La prima centrale cinese con batteria al sodio è attiva. Può ricaricarsi in 12 minuti
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 21 Maggio 2024, alle 14:34 nel canale Energie RinnovabiliIn Cina è online la prima batteria al sodio per stoccaggio energetico a supporto delle energie rinnovabili
125 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChe tra parentesi è quello che già si fa privatamente con le batterie di accumulo
Questo è "semplicemente" lo stesso ma più in grande per gli stati
Chiaramente si parla sempre e comunque di "buffer" per sopperire ad una sovra-produzione durante picchi di richiesta piuttosto che hai pannelli solari o pale eoliche quando non producono.
IMHO non sembra una C@22ata, meglio delle super centrali Tesla a ioni di litio...(oramai son b'oni tutti a fare batterie con il litio) nel senso che stiamo testando quella che potrebbe essere una valida alternativa
che poi l'energia Nucleare fusione che stanno testando in questi ultimi anni a base di deuterio e trizio (con scorie ZERO e rischi tipo Chernobil ZERO) sia il futuro è chiaro come il sole, ma visto che occorreranno c.a. 20 anni per renderla operativa... nel frattempo inventiamoci qualcosa! oppure Dinamo e Biciclette... (ironico)
IMHO
Ehm… no. Stai confondendo due cose diverse. Queste non sono batterie al sale. Sono batterie come quelle Tesla o di altri produttori, dove il litio è sostituito dal sodio. Quindi nessun test, è una tecnologia già consolidata. Sono una valida alternativa solo perché il sodio è più facilmente reperibile.
questo non è un impianto dedicato a una centrale solare, ma solo un nodo della rete, per cui gli può arrivare corrente da qualsiasi fonte, anche non rinnovabile
Chiaro ma lo scopo non è conservare l'energia delle centrali non rinnovabili (visto che quelle puoi accenderle/spegnerle/regolarle in base all'uso).
Chiaro che nella rete c'è pure la loro energia ma se ci fosse solo quella non servirebbe l'accumulo.
Idealmente con l'accumulo le non rinnovabili potresti pure spegnerle ed ecco che avresti l'energia pulita di cui si parlava.
Il problema della variazione del carico di rete è SEMPRE esistito.
Ce l'hai tu a casa quando hai forno, lavatrice e aria condizionata insieme, e ce l'ha la rete su cui tutti quanti accendiamo il forno e poi lo spegniamo.
Come si faceva? Centrali in standby. E sai che vuol dire? Che ci sono centrali a gas (turbogas, cioè a turbine a vapore dove il calore viene generato bruciando gas) che girano al minimo, così a necessità aprono tutti i rubinetti del gas e aumentano la produzione, e quando non serve più richiudono i rubinetti.
Gas... Efficienza forse 40%, ovvero 60% del gas non diventa elettricità.
Cioè bruci qualcosa, esaurisci la riserva che hai, generi residui, butti co2, e per di più, alla fine dei conti di tutto quello che esaurisci e bruci, ne usi (se va bene) il 40%, il resto lo hai bruciato inutilmente e hai solo contribuito a riscaldare ulteriormente l'aria.
E lo hai anche strapagato visto che lo compriamo dagli emiri e dai guerrafondai
Bello il passato, rimaniamoci!
Basta farsi un giro sul bellissimo (davvero eh! andatelo a vedere) sito di Terna e guardare l'andamento del carico.
Giocando col grafico si vede che in un anno si va da un minimo di 20GW a un massimo di 55GW, ovvero vengono accese e spente fonti energetiche.
E non è forse proprio quello per cui le batterie sono candidati ideali?
Accumulano i surplus, e lo rilasciano al bisogno.
E senza bruciare niente!!!
No, perché farlo, perché essere più intelligenti, rimaniamo nel nostro oscurantismo che va bene così
santa pace di una marea di ignoranza
ragionamento ignorante come una banconota da 19 euro..
le variazioni ci sono sempre state ? certo.. lavoro con Terna da prima che nascesse Terna.. informati meglio sui problemi di stabilità di rete, sul capacity Market etc.. e sulle centrali di riserva calda, sugli interrompibili, sulle UVAM etc etc etc..
poi, quando avrai visto come è variata la curva di carico negli ultimi 20 anni torni qua e mi spieghi meglio quello che hai capito..
quanta ignoranza tocca sentire in un forum di tecnologia quando si parla di energia elettrica
se tutti etc etc..
saremmo nella merda..
