Arera verso lo stop allo Scambio sul Posto per chi ha impianti fotovoltaici da più di 15 anni
di Rosario Grasso pubblicata il 12 Novembre 2024, alle 11:31 nel canale Energie RinnovabiliLo Scambio sul Posto (SSP) è un meccanismo di incentivazione in Italia, pensato per chi possiede un impianto fotovoltaico domestico e produce energia rinnovabile
173 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi ha spiegato che ha speso sui 7 mila euro, ha 5.4 kW di pannelli con 15kWh di accumulo e inverter da 6 kW
Ma dice che ha speso 5000 solo per l'accumulo e che oggi assemblando un po' di roba si riuscirebbe a fare un accumulo da 13kWh con meno di 2000 euro.
Chiaro che ha un impianto dall'aspetto un po' artigianale non quei bei armadi fighi che si vedono negli spot delle aziende che fanno installazioni.
Però non esiste che uno di questi impianti costi 3 volte tanto o anche più.
Finora, in Italia, non ci sono mai stati distaccamenti dovuti all'eccesso di produzione.
Al massimo stiamo facendo curtailment di energia pulita perchè è quella che puoi staccare e riattaccare quando ti pare ovvero è la più facile da modulare.
I distaccamenti, localizzati, sono sempre stati legati al surriscaldamento delle cabine primarie e secondarie, ovvero perchè il carico sulla rete di distribuzione era eccessivo a livello LOCALE e mai perchè la fornitura fosse insufficiente per la richiesta e tantomeno perchè i sistemi di modulazione non avessero gestito il picco.
Il surriscaldamento delle cabine primarie e secondarie lo eviti diminuendo i consumi o potenziando le cabine stesse.
Installare 200 centrali nucleari non sposterebbe di una virgola il problema chi dice il contrario non ha neanche un minimo di buon senso per arrivarci.
Nel caso si volesse aumentare i consumi (e sarebbe pura follia) chiunque dovrebbe passare minimo a un trifase da 10-12kw e a quel punto, triplicando il carico sulle cabine secondarie, il sistema salta, a prescindere da quale sia la fonte energetica.
Viceversa, facendo un buon efficientamento energetico e attivando sistemi di produzione locale (magari abbinati a sistemi di accumulo), quello effettivamente riduce in maniera massiva il carico sulle cabine di trasformazione e quello effettivamente sposterebbe i costi dalla rete al consumatore: il saldo dei costi probabilmente è invariato e forse anche negativo ma nel frattempo hai convertito parte della produzione elettrica in una forma meno inquinante ed economicamente più vantaggiosa.
Peraltro non tutte le case possono adottare sistemi di autoproduzione quindi la via passerà da un'adozione di entrambe le strategie (potenziamento della rete e riduzione dei consumi).
Strade alternative non ce ne sono.
Sì ma tieni presente che c'è un corto-circuito (scusa il gioco di parole) che pone problemi ancora più grandi.
Noi abbiamo mediamente contratti da 3 kW (quelli nuovi, con case full electric, sono da 4.5 o meglio ancora da 6). Dai 10 kW in su qui da noi si passa alla corrente trifase, che ha altri requisiti (e che in ambito domestico ha poco senso, a mio parere). Bene, un condominio con 100 contatori da 3 kW deve avere una cabina in grado di gestire 300 (e rotti) kW, ma se passi al 6 kW ti ritrovi per forza di cose a crescere in proporzione a 600 e passa kW. Siccome il gestore dovrebbe essere in grado di assicurare la fornitura, ogni palazzo deve poter assorbire il massimo così come il minimo. Moltiplicalo per case, quartieri e città e ti ritrovi con una forbice esagerata e che risulterà sempre più difficile soddisfare senza mettere in crisi la rete
quindi vorresti dire che i 18000 chiesti a me erano tanti??
tieni presente che negli ultimi anni il 110% ha creato dei "mostri", tanto "paga lo stato"...
si si è chiaro, so che è per quello. E mi pare un discreto schifo.
Eh non sembra ma il riscaldamento (come il raffreddamento) spinge, e hai anche i consumi della casa (lavatrice,ecc). Tieni presente che le ore di luce sono poche, il sole è basso all'orizzonte e spesso c'è nebbia.
quindi chi se lo è fatto senza incentivi e chi con incentivi vengono pagati differentemente? i primi più dei secondi? nel caso sia così con quale proporzione?
Si, c'è una cifra più alta per chi se l'è fatto in autonomia e un'altra più bassa per chi ha fatto il 50% e credo una ancora diversa per chi ha fatto il 110 (ma non ne sono certo, potrebbe essere uguale al 50).
Purtroppo non so dirti di più.
Un raffreddamento su 120mq esposto a sud, pur se ben coibentato, credo ti mangi da solo oltre i 10KW (me ne frego abbastanza e guardo solo la bolletta a fine mese, non guardo consumi, produzione, ecc)
-Arrivati al punto di pareggio: mettete le batterie di accumulo perchè non vi retribuiamo più l'eccesso e il tempo di rientro si allunga..
-Batteria fine vita e fuori garanzia dopo 5-6 anni? Acquista nuova batteria e pannelli con quasi 20 anni sono da sostituire...
Se non avete avuto l'impianto gratis ( con il 110%, pagato dai contribuenti..) non ci arriverete ad un vero punto di pareggio e continuerete ad inseguire la carota....
Con le auto a batteria la quesitone è abbastanza simile..
Con le case in classe A4 etc anche..
L'impianto green attuale sembra un circolo vizioso che obbliga a spendere continuamente denaro per raggiungere degli standard che vengono portati sempre più in alto..
ammazza... hai la casa con integrato un negozio di quelli con le porte sempre aperte?
Dovresti cercare di fare qualche intervento per coibentare, ad es. casa mia, con buon isolamento termico, è da un paio di giorni che la mattina vedo acceso il riscaldamento nelle stanze a nord, dopo un paio d'ore di spegne sino al mattino dopo, ma ad es. zona giorno a sud, il termostato non l'ha ancora acceso, perchè non si è ancora scesi sotto i 22,5 gradi (abito in pianura padana)
Confermo che 24kWh non sono così tanti come potrebbero sembrare.
Anche perchè si fa presto in una casa ad arrivare a 300W fra consumo di fondo (modem, tv, roba in standby, apparati domotici, ...) e frigo/freezer. In 24h sono già 7.2kWh.
Prima di tutto dalle 16 alle 22 non puoi considerare un consumo di solo 1kWh ma probabilmente di più.
Prepari la cena e usi il forno, usi il microonde, tieni la luce accesa in più stanze o uno o più televisori.
In quelle ore facilmente superi un consumo di 2kWh ogni ora con una famiglia di 4 persone.
Nelle altre devi considerare i consumi passivi: frigo, congelatori, modem e tutta quell'elettronica che rimane comunque sempre accesa.
16kWh spalmati dalle 16 alle 08 non sono affatto così tanti anzi... in tanti casi non bastano senza bisogno di scomodare piani a induzione o PdC.
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