi produttivi da cui magicamente sgorgano pannelli fotovoltaici come se non ci fosse un domani...

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