L'energia eolica in Europa ha raggiunto il 20%, ma ci sono tre problemi urgenti
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 13 Gennaio 2025, alle 12:26 nel canale Energie Rinnovabili
La quota di energia consumata e prodotta da eolico ha raggiunto livelli importanti, ma se l'Europa vuole crescere ancora per rispettare le sue previsioni deve risolvere velocemente tre colli di bottiglia
96 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLasciando fare al mercato e quindi che prezzi che oscillano in modo folle o imponendo uno stop, in stile dittatura, ai consumi elettrici staccando la corrente nei momenti magra a tutti i servizi non essenziali in stile Ucraina sotto le bombe? Quindi niente riscaldamento in inverno se le rinnovabili non tirano fuori abbastanza energia e niente aria condizionata d'estate di notte.
In pratica parli di razionare l'energia...non so se te ne rendi conto.
ovviamente "quando e quanto possibile".
E' difficile? Sì
E' tecnicamente complesso? Sì
bisogna perlomeno cercare di fare un passo in quella direzione (senza mettere "con il culo per terra" persone, aziende ecc.)? Ancora sì
E' difficile? Sì
E' tecnicamente complesso? Sì
bisogna perlomeno cercare di fare un passo in quella direzione (senza mettere "con il culo per terra" persone, aziende ecc.)? Ancora sì
Io vorrei la pace nel mondo e che nessuno muoia di fame o malattia.
E' difficile? Sì
E' tecnicamente complesso? Sì
bisogna perlomeno cercare di fare un passo in quella direzione?
Ancora sì
Scusa ma questi sono discorsi da miss a un concorso di bellezza. Belli in linea di principio, ma senza concretezza.
Inoltre supportano delle posizioni poco lungimiranti, tipo rinnovabili al 100%, che metteranno di sicuro le persone "con il culo per terra".
Perchè è praticamente impossibile arrivarci senza distruggere economicamente l'Europa o cambiare gli stili di vita in modi che semplicemente sono incompatibili con lo sviluppo economico e sociale.
Quello che tu definisci "difficile" si traduce nel mondo reale in costi che non possiamo pemetterci e che in molti, troppi trascurano, ma che già stanno impattando pesantemente.
"Quando e quanto possibile" se non è pianificato potrebbe essere un sacrificio inutile perchè è troppo poco e non è efficiente.
Attualmente l'unico modo per ovviare al problema della variabilità delle rinnovabili è usare o più gas o più carbone, ma non è che sia il massimo dell'efficienza nè sotto il profilo economico, nè su quello ambientale.
Man mano che aumentano le rinnovabili i mercati dell'energia saranno sempre più fortemente instabili.
E' quello che sta avvenendo in Germania e non è positivo nè per l'ambiente, nè per la società.
Anche quando non avevo la PdC non ho mai avuto il contatore da 3 kW, e non mi sono mai preoccupato di cosa facessi funzionare contemporaneamente, e il mio contatore ero lo stesso degli altri condomini, solo avevo comunicato che volevo di più.
Non è solo una questione di contatore devi vedere anche se l'impianto è stato fatto per reggere 6kw, nello specifico
devi vedere se la sezione dei fili nelle tratte di distribuzione regga; esempio un cavo da 2.5 regge massimo 4 Kw e quindi non puoi passare a 6, nemmeno 4.5.
Tendi a semplificare troppo
almeno, se non è l'ennesima fake news / esagerazione dei "giornalisti" italiani
ciao ciao
Ricordo ancora come la Merkel che ha chiuso le centrali nucleari a seguito dell'incidente di fukushima era considerata dalla stampa nostrana come un grande statista.
In retrospettiva ha compiuto uno dei disastri ambientali/industriali/economici più gravi degli ultimi 70 anni, eppure nessuno ne parla
E' difficile? Sì
E' tecnicamente complesso? Sì
bisogna perlomeno cercare di fare un passo in quella direzione?
Ancora sì
Scusa ma questi sono discorsi da miss a un concorso di bellezza. Belli in linea di principio, ma senza concretezza.
Inoltre supportano delle posizioni poco lungimiranti, tipo rinnovabili al 100%, che metteranno di sicuro le persone "con il culo per terra".
