L'UE spinge sull'industria pulita: quote 'Made in Europe' ed etichette sulle emissioni di CO2
di Rosario Grasso pubblicata il 19 Febbraio 2025, alle 11:31 nel canale Energie Rinnovabili
La Commissione Europea propone un piano per rafforzare l’industria pesante attraverso quote minime di produzione interna e nuove etichette sul contenuto di carbonio con il Clean Industrial Deal
54 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoconcordo anche se ultimamente ne uso molto poco (per dire bevo più scotch che vino ultimamente e non passo i 6 dram al mese )
pensa che ho comprato 6 mesi fà un ottimo Châteauneuf-du-pape Domaine de la Janasse per festeggiare il secondogenito ed è ancora in cantina visto che alla festa non siamo riusciti in 3 ad andare oltre una bottiglia di Giulio Ferrari
vabé, quello è sottinteso
tornando IT, spero che la fusione venga commercializzata prima che l'alzheimer mi prenda, quindi faccio il tifo per questo e altri progetti
tornando IT, spero che la fusione venga commercializzata prima che l'alzheimer mi prenda, quindi faccio il tifo per questo e altri progetti
beh.. a me piacerebbe anche solo sapere che la faranno a questo punto.. ogni anno che passa allungano di un anno la stima..
come andare sulla luna.. su marte.. Alpha Centauri ?..
l'uomo colonizzerà l'universo.. si certo.. non riusciamo ad uscire dall'orbita fra poco..
chissà se questi reattori potranno finire nelle famose astronavi della fantascienza e fare quei viaggi in stile Passenger..
abbiamo un futuro bellissimo.. nel futuro.. è il presente però che fa un pò schifino.. e tutto questo futuro non so se serve solo a distogliere dal presente.
parliamo di industria pulita ma quando fu proposto all'UE di aumentare la produzione di biodiesel e di aggiungere più etanolo nella benzina per ridurre del 20% SUBITO le emissioni l'europa ha detto di NO.. meglio investire su altro a lunghissimo tempo che avere da subito un beneficio..
tanto per dirne una..
guarda anche la sperimentazione H2 nel metano.. è ancora al lumicino eppure potremmo avere già il 15% di idrogeno nel metano riducendo l'inquinamento
idem per l'elettrolisi.. o le famose pile a combustibile ad alta temperatura.. 60% di efficienza e ZERO emissioni in ambiente.. eppure non se ne parla.. ma è una tecnologia già pronta all'uso da quasi 20 anni.. ma no.. andiamo di fesserie al litio..
è pieno di "futuro bellissimo" ma il presente che possiamo migliorare non vogliamo farlo..
questa ca__ata dell'UE del Made in Europe verde che più verde non si può è l'ennesima dimostrazione della loro stupidità.. o della voglia di rovinarci..
le soluzioni ci sono, le abbiamo ma non vogliono quelle fatte in europa e funzionanti da IERI.. ma quelle di DOMANI che vengono da fuori
pensa che ho comprato 6 mesi fà un ottimo Châteauneuf-du-pape Domaine de la Janasse per festeggiare il secondogenito ed è ancora in cantina visto che alla festa non siamo riusciti in 3 ad andare oltre una bottiglia di Giulio Ferrari
Rhum.. Gin.. non fermarti al solo al Whisky..
ma poi ci sono tanti bei vini da meditazione se vuoi.. io non sono troppo per i francesi ma devo ammettere che i bianchi francesi hanno molto più corpo e aroma dei nostri bianchi.. ma io preferisco i nostri rossi da botte
ma poi ci sono tanti bei vini da meditazione se vuoi.. io non sono troppo per i francesi ma devo ammettere che i bianchi francesi hanno molto più corpo e aroma dei nostri bianchi.. ma io preferisco i nostri rossi da botte
quello è un rosso barriccato da grigliatona seria
anche io sono da rossi tannici e preferibilmente barriccati con una smodata passione per sforzati amaroni cannonau di quelli seri e per un igt pazzo cha fanno da noi un rosso bergamasca leggermente spinto a 16° ma per i superalcolici di solito sono monotematico sugli scotch anche se come rum l'hampden overproof non è malaccio dopo la botta iniziale
la CO2 ti fa venire il cancro?
Sul nucleare pesa il peccato originale dell'86, l'opinione pubblica non ne sarà mai a favore e chi vorrà sfruttare questa paura innata non perderà l'occasione.
Ma guarda era una decisione idiota anche con il senno di prima, non c'era una ragione razionale per chiudere le centrali nucleari che funzionavano in Italia fino al 1986. E' stata pura scelta politica. Con il senno di poi è pura demenzialità.
Se poi parliamo delle decisioni prese nel 2000 Germania probabilmente c'entra anche altro visto che era Schroeder a capo del governo.
Cmq sono tutte cose a cui la politica puo' porre rimedio...se vuole.
Inoltre, nelle collaborazioni tra aziende cinesi ed europee nel settore delle batterie, come quelle tra Volkswagen e Gotion in Germania e tra CATL e Stellantis in Spagna, non è emerso alcun trasferimento di competenze dalle imprese cinesi a quelle europee. In entrambi i casi, le alleanze sembrano essere focalizzate principalmente sulla soddisfazione della domanda immediata di batterie.
Tuttavia, entrambe le strutture hanno violato la Direttiva UE sulle Emissioni Industriali, superando i limiti di emissioni di N-metil-pirrolidone (NMP), una sostanza chimica pericolosa impiegata nella produzione dei catodi. Nei siti ungheresi sono emerse anche criticità legate alla gestione delle risorse idriche. Un altro punto preoccupante riguarda l’aumento dei consumi di gas in Ungheria per alimentare le nuove gigafactory, mentre l’apporto da fonti rinnovabili resta insufficiente. Inoltre, nell’industria delle batterie europea si registrano frequentemente problematiche legate alla mancanza di adeguate garanzie salariali e al rispetto dei diritti dei lavoratori.
Se questa è il modo con il quale l'Europa vuole costituire una industria green siamo parecchio fuori strada e l'approccio è chiaramente ideologico.
Il vino come la birra non è alcool, semmai sono bevande alcoliche, ma definire semplicemente alcool il vino è una bestialità, e no un bicchiere di rosso al giorno non fa male
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