In Svizzera il fotovoltaico arriva tra i binari delle ferrovie: tutto pronto per il progetto pilota
di Manolo De Agostini pubblicata il 02 Ottobre 2024, alle 12:11 nel canale Energie RinnovabiliL'Ufficio Federale dei Trasporti svizzero ha dato il via libera al primo impianto solare rimovibile del Paese, da installare tra le rotaie di una ferrovia. Si parte con un progetto pilota nei pressi della stazione ferroviaria di Buttes (Neuchâtel).
43 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA parte il costo non indifferente di un treno pulitore, dopo che c'è passato 3 volte in un mese quanta energia prodotta dai pannelli rimane? O il treno pulitore lo facciamo diesel?
Benzina perché il diesel inquina di più.
andrebbero fatti due conti ma dubito che convenga fare passare un treno pulitore ogni tot mesi.. credo valga la pena di sperare nella pioggia.
il problema poi, almeno da loro in Svizzera, sarà anche la neve.. quando nevica quella parte di binari resta sotto la neve e quindi la loro stima di produzione mi pare molto ottimistica.
tenendo conto che una locomotiva elettrica consuma circa 10 kWh/km per muovere un piccolo convoglio vuol dire che un impianto da 1 km, che contiene quindi circa 450 pannelli, costa almeno 20 kWh ad ogni pulizia.. siccome però la locomotiva dovrà andare e tornare e non c'è un punto di inversione ogni km su impianti piccoli i costi sono notevoli.
ma ipotizzando di aver steso pannelli su ambo i binari e da stazione a stazione diciamo che con soli 10 kWh/km si fa la pulizia.
una pulizia all'anno non sarebbe un problema visto che 450 pannelli producono potenzialmente 130 mila kWh/anno
certo che il costo di un vagone dedicato a controllo e pulizia supera di molto il milione di euro perchè non va fatta la pulizia dei pannelli.. va verificata l'efficienza, va verificato che nessun ancoraggio sia lasco, va verificata l'integrità del vetro etc.. quindi parliamo di un treno speciale con operatori, tecnologia, sistemi di verifica e riparazione etc.
parliamo di un treno attrezzato con 3-4 vagoni come quelli che avrete visto a volte sulle linee verificare l'integrità delle traversine o il corretto distanziamento dei binari etc.
sono treni costosi.. ma se faccio tutta la linea può convenire.. anche se recupero solo 13 mila euro/km/anno di energia elettrica e un treno attrezzato costa decine di milioni di euro
l'idea però mi piace perchè è spazio abbandonato che non serve a niente... se uno non pensa ad i costi è una bella idea... in Svizzera..
In teoria dovrebbero dotare i normali treni di spazzole, o qualcosa del genere, in modo che ci sia una pulizia ad ogni passaggio (anche se un attrito continuo potrebbe non fargli benissimo, ma sapranno loro)
Per ghiaccio e neve basterà una resistenza o qualcosa del genere, non credo consumi molti watt, in montagna ne avevo una semplicissima che mi sgelava i tubi ed era 4 o 5 watt\metro, avranno sistemi migliori.
Sui costi, che presumo insostenibili se applicati alla situazione italiana, credo che gli Svizzeri, che qualche problema di spazio lo hanno, siano disposti a spendere un occhio in più pur di sfruttare ogni cm disponibile.
Per ghiaccio e neve basterà una resistenza o qualcosa del genere, non credo consumi molti watt, in montagna ne avevo una semplicissima che mi sgelava i tubi ed era 4 o 5 watt\metro, avranno sistemi migliori.
Sui costi, che presumo insostenibili se applicati alla situazione italiana, credo che gli Svizzeri, che qualche problema di spazio lo hanno, siano disposti a spendere un occhio in più pur di sfruttare ogni cm disponibile.
se i costi dell'articolo sono corretti anche se li tagliassero del 90% sarebbero comunque insostenibili avendo un payback superiore alla vita utile del pannello.
