I costi delle batterie per le auto elettriche si dimezzeranno entro il 2032, secondo un nuovo studio
di Rosario Grasso pubblicata il 23 Febbraio 2024, alle 15:01 nel canale BatterieLa fornitura di litio supererà la domanda entro il 2032 grazie a un consistente miglioramento nella produzione, anche in Occidente dopo che misure molto efficaci sono state prese in Oriente.
67 Commenti
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bella questa!
dal 2019 ad oggi sono aumentate di più le pensioni che i minimi tabellari degli stipendi, mi chiedo dove vogliamo andare
hai spammato nel forum un articolo interessante ma in cui alla fine non si dice nulla, semplicemente fa delle ipotesi su fattori di disturbo sulla diffusione delle EV in questi due anni
invece dai freddi dati del 2024 in cina sembra il trend lato EV sia il contrario di quanto da te ipotizzato nei messaggi precedenti "ormai sarà difficile vedere dei più nei dati di vendita":
gennaio 2024
BYD +48%
tesla +48,6%
https://cnevpost.com/2024/02/18/aut...-jan-byd-tesla/
Ieri c'è stata la conferenza del TPL della PA dalle mie parti e stando ai dati presentati dall'università di Firenze la stragrande maggioranza del traffico in entrata e uscita da Firenze è fatto di personale impiegatizio con orario di entrata dalle 08 alle 09 e uscita dalle 16 alle 17.
Orari ampiamente serviti dal trasporto pubblico che nella maggior parte dei casi ha una fermata entro 300 metri dall'abitazione del lavoratore.
Le persone semplicemente non utilizzano il trasporto pubblico perché considerano la cosa una sorta di opzione di serie B.
Poi ci sono ovviamente casi ed eccezioni, non lo metto in dubbio ma se anche solo chi ha il trasporto pubblico "comodo" lo usasse di fatto dimezzeremmo a dir poco il traffico di auto private. Ciò nonostante non ci andiamo nemmeno lontanamente vicini a tale obiettivo.
Darkon non conosco la situazione fiorentina ma ti garantisco che altrove negli orari di punta, soprattutto quelli del mattino, i mezzi pubblici di alcune città letteralmente esplodono da quanto sono pieni.
Il fatto che i mezzi pubblici non siano usati è una balla enorme. Se fosse vera, girerebbero mezzi vuoti tutti i giorni alle 7/8 di mattina.
Invece troviamo Bus stracolmi che non ti danno quasi possibilità di salire, e spesso dove sali resti fermo per tante fermate per l'impossibilità di muoversi, scendi dalla porta di salita.
Sedersi è impossibile se non ai capolinea.
E questo accade anche per i servizi provinciali che spostano le persone dai paesini ad altre località (magari stazioni del treno), sono letteralmente pieni sempre ogni giorno della settimana anche se le compagnie hanno potenziato i servizi enormemente, anche con corse composte da 3 o 4 corriere che viaggiano assieme.
Come si fa a dire che le persone non usano i mezzi?
In metropolinata situazione uguale (almeno le linee che ho usato io).
I treni regionali nel raggio di 30/40/60 minuti di percorrenza in situazione uguale, al mattino soprattutto, restano vivibili solo entro un paio di fermate dalla partenza, dopo si riempono fino alle ultime 2 fermate dove scendono tutti, creando "tappi umani" nelle stazioni, dato che le scale di uscita non sono abbastanza grandi da far defluire un treno pieno
Perchè?
Sovrapposizione degli scolari con i lavoratori, mezzi inadatti in quanto o troppo piccoli o con frequenza troppo bassa.
Infine, appurato che i mezzi in realtà sono utilizzati tantissimo dalle persone (altrimenti non sarebbero pieni fino all'orlo), la grande affluenza che rendere più lente le operazioni di salita e discesa dai mezzi dato il gran numero di persone stipate, allunga i tempi di percorrenza, trasformando un viaggio che in auto cuba per mezz'ora, in viaggi da oltre 1 ora, con cambi intermedi, ogni giorno tutto l'anno. la differenza di tempo nell'anno è enorme.
Le persone che scelgono il mezzo privato non credere siano persone che hanno sempre e solo viaggiato in auto o moto, ma dopo l'esperienza dei mezzi pubblici, hanno intrapreso la scelta per loro più bilanciata, a costo di spendere tanti soldi per muoversi a quel modo, rispetto appunto ad usare un mezzo pubblico.
Il problema è che si continua a voler incentivare il mezzo pubblico creando problemi per l'uso del mezzo privato, piuttosto che MIGLIORARE il trasporto pubblico e renderlo una scelta vincente rispetto al privato.
