Aira
Dalla Svezia arriva in Italia Aira: pompe di calore di design con servizio all-inclusive
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 05 Aprile 2024, alle 18:08 nel canale Energie RinnovabiliAira, società svedese di tecnologie per l’energia pulita, presenta la sua prima Pompa di Calore Aira, e grandi progetti per il nostro Paese
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuello è il geotermico.
Tecnicamnte una soluzione ottimale perchè la pompa di calore va a pescare da un accumulo a temeprratura costante (13-15 gradi tutto l'anno) praticamente inesauribile. Quindi il rendimento è sempre top.
Il problema è che il tutto ha un costo veramente alto, dai 50k a salire.
Avevo fatto fare un preventivo per un impianto geotermico per stabile di sei unità abitative anni fa (ben prima dell'incubo del 110 che sputtanato il mercato) e mi avevano chiesto 80K. Oggi sarebbero 120K penso.
mi sa che con i prezzi del metano e dell'energia elettrica che sono scesi,
non ammortizzerai mai nemmeno una pompa aria-aria
E infatti i produttori/commercianti stanno piangendo miseria perchè le hanno in magazzino invendute.
PS: io comunque preferisco le pompe svedesi a quelle cinesi o coreane
E poi c'è da sapere quale è il fabbisogno, zona climatica e potenza a progetto.
In qualunque caso dipende a cosa dai la priorità:
Se alla silenziosità e al design (quindi la metterai davanti a casa) oppure all'efficienza.
Anche perché i COP non sono eccezionali...
Inoltre Templari sono "fermi" al gas R410A ad alto GWP. Che deve essere considerato per le splittate. Un domani se fosse necessario ricaricare per qualche tipo di problema, saranno C amari... ( € )
KITA Li PLUS (ho un botto di metri quadri da gestire) + eventuali idrosplit non ancora montati ma predisposti (non so se il solo raffrescamento a pavimento sia sufficiente come sostiene il progettista... vedremo)
la macchina ho deciso di metterla sul tetto fuori dalle scatole, tanto ho piattaforme aeree e tetto piano per una manutenzione un domani
COP non ho idea di cosa sia, ma alla fine mi interessava capire come era il marchio, lato tecnico non é il mio lavoro
non ammortizzerai mai nemmeno una pompa aria-aria
E infatti i produttori/commercianti stanno piangendo miseria perchè le hanno in magazzino invendute.
aria-aria è un climatizzatore...
Mercato fortemente competitivo e in forte crescita dal 2018. I costi non sono alti.
la macchina ho deciso di metterla sul tetto fuori dalle scatole, tanto ho piattaforme aeree e tetto piano per una manutenzione un domani
COP non ho idea di cosa sia, ma alla fine mi interessava capire come era il marchio, lato tecnico non é il mio lavoro
Sul tetto...Ok nessuna necessità estetica. Soluzione che a me non piace: le macchine esposte subiscono le intemperie (grandine), bisogna tenerle libere dalla neve e diventano il cesso dei piccioni. Almeno farci una copertura... potresti anche incorrere in problemi di vibrazioni (compressore).
Per il raffrescamento... lascia perdere, effetto cantina, muffa sotto i mobili, tempi biblici di reazione. Devi poi investire in un impianto di deumidificazione, che è ben più costoso degli split.
Francamente ottimizzerri la spesa con un prodotto "da badare al sodo" e probabilmente con lo stesso budget riesci a mettere anche un climatizzatore. Che di fatto è un generatore ausiliario, male non fa. ANZI.
Il COP equivale in ambito automobilistico ai KM/L in una determinata condizione.
Sono cose che dovresti sapere...non bisogna essere piloti per sapere quando consuma un'auto.
Comunque i soldi sono tuoi
Mercato fortemente competitivo e in forte crescita dal 2018. I costi non sono alti.
Ma porc.. sorry stavo pensando troppo alle pompe svedesi volevo dire aria-acqua, in contrapposizione a terra-acqua del geotermico.
Non saranno alti, ma una caldaia a metano costa 700-1000€, e non è ingombrante e rognosa da installare e manutenere come una pompa
(diciamolo, gli idraulici non sono in grado di manutenerle, in genere sono ignoranti e capiscono solo "vai, fai un lavoro veloce, prendi tanti soldi e scappa" e se offendo qualcuno pazienza, io parlo di quelli che conosco io)
Poi ora il metano è sceso, quindi ciao ciao pompe, la lobby del fossile non si arrende così facilmente
Per il raffrescamento... lascia perdere, effetto cantina, muffa sotto i mobili, tempi biblici di reazione. Devi poi investire in un impianto di deumidificazione, che è ben più costoso degli split.
Francamente ottimizzerri la spesa con un prodotto "da badare al sodo" e probabilmente con lo stesso budget riesci a mettere anche un climatizzatore. Che di fatto è un generatore ausiliario, male non fa. ANZI.
Il COP equivale in ambito automobilistico ai KM/L in una determinata condizione.
