Tesla
Tesla mostra il degrado delle batterie: perso il 12% dopo 320.000 km
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 26 Aprile 2023, alle 12:52 nel canale BatterieIl degrado della batteria è uno dei fattori che più spaventano i nuovi acquirenti, tuttavia i dati Tesla sembrano essere incoraggianti
107 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoÈ una cavolata parlare di auto che prendono fuoco senza un perché. Il perché quasi sempre è noto e non è mai a caso.
Guarda che questo è uno scenario tranquillissimo per una macchina elettrica. Ferma con l'aria accesa anche nell'irrealistico scenario di una temperatura esterna di 50°C lo sforzo per l'auto è minimo. Di fatto alimenta solo il compressore dell'aria condizionata e ha tutti i motori spenti quindi basso assorbimento di energia e basso stress sulle batterie.
Per una elettrica è molto ma molto peggio ad esempio una salita di montagna dove specialmente se hai il piede pesante sono continue accelerazioni con richiesta di potenza istantanea alla batteria che deve alimentare i motori elettrici.
Si tende a fare confusione perché è il termico che soffre fermo in colonna perché necessitando di un flusso d'aria importante nei radiatori minore è la velocità e più va in crisi il sistema di raffreddamento ma una elettrica funziona in maniera totalmente diversa.
Amico mio te non hai mai spento assolutamente niente e probabilmente non hai nemmeno il primo livello dell'antincendio altrimenti sapresti bene che quando una macchina prende fuoco brucia completamente punto e basta. Non la spengi con nessun estintore e spesso anche con l'intervento dei vigili del fuoco la spengi solo quando praticamente è già completamente bruciata.
Gli unici casi in cui un estintore ti può aiutare è il mozzicone di sigaretta sul sedile o altri piccoli eventi in cui prende fuoco qualcosa di interno e facilmente accessibile.
Se prende fuoco il vano motore o altri parti interne scappa e basta che tentare di spegnerlo con un estintore è un modo facile per farsi male specialmente se uno non ha la benché minima esperienza poi ovvio che se c'è qualcuno dentro l'auto rischi pur di salvarlo ma altrimenti no.
Ma hai mai realmente messo le mani su un BMS di un notebook?! Sono delle porcherie immonde nel 99% dei casi.
E te realmente speri di avere un sistema capillare che deve avere braccia meccaniche o muletti appositi per togliere la batteria dall'auto, metterne una nuova oltre ad avere un capannone dove tenere e ricaricare tutte le batterie.
Senza contare che dovresti standardizzare le batterie cosa tutt'altro che semplice perché su una utilitaria la batteria dovrebbe essere compatta e minima; su una sportiva dovrebbe essere quanto più distribuita possibile per bilanciare al massimo l'auto; su una berlina quanto più capiente possibile.
Come fai ad avere uno standard che sia uguale per tutti quanti!? Non parliamo di modellini eh... parliamo di pacchi da 600Kg.
Guarda che questo è uno scenario tranquillissimo per una macchina elettrica. Ferma con l'aria accesa anche nell'irrealistico scenario di una temperatura esterna di 50°C lo sforzo per l'auto è minimo. Di fatto alimenta solo il compressore dell'aria condizionata e ha tutti i motori spenti quindi basso assorbimento di energia e basso stress sulle batterie.
Per una elettrica è molto ma molto peggio ad esempio una salita di montagna dove specialmente se hai il piede pesante sono continue accelerazioni con richiesta di potenza istantanea alla batteria che deve alimentare i motori elettrici.
Si tende a fare confusione perché è il termico che soffre fermo in colonna perché necessitando di un flusso d'aria importante nei radiatori minore è la velocità e più va in crisi il sistema di raffreddamento ma una elettrica funziona in maniera totalmente diversa.