in Italia si consuma di notte non proprio così poco .. servirebbero TWh di stoccaggi con costi non indifferenti.. costi che poi finirebbero sul dispacciamento vanificando in toto il beneficio per tutti di cui parli tu
Terna ha già chiesto 1,2 miliardi di euro in più all'anno per la gestione di questi problemi e devono ancora pensare a come risolvere questi problemi
si dovrebbe obbligare una produzione minima continuata anche per gli FV in modo che chi installa FV abbia l'obbligo di stoccare non meno di 500 ore/anno di energia nelle batterie così da ridurre i costi del Capacity e migliorare la stabilità di rete e dare un po' di aiuto a tutto
basta, alla fin fine, che ognuno monti 3 kWh ogni 6 kW di FV .. poca spesa e tanto aiuto alla nazione
è errato pensare che la rete debba per forza coprire le lacune di chi ha installato in modo selvaggio FV da appena 1.200 ore/anno quando a noi servono almeno 5.500 ore/anno.. è davanti a tutti il danno economico causato da questo problema (ottobre-dicembre 2022) ma si fa finta di non vederlo .. e va bene.. tutti gli ignoranti del settore e quelli che speculano sul FV possono continuare a far finta che il problema non ci sia
a quelli invece che vogliono imparare qualcosa suggerisco di guardare qualcosa
https://www.mercatoelettrico.org/It...Giornaliero.pdf
e domandarsi come mai c'è cos' tanta differenza fra domanda e offerta venduta in borsa e come fare a compensare quell'enorme quantità di energia che viene consumata senza sole utile.. quantità che è 3-4 volte quella consumata durante la fase produttiva del sole.. fra l'altro
Il problema della variazione del carico di rete è SEMPRE esistito.
Ce l'hai tu a casa quando hai forno, lavatrice e aria condizionata insieme, e ce l'ha la rete su cui tutti quanti accendiamo il forno e poi lo spegniamo.
eccerto 20 milioni di famiglie accendono il forno contemporaneamente in maniera casuale
peccato che non parliamo di auto,
e 12 minuti di carica sono un dato completamente insignificante per un impianto di accumulo
this, ma anche un pochino di più, fai pure 6
il problema è che hai risolto il consumo della sera, ma poi il giorno dopo gli accumuli si ricaricano al mattino fino a mezzogiorno...
e da mezzogiorno in avanti hai di nuovo il picco di immissione in rete
Chiaro che nella rete c'è pure la loro energia ma se ci fosse solo quella non servirebbe l'accumulo.
Idealmente con l'accumulo le non rinnovabili potresti pure spegnerle ed ecco che avresti l'energia pulita di cui si parlava.
mi spiace deluderti ma le rinnovabili lavorano (escludendo l'idro) meno di un terzo del tempo necessario a coprire i consumi della nazione per cui dovrei avere una produzione diurna (anche in inverno) enorme, per poter stoccare immense quantità di energia per la sera..
anche se pensiamo al 15 luglio, dove il sole lavora alla grande, dovresti produrre l'energia che serve di giorno (e compensare eventuali nuvole) e produrre almeno altrettanto per la notte e quindi avere una potenza installata almeno doppia di quella necessaria e batterie per stoccare circa 500 GWh (500.000 MWh) in modo da essere pronto per il giorno dopo
in inverno ti lascio immaginare la scena
togliere le non rinnovabili è una cosa antieconomica ed inutile, si tratta di limitarle e iniziare ad investire in pompaggio idro, eolico e ovviamente accumuli (che sono più rapidi dei pompaggi anche se hanno poca autonomia)
c'è molto da lavorare ma si può fare, specie se iniziamo ad investire in H2 da FV in modo da poter stoccare quei 70 TWh che servono per l'inverno.. cosa che non possiamo fare con le pile
this, ma anche un pochino di più, fai pure 6
il problema è che hai risolto il consumo della sera, ma poi il giorno dopo gli accumuli si ricaricano al mattino fino a mezzogiorno...
e da mezzogiorno in avanti hai di nuovo il picco di immissione in rete
non si risolverebbe niente in realtà.. si aumenterebbero solo i rischi di rete (ma non sto a spiegare il perchè visto che nessuno lavora nel settore qua)
servirebbe però ad insegnare alla gente che la rete non è questa cosa mistica che deve sistemare i problemi causati da chi specula..
10 kWh dovrebbero essere il minimo obbligatorio per chi monta impianti in modo da diluire il problema e hanno anche un costo ridicolo.. circa 3 mila euro alla fine solo che la gente specula e vende le batterie a prezzi folli
detto questo amen.. quando spieghi alla gente che FV fa danni alla rete e complica le cose passi per un assassino delle foche monache
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