La Repubblica Ceca ha spento il suo fotovoltaico: produceva troppo

di pubblicata il , alle 12:11 nel canale Energie Rinnovabili La Repubblica Ceca ha spento il suo fotovoltaico: produceva troppo

Durante le festività pasquali i bassi consumi e il tempo soleggiato hanno portato gli impianti fotovoltaici cechi a produrre un'enorme quantità di energia, al punto da obbligare ČEPS a spegnerli

 
109 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Alfhw17 Aprile 2023, 14:18 #31
Originariamente inviato da: Giulia.Favetti
E' la carica del lunedì post-compleanno (ho compiuto gli anni ieri).

Auguri!
monster.fx17 Aprile 2023, 14:19 #32
Innanzitutto mi associo agli auguri per la redattrice .

Da puro ignorante mi domando una cosa... Visto questo esubero di corrente prodotta, se tutti i paesi adottassero il fotovoltaico,pur essendo una tecnologia a singhiozzo, e ognuno di noi, privatamente, avesse sistemi di stoccaggio... Si arriverebbe ad un costo pari a zero?
Oggi paghiamo perché c'è una produzione dato dal fossile, stoccaggio, eliminazione delle scorie,... Domani numerosi di questi passaggi verranno meno e il fotovoltaico è infinito(per quanto durerà la razza umana). Ok c'è la manodopera dell'impianto, delle batterie... Ma quanto impatterà rispetto ai costi attuali?
Tedturb017 Aprile 2023, 14:33 #33
Originariamente inviato da: Giulia.Favetti
Forse dovresti leggerti la parte finale, aprire gli occhi, sviluppare senso critico e renderti conto che ho inserito le foto dei tre articoli linkati (accumulo chimico, batteria ad acqua e batteria gravitazionale).

Oppure puoi continuare a renderci edotti del tuo essere tanto parziale quanto polemico.


Originariamente inviato da: Giulia.Favetti
E' la carica del lunedì post-compleanno (ho compiuto gli anni ieri).


Auguri, un ariete vedo
Informative17 Aprile 2023, 14:36 #34
Nooooooooo!!!!!! Ma mi volete forse dire che i vari Notturnia e compagnia, come spiego da mesi, dicono minchiate nei commenti sotto ogni articolo sul mining quando sostengono che usare l'energia rinnovabile non richiesta dalla rete nel dato momento per minare è comunque uno spreco perchè può essere usata altrove ??!!

Ecco una (l'ennesima) doccia di realtà più complessa degli slogans ai carbonisterici, che fa sempre bene

Affiancando impianti di mining i siti a rinnovabili diventano molto più efficienti potendo monetizzare direttamente l'eccesso e quindi recupero dell'investimento più rapido/espansione/soldi per sviluppare meglio i collegamenti alla rete/soldi per ampliare lo stoccaggio, ecc.

Ma tranquilli: ci vediamo al prossimo articolo del tipo "una transazione Bitcoin brucia 1 milllllllione di alberih!!!11 Ecco 10 pagine di calcoli truffa sulle emissioni indirette di terzo quarto quinto ordine inventati a caso con catene di causalità arbitrarie lunghe a piacere, senza nessuna reale molecola di co2
TorettoMilano17 Aprile 2023, 14:40 #35
Originariamente inviato da: Informative
Nooooooooo!!!!!! Ma mi volete forse dire che i vari Notturnia e compagnia, come spiego da mesi, dicono minchiate nei commenti sotto ogni articolo sul mining quando sostengono che usare l'energia rinnovabile non richiesta dalla rete nel dato momento per minare è comunque uno spreco perchè può essere usata altrove ??!!

Ecco una (l'ennesima) doccia di realtà più complessa degli slogans ai carbonisterici, che fa sempre bene

Affiancando impianti di mining i siti a rinnovabili diventano molto più efficienti potendo monetizzare direttamente l'eccesso e quindi recupero dell'investimento più rapido/espansione/soldi per sviluppare meglio i collegamenti alla rete/soldi per ampliare lo stoccaggio, ecc.

