Un enorme giacimento di fosfati in Norvegia rende la UE meno dipendente da Cina e Russia

di pubblicata il , alle 17:08 nel canale Batterie Un enorme giacimento di fosfati in Norvegia rende la UE meno dipendente da Cina e Russia

Una società mineraria con sede in Norvegia ha concluso con successo la sua esplorazione di un giacimento di fosfato, affermando che la dimensione del giacimento è sufficiente a soddisfare la domanda globale di fosforo in batterie e pannelli solari per almeno mezzo secolo

 
30 Commenti
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azi_muth07 Luglio 2023, 13:36 #21
Originariamente inviato da: Giulia.Favetti
Ogni volta che tirate in ballo la Germania come nazione "pro" carbone non posso evitare di chiedermi dove sia finita la vostra capacità di analisi.


Viene citata per la decisione ideologica e sotto il profilo ambientale "criminale" di chiudere centrali nucleari funzionanti con ridotte emissioni di co2 per riaprire delle centrali a carbone fortemente inquinanti.

Mi chiedo dove sia finita la capacità di analisi di chi non condanna una idiozia di questo livello.
Unax07 Luglio 2023, 15:07 #22
Originariamente inviato da: azi_muth
Viene citata per la decisione ideologica e sotto il profilo ambientale "criminale" di chiudere centrali nucleari funzionanti con ridotte emissioni di co2 per riaprire delle centrali a carbone fortemente inquinanti.

Mi chiedo dove sia finita la capacità di analisi di chi non condanna una idiozia di questo livello.


https://www.youtube.com/watch?v=ilTujOWISnI

vuoi mica che non ci facciano vedere la qualità meccanica tedesca?
Notturnia07 Luglio 2023, 15:29 #23
Originariamente inviato da: Giulia.Favetti
Se citi un articolo (https://www.rinnovabili.it/energia/...rbone-germania), dovresti almeno avere la decenza di leggerlo per intero:

"Da un lato, il ritorno del carbone è stato dovuto al prezzo elevato del gas naturale, che ha reso la produzione di energia elettrica a carbone più conveniente rispetto all’uso di centrali a gas per quasi tutto l’anno”, spiega il dossier di Agora Energiewende. “D’altra parte, nel 2022, come reazione alle strozzature nella fornitura di gas, le centrali a carbone sono state reinserite nella rete, cosicché alla fine del 2022 c’erano 2 GW di capacità a carbone in più sul mercato rispetto alla fine del 2021”.

Fra l'altro la Germania ha aperto il 2023 con numerosi progetti e misure a sostegno delle FER, solare in testa, forse (ed è veramente un'ipotesi azzardata) anche per evitare di dover ricorrere un'altra volta a fonti non rinnovabili (scelta obbligata, visto quanto accaduto in Europa).

https://auto.hwupgrade.it/news/ener...030_116565.html

https://auto.hwupgrade.it/news/ener...ore_116514.html

Ogni volta che tirate in ballo la Germania come nazione "pro" carbone non posso evitare di chiedermi dove sia finita la vostra capacità di analisi.


credo nello stesso posto di dove è finita la capacità di analisi di chi scrive che NON abbiamo gas, petrolio e carbone in europa..

il fatto che il carbone si usi sempre meno non vuol dire che non ci siano i giacimenti e li, nella parte incriminata, si parlava di giacimenti e non di utilizzo per cui credo che sia finita li la nostra capacità di analisi..
zappy07 Luglio 2023, 17:28 #24
Originariamente inviato da: Giulia.Favetti
...Ogni volta che tirate in ballo la Germania come nazione "pro" carbone non posso evitare di chiedermi dove sia finita la vostra capacità di analisi.

concordo.
ma cercare "capacità di analisi" in costoro che sono meri propagandisti ideologizzati è inutile. Prenderanno sempre casi limitatissimi e particolarissimi come se fossero diffusissimi e normalissimi. Forse per disonestà intellettuale...

Originariamente inviato da: azi_muth
Viene citata per la decisione ideologica e sotto il profilo ambientale "criminale" di chiudere centrali nucleari funzionanti con ridotte emissioni di co2 per riaprire delle centrali a carbone fortemente inquinanti.

NON erano affatto perfettamente funzionanti ma piene di problemi ed a fine vita.
per contro l'uso di carbone è stato solo per l'emergenza e limitassimo in volumi assoluti.
per cui di cosa stiamo parlando?
CYRANO07 Luglio 2023, 21:07 #25
Originariamente inviato da: Giulia.Favetti
L'Europa è anche nel 2023 priva di gas naturale, petrolio e carbone (escludendo le miniere in Scozia), quindi a cambiare non sono state le risorse che abbiamo, ma i nostri bisogni e - di conseguenza - le materie che ci servono.


Originariamente inviato da: zappy
concordo.
ma cercare "capacità di analisi" in costoro che sono meri propagandisti ideologizzati è inutile. Prenderanno sempre casi limitatissimi e particolarissimi come se fossero diffusissimi e normalissimi. Forse per disonestà intellettuale...



