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L'automotive europeo si comporta da cicala; la scorta di metalli per batterie è insufficiente
di Giulia Favetti pubblicata il 04 Dicembre 2023, alle 18:02 nel canale Batterie
Secondo la nuova analisi di Transport & Environment (T&E), le case automobilistiche dell'UE si sarebbero assicurate meno di 1/5 dei metalli per batterie (litio, nichel e cobalto) di cui avranno bisogno da qui alla fine del decennio, ovvero nei prossimi sei anni
76 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSi ovviamente gino, però penso che si intenda quella prodotta dall'uso di combustibili fossili.
Cmq secondo il mio pensiero, ormai il punto di non ritorno lo abbiamo superato da molto, purtroppo gli eventi aumentano la loro intensità e frequenza in maniera esponenziale.
Tornando IT , leggo spesso di aziende nel riciclo delle batterie e dei metalli rari, percui non lo saremo ora, ma in futuro chissà.
Gli scienziati ci avvertono di cosa succederà se non lo facciamo. Visto che non vogliamo le conseguenze, allora, ciò che ho detto diventa solo una parafrasi che non cambia il risultato.
Visto che vuoi essere così puntiglioso per non usare altri termini:
"0 emissioni" riferito al carbonio di una nazione è sinonimo di "carbon neutral" che differisce da "carbon free" a cui tu fai riferimento. Quindi l'impronta di carbonio può essere anche negativa (abbiamo la tecnologia, ci manca l'energia) e si parlerebbe di "emissioni negative".
Non parliamo poi della Russia, paese povero che inquina quanto gli usa.
Vuoi riportare la cina al medioevo? Secondo me hanno tutto il diritto di dirti che sei egoista, altre belle paroline e mandarti in quel posto.
Ciò nonostante non basterebbe ancora! Il surriscaldamento è iniziato prima che la cina diventasse rilevante in termini di co2. Significa che se anche elimini la cina dalla equazione, parte del problema restiamo ancora noi.
note a margine:
- veramente, usando come fonte ourworldindata (che lo ritengo leggermente più affidabile di luca_p) mostra il pareggio tra le due nazioni nel 2022, il 2023 è ancora in atto.
- io ho escluso volutamente la russia. Vuoi andare tu a parlare con Putin e dirgli di spegnere le centrali?
Visto che vuoi essere così puntiglioso per non usare altri termini:
"0 emissioni" riferito al carbonio di una nazione è sinonimo di "carbon neutral" che differisce da "carbon free" a cui tu fai riferimento. Quindi l'impronta di carbonio può essere anche negativa (abbiamo la tecnologia, ci manca l'energia) e si parlerebbe di "emissioni negative".
Quindi quei grafici non servono, li ogni paese sarà sempre sopra lo zero.
Ciò nonostante non basterebbe ancora! Il surriscaldamento è iniziato prima che la cina diventasse rilevante in termini di co2. Significa che se anche elimini la cina dalla equazione, parte del problema restiamo ancora noi.
La Cina oggi ha emissioni procapite superiori alle nostre ed a tutti i paesi europei.
- veramente, usando come fonte ourworldindata (che lo ritengo leggermente più affidabile di luca_p) mostra il pareggio tra le due nazioni nel 2022, il 2023 è ancora in atto.
- io ho escluso volutamente la russia. Vuoi andare tu a parlare con Putin e dirgli di spegnere le centrali?
La fonte non è luca_p
Ripeto ancora che la riduzione delle emissioni non ha nulla a che vedere con la transizione all’’elettrico. In realtà riguarda poco anche la riduzione delle emissioni locali.
perché? chi lo dice? c'è qualche legge fisica che lo vieta?
tonnellate per persona nel 2022, fonte Our World in Data:
Cina 8.0
germania 8.0
polonia 8.1
cechia 9.3
lussemburgo 11.6
per la terza volta: vuoi riportare la cina al medioevo?
grafici.altervista.org - [email]luca_p@gmx.com[/email]
è scritto in alto. Lui è la fonte di quel grafico.
Che poi la fonte dei suoi dati sia da Edgar: world bank non mi importa, per quanto ne so potrebbe aver letto male i dati. Ritengo più affidabile e completo Our World in Data.
Si, santoddio, si! Se prendi casa tua, anche se stacchi il contatore della luce e del gas, emetterai sempre co2. E non c'e' nulla di male in questo. L'anidride carbonica fa parte di tantissimi processi naturali, in cui si produce e si consuma.
Nessun paese puo' arrivare a non emettere co2, neanche morisse tutta la popolazione.
tonnellate per persona nel 2022, fonte Our World in Data:
Cina 8.0
germania 8.0
polonia 8.1
cechia 9.3
lussemburgo 11.6
per la terza volta: vuoi riportare la cina al medioevo?
Poco cambia, hai preso ad esempio eccezioni, un micropaese come il lussemburgo, irrilevante, e un paese in via di sviluppo. I paesi piu' importanti, che non sono certo nel medioevo, sono tutti sotto. Secondo altre rilevazioni anche la germania.
Ma quello che continua a sfuggirti è l'andamento delle emissioni, in forte crescita in cina, in costante decrescita in europa ed in tutti i paesi avanzati.
è scritto in alto. Lui è la fonte di quel grafico.