Ma tranquilli: ci vediamo al prossimo articolo del tipo "una transazione Bitcoin brucia 1 milllllllione di alberih!!!11 Ecco 10 pagine di calcoli truffa sulle emissioni indirette di terzo quarto quinto ordine inventati a caso con catene di causalità arbitrarie lunghe a piacere, senza nessuna reale molecola di co2


finalmente il commento sulle cryptocurrencies su cui non si sentiva minimamente la mancanza
azi_muth17 Aprile 2023, 14:41 #36
Originariamente inviato da: ing.leo
No, parlo di produzione REALE, non quella nominale... da APP Terna


Si ok ma il picco conta fino a un certo punto.
Il picco lo puoi avere quando quell'energia non ti serve come nel caso dell'articolo e diventa uno spreco se non viene consumata o stoccata in quel momento. Nello stoccaggio comunque c'è una perdita di efficienza...
Quello che interessa è la produzione annuale rispetto a quella nominale.
Informative17 Aprile 2023, 14:42 #37
Originariamente inviato da: TorettoMilano
finalmente il commento sulle cryptocurrencies su cui non si sentiva minimamente la mancanza


Già, spiace che la realtà te la risbatta sempre in faccia in questo modo (Bitcoin, non le cryprotcurrencies) Proprio quando uno era quasi riuscito a razionalizzare il treno perso relegandola ai ransomware, che dispettosa questa realtà
azi_muth17 Aprile 2023, 15:08 #38
Originariamente inviato da: monster.fx
Innanzitutto mi associo agli auguri per la redattrice
Da puro ignorante mi domando una cosa... Visto questo esubero di corrente prodotta, se tutti i paesi adottassero il fotovoltaico,pur essendo una tecnologia a singhiozzo, e ognuno di noi, privatamente, avesse sistemi di stoccaggio... Si arriverebbe ad un costo pari a zero?
Oggi paghiamo perché c'è una produzione dato dal fossile, stoccaggio, eliminazione delle scorie,... Domani numerosi di questi passaggi verranno meno e il fotovoltaico è infinito(per quanto durerà la razza umana). Ok c'è la manodopera dell'impianto, delle batterie... Ma quanto impatterà rispetto ai costi attuali?


Se l'energia delle res non costa nulla, costano molto gli impianti per sfruttarle: i pannelli li devi sostituire, le batterie le devi cambiare, la rete ha bisogno di manutenzione e di ampliamenti continui e nessun sistema è infinito. Le materie prime di cui sono costituite in particolare metalli e terre rare sono in mano alla Cina e a paesi extraeuropei che decidono il prezzo. I passaggi ci sono comunque...di altro tipo.
Insomma a 0 non ci arriverai mai.

Con le rinnovabili aumentano i casi in cui i produttori vendono l'energia in surplus a prezzi negativi...ma lo possono fare perchè nelle bolletta ci sono dei meccanismi compensatori per cui sono i consumatori a pagare.

