Arera verso lo stop allo Scambio sul Posto per chi ha impianti fotovoltaici da più di 15 anni
di Rosario Grasso pubblicata il 12 Novembre 2024, alle 11:31 nel canale Energie RinnovabiliLo Scambio sul Posto (SSP) è un meccanismo di incentivazione in Italia, pensato per chi possiede un impianto fotovoltaico domestico e produce energia rinnovabile
173 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn Svizzera* dove hanno spinto molto sul fotovoltaico con scambio sul posto hanno poi avuto problemi perchè nelle ore di picco producevano più energia di quella necessaria, quindi hanno cambiato politica e era spingono il fotovoltaico ma solo se con accumulo.
* dove non c'è la UE così i soliti fessacchiotti amici del felpato non possono scaricare la colpa sempre sull'Europa.
E' più che sensata, attualmente siamo nella situazione in cui ci sono persone fisiche/giuridiche si sono fatti impianti con soldi pubblici, producono più di quello che consumano e, riversando l'eccesso nella rete, concorrono all'aumento dei costi dell'energia di coloro che gli ha finanziato l'impianto.
però credo che chi l'ha fatto con gli incentivi non riceva nulla se immette correte nella rete. e mi sembra pure giusto.
una decina? ma che te fumi?
adesso è così, ma all'epoca (agli albori del FV "di massa" l'elettricità reimmessa veniva pagata profumatamente. Ora vogliono smetterla (e vedrai che ci sarà gente che, pur avendoci straguadagnato, si metterà a strillare in piazza urlando al sopruso)
In Svizzera* dove hanno spinto molto sul fotovoltaico con scambio sul posto hanno poi avuto problemi perchè nelle ore di picco producevano più energia di quella necessaria, quindi hanno cambiato politica e era spingono il fotovoltaico ma solo se con accumulo.
* dove non c'è la UE così i soliti fessacchiotti amici del felpato non possono scaricare la colpa sempre sull'Europa.
Il problema è che oggi i sistemi di accumulo sono ancora un po' fiacchi.
Hanno un certo costo e non sono eterni.
È anche vero che pannelli, inverter e batterie si trovano anche a prezzi accessibili, ma poi se vuoi farti fare l'impianto da un'impresa ti sparano prezzi assurdi.
Secondo me tanto fa che gli installatori ci mangiano sopra.
Un collega si è fatto l'impianto da solo con accumulo e non ha speso tanto (a norma per chi avesse il dubbio) ma non tutti hanno le capacità e le conoscenze per farlo.
Ma per "non ha speso tanto" quanto intendi? Giusto da avere un paio di numeri per valutare.
Non capisco perchè se viene immessa corrente in rete, non dovrebbe essere retribuita perlomeno a prezzo di mercato.
ok grazie della delucidazione.
sicuro che ci sarà chi griderà allo scandolo pur avendo guadagnato parecchio, niente di nuovo. Come amici che si sono rifatti casa col 110 ma si lamentano comunque perchè non tutto passava nel bonus......legnate gli darei
perchè stai "facendo un dispetto" al gestore di rete.
paradossalmente è preferibile avere un consumo (e di conseguenza una produzione) più lineare possibile che dover correre dietro a tutti gli alti e bassi generati dall'intermittenza delle fonti rinnovabili come il fotovoltaico.
La criticità è quella: lavorare su reti organizzate diversamente e in grado di gestire meglio questi picchi di domanda e offerta. Altrimenti il rischio è che "vada giù la corrente" (come poi capita ad esempio in estate quando tutti accendono insieme i climatizzatori e le centrali non passano dall'erogare 800 MW a 1 GW in 10 minuti)
Potrebbe andarmi bene se l'impianto te lo fai a tue spese, senza 1€ di incentivo. In csao contrario mi sembra già grasso che cola quello che risparmi sull'installazione
Qui si vuole sempre tutto gratis guadagnandoci pure.
Chi l'ha fatto con incentivi riceve comunque qualcosa dal GSE, anche se le cifre sono ridotte rispetto a chi l'ha fatto senza incentivi.
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