Li-FUN

Pronte le batterie al sodio di Li-FUN: auto elettriche allo stesso prezzo di quelle endotermiche

di pubblicata il , alle 16:42 nel canale Batterie Pronte le batterie al sodio di Li-FUN: auto elettriche allo stesso prezzo di quelle endotermiche

Le batterie agli ioni di sodio hanno densità energetica più bassa, ma costano meno, e sopportano ricariche velocissime, senza degrado. Possono essere il tassello mancante per auto elettriche economiche

 
53 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
andbad11 Maggio 2022, 09:03 #21
Originariamente inviato da: giovanbattista
cmq la mia la ho già detta in un post ben argomentato, in sintesi fino a quando non utilizzeremo batterie organiche e riciclabili al 100% è un cane che si morde la coda idem per tutto il resto ci vuole un cambio di paradigma dalla progettazione al fine vita di tutti gli "strumenti" che l'uomo utilizza altrimenti kaputt uomo


Originariamente inviato da: Cappej
cmq la strada è buon, se poi fossero pure meno inquinanti e più riciclabili, bhè...


Quale pensate sia il grado di riciclabilità delle celle al litio?

By(t)e
Darkon11 Maggio 2022, 09:50 #22
A leggere i commenti mi viene da ridere e da piangere...


Gente che commenta dati senza leggere l'articolo, senza sapere come si leggono i dati su QUALSIASI batteria, come funzionano certi tipi di batteria ma vogliono dire la loro come se fossero esperti di batterie.

Io boh... ma proprio non ci si rende conto di fare figure ignobili?!

Giusto un riassuntino per evitare future figure di ......:

1) Quando si parla di cicli di ricarica di una batteria, QUALSIASI batteria anche quella dello smartphone si intendono cicli completi da scarica a 100% e la stima se per esempio è di 1000 cicli significa che statisticamente al millesimo ciclo hai sicuramente ancora l'80% della capacità iniziale.

2) Se ricarichi una batteria al 50% del 30% arrivando quindi all'80% NON è equivalente a 0,3 cicli. La maggior parte dell'usura di una batteria è tra 1%-20% e 80%-100%. Quindi non dico che ogni singola volta devi prestarci un'attenzione maniavale ma se anche solo il 50% delle volte ci fai attenzione è statisticamente molto probabile che vorrai cambiare macchina/smartphone/utensile o quel che ti pare prima che la batteria sia un problema.

3) La stragrande maggioranza degli italiani a percorrere 200.000Km ci mette 20 anni o più. Sempre gli italiani mediamente cambiano auto ogni 11-13 anni. Ovviamente sono medie ed esistono eccezioni ma ciò dimostra che già oggi i pacchi sopravvivono tranquillamente alla vita media delle auto.


Chiudo con... se vogliamo far polemica per il gusto di farla, liberissimi. Ma che mi si venga a dire che il problema oggi è il degrado della batteria è veramente una barzelletta perché salvo impegnarsi nel maltrattarla quasi sempre cadrà a pezzi tutto il resto dell'auto prima della batteria.

Originariamente inviato da: giovanbattista
cmq la mia la ho già detta in un post ben argomentato, in sintesi fino a quando non utilizzeremo batterie organiche e riciclabili al 100% è un cane che si morde la coda idem per tutto il resto ci vuole un cambio di paradigma dalla progettazione al fine vita di tutti gli "strumenti" che l'uomo utilizza altrimenti kaputt uomo


Questa cosa non ha alcun senso. Salvo che nei film di fantascienza non è pensabile una tecnologia completamente organica ma soprattutto non è per niente detto che un prodotto organico non sia inquinante e di esempi ce ne sono a bizzeffe di come composti organici si siano rivelati tossici e inquinanti più di alternative inorganiche.

In tutto ciò una batteria ad oggi è riciclabile a fine vita per circa il 90% delle proprie componenti e rientra a tutti gli effetti, se smaltita correttamente, fra i prodotti umani più riciclabili in assoluto. Puoi trovare conferma a tutto ciò con decine di siti, articoli ecc... ecc... da fonti autorevoli e verificabili. Quindi non credere a quello che scrivo, cerca tu stesso se è vero o no.
andbad11 Maggio 2022, 10:10 #23
Originariamente inviato da: Darkon
Chiudo con... se vogliamo far polemica per il gusto di farla, liberissimi. Ma che mi si venga a dire che il problema oggi è il degrado della batteria è veramente una barzelletta perché salvo impegnarsi nel maltrattarla quasi sempre cadrà a pezzi tutto il resto dell'auto prima della batteria.


