La rete elettrica della California ha usato solo fonti rinnovabili senza blackout né aumenti di costo per 98 giorni

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Per 98 giorni consecutivi, la rete elettrica californiana ha soddisfatto il fabbisogno energetico utilizzando esclusivamente fonti rinnovabili senza blackout né aumenti di costo

 
79 Commenti
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azi_muth03 Gennaio 2025, 11:31 #41
Originariamente inviato da: Max Power
Nulla vieta di costruirne altri.

Con l'equivalente del costo di una centrale nucleare, ne costruisci quante ne vuoi.
In tempi decisamente più brevi.


Quanto ne vuoi intanto non è possibile perchè hai limitazioni date dal territorio e oltre tutto a fronte di una vasta occupazione di spazio, l'energia che ci puoi conservare è piuttosto modesta.

In compenso però sappiamo che a fronte dei 170 miliardi nel superbonus, usati per efficientare il 3,5% degli immobili italiani dei contribuenti più ricchi a fronte di un riparmio energetico ridicolo, ci costruivi almeno almeno 13 reattori da 1600 MW che producono 182,208 TWh di energia l'anno.

Nel 2023, la produzione di energia elettrica in Italia derivante dal carbone è stata di circa 30,6 TWh, mentre quella derivante dal gas naturale è stata di circa 112,7 TWh. Quindi addio alle emissioni di carbonio e alle oscillazioni geopolitiche sui prezzi del gas.

https://www.cedis.info/wp-content/u...i-2022-2023.pdf

Hai idea di quanti pannelli e quanti bacini devi installare per produrre una quantità di energia pari?
OUTATIME03 Gennaio 2025, 11:33 #42
Originariamente inviato da: alien321
Semplicemente è il massimo che può reggere la rete di tubazioni a metano e nemmeno in tutto il paese ma solo in tratti specifici. Senza contare che la pressione deve essere diminuita ecc.

Studi sulla sulla durata dei materiali sono pochi e un po fumosi e il problema del "Embrittlement" è abbastanza ignorato il che è pericoloso.

In tanto lo spingono, a parole, in pratica verrà relegato solamente a settori specifici, creazione di acciaio, vetro , ecc

Premesso che l'esempio delle caldaie a idrogeno l'ho fatto solamente per invalidare la tesi che "l'idrogeno sia difficilmente manipolabile", ritengo ci siano sistemi migliori per il suo utilizzo.
azi_muth03 Gennaio 2025, 11:46 #43
Originariamente inviato da: OUTATIME
E' uguale... Pompare dell'acqua in un bacino non è conveniente, come non lo è produrre idrogeno


Se l'energia la devi "buttare" perchè hai impainti di rinnovabili che producono anche quando non c'è richiesta sul mercato, ma che comunque viene pagata dallo stato sulla base delle tariffe minime garantite, tanto vale farci qualcosa.
azi_muth03 Gennaio 2025, 11:47 #44
Originariamente inviato da: OUTATIME
Premesso che l'esempio delle caldaie a idrogeno l'ho fatto solamente per invalidare la tesi che "l'idrogeno sia difficilmente manipolabile", ritengo ci siano sistemi migliori per il suo utilizzo.


Ma non l'hai invalidata. Sui gasdotti normali puoi usare solo miscele che ti tengono legato al gas che è un combustibile "sporco" quindi ha poco senso perchè diventa costoso e ambientalmente meno efficiente di altre soluzioni: ha un costo più elevato, perchè c'è un passaggio produttivo in più e in più ma se viene prodotto come presumibile dal metano diventa ambientalmente impattante quindi ha benefici ridotti o nulli.
Max Power03 Gennaio 2025, 11:48 #45
Originariamente inviato da: alien321
Ma sono principalmente sistemi idroelettrici non conosco sistemi idrici usati solo per accumulo.


Perché dovrebbero essere utilizzati solo per accumulare?

Originariamente inviato da: alien321
Per i sistemi a sali, quelli esistono solo come prototipi e hanno parecchi problemi, manutenzione bassa resa ecc


Se c'è un paese che PROGRAMMA il futuro è la Cina:

https://greenmove.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/la-prima-centrale-cinese-con-batteria-al-sodio-e-attiva-puo-ricaricarsi-in-12-minuti_127323.html
OUTATIME03 Gennaio 2025, 11:49 #46
Originariamente inviato da: azi_muth
Se l'energia la devi "buttare" perchè hai impainti di rinnovabili che producono anche quando non c'è richiesta sul mercato, ma che comunque viene pagata dallo stato sulla base delle tariffe minime garantite, tanto vale farci qualcosa.

Appunto, per questo ho citato l'idrogeno. Il ciclo completo dall'elettrolisi alle celle di combustibile che efficienza può ottenere?
Siamo sicuri sia così lontana da sistemi di stoccaggio con batterie?
Originariamente inviato da: azi_muth
Ma non l'hai invalidata. Sui gasdotti normali puoi usare solo miscele che ti tengono legato al gas che è un combustibile "sporco" quindi ha poco senso perchè diventa costoso e ambientalmente meno efficiente di altre soluzioni.

Ma perchè continuare a pensare ai gasdotti?
Vedere l'idrogeno solo come combustibile è una visione un po' limitata della cosa, a mio modesto parere
Max Power03 Gennaio 2025, 11:52 #47
Originariamente inviato da: azi_muth
ci costruivi almeno almeno 13 reattori


Dove, in Italia?

Link ad immagine (click per visualizzarla)
OUTATIME03 Gennaio 2025, 11:53 #48
Originariamente inviato da: Max Power
Perché dovrebbero essere utilizzati solo per accumulare?

Se non ha una fonte di approvvigionamento (fiume) può essere solo un accumulo
Originariamente inviato da: Max Power
Dove, in Italia?

Non che con le dighe sia andata molto meglio in Italia, al Vajont
azi_muth03 Gennaio 2025, 11:57 #49


Infatti hanno una visione molto pragamatica che prevede anche molto nucleare.
Ci sono oltre 30 reattori Hualong One di terza generazione già operativi o in fase di costruzione insieme ai 56 già in produzione raggiungeranno il numero installato negli USA
azi_muth03 Gennaio 2025, 12:01 #50
Originariamente inviato da: Max Power
Dove, in Italia?


Non so magari si potrebbero riutilizzare i siti già presenti per cominciare visto che ne abbiamo 5 così per non consumare suolo e visto che sono già collegate alla rete elettrica.

Ma dimmi dove metti pannelli e bacini per produrre una pari quantità di energia.
E poi perchè ogni volta che si cerca di parlare in modo pragmatico di queste cose poi sparite come fantasmi, date risposte evasive o cambiate discorso?

Link ad immagine (click per visualizzarla)




A me la cosa che fa ridere è che il problema riguardo ai siti lo creano proprio gli antinuclearisti e poi lo addossano al nucleare.

Il discorso dei depositi e delle scorie è poi una comica.

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