Che poi la fonte dei suoi dati sia da Edgar: world bank non mi importa, per quanto ne so potrebbe aver letto male i dati. Ritengo più affidabile e completo Our World in Data.
Ah ecco
Non ha sbagliato, i dati sono liberamente consultabili:
https://edgar.jrc.ec.europa.eu/report_2023?vis=ghgpop#emissions_table
La cina è a 10,94, mentre la germania a 9,60. La prima in crescita, la seconda in decrescita. Mentre noi siamo 6,66.
Puntuale arriva il troll.
Nessun paese puo' arrivare a non emettere co2, neanche morisse tutta la popolazione.
cosa non ti è chiaro di:
""0 emissioni" riferito al carbonio di una nazione è sinonimo di "carbon neutral" che differisce da "carbon free" a cui tu fai riferimento. Quindi l'impronta di carbonio può essere anche negativa (abbiamo la tecnologia, ci manca l'energia) e si parlerebbe di "emissioni negative"." ?
provo a rispiegartelo
Definizione di carbon neutral
[INDENT]Aziende, processi e prodotti diventano carbon neutral quando le emissioni di carbonio vengono calcolate e compensate attraverso progetti di compensazione. La compensazione delle emissioni di carbonio, oltre alla prevenzione e alla riduzione, è un passo importante nell'azione olistica per il clima.
I gas a effetto serra come la CO2 si disperdono uniformemente nell'atmosfera, questo significa che la loro concentrazione è approssimativamente la stessa in tutto il mondo. Di conseguenza, in termini di concentrazione globale, è irrilevante dove le emissioni sono state prodotte o evitate. Pertanto, quelle che non possono essere evitate localmente possono essere compensate attraverso progetti di compensazione in un altro luogo. Progetti, per esempio, di progetti conservazione delle foreste, di rimboschimento o di energie rinnovabili, che vanno a catturare o evitare l’emissione di CO2.[/INDENT]
Carbon neutral non significa carbon free
[INDENT]I termini carbon free e carbon neutral sono spesso confusi, tuttavia si riferiscono ad aspetti distinti dell'azione climatica. I prodotti, i servizi o le aziende carbon free sono quelli che non generano alcuna emissione di carbonio durante il processo di produzione, fornitura o funzionamento. Questo deve applicarsi all'intera catena di fornitura, comprese tutte le materie prime, la logistica e l'imballaggio. In realtà, ad oggi non ci sono esempi di prodotti carbon free.
Al contrario, qualsiasi azienda e qualsiasi prodotto possono essere carbon neutral: ci sono protocolli standard per calcolare le loro emissioni, e una volta misurate, le aziende possono compensare le emissioni residue attraverso progetti certificati.[/INDENT]
una persona può essere carbon free? No, perché respira
una persona può essere carbon neutral? Si, santoddio si! Le piante usano l'energia del sole per scindere la co2 in ossigeno che viene scartato e carbonio che viene immagazzinato. L'uomo, direttamente o indirettamente, prende il carbonio e ricombinandolo con l'ossigeno ottiene l'energia che gli serve per muoversi. Il carbonio prelevato dalla pianta è lo stesso che la persona emette. 1-1= zero!
Ma quello che continua a sfuggirti è l'andamento delle emissioni, in forte crescita in cina, in costante decrescita in europa ed in tutti i paesi avanzati.
e niente, più di chiedertelo tre volte...
Non ha sbagliato, i dati sono liberamente consultabili:
https://edgar.jrc.ec.europa.eu/report_2023?vis=ghgpop#emissions_table
La cina è a 10,94, mentre la germania a 9,60. La prima in crescita, la seconda in decrescita. Mentre noi siamo 6,66.
mica ho detto che ha sbagliato, ho detto che mi fido di più dell'altro. poco cambia.
avevo tempo da perdere, ancora qualche ora poi chiudo.
una persona può essere carbon neutral? Si, santoddio si! Le piante usano l'energia del sole per scindere la co2 in ossigeno che viene scartato e carbonio che viene immagazzinato. L'uomo, direttamente o indirettamente, prende il carbonio e ricombinandolo con l'ossigeno ottiene l'energia che gli serve per muoversi. Il carbonio prelevato dalla pianta è lo stesso che la persona emette. 1-1= zero!
In realta' non e' proprio cosi'. Il bilancio puo' essere anche negativo e le piante possono assorbire piu' co2 di quella prodotto dall'uomo o da altri processi. Fintanto che c'e' co2 a disposizione.
Mi soffermavo pero' sul fatto che i grafici possono tenere o meno conto di questo spetto. I grafici di ourworldindata indicano in modo esplicito "emissions from fossil fuels and industry". Quindi non tengono conto del riassorbimento ed emissione di co2 diverse.
E continui a sbagliare. La cina deve ridurre le emissioni e non lo sta facendo. E se la cina non lo fa, ogni sforzo e' vano. Questo non significa affatto pretendere torni al medioevo. I paesi europei hanno emissioni procapite inferiori, in continua diminuzione, e non sono certo medioevo. L'italia e' a 5t, quasi la meta' della cina!
In realta' i due grafici dicono cose diverse, per questo i dati non collimano.
Come ogni buon geenvasato, è sempre bene non discutere con chi non la pensa come voi.
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