Amico mio te non hai mai spento assolutamente niente e probabilmente non hai nemmeno il primo livello dell'antincendio altrimenti sapresti bene che quando una macchina prende fuoco brucia completamente punto e basta. Non la spengi con nessun estintore e spesso anche con l'intervento dei vigili del fuoco la spengi solo quando praticamente è già completamente bruciata.
Gli unici casi in cui un estintore ti può aiutare è il mozzicone di sigaretta sul sedile o altri piccoli eventi in cui prende fuoco qualcosa di interno e facilmente accessibile.
Se prende fuoco il vano motore o altri parti interne scappa e basta che tentare di spegnerlo con un estintore è un modo facile per farsi male specialmente se uno non ha la benché minima esperienza poi ovvio che se c'è qualcuno dentro l'auto rischi pur di salvarlo ma altrimenti no.
Ma hai mai realmente messo le mani su un BMS di un notebook?! Sono delle porcherie immonde nel 99% dei casi.
E te realmente speri di avere un sistema capillare che deve avere braccia meccaniche o muletti appositi per togliere la batteria dall'auto, metterne una nuova oltre ad avere un capannone dove tenere e ricaricare tutte le batterie.
Senza contare che dovresti standardizzare le batterie cosa tutt'altro che semplice perché su una utilitaria la batteria dovrebbe essere compatta e minima; su una sportiva dovrebbe essere quanto più distribuita possibile per bilanciare al massimo l'auto; su una berlina quanto più capiente possibile.
Come fai ad avere uno standard che sia uguale per tutti quanti!? Non parliamo di modellini eh... parliamo di pacchi da 600Kg.
Sono punti di Vista perche' le batterie si possono surriscaldare facilmente, per l'anticendio posso dirti che con un estintore sono riuscito a spegnere le fiamme nel motore 2 volte (macchina non mie) certo se la macchina viene avvolta nelle fiamme e' altro discorso, ma se leggi bene quello che ho scritto "sul nascere" forse sarebbe stato meglio.
Inoltre posso invece dirti che un incendio innescato da un corto circuito di 3 batterie in ricarica da 1,5volt ha quasi mandato a fuoco un ufficio le fiamme uscivano come se fosse un motore ad areazione e non ti permettevano di avvicinarti neanche sul nascere delle fiamme, senza pensare che i fili interni del corrugato sono stati cambiati perche' cotti dal troppo calore provocato (assistito direttamente al botto con fiamme sprigionate)
Forse le nozioni di antincendio non sono io a non averle.
Per ultimo e poi la chiudo, ho espresso un pensiero su quelli che sono i sitemi informatici di oggi ho palrato di NB ma potrei anche parlarti di UPS APC da 10K e il controllo che hanno a livello di gestione SW, era solo un modo per dire che i centri di ricarica se esisteranno NON saranno solo ON / OFF.
Lo Standard non saremo noi a deciderlo ma le case automobilistiche, e' un po come i motori che monatno mercedes, pugeot, renault, bmw, volvo, ford di una certa fascia, sono tutti uguali cambia solo il coperchietto sopra e lo shassis che li contiene quindi uno standard che ha permesso alle case un risparmio notevole in termini di progettazione & sviluppo, di pezzi di ricambio dei motori piu "popolari" venduti, ma questo sono sicuro che gia' lo sapevi.
Quindi come fai ad affermare che non esistera' una cosa simile per le batterie di un certo "tipo" ?
La rivoluzione sara' anche questa presumo, vedremo come si mettera' nel prossimo futuro.
No... non è così. Per surriscaldare una batteria servono condizioni non così banali. Quasi sempre riconducibili a un guasto importante del BMS. Su una BEV attuale avere un surriscaldamento da scarica è improbabile allo stesso modo in cui io viaggio su un benzina ma non mi preoccupo che il serbatoio possa esplodere.
1) Hai rischiato notevolmente e non ne vale mai la pena salvo ci siano persone bloccate dentro l'auto.
