La prima centrale cinese con batteria al sodio è attiva. Può ricaricarsi in 12 minuti
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 21 Maggio 2024, alle 14:34 nel canale Energie RinnovabiliIn Cina è online la prima batteria al sodio per stoccaggio energetico a supporto delle energie rinnovabili
Una soluzione molto poco utilizzata in Europa, ma frequente in diverse aree del mondo è quella delle "centrali" elettriche a batteria. Non delle vere e proprie centrali nel senso comune del termine, sono in realtà delle grosse strutture che tramite enormi batterie immagazzinano il surplus di energie rinnovabili durante la produzione, per poi immettere in rete nei momenti di richiesta.
In Cina è appena entrata in funzione l'ennesima infrastruttura simile, ma questa volta utilizzando batterie agli ioni di sodio. Questo tipo di batterie ha da poco esordito in campo automobilistico, e se ne prevedeva l'uso anche in altre applicazioni visto il costo più basso, con prestazioni comunque più che discrete.
La stazione di stoccaggio Fulin si trova a Nanning, la capitale della regione autonoma di Guangxi Zhuang, nel sud della Cina, e può contare su una capacità di 10 MWh, grazie all'uso di 22.000 celle agli ioni di sodio, ciascuna da 210 Ah. Secondo il produttore hanno la capacità di ricaricarsi fino al 90% in soli 12 minuti.
Quella realizzata è solo la prima parte del progetto, che al termine arriverà a 100 MWh, con la possibilità di rilasciare 73.000 MWh di energia pulita ogni anno. In pratica l'equivalente del fabbisogno di 35.000 famiglie con un risparmio delle emissioni di anidride carbonica di 50.000 tonnellate all’anno.
Ma ricarica e costi non sono gli unici fattori da considerare per questo impianto. Secondo il manager della filiale la batteria ha un tempo di intervento sulla rete rapidissimo, con un tasso di conversione dell'energia che supera il 92%, perfettamente in linea con celle al litio di altre chimiche, che viaggiano in un range tra 85% e 95%.
125 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infook..
730 ore di funzionamento annuo ?.. ricorda molto il nostro capacity da 500 ore/anno..
detto questo, sono medicine indispensabili visto il malanno del Fotovoltaico per cui bene questo male minore ma è un giocattolo anche a regime..
p.s. questo sistema NON rende le reti più stabili ma supplisce al problema dell'instabilità causata dal Fotovoltaico.. prima del FV questo problema non esisteva e quindi le reti erano stabili.. ora si torna quasi alla stabilità di prima spendendo di più.. ma non facciamo finta che sia una cosa buona.. è una cosa necessaria per sanare un problema che prima non esisteva..
è come dire che per fortuna che adesso c'è un ferro in titanio nella gamba.. no.. era meglio se l'osso non necessitava del ferro.. il ferro è un male necessario per stare meno peggio di prima ma non è un "ottimo risultato" .. è meno peggio..
ok..
730 ore di funzionamento annuo ?.. ricorda molto il nostro capacity da 500 ore/anno..
detto questo, sono medicine indispensabili visto il malanno del Fotovoltaico per cui bene questo male minore ma è un giocattolo anche a regime..
p.s. questo sistema NON rende le reti più stabili ma supplisce al problema dell'instabilità causata dal Fotovoltaico.. prima del FV questo problema non esisteva e quindi le reti erano stabili.. ora si torna quasi alla stabilità di prima spendendo di più.. ma non facciamo finta che sia una cosa buona.. è una cosa necessaria per sanare un problema che prima non esisteva..
è come dire che per fortuna che adesso c'è un ferro in titanio nella gamba.. no.. era meglio se l'osso non necessitava del ferro.. il ferro è un male necessario per stare meno peggio di prima ma non è un "ottimo risultato" .. è meno peggio..
Intanto il fotovoltaioco é una energia MIA, che mi produco IO e non dipendo dai chiari di luna di qualche defic€nte in giro per il mondo. Costruirmi una centrale a fusione in girdino lo vedo poco praticabile. In certe cose chi fa da se fa per tre, anzi per 30!
Avere batterie sganciate dal Litio sarebbe molto utile all'UE che non ha la catena di approvvigionamento cinese.
Purtroppo siamo rimasti indietro e non poco a quanto pare. Le batterie a ioni di Sodio sono meno dense delle Li-battery ma se le devi usare come accumulo statico la densità non è il parametro fondamentale da guardare.
Se questo tipo di soluzioni si diffondono potrebbero anche contribuire a tenere basso il prezzo del Litio.
non abuserei del termine, dato che si tratta solo di una enorme batteria che non produce alcunché, solo immagazzina e rilascia.
E se l'energia per caricarla proviene da una centrale a carbone, tanto pulita non è..
Chiaramente si parla sempre e comunque di "buffer" per sopperire ad una sovra-produzione durante picchi di richiesta piuttosto che hai pannelli solari o pale eoliche quando non producono.
IMHO non sembra una C@22ata, meglio delle super centrali Tesla a ioni di litio...(oramai son b'oni tutti a fare batterie con il litio) nel senso che stiamo testando quella che potrebbe essere una valida alternativa
che poi l'energia Nucleare fusione che stanno testando in questi ultimi anni a base di deuterio e trizio (con scorie ZERO e rischi tipo Chernobil ZERO) sia il futuro è chiaro come il sole, ma visto che occorreranno c.a. 20 anni per renderla operativa... nel frattempo inventiamoci qualcosa! oppure Dinamo e Biciclette... (ironico)
IMHO
Falso come una banconota da 60€
Il problema della variazione del carico di rete è SEMPRE esistito.
Ce l'hai tu a casa quando hai forno, lavatrice e aria condizionata insieme, e ce l'ha la rete su cui tutti quanti accendiamo il forno e poi lo spegniamo.
Come si faceva? Centrali in standby. E sai che vuol dire? Che ci sono centrali a gas (turbogas, cioè a turbine a vapore dove il calore viene generato bruciando gas) che girano al minimo, così a necessità aprono tutti i rubinetti del gas e aumentano la produzione, e quando non serve più richiudono i rubinetti.
Gas... Efficienza forse 40%, ovvero 60% del gas non diventa elettricità.
Cioè bruci qualcosa, esaurisci la riserva che hai, generi residui, butti co2, e per di più, alla fine dei conti di tutto quello che esaurisci e bruci, ne usi (se va bene) il 40%, il resto lo hai bruciato inutilmente e hai solo contribuito a riscaldare ulteriormente l'aria.
E lo hai anche strapagato visto che lo compriamo dagli emiri e dai guerrafondai
Bello il passato, rimaniamoci!
Basta farsi un giro sul bellissimo (davvero eh! andatelo a vedere) sito di Terna e guardare l'andamento del carico.
Giocando col grafico si vede che in un anno si va da un minimo di 20GW a un massimo di 55GW, ovvero vengono accese e spente fonti energetiche.
E non è forse proprio quello per cui le batterie sono candidati ideali?
Accumulano i surplus, e lo rilasciano al bisogno.
E senza bruciare niente!!!
No, perché farlo, perché essere più intelligenti, rimaniamo nel nostro oscurantismo che va bene così
E se l'energia per caricarla proviene da una centrale a carbone, tanto pulita non è..
E sì che l'hanno scritto poche righe sopra e se ne è pure già commentato: immagazzina l'energia prodotta in eccesso dalle rinnovabili che altrimenti andrebbe "persa" per poi rilasciarla quando queste non riescono a produrre abbastanza.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".