Tutto giustissimo e sottoscrivo, tranne questo (o almeno, non per tutte le auto): la mia ha nemmeno 100.000km (in 6 anni) ed ho tenuto la batteria in modo maniacale (sempre con DoD 40-80 tranne i rari viaggi autostradali), eppure è già sotto il 78%.
Vero è che la Leaf è tra le peggiori sotto questo punto di vista.

By(t)e
Darkon11 Maggio 2022, 11:01 #24
Originariamente inviato da: andbad
Tutto giustissimo e sottoscrivo, tranne questo (o almeno, non per tutte le auto): la mia ha nemmeno 100.000km (in 6 anni) ed ho tenuto la batteria in modo maniacale (sempre con DoD 40-80 tranne i rari viaggi autostradali), eppure è già sotto il 78%.
Vero è che la Leaf è tra le peggiori sotto questo punto di vista.

By(t)e


Considera anche che per qualsiasi auto termica o elettrica c'è anche il fattore "Q" nel senso che ci sono auto ultra-affidabili, perfette ecc... ecc... poi però capita che a uno gli capita una uscita male di fabbrica e puoi solo evocare dei invano.

Ad esempio io attualmente ho una alfa giulietta... tantissimi dicono di non aver mai avuto problemi di farci millemila Km e così via. Io sono a 120.000 e mi son già dovuto far cambiare mezzo motore.

Purtroppo sul singolo caso si valuta malissimo.

In ogni caso la Leaf per avere una tecnologia di 6 anni fa, aver percorso 100k/Km tutto sommato non è che è andata malissimo ad avere ancora il 78%! Devi tenere conto che le batterie in 6 anni son cambiate tantissimo e anche l'elettronica che gestisce carica e scarica è cambiata in maniera radicale.

Quindi ti dirò secondo me non dico che devi essere contento ma che per avere forse una se non proprio la prima delle elettriche hai comunque un mezzo che il suo lo sta facendo e considerato le percorrenze che hai secondo me riesci ancora a usarla proficuamente per altri 4/5 anni.
Vash_8511 Maggio 2022, 11:16 #25
Originariamente inviato da: andbad
Tutto giustissimo e sottoscrivo, tranne questo (o almeno, non per tutte le auto): la mia ha nemmeno 100.000km (in 6 anni) ed ho tenuto la batteria in modo maniacale (sempre con DoD 40-80 tranne i rari viaggi autostradali), eppure è già sotto il 78%.
Vero è che la Leaf è tra le peggiori sotto questo punto di vista.

By(t)e


Finalmente uno che ha una macchina a pile "vecchiotta"

Domanda: Hai provato a tenere traccia del degrado, magari mese per mese, per vedere come aumentasse con i cicli di ricarica/tempo?
Leggevo sul forum dei possessori tesla usa che oltre i cicli di ricarica, che usurano di più le pile bisogna tenere conto anche del fattore tempo che anche ha anche esso un'azione usurante ma di minor rilievo, come dicevano lì uno non deve considerare solo i cicli completi di carica-scarica ma anche il tempo espresso in anni dalla produzione delle pile, quindi sono due fattori a cui dover fare riferimento, uno su cui si possono minimizzare le perdite in modo diretto (carico le pile solo dal 20% al 80% per esempio) l'altro il tempo su cui non si può fare nulla

Inoltre la leaf è un ottimo esempio perché non avendo le pile climatizzate tende ad "usurarle" più velocemente degli altri modelli che invece dispongono di questa funzionalità, soprattutto per le ricariche veloci, quindi, parlando per assurdo, in 5 anni a parità di utilizzo ti trovi la stessa usura di una vettura con pile climatizzate dopo 10 anni.
andbad11 Maggio 2022, 12:17 #26
Originariamente inviato da: Darkon
Considera anche che per qualsiasi auto termica o elettrica c'è anche il fattore "Q" nel senso che ci sono auto ultra-affidabili, perfette ecc... ecc... poi però capita che a uno gli capita una uscita male di fabbrica e puoi solo evocare dei invano.

Ad esempio io attualmente ho una alfa giulietta... tantissimi dicono di non aver mai avuto problemi di farci millemila Km e così via. Io sono a 120.000 e mi son già dovuto far cambiare mezzo motore.

