Rete e Energia
Anche la Corea del Sud a rischio blackout: il difficile rapporto tra reti tradizionali e fonti rinnovabili
di Roberto Colombo pubblicata il 01 Luglio 2025, alle 11:11 nel canale Energie Rinnovabili
Il problema nasce dal fatto che, con la domanda di energia ridotta in primavera, non è più sufficiente limitare la produzione delle centrali a combustibili fossili, rendendo necessaria la sospensione anche degli impianti solari privati per evitare blackout o danni alla rete
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoFalso, in Corea del Sud non ci sono le norme folli che OBBLIGANO a usare principalmente le fonti rinnovabili, avendo centrali nucleari semplicemente
staccano le rinnovabili e vanno solo di nucleare
Ma come, in Spagna il blackout non era colpa degli hacker brutti e cattivi?
O la redazione ha cambiato idea?
il problema ci sarebbe anche con il 100% da nucleare. però avere tanta energia da non sfruttare è proprio uno spreco eppure esistono varie forme di accumulo, ci si dovrebbe concentrare maggiormente su questo arrivati a questo punto
https://podcast.ilsole24ore.com/ser...-green-AHXvUJBB
https://scenarieconomici.it/crisi-e...a-caldo-record/
Almeno le rinnovabili non esplodono rendendo il tutti inabitabile per migliaia di anni... che poi non serve neanche che esplodano.
https://scenarieconomici.it/crisi-e...a-caldo-record/
Almeno le rinnovabili non esplodono rendendo il tutti inabitabile per migliaia di anni... che poi non serve neanche che esplodano.
Ti svelo una cosa: le centrali nucleari non esplodono e accanto alle centrali francesi ci sono molti centri abitati, in cui non si segnalano aumenti di tumore rispetto alla media
in più dismettere una centrale nucleare a fine vita a costi spropositati.
Ma perche scrivete falsità?Il sole è a costo 0 ma i pannelli NON lo sono come non lo sono le batterie di accumulo.
L'urano avendo una densità energetica enorme ha un costo infinitesimale in proporzione alla quantità di energia che produce, e con disponibilità del 90% contro il solare che non arriva al 30%
Il costo di smantellamento è compreso nel costo in bolletta, a fine vita (circa 80 anni) la centrali si è ampiamente ripagata il costo di dismissione.
O la redazione ha cambiato idea?
No colpa di Israele
Non prendere per i fondelli
E' ovviamente colpa del CAMBIAMENTO CLIMATICO
Il problema delle centrali nucleari che quando fa caldo (molto) il reattore non si raffredda a sufficienza, e per evitare una simpatica fusione si abbassa il rendimento, quindi di giorno che fa caldo c'è il fotovoltaico e di notte si va di homer 😁, poi esiste le batterie che sono ottime per sovrastare I picchi di consumo, stabilizzando la richiesta della rete quasi nell'immediato
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