Siemens Gamesa
La turbina eolica più potente di Siemens Gamesa è pronta ad entrare in funzione. Un gigante con pale di 115 metri
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 28 Febbraio 2023, alle 10:41 nel canale Energie RinnovabiliDopo una produzione durata quasi un anno, la nuova turbina eolica di Siemens Gamesa è pronta per la sperimentazione. Ogni pala è più lunga di un campo da calcio
35 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnche in quelle condizioni cmq hanno prodotto una quantità di CO2/kWh ridicola rispetto a paesi che hanno puntato tutto sulle rinnovabili (a scopo propagandistico) come la Germania.
Stiamo discutendo, i complotti lasciamoli perdere plz...
Fino a prova contraria le radiazioni ionizzanti sono tra le cose più facilmente rilevabili in natura, a differenza degli inquinanti derivanti dall'uso dei combustibili fossili o dai processi produttivi da cui magicamente sgorgano pannelli fotovoltaici come se non ci fosse un domani...
lascialo parlare
vorrei proprio capire se le radiazioni di queste cattive centrali hanno ammazzato anche solo l'1% di quelli morti per fumo nel mondo..
sono così cattive queste centrali che hanno permesso ai francesi di avere un basso prezzo dell'energia anche durante la crisi energetica nostrana.. un bello sconto in fattura a tutti gli stabilimenti in Francia da Aprile 2022 alla faccia delle fesserie che qualcuno dice..
Vero, purtroppo. Le gente vede soltanto, attualmente, una presa di corrente, una del gas e una dell'acqua, poi sentenzia il da farsi manco fosse un ingegniere super esperto, ma quello che è peggio, legifera poi ad minchiam...
Un 14MW come quello non lo so nn conoscendo il costo ma turbine pi piccole da 5MW di norma rientrano in 4 anni di lavoro
Dipende da dove la monti, i costi per le autorizzazioni etc ma normalmente in 4 anni a 3.500 ore di vento si rientra dell’investimento.
Fai 5 se non vuoi rischiare
Un bestione come quello non so non conoscendo i costi ma certamente sotto i 7 altrimenti nessuno le comprerebbe
[U]casualmente[/U] a ottobre rientrando da francoforte ho incontrato un docente di ingegneria del polimi che si occupa di calcoli strutturali su quelle pale... ha sentito parlare un gruppo di bresciani e avendo origini tra brescia e bergamo ha attaccato bottone e alla fine ci ha fatto una lezione di meccanica delle vibrazioni intanto che ci imbarcavano...
le sollecitazioni dovute sia al peso proprio che alle forze fluidodinamiche sono delle brutte bestie con queste lunghezze e i fondi per fare r&d in questi campi arrivano sempre da grosse aziende..
bio
si e no.. nel senso.. posso gestire da remoto la carica a prescindere dal proprietario della vettura ? allora si..
avremo 20 milioni di auto -> 1TWh di stoccaggio totale
diciamo che possiamo usarne il 10% perchè la gente le ha sempre stranamente quasi cariche.. allora abbiamo la possibilità di gestire 100 GWh/giorno per questi picchi..
ma il giorno che la gente le vuole caricare e vuole 1 TWh complessivo come facciamo a gestirlo ? è il consumo totale della nazione di 30 ore..
le auto possono essere una soluzione di giorno ma un problema di notte a seconda di come le vogliamo vedere
l'auto è mia e guai se la tocchi ? allora è un problema sia di giorno che di notte
l'auto è mia ma riservo il 20% della batteria alla rete ? allora è una soluzione di giorno e un minor problema di notte
ma sei disposto a comprare un auto con 50 kWh di batteria e 10 kWh lasciarli a mia totale disposizione così che lo posso caricare di giorno e scaricartelo dalla vettura di notte ?
alludo solo al problema tecnico e non al problema economico ma si.. 20 milioni di auto a pile possono essere una soluzione della rete se cedono 5-10 kWh di batteria alla rete e non ne fanno uso mai per la guida e se accettano di NON caricare la macchina di notte.. se carichiamo il 20% delle pile la notte avremo bisogno di 200 GWh ogni notte e non li abbiamo a disposizione a meno di non stoccarli a posta per le vetture e quindi le vetture diventano nuovamente un problema e non una soluzione.. e 200 GWh da fare in 10 ore di giorno sono 20 GW di impianto dedicato alla ricarica.
comunque si potrebbero vincolare gli incentivi all'acquisto a delle regole che impegnino il proprietario a mettere la sua pila a "disposizione" della rete
Perchè il problema le auto lo creano con la carica specie se di sera e li non puoi farci molto a meno di non implementare il razionamento la sera stile anni ‘70 e limitare la potenza disponibile (in questo caso la gente si metterà le pile a casa a spese proprie)
se ricarichi alla colonnina dalle ore A a B spendi x altrimenti spendi y
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".