Guarda che non serve fare mega arrampicate sugli specchi, l'articolista ha scritto una cavolata, ha sbagliato, ci sono i fatti che lo dimostrano.
Invece di insistere ad accampare scuse fantasiose basterebbe ammettere il proprio errore, succede, mica casca il mondo...



Clmslmsksmlslmslms
zappy07 Luglio 2023, 21:30 #26
Originariamente inviato da: CYRANO
Guarda che non serve fare mega arrampicate sugli specchi, l'articolista ha scritto una cavolata, ha sbagliato, ci sono i fatti che lo dimostrano.
Invece di insistere ad accampare scuse fantasiose basterebbe ammettere il proprio errore, succede, mica casca il mondo...


tutte le risorse note ed ignote di gas dell'italia basterebbero per meno di UN singolo anno di consumi.

se poi ci metti tutti gli idrocarburi, l'europa nel complesso è messa anche peggio.

altrimenti perchè importeremmo petrolio e gas da decenni, con tutti i problemi che questo comporta ed ha comportato? vedi crisi petrolifera negli anni 70, guerre ecc ecc.

l'europa ha molte meno risorse di quelle che usa. senza se e senza ma.
Personaggio08 Luglio 2023, 00:33 #27
Originariamente inviato da: Notturnia
Abbiamo petrolio, metano e carbone anche in Europa..
In realtà non lo estraiamo e preferiamo comprare quello altrui
Di carbone ne abbiamo parecchio come hai notato anche tu e le riserve di petrolio del mare del nord e della Norvegia non sono ancora tutte note
C’è petrolio e metano anche nel mediterraneo ma non si estrae perchè costa meno comprarlo altrove

Le risorse ci sono ma abbiamo una superficie limitata e quindi è più comodo guardare il restante 95% del pianeta terra per le estrazioni

Il difetto dell’Europa è solo la limitata superficie e quindi il limitato accesso alle risorse ma le abbiamo anche noi solo che non abbiamo interesse a cercarle perchè qua vige “not in my backyard” e quindi si scava altrove

Le miniere di carbone tedesche sono famosissime, che la Favetti se ne sia dimenticata fa strano.. forse negli ultimi decenni a scuola non si studiano più ma erano famose negli anni ‘70 e successivi perchè erano il punto di forza della locomotiva tedesca


La tecnologia per scoprire giacimenti sottomarini è recente e fino agli anni 70 non esistevano piattaforme marittime e col tempo essa ci permette di poterle cercare a quote sotto il livello del mare sempre maggiori. Si è cominciato con i mari meno profondi come l'adriatico, uno dei primi ad esser stato sfruttato, non c'era tantissimo gas, ma cmq ora non peschiamo più perché é stato prosciugato. dei 600 Miliardi di MSC, ne sono rimasti, a seconda delle stime, tra i 70 ed i 100 e distribuiti in mezzo adriatico. Non sono più sottopressione e per estrarlo bisogna pomparlo e servirebbe più energia di quella che il gas estratto ti fornirebbe. quei 500 MLD sono stati quasi tutti consumati da noi Italiani. Dopo l'adriatico tocco alla Norveggia nel Mare del Nord con un mare più profondo e tra la fine degli anni 90 e e i primi del 2000 hanno trovato un botto di petrolio. Con la tecnologia di oggi si riesce a cercare ancora di più in profondità e sono stati trovati così altri giacimenti tra la Grecia e il nord Africa.
CYRANO08 Luglio 2023, 00:39 #28
Originariamente inviato da: zappy
tutte le risorse note ed ignote di gas dell'italia basterebbero per meno di UN singolo anno di consumi.

se poi ci metti tutti gli idrocarburi, l'europa nel complesso è messa anche peggio.

altrimenti perchè importeremmo petrolio e gas da decenni, con tutti i problemi che questo comporta ed ha comportato? vedi crisi petrolifera negli anni 70, guerre ecc ecc.

l'europa ha molte meno risorse di quelle che usa. senza se e senza ma.


[I]L'Europa è anche nel 2023 [SIZE="7"]priva [/SIZE]di gas naturale, petrolio e carbone (escludendo le miniere in Scozia), quindi a cambiare non sono state le risorse che abbiamo, ma i nostri bisogni e - di conseguenza - le materie che ci servono.[/I]

Ripeto si fa più bella figura ammettere di aver scritto una cavolata.



Cl,sl,ks,òs,kòpsòs,òs
zappy09 Luglio 2023, 16:25 #29
Originariamente inviato da: CYRANO
[I]L'Europa è anche nel 2023 priva di gas naturale, petrolio e carbone (escludendo le miniere in Scozia), quindi a cambiare non sono state le risorse che abbiamo, ma i nostri bisogni e - di conseguenza - le materie che ci servono.[/I]

Ripeto si fa più bella figura ammettere di aver scritto una cavolata.


come ha scritto Personaggio, un conto è la presenza, un conto è poter sfruttare [U]in maniera economica[/U] i giacimenti.
magari ci sono risorse, ma costa più estrarle che quanto ci guadagni a venderle.
franziski09 Luglio 2023, 17:52 #30

Norvegia si' come no

Rendo sicuramente meno dipendenti solo i norvegesi, i quali se ne fregano altamente della UE (non sono nemmeno nell'euro) e l'abbiamo già visto con il gas.

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