Il Ministro Cingolani ancora controcorrente: "Gli ambientalisti sono parte del problema, sì al nucleare"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 02 Settembre 2021, alle 10:36 nel canale Energie Rinnovabili
Il Ministro della Transizione Ecologica ancora una volta si esprime con toni forti, che sembrano andare in realtà contro il suo mandato. Dopo le ultime dichiarazioni contro gli ambientalisti ed a favore del nucleare sale la protesta
149 Commenti
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https://www.gse.it/documenti_site/D...tico%202019.pdf
e fatto 100 questa quota, sa in che modo è prodotta?
Ecco servito
https://www.terna.it/it/sistema-ele...oni-statistiche
Basta andare sulla voce disastro di Chernobyl per sfatare questi "miti" su malformazioni e morìe.
Comunque non riuscirò (non ci riuscirà nessuno) a farvi cambiare idea su questo argomento.
Quindi ci cuccheremo della bellissima energia "rinnovabile" dove, come ho già detto, la parte del leone sarà sempre dell'oil&gas anche quando andrete in giro con la vostra fiammante macchinetta elettrica.
Almeno fino a quando potremo permettercelo...
P.S. Uso gli stessi toni polemici e assolutistici per farvi vedere che non portano ad una discussione pacata ma solo ad un muro contro muro che non porta avanti nulla.
Per la stessa ragione non si dovrebbero più fare ponti, strade, auto, aerei, treni... Tutte le Nazioni hanno vissuto drammi in ogni settore umano, forse stando fermi potrebbe non accadere nulla. Tornando alle caverne... si vivrebbe meno e si morirebbe più violentemente in armonia con la natura, basta scegliere.
Ok parlando seriamente, mi dici dove hanno stoccato le scorie delle 4 centrali in fase di smantellamento da 30 anni e dove stanno stoccando quelle ospedaliere prodotte quotidianamente?
Prima troviamo un sito o più dove mettere questi piccoli particolari e poi iniziamo la costruzione di queste meraviglie.
Prima troviamo un sito o più dove mettere questi piccoli particolari e poi iniziamo la costruzione di queste meraviglie.
Io non conosco le sedi di deposito e nemmeno i valori se non quello che si può leggere ufficialmente... Ma voglio farti una domanda, tu saresti disposto a rinunciare all'energia elettrica abbondante a buon mercato e alla vita come la conosci ? A partire dalla rete internet che usi, all'acqua calda alle 22,00 dopo il lavoro o la palestra, al riscaldamento e via dicendo? Perchè se dovessimo basarci sul reale basso impatto queste rinunce sarebbe solo l'inizio.
Inoltre quasi tutto il mondo ha utilizzato le centrali nucleari e la maggior parte ha più di 30 anni noi stessi siamo circondati da centrali nucleari e compriamo anche da chi produce con il nucleare... Se vogliamo essere coerenti dobbiamo esserlo fino in fondo..
Inoltre quasi tutto il mondo ha utilizzato le centrali nucleari e la maggior parte ha più di 30 anni noi stessi siamo circondati da centrali nucleari e compriamo anche da chi produce con il nucleare... Se vogliamo essere coerenti dobbiamo esserlo fino in fondo..
Io ho messo un impianto fotovoltaico sul tetto di casa, sarà poco, ma come dicono meglio poco che niente.
Poi ognuno farà le considerazioni che vuole, ma il treno del nucleare lo abbiamo perso 30 anni fa, ora mettersi a costruire centrali che andranno in funzione se va bene fra 30 anni sarebbe un suicidio.
Il wattora più pulito è quello risparmiato.
Il nucleare per me ha poco senso non solo per i problemi già segnalati (costi, sicurezza, gestione), ma anche perché si basa su un paradigma energetico vecchio, monodirezionale: da produttore a consumatore. Oggi si dovrebbe puntare alla generazione distribuita, invece.
Poi ognuno farà le considerazioni che vuole, ma il treno del nucleare lo abbiamo perso 30 anni fa, ora mettersi a costruire centrali che andranno in funzione se va bene fra 30 anni sarebbe un suicidio.
Io ho 2 impianti fotovoltaici, ma non per salvare il pianeta perchè il costo ambientale di un pannello è più elevato di quello che si potrebbe immaginare.. Ce li ho per salvare una parte del portafoglio e come me la maggioranza di quelli che l'hanno installato.
Una centrale con dal momento della decisione potrebbe entrare in funzione in meno di 8 anni , ma quali 30.
Non è questione di poco o niente è questione di fare le scelte giuste e avere un'ottica di lungo e medio periodo , termini che la politica non conosce perchè da 30 anni appunto segue i consensi facili.. ecco perchè abbiamo il costo dell'energia elettrica più alto d'Europa, il costo dei carburanti più alto d'Europa e probabilmente la pressione fiscale più alta d'Europa..
Fare dei ragionamenti come il ministro anche diversi dal carro "Greta e Al Gore" non è detto sia poi così sbagliato.
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