Tesla
Tesla mostra il degrado delle batterie: perso il 12% dopo 320.000 km
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 26 Aprile 2023, alle 12:52 nel canale BatterieIl degrado della batteria è uno dei fattori che più spaventano i nuovi acquirenti, tuttavia i dati Tesla sembrano essere incoraggianti
107 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE come fanno? Sono saldate al telaio e per arrivare al telaio devi praticamente smontare tutta la macchina.
Forse qualche batteria di ibrida è relativamente accessibile ma nelle BEV arrivare a smontare una batteria è un'operazione che richiede attrezzatura e giornate di lavoro.
https://www.ilgiornale.it/news/cron...te-2128748.html
non sono ladro e non so come facciano.. ma sulle ibride di sicuro capita più che sulle full EV e il fenomeno non riescono a fermarlo
in base a cosa? (a meno che tu non sia sarcastico, non si capisce)
...
Quindi avresti dovuto cambiare le batterie ogni 50.000 km?
E perché?
ero vagamente sarcastico
Se la batteria al litio di un benzina ibrido non carica piu' restate a piedi, la macchina con il solo motore termico no funziona.
non sono ladro e non so come facciano.. ma sulle ibride di sicuro capita più che sulle full EV e il fenomeno non riescono a fermarlo
Ok capito... usano il termine auto elettrica impropriamente ma intendono le ibride dove appunto la batteria non è saldata ed è relativamente facile da smontare.
Infatti si riferiscono anche a un CHR della Toyota come "auto elettrica" ma in realtà è un mild Hybrid.
Se già gli fanno cambio olio e filtro con prodotti di qualità è grasso che cola, spesso non si arriva nemmeno a quello e ti schiaffano nel motore degli oli che chiamarli da discount è fargli un complimento.
Sempre stato così... ma son problemi minori di gente che è talmente poco furba da affidarsi totalmente ai sensori senza nemmeno controllare. Poi che la gente veda la macchina peggio dei fanboy Nvidia/ATI è sempre stato. Io per aver osato criticare la Giulietta nonostante i problemi che mi ha dato son stato attaccato innumerevoli volte da gente che vede l'Alfa come una religione quindi niente di nuovo sotto al sole.
Ma a questo punto dicceli quali sono questi difetti dato che hai un'esperienza di prima mano!!!
Si tratta dell'auto che utilizzo da Gennaio 2023, con la quale ho percorso 9000 km, l'auto è stata immatricolata a giugno 2022 ed era affidata ad un'altra sede in precedenza, in totale ha poco più di 30.000 km quindi nuova.
In merito alle prestazioni , c'è poco da dire vale quanto si legge, è velocissima, incollata all'asfalto ma non esageratamente rigida.
Monta gli Aero ultima versione, ( di fatto sono una copertura di plastica e si sente nelle buche), ha la pompa di calore e le finiture nere al posto delle cromature.
I sedili sono comodi, ma non contenitivi, con i primi caldi e il tetto in vetro già si inizia a percepire che l'estate sarà rovente in abitacolo, perchè non ha una tendina e la pelle finta non traspira.
I comandi su tablet centrale spiazzano per almeno una settimana, ma poi ci si abitua quasi a tutto, a parte il non avere la velocità sotto gli occhi..
La definizione del tablet è discreta ( i display delle ultime Bmw e Mercedes sono 10 spanne sopra), ma la cosa peggiore sono i caratteri troppo piccoli e non modificabili, inoltre il navigatore spesso non è chiaro nelle indicazioni degli svincoli.
I comandi vocali sono "striminziti" rispetto agli assistenti vocali più evoluti, ma la cosa che più mi ha deluso è la guida autonoma al massimo potenziale.
Di fatto è molto "scattosa", a volte imprecisa e fa delle frenate molto brusche, il volante non capacitivo obbliga a dare delle sterzate continue per far sentire la presenza, altrimenti si disattiva e dopo qualche disattivazione inibisce il sistema fino al riavvio dell'auto, per il costo a mio avviso è bocciato un cruise control adattivo di qualsiasi casa fa meglio.
Dicono che il software sia molto "castrato" rispetto a quello USA per le normative europee, sta di fatto che non vale i soldi spesi.
Di fatto l'auto ad andature autostradali è abbastanza rumorosa ( imparagonabile rispetto a vetture premium, ma anche una banale Golf fa molto meglio), il rumore proviene dai pneumatici e dai fruscii aerodinamici.
Altre note dolenti sono le finiture di vernice e le plastiche interne, molto sottotono.
Il mio esemplare inoltre dovrà rientrare per un richiamo agli "upper arm control", di fatto fanno un dei "clack" fortissimi in manovra da ferma, considerato che la vettura ha solo 30.000 km direi non molto bene.