2) MAI e sottolineo MAI aprire un vano motore che sta andando a fuoco o che si sospetta stia andando a fuoco. L'apertura improvvisa del cofano con ingresso di aria (e quindi ossigeno) può indurre una vampata che specialmente se alimentata da perdite di olio o carburante ti lascia nella migliore delle ipotesi sfigurato a vita.
Non improvvisatevi eroi mannaggia la miseria. Se volete fare certe cose prendete almeno un secondo livello di antincendio e imparate a riconoscere i pericoli. Un cofano che anche solo manda fuori un po' di fumo può essere una bomba! Soccorrere senza sapere quello che si fa è il modo migliore per aumentare il lavoro ai soccorritori veri.
Perdonami se mi accaloro, non ce l'ho con te, ma ho letto di gesta del genere innumerevoli volte e non mi stancherò mai di dire che salvo che ci sia qualcuno bloccato in macchina sono cazzate da non fare per NESSUN motivo.
Ma vaaaaa, sei melodrammatico. Mi è capitato e trovi quanti video vuoi su youtube anche di 18650 perforate. Ovvio che bisogna evitare ma se ci sono solo 2/3 batterie fa una fiammata scenografica ma si estingue in meno di 10 secondi. Il problema si pone su pacchi da svariate batterie ma 2/3 batterie o ci tiri sopra la carta o non incendiano nulla.
Te mi vuoi dire che apri un vano motore con un incendio in corso così come niente fosse e poi hai paura di 3 AA in corto?!
È IMPOSSIBILE. Nemmeno 3 18650 perforate meccanicamente generano sufficiente calore da squagliare dei cavi dentro un corrugato in parete. Inoltre salvo avere un impianto fuori norma se anche i cavi sono bruciati per eccessivo assorbimento del caricatore in corto sarebbe scattato il magneto-termico molto prima che i cavi diventassero anche solo caldi.
Se poi l'impianto è fuori norma e in ufficio permette un assorbimento su singola linea oltre i 20 Ampere è un altro problema.
No no... confermo che sei te.
Sono cose completamente differenti. Non mi puoi paragonare un UPS a un sistema del genere. Ti rendi conto che il singolo distributore dovrebbe avere un impianto ad alta tecnologia in grado di smontare batterie che pesano mezza tonnellata in sicurezza. Valutare lo stato della singola batteria. Riuscire a ricaricarle con singoli BMS che tengano conto di quello che avviene in ogni singola cella.
Richiederebbe spazi e investimenti milionari per ogni singolo distributore. È un modello economico totalmente impossibile. Avresti un investimento iniziale che recuperi dopo 50 anni se hai fortuna e se sei un distributore secondario in qualche zona di campagna non recupereresti mai le spese iniziali.
Il battery swap può funzionare solo e limitatamente a mezzi estremamente piccoli e standardizzabili come bici elettriche e motorini. Il resto è una pia illusione totalmente inattuabile.
Ascolta io capisco non essere appassionato di motori e non te ne faccio una colpa ma questa è una bestemmia. Che i principi alla base siano simili e in certi casi gli stessi è pacifico ma che i motori siano facilmente intercambiabili non si può proprio leggere su un forum di tecnologia.
Perché non esiste nemmeno su quello che affermi te sopra se non in sparuti casi e perché comunque sono cose completamente differenti.
La batteria ha troppa massa, non è come un motore che bene o male ha un peso relativo.
Per farti un paragone una Alfa Giulietta pesa circa 1400Kg tutta la macchina. Vogliamo esagerare? Diciamo che il motore pesi 300Kg. Una batteria di una BEV pesa invece 600Kg è una massa tale che non puoi standardizzarla altrimenti tutte le auto in commercio dovrebbero avere lo stesso identico telaio e ovviamente nessuna casa è disposta a fare una piattaforma comune.
Se ognuno ha un telaio diverso diventa a quel punto impossibile fare una batteria mobile senza contare che una batteria mobile dovrebbe avere un vano di una precisione tale da impedire anche il più piccolo movimento dato che il pericolo maggiore è proprio quello meccanico.