In realtà il rischio è che le bollette salgano...perchè c'è il mito di voler realizzare una rete 100% RES per abbattere le emissioni ma per la tecnologia attuale per molti aspetti è impraticabile ed estremamente costosa perchè le rinnovabili producono energia in modo intermittente: puoi avere molta energia quando NON ti serve e poca quando veramente ti serve, per ovviare questo problema vanno installate rinnovabili con capacità di diversi ordine di grandezza superiore a quello che servirebbero a capacità nominali, lo stesso vale per le reti e servono accumuli enormi dei quali esistono vaghi progetti...ma nella realtà nessuno è funzionante, quindi non è possibile nemmeno stabilire il costo. La cosa giusta sarebeb avere un mix energetico equilibrato dove le RES sostengono sì una buona parte del mix ma non tutto, perchè più vuoi aumentare la percentuale di penetrazione più è alto il costo.
I paesi che hanno scelto di uscire dal nucleare di fatto si affidano a centrali a gas o carbone, alcuni ne stanno addirittura costruendo di nuove, perchè in qualche modo il carico base va sostenuto in attesa che queste mirabolanti innovazioni raggiungano la maturità.
Non è un caso che il nostro paese si stia proponendo come Hub del gas nel Mediterraneo. Non credo che questo sia compatibile con la decarbonizzazione.
Di tutto questo non c'è che io sappia una stima di quello che costerà tutto sto giochino.
Quello che posso dire è che fin'ora è andato piuttosto male nonostante i considerevoli investimenti in RES degli ultimi 15 anni ( 100/150mld) abbiamo avuto i prezzi più alti d'Europa e un problema di dipendenza energetica e quindi politica con la Russia molto grave sotto il punto di vista strategico che stiamo soltanto spostando verso paesi che attualmente sembrano solo "meno peggio". La Germania non sta meglio di noi e ha speso 400 mld di euro, ha già una capacità di RES installata nominale che è superiore al suo fabbisogno ma è ancora uno dei maggiori produttori di C02, è fortemente dipendente dal gas e i prezzi delle bollette sono elevati.
Informative17 Aprile 2023, 15:14 #39
Originariamente inviato da: Informative
Nooooooooo!!!!!! Ma mi volete forse dire che i vari Notturnia e compagnia, come spiego da mesi, dicono minchiate nei commenti sotto ogni articolo sul mining quando sostengono che usare l'energia rinnovabile non richiesta dalla rete nel dato momento per minare è comunque uno spreco perchè può essere usata altrove ??!!

Ecco una (l'ennesima) doccia di realtà più complessa degli slogans ai carbonisterici, che fa sempre bene

Affiancando impianti di mining i siti a rinnovabili diventano molto più efficienti potendo monetizzare direttamente l'eccesso e quindi recupero dell'investimento più rapido/espansione/soldi per sviluppare meglio i collegamenti alla rete/soldi per ampliare lo stoccaggio, ecc.

Ma tranquilli: ci vediamo al prossimo articolo del tipo "una transazione Bitcoin brucia 1 milllllllione di alberih!!!11 Ecco 10 pagine di calcoli truffa sulle emissioni indirette di terzo quarto quinto ordine inventati a caso con catene di causalità arbitrarie lunghe a piacere, senza nessuna reale molecola di co2


Aggiungiamo: "per paradossale che possa sembrare" non è paradossale, chi ha approfondito un po' seriamente questo ambito, al di là degli slogans carbonisterici, sa da tempo che le rinnovabili hanno questi problemi. L'output è irregolare, spesso imprevedibile: per gestire l'inconveniente servono programmi di demand-response che contemplano stockaggio, mining, impianti di emergenza da altra fonte da attivare nei picchi di domanda, e appunto il curtailment quando tutto il resto fallisce. Oltre ad altri problemi come la scarsa efficienza in termini di consumo di spazio: gli impianti a rinnovabili "consumano" tantissimo territorio a parità di produzione rispetto ad altre fonti, come i combustibili fossili, nucleare, ecc.
Per questi motivi non è una buona idea cercare di smantellare tutte le altre fonti in favore delle sole rinnovabili: l'impatto netto sulla qualità della vita dell'umanità sarebbe peggiore rispetto all'impatto positivo sul clima (che peraltro non mi convince appieno, sospetto ci sia molta più propaganda che scienza ma ho bisogno di approfondire di più prima di formarmi un giudizio definitivo).
Si parla della questione in libri come https://www.amazon.com/Fossil-Future-Flourishing-Requires-Gas-Not-ebook/dp/B098M3Y7VC/ref=tmm_kin_swatch_0?_encoding=UTF8&sr=8-1"][U]questo[/U][/URL], che devo prima o poi leggere.

[EDIT]: mi ha in parte preceduto l'utente qui sopra.
TorettoMilano17 Aprile 2023, 15:18 #40
Originariamente inviato da: Informative
Già, spiace che la realtà te la risbatta sempre in faccia in questo modo (Bitcoin, non le cryprotcurrencies) Proprio quando uno era quasi riuscito a razionalizzare il treno perso relegandola ai ransomware, che dispettosa questa realtà


ahh te vuoi solo i bitcoin, ransomware lovers. almeno ci sei te a sbatterci in faccia la realtà, ti ringrazio

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^