Purtroppo sul singolo caso si valuta malissimo.

In ogni caso la Leaf per avere una tecnologia di 6 anni fa, aver percorso 100k/Km tutto sommato non è che è andata malissimo ad avere ancora il 78%! Devi tenere conto che le batterie in 6 anni son cambiate tantissimo e anche l'elettronica che gestisce carica e scarica è cambiata in maniera radicale.

Quindi ti dirò secondo me non dico che devi essere contento ma che per avere forse una se non proprio la prima delle elettriche hai comunque un mezzo che il suo lo sta facendo e considerato le percorrenze che hai secondo me riesci ancora a usarla proficuamente per altri 4/5 anni.


Avevo le idee chiare su ciò che mi sarebbe aspettato, diciamo che speravo di essere 5-6% sopra, ma tant'è. Era già in programma di diventare la seconda auto dopo 5 anni, quindi sto già cominciando a guardarmi intorno.
Il problema principale di questo modello è la gestione delle temperature, completamente passiva. Purtroppo all'epoca non è che ci fosse granché scelta: o questa o la Zoe (troppo piccola) o la i3 (idem).

Originariamente inviato da: Vash_85
Finalmente uno che ha una macchina a pile "vecchiotta"

Domanda: Hai provato a tenere traccia del degrado, magari mese per mese, per vedere come aumentasse con i cicli di ricarica/tempo?


Hai voglia. Ho statistiche accuratissime.
Il degrado è sostanzialmente costante nel tempo, d'inverno tende ad azzerarsi e l'estate ad aumentare.

Originariamente inviato da: Vash_85
Leggevo sul forum dei possessori tesla usa che oltre i cicli di ricarica, che usurano di più le pile bisogna tenere conto anche del fattore tempo che anche ha anche esso un'azione usurante ma di minor rilievo, come dicevano lì uno non deve considerare solo i cicli completi di carica-scarica ma anche il tempo espresso in anni dalla produzione delle pile, quindi sono due fattori a cui dover fare riferimento, uno su cui si possono minimizzare le perdite in modo diretto (carico le pile solo dal 20% al 80% per esempio) l'altro il tempo su cui non si può fare nulla

Vero, la DoD è solo uno dei fattori, ma è anche quello più facilmente controllabile, assieme alla potenza di carica/scarica (usare la ricarica a minor potenza possibile e non tirare i mille-mila all'ora in autostrada, che tanto non serve a niente).

Originariamente inviato da: Vash_85
Inoltre la leaf è un ottimo esempio perché non avendo le pile climatizzate tende ad "usurarle" più velocemente degli altri modelli che invece dispongono di questa funzionalità, soprattutto per le ricariche veloci, quindi, parlando per assurdo, in 5 anni a parità di utilizzo ti trovi la stessa usura di una vettura con pile climatizzate dopo 10 anni.


Esattamente.

By(t)e
Vash_8511 Maggio 2022, 12:39 #27
Originariamente inviato da: andbad


Hai voglia. Ho statistiche accuratissime.
Il degrado è sostanzialmente costante nel tempo, d'inverno tende ad azzerarsi e l'estate ad aumentare.


Questo è molto interessante, quindi se la vettura avesse avuto le pile climatizzate quasi sicuramente avrebbe sofferto molto meno per quanto riguarda l'usura, più o meno quanto ha perso in estate al massimo? 1/2%?

Il fatto che sia costante del tempo è strano però, leggevo che nei primi mesi/anni di vita l'usura è più elevata per poi diminuire man mano con l'età.

A tuo buon senso, secondo te, nei 5 anni che hai avuto la vettura, partendo dal 100% di salute delle pile ed arrivando fino al 78% quanto è dovuto all'usura del carico/scarico e quanto dal passare del tempo? (è una domanda difficilotta lo so )

P.s. per curiosità quanto costa tutto l'ambaradan nuovo? Hai magari visto se c'è qualcuno che rigenera i moduli invece di sostituire tutto il pacco batterie?
YellowT11 Maggio 2022, 12:48 #28
Ok che le batterie al litio degradano anche col tempo, ma le condizioni di uso fanno la differenza. Chi la tiene sempre in garage quando non la usa avrà molta meno usura, così come chi vive in Valle d'Aosta risptto alla Sicilia.