Per darti un'idea di cosa significa avere uno sbilanciamento prova a legare un pesetto anche solo 50g a un cerchione. Ti renderai subito conto che quella ruota entra in vibrazione per sbilanciamento. Ora immagina avere una massa mobile anche di pochi millimetri di 600Kg.
Prima della rivoluzione saremo vecchi e probabilmente non guideremo più chiunque abbia ragione.
1) Hai rischiato notevolmente e non ne vale mai la pena salvo ci siano persone bloccate dentro l'auto.
2) MAI e sottolineo MAI aprire un vano motore che sta andando a fuoco o che si sospetta stia andando a fuoco. L'apertura improvvisa del cofano con ingresso di aria (e quindi ossigeno) può indurre una vampata che specialmente se alimentata da perdite di olio o carburante ti lascia nella migliore delle ipotesi sfigurato a vita.
Non improvvisatevi eroi mannaggia la miseria. Se volete fare certe cose prendete almeno un secondo livello di antincendio e imparate a riconoscere i pericoli. Un cofano che anche solo manda fuori un po' di fumo può essere una bomba! Soccorrere senza sapere quello che si fa è il modo migliore per aumentare il lavoro ai soccorritori veri.
Perdonami se mi accaloro, non ce l'ho con te, ma ho letto di gesta del genere innumerevoli volte e non mi stancherò mai di dire che salvo che ci sia qualcuno bloccato in macchina sono cazzate da non fare per NESSUN motivo.
Ma vaaaaa, sei melodrammatico. Mi è capitato e trovi quanti video vuoi su youtube anche di 18650 perforate. Ovvio che bisogna evitare ma se ci sono solo 2/3 batterie fa una fiammata scenografica ma si estingue in meno di 10 secondi. Il problema si pone su pacchi da svariate batterie ma 2/3 batterie o ci tiri sopra la carta o non incendiano nulla.
Te mi vuoi dire che apri un vano motore con un incendio in corso così come niente fosse e poi hai paura di 3 AA in corto?!
È IMPOSSIBILE. Nemmeno 3 18650 perforate meccanicamente generano sufficiente calore da squagliare dei cavi dentro un corrugato in parete. Inoltre salvo avere un impianto fuori norma se anche i cavi sono bruciati per eccessivo assorbimento del caricatore in corto sarebbe scattato il magneto-termico molto prima che i cavi diventassero anche solo caldi.
Se poi l'impianto è fuori norma e in ufficio permette un assorbimento su singola linea oltre i 20 Ampere è un altro problema.
No no... confermo che sei te.
Sono cose completamente differenti. Non mi puoi paragonare un UPS a un sistema del genere. Ti rendi conto che il singolo distributore dovrebbe avere un impianto ad alta tecnologia in grado di smontare batterie che pesano mezza tonnellata in sicurezza. Valutare lo stato della singola batteria. Riuscire a ricaricarle con singoli BMS che tengano conto di quello che avviene in ogni singola cella.
Richiederebbe spazi e investimenti milionari per ogni singolo distributore. È un modello economico totalmente impossibile. Avresti un investimento iniziale che recuperi dopo 50 anni se hai fortuna e se sei un distributore secondario in qualche zona di campagna non recupereresti mai le spese iniziali.
Il battery swap può funzionare solo e limitatamente a mezzi estremamente piccoli e standardizzabili come bici elettriche e motorini. Il resto è una pia illusione totalmente inattuabile.
Ascolta io capisco non essere appassionato di motori e non te ne faccio una colpa ma questa è una bestemmia. Che i principi alla base siano simili e in certi casi gli stessi è pacifico ma che i motori siano facilmente intercambiabili non si può proprio leggere su un forum di tecnologia.
Perché non esiste nemmeno su quello che affermi te sopra se non in sparuti casi e perché comunque sono cose completamente differenti.
