Fotovoltaico nei centri storici, il Consiglio di Stato stabilisce che non si può vietare
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 11 Aprile 2025, alle 10:40 nel canale Energie Rinnovabili
Anche dove sussistono vincoli paesaggistici, il diniego deve essere motivato in modo preciso e severo, in caso contrario i pannelli non si possono vietare per esigenze di importanza nazionale
44 Commenti
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La classica logica italiana: NIMBY per gli altri e fotte sega per i miei affari!!
Guarda che non esiste solamente Venezia che sorge su una piatta laguna!!
Ai turisti del panorama gli frega eccome, soprattutto qui in Toscana... Vatti a fare un ripassino dell'economia del turismo va!!
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Evidentemente è una battaglia contro l'ignoranza, altro che fare cultura
questo detto, con tutta la buona volontà, non è che riuscirei a vedere dei pannelli montati sui tetti degli edifici nel centro storico.
tralasciando il fatto che nel centro storico la maggior parte degli edifici non è di interesse storico.
no, quello è perchè il tuo sindaco è milanista...
Il punto è questo, è necessario un altro referendum.
Non è accettabile una decisione arbitraria con un precedente come questo.
Evidentemente è una battaglia contro l'ignoranza, altro che fare cultura
Belli si quei tetti, in una zona moderna di una città, ma con quelli di un centro storico plurisecolare come quello di Firenze, non c'incastrano davvero una mazza!!
A proposito d'ignoranza
Poi sulla cupola a Firenze i pannelli servono a proteggere l' edificio dalla grandine
Evidentemente è una battaglia contro l'ignoranza, altro che fare cultura
non ci sperare che basti questo.
Quando i miei (cascina in campagna) hanno rifatto il tetto, hanno dovuto usare delle tegole con del finto sporco sopra (non so come chiamarle, avevano delle macchie nere e verdi sopra per farle sembrare vecchie)
A proposito d'ignoranza
Moderna? Ma dove?
Se vuoi mattoni e legno eccoti accontentato:
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Chiaramente è una battuta, chiunque si sarebbe informato a proposito.
E invece qui "no" a prescindere.
Si sta sentendo una bella puzza da invidioso che non può o non se lo può permettere. E quindi non vuole che altri lo facciano.
Eccovi il "caso per caso"
Sul serio non appena ci proveranno, qualcuno farà presente che c'è stato un referendum del 2011 con oltre il 90% dei contrari.
1) dove sta scritto che in ITALIA il prezzo dell'energia, col nucleare scenderà, se già oggi potrebbe scendere, ma ci prendono per il fondelli col giochetto del gas.
Ci sarà certamente un altro giochetto.
2)Vuoi aspettare 20 anni? Magari sarai morto
3) l'uranio si sà, è gratis. E soprattutto i costi di gestione a lunghissimo termine (che paghiamo ancora oggi per centrali dismesse 20 anni fa...).
1) Il giochetto del gas è un incentivo per le rinnovabili: le offerte di energia vengono ordinate in base al loro costo marginale di produzione. Le centrali con i costi marginali più bassi (come le rinnovabili, che non hanno costo di combustibile) vengono dispacciate per prime per soddisfare la domanda. L'ultima centrale necessaria per soddisfare la domanda ( di solito è gas in Italia) determina il prezzo per tutta l'energia venduta in quel momento.
I produttori di energia rinnovabile in questo modo fanno soldi a palate e sono "incentivati" a installare rinnovabili.
2) Hanno detto la stessa cosa vent'anni fa. Se avessimo costruito le centrali a tempo debito avremmo costi più bassi dell'energia e produrremmo meno emissioni, come in Francia.
3) Il combustibile nucleare ha un costo del 10-15% rispetto all'energia prodotta. Le centrali nucleari producono energia per un arco di tempo lunghissimo 60-80 anni. I costi di smantellamento sono già compresi nel costo della bolletta perchè finiscono in un fondo dedicato.
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