Sono cose che dovresti sapere...non bisogna essere piloti per sapere quando consuma un'auto.
Comunque i soldi sono tuoi
Copertura giá prevista, ho fatto fare un telaio con lamelle che la facciano respirare e al contempo la proteggono dalla battuta del sole, grandine ecc ecc
Vibrazioni no problem é situata sopra al capannone che é attaccato alla casa
é prevista anche VMC in ogni stanza della casa, mi han garantito che non ci sono problemi di muffe, ristagni di umidita et similia
Ok ho approfondito il discorso cop, ho trasferito sopra casa mia un impianto da 50kw che avevo in un altra sede dell'azienda (dove l'ho rifatto nuovo e piú grande), pensavo di affiancargli delle batterie di accumulo
Ma non gli accumuli soliti, pensavo piu a un power bank vero e proprio, cosi anche se tolgono la corrente la casa resta alimentata per un pó (vedevo i sistemi Bluetti) sticazzi del cop, basta che funzioni bene il tutto
La batteria è ovviamente collegata all'inverter, se manca la rete l'inverter continua ad erogare sull'uscita "backup", da collegare con una linea dedicata alle utenze più importanti (frigorifero, computer, dildo, decidi tu)
Sti cazzi del COP mica tanto, non saresti mica il primo che "uè metto la pompa di calore", e poi gli arrivano 10k di bolletta
50kWp o 5kWp ? per casa 50 kWp non sarà un po' troppo, con tanto di officina elettrica e adempimenti vari, che rogna
La batteria è ovviamente collegata all'inverter, se manca la rete l'inverter continua ad erogare sull'uscita "backup", da collegare con una linea dedicata alle utenze più importanti (frigorifero, computer, dildo, decidi tu)
Sti cazzi del COP mica tanto, non saresti mica il primo che "uè metto la pompa di calore", e poi gli arrivano 10k di bolletta
50kWp o 5kWp ? per casa 50 kWp non sarà un po' troppo, con tanto di officina elettrica e adempimenti vari, che rogna
50Kwp, mi serve anche l'ufficio. Questo era l'impianto che avevo prima di rifare i tetti e quindi i fotovoltaici nuovi, parliamo pertanto di roba in avanzo che avevo lá da parte
io con le bollette non ho grossi problemi, ho 2 impianti da 1,5MW su altre sedi dell'azienda che ho in vendita a un broker, il quale mi ha rifatto dei contratti di fornitura "agevolati"
quindi io vendo a lui la totalitá della mia produzione e lui mi ha fatto per me e la mia famiglia dei contratti di fornitura agevolati
Tornando al backup inverter mi spiegava peró l'elettricista che questa uscita di backup non eroga per normativa tanta corrente, problema che potrei bypassare con un backup vero tipo i Bluetti no?
Backup, consiglio di chiedere ad un progettista, perchè dagli elettricisti di stronxate ne ho sentito dire tante che metà bastano
Per es. uno di questi inverter SH25T da 25kW, in backup eroga appunto 25kW
https://ita.sungrowpower.com/upload...eda_Tecnica.pdf
Semmai il discorso è che cosa te ne fai di tutta sta potenza in backup, nella tua zona capita che la rete manca per ore ? A me al massimo servono degli UPS per i computer.
La VMC è necessaria quando c'è un cappotto sintetico che, assieme ai serramenti, sigilla la casa. Potrà sembrare strano, ma dal calcestruzzo, gas e aria, passano (in piccola parte). A questo si aggiungono i ponti termici...e lì esce la muffa (condensazione dell’umidità.
Per la gestione del raffrescamento la musica cambia. In questo caso bisogna gestire (evitare) il "punto di rugiada". Cioè la temperatura in rapporto all'umidità, che presenta la condensazione dell'umidità.
PIÙ E’ ALTA L'UMIDITÀ’ E PIÙ E’ ALTO QUESTO PUNTO
Con la VMC non puoi gestirla...semplicemente prendi l'umidità che c'è fuori e la porti in casa.
Serve un deumidificatore che vada ad abbattere l'umidità e permetta un delta di temperatura utile al raffrescamento.
TUTTI vendono le PDC dicendo che puoi raffrescare…
ma DOPO, ti dicono che è necessario “trattare” prima l’aria...
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Ma hai idea dei carichi per la corretta valutazione dell'accumulo?
E se il tuo impianto lavora in trifase, generalmente la funzione backup è su sistemi di storage che erogano una sola fase (che ha dei vincoli di carico -> sfasamento in percentuale rispetto le altre due in attività di rete ordinaria...da ragionare in fase di progetto) e poi ci sono i picchi di assorbimento...
Ma sono tutte cose che non si possono buttare lì, alla membro di segugio.
Insomma, tante idee ma ben confuse
Intanto il progettista certificato (e non l'elettricista o il termotecnico), DEVE sapere tutto. Si studierà una soluzione e i tecnici la realizzeranno.
Non mi metterei mai nelle mani del SIG. MARIETTO, amico di famiglia, su impianti tecnologici...
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