La batteria ha troppa massa, non è come un motore che bene o male ha un peso relativo.
Per farti un paragone una Alfa Giulietta pesa circa 1400Kg tutta la macchina. Vogliamo esagerare? Diciamo che il motore pesi 300Kg. Una batteria di una BEV pesa invece 600Kg è una massa tale che non puoi standardizzarla altrimenti tutte le auto in commercio dovrebbero avere lo stesso identico telaio e ovviamente nessuna casa è disposta a fare una piattaforma comune.
Se ognuno ha un telaio diverso diventa a quel punto impossibile fare una batteria mobile senza contare che una batteria mobile dovrebbe avere un vano di una precisione tale da impedire anche il più piccolo movimento dato che il pericolo maggiore è proprio quello meccanico.
Per darti un'idea di cosa significa avere uno sbilanciamento prova a legare un pesetto anche solo 50g a un cerchione. Ti renderai subito conto che quella ruota entra in vibrazione per sbilanciamento. Ora immagina avere una massa mobile anche di pochi millimetri di 600Kg.
Prima della rivoluzione saremo vecchi e probabilmente non guideremo più chiunque abbia ragione.
Non sono un cojone come potrebbe pensare ma va bene cosi'.....
I cofani della auto erano gia' aperti perche' fumavano dopo c'e' stata un inizio di incedio che e' stato subito soffocato dal sottoscrittop con unestintore che ho in auto
La cosa e' ben diversa quando hai 3 batterie compreso il caricabatterie fuso
che sprigionano fiamme modello "fiamma ossidrica" quindi mi sono ben visto di avvicinarmi direttamente con la mano o il viso, ho provveduto in altro modo.
L'eroe non l ho mai fatto e me ne tengo ben lontano dal farlo se devo rischiare e' solo per provare a salvare qualche vita, sempre che ne valga la pena.
Capire i rischi prima di intervenire e' cristallino come l'acqua altrimenti si rischia che oltre al possibile morto ce ne siano 2.
Capire e valutare rischi o intervenire direttamente senza valutare una situazione non e' nel mio DNA visto tra l'altro che faccio immersioni tecniche dove il rapporto con il buddy a certe profondotia' e' pari a zero e dove sbagliare perche' devi aiutare qualcuno significa non essee perdonato.
Detto questo e non ce lho con te, se scirvo certe cose non mi metto a dire morte vita e miracoli di come sono accadute altrimenti rischio di scrivere papiri lunghi 100 km che poi non interessano nessuno.
Posso assicurarti che gli elettricisti intervenuti dopo la mia chiamata hanno dovuto sostiuire tutto, presa e cavi che per almeno un metro si erano irrigiditi, quindi per precauzione sono stati cambiati, l'interno della presa, la scatola, era praticamente nero.
Non voglio paragonare UPS a nulla, voglio solo dire che se nel piccolo ci sono 100000000 di accortezze per certe cose vuoi che centri di ricarica non ne prendano almeno il triplo ?
Forse lato motori dovresti conoscere meglio molte cose, non te ne faccio una colpa ma una Mercedes c180 monta lo stesso motore della Renault Megane, se lo scopri solo ora mi dispiace rattristarti di colpo.
Per il resto sembra che tu scriva a volte pensando di essere l'unico a sapere tutto ma non e' cosi.
Per lo standard rimango della mia idea, non per tutti i modelli di auto, mi ripeto magari solo per alcuni che potrebbero essere usati dalla "massa" ma sembra che tu sia refrattario a questa POSSIBILITA' perche' e' dui questo che parliamo.
Buona serata
Campa cavallo...lo stop alla produzione ci sarà tra 7 anni. Permettere di circolare almeno altri 7 anni mi sembra il minimo...parliamo di 14 anni.
Per la maturazione delle elettriche ritengo ragionevole un periodo di tempo più breve.
Quello che vedo non basta.
