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Ecco la batteria 4680 strutturale di Tesla separata dall'auto: almeno 5 anni avanti a tutti

di pubblicata il , alle 11:53 nel canale Batterie Ecco la batteria 4680 strutturale di Tesla separata dall'auto: almeno 5 anni avanti a tutti

Gli esperti di Munro Live hanno iniziato a smontare una Tesla Model Y con batteria strutturale prodotta in Texas, e illustrano le principali novità che rendono questa batteria incredibilmente innovativa

 
147 Commenti
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zappy14 Luglio 2022, 18:38 #121
Originariamente inviato da: Vash_85
Interessante, quindi hanno di fatto eliminato tutta quella zona che sulle auto in gergo viene chiamata "vasca dei pesci" applicando la moquette, e quindi sedili e tutto il resto, direttamente sulla cassa superiore delle pile.

ingegneristicamente concordo che sia davvero un'auto fuori da qualunque standard precedente. non solo per il fatto che sia elettrica, ma proprio come telaio.
che poi questo sia un vantaggio per i clienti è tutto da dimostrare, ma cmq un ing mec sicuramente sbava a smontarla.

Originariamente inviato da: Notturnia
avanti a tutti 5 anni ?.. sarebbe il progresso far si che le batterie siano parte strutturale del veicolo ? io la vedo come una pessima soluzione in caso di incidente a meno che le auto non vadano considerate al pari dei cellulari usa e getta.
spero che non venga seguita questa moda e che si pensi al battery-switch in modo da migliorare la vita degli utilizzatori e al contempo ridurre costi e inquinamento.

è assurdo venga considerata innovazione un beneficio a tutto vantaggio del costruttore

concordo in pieno.
ma più che il fatto che la batteria sia strutturale, il problema delle riparazioni è che il telaio è una mega-pressofusione, tipo le macchinine in scala 1:24
lì se hai un incidente anche minimo temo che prendi tutto e butti via.
cioè, no, forse recuperi sedili e pacco batteria, entrambi componenti piuttosto costosi.

Originariamente inviato da: rigelpd
Quando qualcosa beneficia il costruttore poi tale beneficio si propaga al compratore ...

hai 4 anni o cosa?
credi a babbo natale, e al topolino dei denti, vero?
Notturnia14 Luglio 2022, 18:46 #122
Originariamente inviato da: dr-omega
Mi intrometto solo per ringraziarti del tempo speso per scrivere ed espandere ciò che più o meno sapevo anche io.

Solo un appunto, io sapevo che l'eolico in Italia è molto peggio del solare, perché serve una velocità del vento intorno ai 9m/sec costanti (vado a memoria) e guardando la mappa eolica nazionale, di zone con questo flusso ventoso praticamente non ce ne sono.
Di più, di recente hanno inaugurato 10 pale in Puglia, in costruzione da 12 anni, per l'esorbitante produzione di "ben" 30MWp se si arrivasse ai fatidici 9m/sec, quando probabilmente si veleggerà molto sotto la metà.
Poi c'è da considerare le mutue interferenze causate dalle turbolenze dll'aria nel caso di parchi eolici "densi" e ciò vuole dire che di pale se ne possono mettere meno di quello che si vorrebbe.
Insomma, gira che ti rigira ci aspetteranno anni di recessione, lacrime, freddo, sudore e sangue.
Ma potrebbe pure andare peggio, dipenderà da chi "vincerà" le prossime elezioni.


l'esempio pugliese purtroppo è un esempio di mala gestione italica delle sovvenzioni
ma faccio presente che ho parlato di eolico offshore anche se pure in Italia ci sono molte zone dove si possono mettere sacrificando il paesaggio come ha fatto il resto del mondo.. ma noi siamo lo stato dei cretini e quindi vogliamo il green, vogliamo che non costi niente, vogliamo vogliamo ma NON vogliamo fare quello che serve.. vedi la Sardegna per dare un esempio che ha bloccato 9 GW di progetti eolici approvati perchè da fastidio ai turisti e poi sono 40 anni che si lamenta che manca energia elettrica..
zappy14 Luglio 2022, 19:11 #123
Originariamente inviato da: Notturnia
varie ipotesi
ad oggi si auspica lo sblocco (come in Europa) anche in Italia delle centrali a carbone in modo da ridurre il problema metano e non dover toccare nessuno

aumentare l’emissione di CO2 toccherà tutti, e molto peggio che avere una riduzione momentanea e parziale di EE.

uno degli effetti è la siccità catastrofica in corso... quando non ci sarà de bere e mangiare...