non puoi pulire i pannelli come dici tu perchè i treni non viaggiano a 10 km/h sui pannelli ma a oltre 100 km/h su una tratta e qualsiasi pulizia tu voglia mettere in atto sarebbe pericolosa per pannello e convoglio, servono mezzi dedicati visto anche che non puoi escludere il controllo di sicurezza, se un pannello viene risucchiato dalla motrice si pianta dentro ad una carrozza o finisce sotto le ruote causando un deragliamento
sul riscaldamento di un pannello è questione proprio di energia e no.. non bastano 4-5 w per un pannello fotovoltaico da 2 m2.. tu mantenevi caldo un tubo loro devono impedire la formazione di neve su migliaia di metri quadri, conviene lasciare che i pannelli finiscano sotto la neve.
per mantenere sopra lo zero un serbatoio da 80 litri si usa una resistenza da 160 W (modulata) e la superficie è circa di 2 metri quadri
metti anche che bastino 20W a pannello 24/7 e capisci che è più di quello che produce il pannello in un giorno d'inverno.
che abbiano problemi di spazio in Svizzera si.. ma consumano anche pochissimo e spesso vendono all'estero per cui il problema è solo come fare soldi e marketing non energia
non puoi pulire i pannelli come dici tu perchè i treni non viaggiano a 10 km/h sui pannelli ma a oltre 100 km/h su una tratta e qualsiasi pulizia tu voglia mettere in atto sarebbe pericolosa per pannello e convoglio, servono mezzi dedicati visto anche che non puoi escludere il controllo di sicurezza, se un pannello viene risucchiato dalla motrice si pianta dentro ad una carrozza o finisce sotto le ruote causando un deragliamento
sul riscaldamento di un pannello è questione proprio di energia e no.. non bastano 4-5 w per un pannello fotovoltaico da 2 m2.. tu mantenevi caldo un tubo loro devono impedire la formazione di neve su migliaia di metri quadri, conviene lasciare che i pannelli finiscano sotto la neve.
per mantenere sopra lo zero un serbatoio da 80 litri si usa una resistenza da 160 W (modulata) e la superficie è circa di 2 metri quadri
metti anche che bastino 20W a pannello 24/7 e capisci che è più di quello che produce il pannello in un giorno d'inverno.
che abbiano problemi di spazio in Svizzera si.. ma consumano anche pochissimo e spesso vendono all'estero per cui il problema è solo come fare soldi e marketing non energia
Potrebbe, non ho proprio idea delle possibili problematiche e in Svizzera avevano i tuoi stessi dubbi https://www.swissinfo.ch/eng/sci-te...tracks/48662478
In qualche modo potrebbero aver risolto
Anche rese, pulizie, problemi, vari ed eventuali, risultano da testare
https://makerfairerome.eu/en/solar-...soon-a-reality/
vivo in Svizzera
Prendo il treno quasi tutti i giorni e qui, a differenza dell'Italia dove le ferrovie vanno in tilt per un chiodo, i binari vengono controllati e mantenuti regolarmente. Ci sono treni notturni adibiti a questo compito, quindi quei treni avrebbero solamente un macchinario in più per la manutenzione dei pannelli.Immagino che gli ingegneri abbiano già pensato a tutte le problematiche qui sopra citate e avranno sicuramente fatto i loro dovuti calcoli. Il progetto sperimentale sarà fatto per appunto verificare che non ci siano altre problematiche non previte dagli ingegneri.
In qualche modo potrebbero aver risolto
Anche rese, pulizie, problemi, vari ed eventuali, risultano da testare
https://makerfairerome.eu/en/solar-...soon-a-reality/
è anche triste la chiusura dell'articolo
"Sun-Ways says the national rail network could produce 1 Terawatt-hour (TWh) of solar energy per year, or about 2% of the electricity consumed in Switzerland."
quindi avrebbero una spesa folle per toccare, in via ottimistica, il 2% del consumo totale
quindi spenderebbero 100 volte il costo dell'energia per avere i pannelli.. ma va detto che la sperimentazione è proposta da chi vende i pannelli
alla fin fine è una start-up che ha visto un potenziale mercato e si sta facendo pagare soldoni per fare delle prove
in Svizzera i soldi non mancano e gli hanno dato un binario per giocare ma non hanno ancora risolto nessuno dei problemi sollevati e stanno solo giocando con un binario per vedere come va a bassa velocità (sotto i 50 km/h) ..
è lunga la strada (se mai partirà
pensa che sarebbe più facile montare pannelli FV flessibili sui tetti dei vagoni passeggeri a questo punto.. e non lo fa nessuno
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