Eh, dopo il bonus fotolvoltaico, il bonus wallbox, ti manca solo che facciano il bonus parcheggio e poi con il bonus elettrico ti puoi prendere la macchina elettrica
Anch'io ho fatto un calcolo di quello che potrebbe esseere il risparmio, e direi che nel migliore dei casi, arriviamo a 100€ al mese
Ieri c'è stata la conferenza del TPL della PA dalle mie parti e stando ai dati presentati dall'università di Firenze la stragrande maggioranza del traffico in entrata e uscita da Firenze è fatto di personale impiegatizio con orario di entrata dalle 08 alle 09 e uscita dalle 16 alle 17.
Orari ampiamente serviti dal trasporto pubblico che nella maggior parte dei casi ha una fermata entro 300 metri dall'abitazione del lavoratore.
Le persone semplicemente non utilizzano il trasporto pubblico perché considerano la cosa una sorta di opzione di serie B.
Poi ci sono ovviamente casi ed eccezioni, non lo metto in dubbio ma se anche solo chi ha il trasporto pubblico "comodo" lo usasse di fatto dimezzeremmo a dir poco il traffico di auto private. Ciò nonostante non ci andiamo nemmeno lontanamente vicini a tale obiettivo.
Dal mio punto di vista, è una mezza leggenda metropolitana.
Premesso che io sono uno di quelli che sarebbe ben felice di poter usare il trasporto pubblico e/o la bici per andare e tornare da lavoro.
E se devo andare in città, la macchina diventa la mia opzione non B, ma Z, perchè solo il pensiero di stare a cercare posteggio mi manda ai matti, per non parlare di tutto il resto.
Non ho idea di come sia la situazione a Firenze, ma almeno nella zona di Milano una delle cose che mancano enormemente sono i posteggi di interscambio: ci sono, ma il numero di posti è assolutamente insufficiente, e poi la gente inizia a posteggiare dove trova, anche nel paese limitrofo, a costo di ritrovarsi la multa.
Il pullman ci sarebbe anche... purtroppo ci impiega, quando va bene, il doppio del tempo, e ti lascio immaginare le condizioni di viaggio in fascia pendolare.
Metti tutto nel calderone, moltiplica per 5 giorni la settimana, per due (andata e ritorno) per 30-35-40 anni di lavoro, abbonamenti e biglietti in costante aumento... e sinceramente non mi sento di dare completamente torto a chi ad una certa preferisce l'auto privata.
Parlare di collegamenti milano-hinterland (dove ho vissuto) è come sparare sulla croce rossa, ma anche qui in trentino/veneto la situazione non scherza. A livello ferroviario vengono usati ancora regionali (per la tratta bologna-brennero principalmente, ma non solo) con queste carrozze:
https://it.wikipedia.org/wiki/Carrozze_FS_tipo_MDVE
In composizioni da massimo 7 pezzi, ma mediamente 5-6 e non di più, probabilmente perchè altrimenti le macchine, queste:
https://it.wikipedia.org/wiki/Locomotiva_FS_E.464
In salita vanno fuori prestazione
In orario di punta, questi treni sono PIENI. C'è gente addirittura in piedi nonostante gli 86*7=602 posti a sedere.
Ma c'è di più: quando hanno installato i climatizzatori, i geniacci hanno anche semi-sigillato i finestrini, a parte una ribaltina di una decina di cm, praticamente inutile. Tieni conto che, mediamente, in estate su un treno da 7 pezzi ci sono circa 2-3 carrozze con una temperatura accettabile: il resto è un forno. Ora aggiungici le persone.
I treni più recenti, sono questi:
https://www.sad.it/it/mezzi/etr170
Belli, nuovi, il clima funziona... peccato che la capacità sia meno della metà di quella dei treni di cui sopra, con conseguenze che ti puoi immaginare.
E' facile mettere limiti alla circolazione dei veicoli privati, mettere aree A-B-C e simili cavolate... ma quello che servirebbe veramente è un potenziamento e uno svecchiamento dei mezzi pubblici, che invogli la gente ad usarli (o meglio, che non renda ogni viaggio una passeggiata in un girone dantesco).
Verissimo, d'altro canto, che c'è gente che considera il trasporto pubblico "lo spostapoveri" e non lo usa a prescindere, ma questi sono casi umani per i quali non ci sono speranze. Purtroppo non sono pochi.
Però spesso da partenza a destinazione non basta prendere 1 solo mezzo, e se devi cambiare linea è già una scocciatura, aspettare, magari ci sono ritardi, ecc piove, incontri persone spiacevoli, sto leggendo questo proprio adesso.
Semplicemente le persone scelgono la soluzione più vantaggiosa.
Altrove potrei darti ragione ma a Firenze salvo pochi casi basta il mezzo extraurbano. Intendiamoci con questo non voglio dire che il modello di Firenze vada bene ovunque.
Quello che voglio dire è che anche avendo un mezzo che prendi sotto casa o quasi e che ti scende a 5 minuti a piedi dal posto di lavoro gran parte continua a prendere il mezzo privato.
C'è quindi un problema culturale prima ancora che di servizi o di efficienza che è difficilissimo da eradicare.