Cmq non vedo che fretta c'è...
Non è questione di essere coglione o meno. Io non è che so tutto su qualsiasi cosa. Semplicemente non mi stancherò mai di dire, non a te ma a chiunque, che gli incendi anche quando sembrano assolutamente tranquilli non sono cose su cui si interviene se non si ha un minimo di preparazione. Tutto qua.
Poi nessuno ti sta dando del coglione, semplicemente ti dico che spesso quando facevo il soccorritore (ora non ho più l'età i feriti non erano le persone direttamente coinvolte ma persone che accorrevano e si sentivano di fare azioni per cui non erano preparati adeguatamente.
E io ti ribadisco che da ex-soccorritore che hai fatto una cavolata. Il cofano aperto ha probabilmente alimentato le fiamme su un motore surriscaldato. Bastava che nel momento in cui ti sei avvicinato ci fosse uno schizzo d'olio per rimetterci un occhio o la faccia.
Ripeto per la millesima volta: SE NON È PRESENTE UNA PERSONA INTRAPPOLATA NON INTERVENIRE MAI!
Scusa se te lo dico ma questi non sono gesti eroici, son cazzate e il bello è che non vi rendete conto che da questi gesti "eroici" che escono i feriti gravi. Poi non vuoi credere a me? Vai alla croce rossa della tua zona o chiedi a un qualsiasi soccorritore professionista e senti se ti dice bravo.
che sprigionano fiamme modello "fiamma ossidrica" quindi mi sono ben visto di avvicinarmi direttamente con la mano o il viso, ho provveduto in altro modo.
L'effetto "fiamma ossidrica" con 3 AA dura a dir tanto ma proprio a dir tanto 10 secondi eh. Ripeto ci sono i video con le 18650 che sono molto più grandi in cui a sprofondare dura 15s. Dopo diventa una combustione lenta da plastica, sicuramente persistente ma niente di inavvicinabile.
Non sono d'accordo. Punti di vista sia chiaro ma parlare di certe cose senza i dettagli non è utile a nessuno e anzi secondo me alimenta un clima di terrorismo vesto le batterie perfino quelle AA del tutto infondato a mio parere. Quindi secondo me o entri nel dettaglio e spieghi bene cos'è successo o se scrivi così poco è veramente poco utile.
Non lo metto in dubbio ma o hai saltato qualcosa di fondamentale o non è dipeso da un caricatore e 3 pile AA. Il cemento non è un buon conduttore di calore e perché un incendio penetri fino a una forassite ci vuole un incendio importante altrimenti pensa a quanti piccoli incendi domestici devasterebbero gli impianti quotidianamente.
Quello che cerco di farti spiegare è che appunto non è così scontato anzi... il tuo modello propone un impianto con standard industriali molto elevati ma con stazioni capillari per questo è impossibile. Standard industriali del genere comportano costi che piccole stazioni sparse ovunque nel territorio non potrebbero mai sopportare, sarebbe antieconomico. Senza contare che ristrutturare ipotizziamo i vecchi distributori di benzina in stazioni di ricarica come proponi te avrebbe costi mostruosi anche solo ipotizzando i lavori necessari per il solo montaggio e smontaggio delle batterie al volo.
Non so se hai esperienza in campo industriale ma ti assicuro che solo un macchinario in grado di smontare UNA batteria in sicurezza da 600Kg avrebbe un costo di oltre 500k€ e ti parlo solo di quel macchinario eh... senza considerare impianto di ricarica o altro.
Magari potrebbe funzionare in autostrada dove per traffico e batterie scambiate ci sono margini importanti ma qualsiasi stazione su strade secondarie non arriverebbe mai nemmeno lontanamente a pareggio salvo voler vendere il servizio a prezzi fuori di testa.
Che alcuni motori siano condivisi non lo metto in dubbio e avverrà anche nelle batterie e nei telai. Altra cosa è che TUTTI i costruttori condividano la stessa batteria.