...ENEA ha fatto un conteggio sul togliere un ora di metano al giorno al domestico per dire.

impossibile tecnicamente. caldaie in blocco ogni giorno.
semmai ha proposto di spegnere il riscaldamento per un'ora, cosa abissalmente diversa.

l'Italia invece anche ieri il suo lavoro l'ha fatto inserendo quasi 90 milioni di smc senza toccarne uno.
fa strano vederci secondi come bravura in Europa.. ma è solo perchè noi stiamo pagando il metano più di tutti gli altri (+30% su Francia + 300% su Spagna..)

se non si fa così bisogna razionare
se si paga di più gli stupidi si lamentano che l'energia in italia costa di più...

Originariamente inviato da: Notturnia
...
il fotovoltaico è disponibile circa 1.200 ore/anno.. il "problema" principale sta qui..

il fotovoltaico va benissimo per coprire i picchi da condizionamento. ogni giorno si sente di blackout dovuti ai condizionatori. il fotovoltaico risolve alla radice il problema, perchè c'è quando devi condizionare.
Notturnia14 Luglio 2022, 21:40 #124
Originariamente inviato da: zappy
aumentare l’emissione di CO2 toccherà tutti, e molto peggio che avere una riduzione momentanea e parziale di EE.

uno degli effetti è la siccità catastrofica in corso... quando non ci sarà de bere e mangiare...
[\quote]

immagino che tu sappia che sia le centrali a carbone che quelle a metano necessitano di acqua per funzionare così come quelle nucleari
la carenza di acqua non influenza solo il cibo
solo le nuove centrali (ancora in costruzione) sono pensate per funzionare senza acqua per gli impianti di raffreddamento

[quote]
impossibile tecnicamente. caldaie in blocco ogni giorno.
semmai ha proposto di spegnere il riscaldamento per un'ora, cosa abissalmente diversa.
[\quote]

se tu conoscessi di più quello che fanno sapresti che lo studio non serve solo a quello che credi tu
inoltre le caldaie si possono spegnere senza problemi, basta chiudere una valvola nella cabina remi e tutti i pdr di quella linea restano senza metano.. non serve tanto, basta ricordarsi cosa succedeva negli anni '70 o averlo studiato.
o banalmente conoscere come funziona il piano di emergenza per il gas

[quote]

se non si fa così bisogna razionare
se si paga di più gli stupidi si lamentano che l'energia in italia costa di più...
[\quote]

se mancherà il metano russo in inverno e l'inverno sarà freddo non basterà sperare che la gente non sprechi metano.. il piano è bello che scritto, l'unica stranezza è che stiamo comprando carbone ma abbiamo detto che mai accenderemo le centrali a carbone a differenza di chi lo sta facendo già oggi

[quote]
il fotovoltaico va benissimo per coprire i picchi da condizionamento. ogni giorno si sente di blackout dovuti ai condizionatori. il fotovoltaico risolve alla radice il problema, perchè c'è quando devi condizionare.


il fotovoltaico non risolve niente alla radice a meno che non lo hai sul tetto di casa tua
c'è una rete e un sistema di dispacciamento che viene messo in crisi dagli impianti FV
non pensare solo a quei piccoli impiantini sui tetti delle case che possono aiutare quando fa caldo ma che non funzionano sempre quando al condizionatore serve ed inoltre ti ricordo che molte delle nuove installazioni sono pompe di calore ed in inverno l'impianto sul tetto non fa i miracoli

non guardare all'italia come ad una cosa piccina, gestire il sistema nazionale è un po' più complesso e siamo in ritardo di anni, anche per questo si ritarda la connessione di molti impianti.
la rete si deteriora sempre di più come qualità all'aumentare di impianti non prevedibili, perchè pensi che terna abbia chiesto ed ottenuto l'obbligo di installazione dei controllori sopra 1 MW e si arriverà a tutti gli impianti sopra i 200 kW ? perchè questo sta costando molti soldi e creando molti problemi, fra i quali anche i blackout che non ci sono SOLO quando c'è troppa potenza in richiesta ma anche se c'è troppa potenza in uscita.

