Le vendite della Onvo L60 fanno volare NIO: centinaia in pochi giorni, il titolo si impenna
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 02 Ottobre 2024, alle 12:21 nel canale Auto ElettricheLa Onvo L60 è stata un successo di ordini, ed ora anche le consegne procedono ad un ritmo serrato. L'azienda ha nuovo ossigeno grazie a questo modello
NIO ha impiegato meno di 6 mesi per preentare, aprire gli ordini e iniziare le vendite del suo primo veicolo della gamma entry level, la Onvo L60. Il successo in Cina è stato fin da subito molto buono, con un prezzo di partenza equivalente a 26.000 euro, ma che può scendere fino a 19.000 euro scegliendo di noleggiare la batteria per utilizzare la rete di stazioni di scambio.
Per il momento è disponibile solo la versione con batteria da 60 kWh, mentre più avanti arriverà anche il taglio da 85 kWh, ma questo non ha certo fermato le vendite. In soli tre giorni NIO ha consegnato 832 Onvo L60, ed ora le previsioni sono di consegnare almeno 20.000 esemplari entro la fine dell'anno.
Successivamente, a scala produttiva al massimo livello, uscirebbero dalla fabbrica 20.000 Onvo ogni mese, alle quali si aggiungono 10.000 vetture a marchio principale, prodotte in un altro stabilimento. Queste notizie, oltre a nuovo capitale per 470 milioni di dollari, hanno fatto schizzare il titolo di NIO in borsa, dopo un anno abbastanza difficile. Nelle ore delle prime consegne la valutazione ha iniziato a salire, fino ad un +68%.
Abbiamo detto che la Onvo L60 è la prima della gamma più economica di NIO, ma non si tratta certo di un'auto priva di contenuti. È costruita su una piattaforma a 900 volt, con la variante a singolo motore che offre una potenza di 240 kW, con coppia di 305 Nm, ed una accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 5,9 secondi. Per la trazione integrale si sale a 340 kW, coppia di 440 Nm e 0-100 in 4,6 secondi.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoInoltre si può ricaricare da casa e per i pochi che hanno un impianto fv significa che i costi sono bassi.
Aggiungo a questo una riflessione per la triste situazione dell'Italia che ho letto sul Corriere:
«il mercato
In Italia le auto si comprano solo usate: prezzi troppo alti per il nuovo. Il costo medio sale a 29mila euro
di Redazione Economia
Sono state immatricolate 121.666 nuove autovetture a fronte di 443.993 trasferimenti di proprietà. Il mercato del nuovo crolla di oltre il 10% l’usato sale quasi del 4%»
Edit: da notare che a Cuba la situazione è con un piccolo numero di auto nuove e un grande numero di auto usate. Quindi la cubanizzazione dell'Italia è molto avanti ormai.
In realtà, se l'autonomia non ti serve tutta, con le elettriche aumenti la longevità della batteria se non arrivi proprio al 100%. La maggior parte delle volte è meglio non caricarla tutta.
ti rispondo da "ignorante" e ti dico di si. mi risulta siano da 75 100 150 kWh e siano interscambiali appunto perchè delle stesse dimensioni
NIO, senza Y, Comunque assolutamente sì, le stazioni e le batterie sono le stesse per tutta la gamma, ed anche per altri costruttori che vorranno accedere alla stessa rete.
Bisogna assolutamente dire di più: quando la batteria da 50 kWh sarà obsoleta e quindi vista la velocità della ricerca scientifica della Cina si parla di pochi anni, NIO aggiornerà la batteria con un modello nuovo con una nuova chimica e nuove performance e noi con la nostra auto elettrica, useremo quella.
sulla carte il tutto è ottimo ma io, consumatore medio, oggi auspico a portarmi la batteria a morte dell'auto stessa.
quindi avere per 10k (cifra a caso) la possibilità di fare un upgrade mi può tornare sicuramente comodo ma presumibilmente sarà un'opzione inutilizzata
quindi avere per 10k (cifra a caso) la possibilità di fare un upgrade mi può tornare sicuramente comodo ma presumibilmente sarà un'opzione inutilizzata
C'è anche da considerare che le batterie della Swap Station NIO sono in costante uso, costante carica e quindi hanno una usura tremenda. Questo porta al fine vita della batteria (mi pare siano 3000 cicli per la LiFePo4) in breve tempo e a un grosso turn-over. Quindi NIO ha la possibilità di riciclare le sue batterie sempre per fine vita (<80% di carica residua). Se arriva una batteria più economica allora NIO userà sicuramente quella per tutte le auto man mano che dismette le vecchie chimiche.
EDIT: forse non è proprio vero che l'uso è maggiore per le batterie delle Swap Station, però occorre dire che le auto NIO possono esser usare non come seconda auto ma anche per lunghi viaggi.
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