Quello che evidenzi sopra è un preciso accordo commerciale in cui è stata condivisa una tecnologia ma non avresti mai messo tutti d'accordo nell'usare quel motore e stessa cosa avviene nelle batterie... sicuramente ci saranno gruppi che condividono telaio e batteria ma è impossibile che tutti decidano di aderire a uno standard e usino tutti lo stesso telaio e la stessa batteria.
Seh magari... se sapessi tutto non starei qua a commentare ma farei il mega-miliardario su una spiaggia con uno squadrone di "amiche" che perfino il cav verrebbe a farmi i complimenti.
Uno degli scopi dell'auto elettrica è proprio quello di diminuire la quantità di auto quindi sarebbe un paradosso trovare soluzioni di massa. Non penso arriveranno modelli eccessivamente di massa e penso che piano piano il mercato si assesterà intorno ai 26/30k€.
Grazie, anche a te anche se ormai dovrei dire Buongiorno...
P.S.: Se ti vuoi divertire... ESPERIMENTI CON BATTERIE
Circa gli incendi d'auto, avendo per anni lavorato non dentro un ufficio, ne ho visti diversi. Sono intervenuto con estintori, riuscendo a domare le fiamme. Ma si trattava di roba da poco ... così a memoria, sul motore di un Maggiolone trovato con cofano posteriore già aperto, interessato da un focherello; su un ciclomotore parcheggiato; su una Mercedes Classe A primo modello - incendio partito dal retro di un gruppo ottico, anche in questo caso poco più di una fiammella, resa visibile dal conducente, che aveva fatto in tempo a fermarsi ed aprire il cofano.
Altrove viene introdotto ma non valutato anche il fattore dato dall'età (invecchiamento) che è sostanziale per la valutazione della progressiva perdita di capacità delle celle
Copio incollo:
[I]"Il chilometraggio è solo un fattore nel mantenimento della capacità della batteria; anche l’età della batteria è un fattore importante. I dati sulla fidelizzazione a chilometraggi inferiori riflettono probabilmente l’impatto dell’età. Mentre i valori di chilometraggio più elevati, che provengono da veicoli ad alto utilizzo, probabilmente riflettono una minore influenza dell’età della batteria. Le prestazioni delle sostanze chimiche più recenti (non mostrate qui) possono variare e prevediamo di divulgarle quando avremo dati sufficienti”.[/I]
Fonte:
https://www.vaielettrico.it/quanto-...po-senti-tesla/
Interessante il passaggio: "i valori di chilometraggio più elevati, che provengono da veicoli ad alto utilizzo, probabilmente riflettono una minore influenza dell’età della batteria"
In pratica, se interpreto correttamente, molte delle vetture con elevate percorrenze sono automobili per così dire "giovani" che quindi mostrano usura dovuta ai cicli di carica/scarica ma non quella dovuto "all'invecchiamento" (inteso come età delle celle.
In altre parole, per una valutazione a 360° c'è da tenere conto anche dell'invecchiamento delle attuali vetture e per avere delle stime affidabili su un campione congruo c'è solo da "aspettare"
Utilizzando le 18650 per vari progetti di elettronica posso dire che la variabile tempo influisce in maniera molto, molto lenta..
...
Semmai le uniche casistiche in cui ho notato un degrado degno di nota è in caso di scarica troppo rapida o carica troppo rapida e/o stress termico.
Ma purtroppo le auto stanno al sole, al gelo, vengono ricaricate rapidamente ecc.
Paragonare con "progetti di elettronica" non mi sembra lo stesso scenario d'uso
idem.
alla fine, passato l'esame e ottenuta l'abilitazione ho tranquillamente detto che, al primo fumo che vedo, fosse anche un idiota che si tira una paglia al cesso, io calpesto chi mi sta davanti, piglio la porta e mi trovano del parco a 200 metri dall'ufficio.
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