In ogni caso, 4000 cicli per 300 fa 1.2 milioni. Anche considerato il degrado (chè è proprio del litio e di queste al sodio ancora non è dato sapere) di, che so, 70% (cioè batterie al 30% dopo un decennio, molto pessimistico) il cambio batterie costerebbe meno di un motore termico nuovo.
Avremmo comunque una percorrenza di quasi 400k km (chi di voi ha una termica con motore originale con questo chilometraggio? Forse qualche tassista non certo il cliente standard).

In più il sodio è ovunque e queste batterie non useranno nemmeno metalli rari per gli altri componenti. è una rivoluzione.
andbad11 Maggio 2022, 12:49 #29
Originariamente inviato da: Vash_85
Questo è molto interessante, quindi se la vettura avesse avuto le pile climatizzate quasi sicuramente avrebbe sofferto molto meno per quanto riguarda l'usura, più o meno quanto ha perso in estate al massimo? 1/2%?

Il fatto che sia costante del tempo è strano però, leggevo che nei primi mesi/anni di vita l'usura è più elevata per poi diminuire man mano con l'età.

A tuo buon senso, secondo te, nei 5 anni che hai avuto la vettura, partendo dal 100% di salute delle pile ed arrivando fino al 78% quanto è dovuto all'usura del carico/scarico e quanto dal passare del tempo? (è una domanda difficilotta lo so )

P.s. per curiosità quanto costa tutto l'ambaradan nuovo? Hai magari visto se c'è qualcuno che rigenera i moduli invece di sostituire tutto il pacco batterie?


Toh, divertiti : https://docs.google.com/spreadsheet...dit?usp=sharing

Considera che l'ho presa che aveva un anno e mezzo ed aveva cmq ancora il 98% di SOH. Dal grafico l'andamento sembra lineare.
Non vedo a occhio una grossa correlazione tra numero di ricariche fast (che dovrebbero impattare maggiormente sul degrado) e degrado, anche perché l'SOH tenda ad aumentare con le ricariche fast per poi ridiscendere poco dopo (forse il BMS calibra meglio i suoi dati, ipotesi). La stagionalità influisce, ma penso che il fattore determinante sia il tempo, almeno nel mio caso.

Il tuo PS è una domanda difficile: Nissan non è molto propensa a cambiare batteria, anche a pagamento. Chi è riuscito ad avere notizie in merito parla di prezzi da 6.000 a 20.000€, quindi affidabilità zero.
Che io sappia c'è qualcuno che riesce a sostituire ed anzi ampliare il pacco batterie, volendo, anche a costi umani. Solo che sta in Olanda (Paesi Bassi, pardon):
https://www.muxsan.com/English/order.html

Ho sentito di gente in Italia che si è affidata a gelatai e si è ritrovata con l'auto inutilizzabile. Il problema è che non esiste ovviamente documentazione a riguardo e serve il reverse engeneering per non imputtanare l'elettronica di bordo.

By(t)e
Mechano11 Maggio 2022, 12:57 #30
Faccio fatica a considerarla una bella notizia.

Non nel senso della bella innovazione, ma in quella che continua l'automobilizzazione di massa l'ingolfamento delle nostre strade dando veicoli economici a tutti, anche 3-4 per famiglia che vengono usati per il 4% del tempo ed il resto giacciono abbandonati per lo più in strada.

Si dovrebbe ridurre le auto di cui le nostre città sono ormai tappezzate. Ed invece continueranno ad essere tappezzate perché queste innovazioni renderanno economiche altre auto.

Questa innovazione va plaudita per monopattini, biciclette, scooter elettrici. Ma anche car sharing e automobili automatiche che ti passano a prendere o che vanno da sole a degli hub in cui poi la prendi con un'app e la usi per poi lasciarla ancora in hub per qualcun altro. Magari auto con bagagliaio o attacchi per 1-2 monopattini o 1-2 bici elettriche.

Da poco ho preso bici elettriche e le trovo comodissime oltre che economiche per gli spostamenti con giusto qualche watt di ricarica.
Ma confesso che per strade inadatte, ciclabili ai minimi termini non è raro rischiare di essere investiti dalle auto.

E mio figlio è impazzito per il monopattino elettrico.
Forse in queste generazioni finisce anche la fissa del motorino 2 tempi smarmittato che ha avuto una loro storia ai nostri tempi, ma è giusto accantonarli nei ricordi.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^