Ti dirò di più... salvo arrivare a misure draconiane quali vietare la circolazione ai mezzi privati potresti mettere anche il TPL gratuito ma verrebbe sfruttato solo dai soliti.
La fornitura di litio supererà la domanda entro il 2032 grazie a un consistente miglioramento nella produzione, anche in Occidente dopo che misure molto efficaci sono state prese in Oriente.
Mò mo segno!
Quindi nel 2032 potrò finalmente comprare la mia prima auto elettrica
Scatta il conto alla rovescia: 2.900 giorni circa, da oggi
Concordo al 100%. In tante città manca una reale volontà di progettare e realizzare in tal senso. Spero che nei prossimi anni ci siano seri investimenti in tal senso.
Per le tempistiche purtroppo c'è poco da fare. Esistono problemi insormontabili sotto quel punto di vista.
Per le condizioni di viaggio invece concordo nuovamente... bisogna investire e creare un parco automezzi adeguati e anche orari dei mezzi più sensati ad esempio è inutile avere mezzi ogni 10 minuti con i mezzi semivuoti e poi negli orari di punta mezzi insufficienti anche se sotto questo punto di vista di nuovo esiste un problema culturale per cui mettendo 2 mezzi a 5 minuti di distanza la gente preferisce accalcarsi sul primo invece di distribuirsi equamente.
Il problema è che se non iniziamo a usarli questi mezzi e a protestare in maniera costruttiva dove serve nessuno ci investirà mai. Capisco che non sia semplice ma serve crederci per cambiare le cose.
Quello che voglio dire è che anche avendo un mezzo che prendi sotto casa o quasi e che ti scende a 5 minuti a piedi dal posto di lavoro gran parte continua a prendere il mezzo privato.
C'è quindi un problema culturale prima ancora che di servizi o di efficienza che è difficilissimo da eradicare.
Ti dirò di più... salvo arrivare a misure draconiane quali vietare la circolazione ai mezzi privati potresti mettere anche il TPL gratuito ma verrebbe sfruttato solo dai soliti.
il problema non sono quelli che escono dal portone con fermata di fronte e 5 minuti di viaggio dal posto di lavoro il problema.
ma tutti gli altri.
anche se i primi prendessero solo mezzi pubblici (come ovvio che sia), bisogna guardare alla grande quantitá di altri casi dove invece mancano quelle condizioni, oltre ovviamente ad aggiungere la situazione reale dei mezzi pubblici (giá stra-utilizzati dai pendolari) come dicevamo io e roccia nei nostri post.
nel mio caso mi hanno portato ad abbandonare i mezzi pubblici dopo 10 anni di utilizzo quotidiano, dato il loro continuo peggioramento e il sempre maggiornumero di persone che li utilizzano, rendendoli invivibili.
poi non dico che ci siano persone che se ne fregano di restare per delle mezz'ore dentro un mezzo abbracciato a chi hai davanti e dietro...
i mezzi sono giá utilizzati, sono stracolmi...
Sarebbe la cosa migliore. Un bel parcheggio multipiano (gratuito per gli utenti della metropolitana) e riesci in maniera "semplice" a moltiplicare i posti disponibili e senza ulteriore consumo di suolo.
Nella zona di cui parlo (Gessate M2) c'è da anni, che dico, decenni, l'idea e il progetto di prolungare la linea metropolitana (fuori terra) per coprire quelle fermate che 50 anni fa erano coperte da tranvie. Ad oggi è ancora tutto su carta.
E il miglioramento sarebbe a dir poco epocale.
Per le condizioni di viaggio invece concordo nuovamente... bisogna investire e creare un parco automezzi adeguati e anche orari dei mezzi più sensati ad esempio è inutile avere mezzi ogni 10 minuti con i mezzi semivuoti e poi negli orari di punta mezzi insufficienti anche se sotto questo punto di vista di nuovo esiste un problema culturale per cui mettendo 2 mezzi a 5 minuti di distanza la gente preferisce accalcarsi sul primo invece di distribuirsi equamente.
Anche con le tempistiche volendo si può fare qualcosa.
Basterebbe fare una statistica delle fermate/paesi dove sale o scende più gente e fare, in orario di punta, una linea "veloce" che tra capolinea e capolinea fa quelle 2/3/4 fermate strategiche e poi tira dritto su tangenziali/provinciali. Ovviamente lasciando la corsa "classica" lenta per tutti gli altri.
La questione delle due corse a 5 minuti l'una dall'altra funziona male come hai ben detto... ma basterebbe mettere due pullman per la stessa corsa (ovviamente in orario di punta. Per la corsa delle 22.30 basta e avanza un pullman).
Ma da quel che vedo i mezzi sono ben più che utilizzati. E sarebbero anche molto più usati se il servizio fosse meglio strutturato.
Altro esempio (ma qui si spara sulla croce rossa) Guarda cosa combina Trenord nella zona di milano a livello di qualità del servizio.
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