il sezionatore protegge la linea a prescindere dalla direzione del problema
bonzoxxx14 Luglio 2022, 23:06 #125
Originariamente inviato da: Notturnia
non sono d'accordo perchè risolvono un problema creandone altri due
in Italia uno stabilimento medio lavora circa 3.800 ore a pieno regime e 5.600 ore anno con consumi significativi.
senza andare su industrie tipo stampaggio plastico e acciaierie che possono toccare agevolmente le 6.500/7.800 ore anno.

il fotovoltaico è disponibile circa 1.200 ore/anno.. il "problema" principale sta qui..

investire troppo in questo però porta anche a problemi di rete perchè più FV c'è e meno le altre fonti lavorano di giorno ma devono esistere per coprire le 7500 ore in cui il fotovoltaico è totalmente assente aumentando di fatto i costi del sistema al posto di ridurli

fino a che il FV è una % limitata porta notevoli vantaggi ma quando inizia av essere preponderante i suoi vantaggi iniziano a diventare svantaggi notevoli per la stabilità del sistema e per i costi del sistema

prima di continuare a installare FV bisogna iniziare a decidere cosa fare delle eccedenze e l'unica soluzione intelligente è lo stoccaggio di idrogeno per avere la capacità produttiva in inverno ma siamo ancora solo allo stadio di progetto in questo momento e il tempo passa

io credo che la gente a casa la sera in inverno vuole accendere la luce e usare la pompa di calore per scaldarsi anche se sono le 20 e il FV in Italia produce zero.. e l'inverno non dura una notte..

ma è solo un esempio.. solo che quest'anno il problema è diventato evidente tanto che è stato addirittura creato il capacity market che penalizza i consumatori e i produttori per i problemi di sbilanciamento e questo nasce principalmente per colpa delle rinnovabili.. e si passa da un vecchio prezzo di 0,8 €/MWh a 38 €/MWh in 500 ore che ad oggi sono "critiche" è solo un esempio ripeto.. è pieno di problematiche causate dal FV che si sta cercando di risolvere da anni ma la soluzione è sempre stata "aumentiamo i costi" invece dovremmo pensare a fare qualcosa di questo FV inutile che viene installato e l'unica soluzione è stoccare la sua energia ma non nelle pile che sono costose ed inefficienti (lascia stare gli imbranati che dicono che hanno un'efficienza del 90% .. le pile non le posso caricare ad agosto e usarle in pieno inverno.. e parliamo di stoccare decine di TWh.. e solo l'idrogeno puo' farlo anche se è brutto e cattivo e gli ignoranti tirano fuori numeri su numeri)

e ripeto.. è la punta dell'iceberg..

dobbiamo investire in altro.. moto ondoso, eolico off-shore e soprattutto geotermico.. fonti che hanno una reliability almeno due volte superiore al FV.. invece abbiamo scelto quello peggiore di tutte le fonti green con appena 1.2k ore/anno.. pure l'eolico fa il doppio.. ma anche l'eolico ha i suoi problemi.. vedi dal 2020 ad oggi.. un disastro..

moto ondoso e geotermico non hanno problemi e guarda caso non li usiamo.. eppure le onde del mare ci sono sempre.. il geotermico c'è sempre e noi dove investiamo ?.. sui pannelli cinesi..

torno a lavorare ma spero di averti dato una minima idea di quello che volevo dire


Notturnia grazie della spiegazione in effetti sotto questo punto di vista la cosa cambia.

L'eccedenza ci facciamo l'idrogeno, vado a prendere i progetti del generatore che costruii nel 2008 (nulla di che, un banale generatore di HHO ma funzionava benone) e ci mettiamo a stoccare H2 a più non posso
zappy15 Luglio 2022, 11:13 #126
Originariamente inviato da: Notturnia
immagino che tu sappia che sia le centrali a carbone che quelle a metano necessitano di acqua per funzionare così come quelle nucleari la carenza di acqua non influenza solo il cibo
solo le nuove centrali (ancora in costruzione) sono pensate per funzionare senza acqua per gli impianti di raffreddamento

certo.
infatti chi blatera di termiche o nucleari che funzionano 24/365 è ignorante o fazioso.
di centrali che usano un ciclo termico senza raffreddamento esterno non ne esistono e non ne esisteranno mai, per ragioni fisiche. per cui dubito assai che siano "in costruzione".