Parlando di autonomia, quelle autostradale a 130 km/h da cruise varia tra i 330 e i 350 km, a seconda delle temperature,ma verosimilmente tra margini per ricarica e impossibilità di averla sempre al 100%, siamo intorno ai 300, di fatto in linea con altri modelli che tentano la concorrenza ( Bmw I 40e, Mercedes eqe 350).
Sul misto e città si vedono i 400-450 km reali guidando con una discreta accortezza.
Rispetto alla consegna con ricarica al 100% l'auto indica 530 km, in principio 557 come limite massimo raggiungibile ( non è legato all'uso), quindi vi è stata del degrado.
I merito a confort , valgono quelli di tutte le vetture elettriche, abitacolo preclimatizzato ( si paga lo scotto del consumo energetico) e non serve scaldare il motore quando si parte, in città ci si muove con disinvoltura e la guida è fluidissima.
L'assistenza è carente rispetto a case più radicate, un pezzo banale può richiedere 2-3 mesi di attesa ( gli upper arm control dovevano essere sostituiti mesi fa), ma anche per paraurti e altre parti ci sono lunghi tempi per evasione delgi orini, un po' come le vetture giapponesi nei primi anni 2000.
capitolo ricarica i Supercharger sono il vero punto forte dell'ecosistema Tesla, ti attacchi e te ne vai, si riporta all'80% di ricarica dal 10% in 30 minuti ( non 10), per il 100% circa 1 ora..
Il guaio è che se non si abita in una direttrice principale o vicino a grandi città come Milano non ci sono , tuttavia Ionity sta crescendo e garantisce tempi similari di ricarica, ma dopo questi mesi sono più che convinto che serva una wall box per non vivere programmando ogni cosa..
Rispetto a qualsiasi altra vettura elettrica a mio avviso è l'unica da considerare, pagando però lo scotto di avere parecchi difetti qui e la e non essere molto silenziosa, al momento però non vi sono alternative valide a parità di costo.
La comprerei per me? a quel prezzo la standard range potrebbe avere un senso, ma non ha la stessa autonomia ed è a sola trazione posteriore.
In ogni caso sarebbe una seconda auto perchè per le lunghe tratte il diesel vince a mani basse, per praticità e tempi di percorrenza a costi non molto lontani se si considerano le colonnine fast anche con abbonamenti ( i superchager ora viaggiano a 52 cent al kw/h e l'auto in autostrada consuma circa 20 kw/h ogni 100 km), gli abbonamenti migliori penso a Be charge viaggia a 35 cent per pacchetti da 500 kw/h mensili..
Infatti si riferiscono anche a un CHR della Toyota come "auto elettrica" ma in realtà è un mild Hybrid.
le toyota sono tutte full hybrid,non mild hybrid
Interessante analisi
Per curiosità è la awd o la rwd?
Ho avuto la rwd per una settimana durante una trasferta e non brillava in quanto a tenuta di strada, sentivo parecchio il peso della vettura in curva ed in cambio di traiettoria.
In effetti...
...siamo in pieno post post post positivismo post ottocentesco...positivismo elettrico ovviamente.Con persone che sembra non aspettassero altro per fare il grande balzo come un certo Carluccio...che a suo tempo...uomo...fece il grande passo.
L'autoveicolo elettrico ha unito molti utili a molti dilettovoli non c'è che dire...
Molti anche in Italia non aspettavano altro per poter esibire un novello status quo per differenziarsi dalla massa informe ed omogeneamente ancora ancorata "all'arcaico motore endotermico".
E poi...siamo in Italia...si usa la lingua italiana...non si può leggere (non qui ora ma spesso lo leggo) "Green"...Verdeeee...usare l'aggettivo qualificativo Verde non Green.
Il degrado citato ovviamente quanto dipende dallo stile di guida ?
Un conto è chi usa il novello status symbol da esibire per fare dieci chilometri su e giù in modo abbastanza confortevole...
Un conto sono tutti gli automobilisti a lunga percorrenza annuale.
Curioso ma non tanto conoscendo il genere umano che si sia dovuto attendere il nuovo salvifico paradigma verde-ecologista-elettrico per avere un impulso decisivo vero un miglioramento sia della durata che delle altre caratteristiche delle "batterie".
L'umanità si muove solo se spinta dal baratro che incombe...altrimenti si trastulla.
P.S: Ora mi aspetto anche finalmente una virata decisa verso una maggiore affidabilità e durata delle "batterie" per tutta la categoria di calcolatori elettronici portatili anche detti computer portatili perché siamo messi male ma molto male. Con celle di presunto grado A a base di 18650 che dopo pochi mesi vendute da teoricamente nuove degradano già di punti percentuali rispetto al presunto iniziale 100 %. Anche utilizzandole, impiegandole con tutti i crismi conservativi possibili.
Marco71
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