Perchè è praticamente impossibile arrivarci senza distruggere economicamente l'Europa o cambiare gli stili di vita in modi che semplicemente sono incompatibili con lo sviluppo economico e sociale.
Quello che tu definisci "difficile" si traduce nel mondo reale in costi che non possiamo pemetterci e che in molti, troppi trascurano, ma che già stanno impattando pesantemente.
"Quando e quanto possibile" se non è pianificato potrebbe essere un sacrificio inutile perchè è troppo poco e non è efficiente.
Attualmente l'unico modo per ovviare al problema della variabilità delle rinnovabili è usare o più gas o più carbone, ma non è che sia il massimo dell'efficienza nè sotto il profilo economico, nè su quello ambientale.
Man mano che aumentano le rinnovabili i mercati dell'energia saranno sempre più fortemente instabili.
E' quello che sta avvenendo in Germania e non è positivo nè per l'ambiente, nè per la società.
hai ragione, sbattiamocene il cazzo.
In retrospettiva ha compiuto uno dei disastri ambientali/industriali/economici più gravi degli ultimi 70 anni, eppure nessuno ne parla
Non esattamente
La decisione di chiudere le centrali gradualmente era stata già presa nel 2000, dal governo di coalizione tra Socialdemocratici (SPD) e Verdi, guidato da Gerhard Schröder. La Merkel lo ha solo anticipato i tempi a seguito dell'incidente di Fukushima.
Schröder è una figura molto controversa per i suori rapporti con la Russia e per il ruolo che ha avuto nell'aumentare la dipendenza energetica tedesca ( e europea) nei confronti del gas russo. Fu uno dei principali sostenitori del progetto Nord Stream, il gasdotto sottomarino che collega direttamente la Russia alla Germania attraverso il Mar Baltico, bypassando i paesi dell’Europa orientale che ha aumentato l'instabilità geopolitica di quell'area e ignorato le obiezioni di sicurezza sollevate da diversi paesi Polonia, Lituania e non ultimo la diminuzione del ruolo dell'Ucraina come paese di transito ha reso più facile per la Russia intraprendere azioni militari, come l'annessione della Crimea nel 2014 e l'invasione del 2022, senza temere ritorsioni dirette legate all'approvvigionamento energetico europeo.
Poco dopo aver lasciato la cancelleria nel 2005, Schröder assunse un ruolo di primo piano nel consiglio di amministrazione di Nord Stream AG, una società controllata dal gigante energetico russo Gazprom.
È stato anche presidente del consiglio di sorveglianza di Rosneft, la principale compagnia petrolifera statale russa.
Aveva accettato una posizione di prestigo presso il progetto del gasdotto Nord Stream 2, sebbene il progetto sia stato sospeso a causa delle tensioni politiche legate alla guerra in Ucraina.
Si trattano questioni serie con la solita mancanza di concretezza e una vaghezza totale su come affrontarle.
Non si va oltre l'auspicio. Poi quando si sollevano questioni serie si butta la palla in tribuna o non si risponde.
Oltre alla battuta idiota e/o aggressiva non sapete andare perchè non avete argomenti.
Poi vi lamentate di come è gestito il paese.
Ma dire che il piano di cottura a induzione è 10 volte più efficiente di uno a gas [U]è una falsità[/U]: si parla del doppio e con tutta probabilità questo non si traduce automaticamente in un risparmio economico.
Anche dire che non bisogna adattare il contatore non è corretto...
Un piano a induzione piccolino da 30cm con 4 fuochi puo' arrivare ad assorbire 3,7 Kw e sei al limite con il taglio normale del contatore da 3.0 kW ma soprattutto con i fili da 2,5 mmq sarebbe necessario anche tirare una linea diretta con il suo salvavita.
Uno da 60cm sta tra i 4,6 e 8 kw
https://media3.bsh-group.com/Docume.../PUE611BB5E.pdf
Io per esempio dovrei sostituire un paino da 90 cm, l'assorbimento massimo è 11.1Kw.
https://media3.bsh-group.com/Docume.../PIV975DC1E.pdf
Ci sono dei modelli in commercio che permettono di limitare l'assorbimento rispetto al dimensionamentto dell'impianto ma è come comprare una macchina sportiva e girare con il freno a mano tirato.
