L'impianto di segregazione della CO2 più grande del mondo potrà estrarre solo lo 0,0001% del necessario
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 29 Giugno 2022, alle 09:07 nel canale Energie RinnovabiliL'impianto di Climeworks, in costruzione in Islanda, utilizzerà energie rinnovabili, ma il suo impatto rischia di essere quasi nullo rispetto al necessario. I crediti verdi però verranno venduti a peso d'oro
43 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNell arco del suo ciclo di vita gli alberi (e qualsiasi vegetale) tanta ne immagazzina tanta ne rilascia, non sono macchine magiche che catturano CO2. Questo avviene solo in particolari condizioni ossia quando gli alberi non vengono consumati in qualche modo. Centinaia di milioni di anni fa questo è successo perché gli alberi si sono sviluppati prima degli animali e dei batteri capaci di digerire la lignina. Oggi non è più così, quindi una pianta nasce, cattura co2, muore, viene consumata in qualche modo e rilascia co2 o peggio metano. Il bonus co2 intrappolata sotto terra sotto forma di idrocarburi ce lo stiamo giocando male (direi ce lo siamo giocato).
Hai qualche riferimento? Da quanto ne so, la sola attività di rimboscamento non consentirebbe di arrestare il cambiamento climatico, ma lo ridurrebbe molto link.
Mi pare che la cina abbia in opera una riforestazione per bloccare la desertificazione di alcune aree, e anche in africa dovrebbe (sulla carta) esserci un progetto analogo.
Per quanto riguarda il fatto che non é un businness... beh, se questi vendono a 1000 euro crediti verdi corrispondenti ad una tonnellata di co2 catturata, ecco un bel progetto per i paesi africani: piantare milioni di alberi, rilasciando "crediti verdi" a pagamento.
I vantaggi per loro:
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In Africa in teoria dovrebbero essersi già messi, il progetto è bello, il problema sarà la quantità abnorme di soldi che finiranno nelle tasche di non si sa chi rallentando o facendo finire nel nulla il lavoro
Click
E' un dato di fatto che ogni anno spariscono migliaia di ettari di foreste e tutto quello che bisogna fare è aumentarle anzichè farle sparire e il problema co2 sarebbe risolto !
Troppo facile ?
Troppo facile ?
si, nel senso che la CO2 "intrappolata" nel legno poi segue quel ciclo e prima o poi o viene bruciato o digerito da microrganismi e quindi alla fine della fiera torna in aria
il problema è che nons solo bruciamo legno odierno ma anche le scorte di quello "antico" intrappolato nel carbone e idrocarburi, quindi di fatto rilasciamo moolta piu co2 di quella che viene intrappolata dalle piante: cioè quelle odierne e quelle del passato
al netto del ciclo CO2 che non viene risolto dalle piante, sicuramente hai ragione che male non farebbe cercare di limitare la desertificazione, in quanto il suo aumento porta anche scompensi nelle temperature e umidità dell'aria
Non sono tanto sicuro, non è certamente il mio campo e quindi vado per ipotesi, ma secondo me se ogni anno anzichè togliere migliaia di ettari di foreste gli aggiugessimo, la co2 migliorerebbe, ma tanto non avverrà mai...
Invece no.. li bruciamo per fare calore o spazio agli allevamenti e inquiniamo a più non posso nei modi più artistici..
ci siamo ridotti a credere di salvare il mondo con le pile…
Sia mai che si usino alberi.. non sono ecologici
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