Siemens Gamesa
La turbina eolica più potente di Siemens Gamesa è pronta ad entrare in funzione. Un gigante con pale di 115 metri
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 28 Febbraio 2023, alle 10:41 nel canale Energie RinnovabiliDopo una produzione durata quasi un anno, la nuova turbina eolica di Siemens Gamesa è pronta per la sperimentazione. Ogni pala è più lunga di un campo da calcio
35 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQueste mega pale o vanno in siti dallo scarso rendimento (C.F.) oppure sostituiranno le pale più datate con annesso spreco di risorse materiali (CO2, materie prime) che economiche.
2.200 ore è la capacità reale in Italia delle turbine eoliche..
ci sono posti migliori ovviamente.. ma l'80% credo che sia un sogno proibito di qualche progettista e non esistano posti al mondo con un vento efficiente simile..
la Scozia è un paradiso per l'eolico e raggiunge picchi di 4.500 ore di vento utile e quindi poco oltre il 50% .. ma è un caso più unico che raro nel mondo..
Non hai idea di cosa darei per visitare una centrale termonucleare e una idroelettrica con lo stesso livello di dettaglio, meraviglioso.
sto organizzando per portare la classe di mia figlia a vedere una stazione di pompaggio per fargli vedere come funziona la produzione di energia elettrica in Italia
2.200 ore è la capacità reale in Italia delle turbine eoliche..
ci sono posti migliori ovviamente.. ma l'80% credo che sia un sogno proibito di qualche progettista e non esistano posti al mondo con un vento efficiente simile..
la Scozia è un paradiso per l'eolico e raggiunge picchi di 4.500 ore di vento utile e quindi poco oltre il 50% .. ma è un caso più unico che raro nel mondo..
In scozia i capacity factory superiori al 40% sono nelle farm eoliche offshore, quelle che in italia stanno tutti osteggiando. Proprio in mare infatti si possono installare questi impianti con un fattore di capacità di 10/15 punti superiore alla terraferma e sopratutto spazi impossibili da trovare.
E poi le aziende costruiscono questi impianti SENZA SOLDI STATALI!!! Il nucleare non lo vuole fare nessuno, solo lo stato.
Rispetto al nucleare poi ci sono anche vantaggi, ovvero il ridotto costo di manutenzione e pericolosità inesistente contro un materiale radioattivo da maneggiare on estrema attenzione.
La soluzione è sempre il mix, in mare ci sono già oltre un centinaio di GW di richieste, con un capacity factor medio del 30% (e siamo bassi in mare) avresti già l'equivalente di 20 centrali nucleari da 1500 MW.
E poi le aziende costruiscono questi impianti SENZA SOLDI STATALI!!! Il nucleare non lo vuole fare nessuno, solo lo stato.
Rispetto al nucleare poi ci sono anche vantaggi, ovvero il ridotto costo di manutenzione e pericolosità inesistente contro un materiale radioattivo da maneggiare on estrema attenzione.
La soluzione è sempre il mix, in mare ci sono già oltre un centinaio di GW di richieste, con un capacity factor medio del 30% (e siamo bassi in mare) avresti già l'equivalente di 20 centrali nucleari da 1500 MW.
ci sono molte aziende private che vogliono costruire centrali nucleari ma non lo fanno in Europa perchè è troppo complicato..
in merito all'eolico off-shore è ovvio che è migliore come vento di quello on-shore ma non risolvi lo stesso il problema, come dici ci vuole un buon mix e nel buon mix serve il nucleare volente o nolente perchè anche il vento non si è mai sposato..
in merito alla pericolosità mi sa che muore più gente per fumo di sigaretta che per radiazioni da centrale nucleare eppure si continua a vendere sigarette e vedere milioni di morti all'anno per colpa delle sigarette..
io spero che l'eolico off-shore lo sblocchino e si inizi a fare al posto del FV visto che è molto migliore (almeno due volte migliore) ma va scardinata la lobby del silicio cinese prima.. dopo di che va risolto il problema delle misere 3.500 ore di vento perchè l'Italia, come tutta l'europa, produce e consuma 24/7 con fluttuazioni non troppo elevate fra giorno e notte per colpa del domestico in crescita e dell'arrivo delle cariche notturne..
il vento è migliore del FV senza dubbio ma serve una fonte come geotermia o nucleare a fare uno zoccolo del 50% dei consumi ... se si vuole essere realisti.. altrimenti batterie come piovesse e ciao ciao ecologia (sempre che a qualcuno sia mai fregato niente dell'ecologia in questa transizione inquinante)
questi sono mostri costosi da installare in off-shore e "dimenticare" visto che sono antieconomici se non lavorano tante ore
hanno costi di realizzazione, trasporto e installazione che sono molto elevati e quindi devono rendere al massimo.
fanno parte di un "futuro" in cui molti vogliono credere e hanno un posto di nicchia nel mare.
Speriamo solo che non inquinino.. sai che forte se viene fuori che la vernice usata inquina i mari ? o che il materiale che si distacca dalle pale durante il funzionamento resta nell'oceano per migliaia di anni perchè non è biodegradabile ?
ma immagino che usino solo vernici atossiche e materiali perfettamente biodegradabili e non resine epossidiche, fibra di vetro, fibra di carbonio, maylar etc.. saranno ad impatto zero
si si mi è chiaro.... Ma 1 anno di realizzazione.... quanto può scalare per 14 MW?
una centrale nucleare "tascabile" da 500 MW produce 3.250 GWh in un anno.. anche senza vento
peccato che abbia bisogno di acqua, tantissima acqua.
e che l'acqua sia anche più preziosa dell'energia, e presto ce ne accorgeremo.
come no.
infatti i francesi hanno programmato di spegnere ttti i loro reattroi contemporaneamente proprio mentre il costo del gas saliva alle stelle.
programmabile le balle...
certo, preferiscono farlo dove la sicurezza è un optional e se viene il cancro a 50000 persone viene messo tutto a tacere... un po' come per la pandemia, dove praticamente hanno ammazzato il primo medico che aveva denunciato che si stava diffondendo...
si si, è proprio "complicato" in europa... che idiozie...
e che l'acqua sia anche più preziosa dell'energia, e presto ce ne accorgeremo.
infatti i francesi hanno programmato di spegnere ttti i loro reattroi contemporaneamente proprio mentre il costo del gas saliva alle stelle.
programmabile le balle...
si si, è proprio "complicato" in europa... che idiozie...
Fino a prova contraria le radiazioni ionizzanti sono tra le cose più facilmente rilevabili in natura, a differenza degli inquinanti derivanti dall'uso dei combustibili fossili o dai processi produttivi da cui magicamente sgorgano pannelli fotovoltaici come se non ci fosse un domani...
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