Sai che cosa è il periodo transitorio di un qualunque circuito elettrico? Secondo me no altrimenti non avresti scritto quello che hai scritto; comunque te lo spiego io
1) Un piano di cottura a induzione sfrutta sostanzialmente il calore prodotto dall'induzione elettromagnetica provocata dal campo elettromagnetico generato generato da delle bobine percorse da corrente elettrica (alternata altrimenti non si avrebbe induzione elettromagnetica ...). Dunque le bobine che provocano l'induzione elettromagnetica sono delle induttanze
2) Il periodo transitorio di un circuito è l'intervallo di tempo necessario affinché un circuito elettrico una volta messo in funzione raggiunge il regime di funzionamento stazionario. Si ha transitorio solo con gli elementi circuitali "inerziali" ovvero quegli elementi circuitali che si oppongono alle variazioni di corrente elettrica o tensione; questi sono le capacità e appunto le induttanze, questi elementi consumano molta più energia durante il periodo transitorio dell'intero circuito che una volta a regime.
3) Quindi la potenza massima dichiarata dai produttori di piani cottura a induzione si riferisce appunto alla massima potenza consumata in regime transitorio e nella condizione che si stiano utilizzando tutti i "fornelli", una volta che il piano cottura a induzione raggiunge il regime di funzionamento stazionario i consumi sono decisamente inferiori (meno di un Kw) ai comunissimi 3KW che i fornitori di energia elettrica normalmente mettono a disposizione per usi familiari (ma per un certo tempo è consentito superare tale soglia dei 3KW non ricordo quanto tempo ma è così
Per quanto riguarda invece la questione dei 16 A e dei cavi elettrici da 2,5 mm di sezione; prima di tutto già che mi parli di salvavita mi rendo conto che parli da "incopetente" quello che quaranta/cinquanta anni fa si chiamava salvavita è di fatto un interruttore differenziale che non ha nulla a che fare con il consumo di energia e gli eventuali sovraccarichi di assorbimento ... l'interruttore differenziale appunto detto banalmente un tempo salvavita serve per intervenire in caso di protezione dalle tensioni di contatto (sicuramente ti è capitato nella vita di toccare il cabinet di un elettrodomestico e avvertire una scossa lettrica ... ecco quella è una tensione di contatto ...). L'interruttore differenziale richiede il corordinamento con l'impianto di messa a terra che oggi è obbligatorio
La questione dei 16A e la sezione dei cavi elettrici riguarda invece la protezione del circuito che fornisce l'energia elettrica (protezione da sovraccarichi di assorbimento e cortocircuiti) ed è attuata da un altro tipo di interruttore automatico, il Magnetotermico che non ha nulla a che fare con l'interruttore differenziale che protegge noi esseri umani e non ci entra nulla con i consumi ...
Scusami ma certe stronzate non si possono leggere ... la maledizione di internet è che sta generando un'orda di persone sempre più numerevoli che ha la presunzione di capire tutto, in medicina, in elettronica, in elettrotecnica, in informatica, in meccanica, in fisica, in matematica e compagnia bella ... ma una domanda ... allora chi si è fatto il culo sui libri all'università è un imbecille?
Prima di commentare certe informazioni tecniche abbiate l'umiltà di farvi un'infarinatura di ciò che scrivete perché un qualunque esperto del contesto si rende subito conto delle cazzate che scrivete ...
Bella spiegazione.
D'altro canto quello che è giusto è giusto. A ognuno il suo.
Quindi in base a quello che hai scritto io domani potrei sostituire il mio piano cottura con uno della Bosch da 11,1 kW e quando preparo il classico cenone posso tenere impiegati tutti "fuochi" della piastra alla massima potenza perchè magari devo grigliare parecchie bistecche, mantenendo il mio contatore da 4,5 kW e i fili normali da 2,5 mmq senza timore di far saltare la corrente e senza bruciare i fili.
Tra l'altro ho anche il forno elettrico ( altri 3,4 kW) e lavastoviglie (2,4 kW) sulla stessa linea e nei periodi di festa potrei usare tutto insieme.
E' corretto?
Cmq la spiegazione non viene da internet ma dall'elettricista che interpellato proprio sul tema.
Come ho detto sono un grande appassionato di cucina e cucino moltissimo durante le feste e il piano a induzione per me è un oggetto molto utile.
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