se tu conoscessi di più quello che fanno sapresti che lo studio non serve solo a quello che credi tu
inoltre le caldaie si possono spegnere senza problemi, basta chiudere una valvola nella cabina remi e tutti i pdr di quella linea restano senza metano.. non serve tanto, basta ricordarsi cosa succedeva negli anni '70 o averlo studiato.
o banalmente conoscere come funziona il piano di emergenza per il gas

non so cosa tu credi che io creda.
so solo -ed ho detto solo- che se a una caldaia moderna azzeri la pressione del gas, va in blocco. E NON si riavvia da sola.
il fotovoltaico non risolve niente alla radice a meno che non lo hai sul tetto di casa tua c'è una rete e un sistema di dispacciamento che viene messo in crisi dagli impianti FV

io sto parlando proprio di impianti localizzati che alimentano l'edificio su cui sono collocati (villette, condomini, centri commerciali, uffici ecc)
e che tagliano alla radice il problema dei blackout che avvengono in questo periodo proprio a causa dei picchi di richiesta dovuti alla climatizzazione, che OGGI sono IL problema che hanno le reti (basta aprire un giornale).

il FV ha il pregio enorme di poter dare una [U]generazione diffusa[/U]. applicarlo al modello della "centralona" da millemila MW è ragionevole come andare fuoristrada con una ferrari ed in pista con una jeep.
Originariamente inviato da: bonzoxxx
L'eccedenza ci facciamo l'idrogeno, vado a prendere i progetti del generatore che costruii nel 2008 (nulla di che, un banale generatore di HHO ma funzionava benone) e ci mettiamo a stoccare H2 a più non posso

è molto più veloce, semplice ed economico (e fattibile domattina) ripristinare i pompaggi idroelettrici che per non si sa quale motivo sono stati abbandonati, ma che in passato erano molto utilizzati.
Notturnia15 Luglio 2022, 11:24 #127
Originariamente inviato da: zappy
certo.
infatti chi blatera di termiche o nucleari che funzionano 24/365 è ignorante o fazioso.
di centrali che usano un ciclo termico senza raffreddamento esterno non ne esistono e non ne esisteranno mai, per ragioni fisiche. per cui dubito assai che siano "in costruzione".


non so cosa tu credi che io creda.
so solo -ed ho detto solo- che se a una caldaia moderna azzeri la pressione del gas, va in blocco. E NON si riavvia da sola.

io sto parlando proprio di impianti localizzati che alimentano l'edificio su cui sono collocati (villette, condomini, centri commerciali, uffici ecc)
e che tagliano alla radice il problema dei blackout che avvengono in questo periodo proprio a causa dei picchi di richiesta dovuti alla climatizzazione, che OGGI sono IL problema che hanno le reti (basta aprire un giornale).

il FV ha il pregio enorme di poter dare una [U]generazione diffusa[/U]. applicarlo al modello della "centralona" da millemila MW è ragionevole come andare fuoristrada con una ferrari ed in pista con una jeep.

è molto più veloce, semplice ed economico (e fattibile domattina) ripristinare i pompaggi idroelettrici che per non si sa quale motivo sono stati abbandonati, ma che in passato erano molto utilizzati.


https://www.edison.it/it/centrale-c...nzano#:~:text=L'avvio%20della%20costruzione%20%C3%A8,persone%20per%20la%20sua%20realizzazione.

mi sa che sei indietro di brutto sulla tecnologia moderna..
p.s. nessuno ha detto che la caldaia domestica si riavvia se manca il metano e se poi torna.. questo è un problema del cittadino.. io ho detto che verrà tagliato il gas se arriviamo all'emergenza e non allo stadio di allerta.. che gliene frega se la tua caldaia poi non si riaccende al distributore locale..

il FV ha l'immenso difetto di non essere prevedibile e di esistere per meno del 20% del tempo che serve.. ma tranquillo..

i pompaggi sono già in fase di progetto per la riattivazione nonostante il voto contrario delle amministrazioni locali ma sono irrilevanti per le nostre necessità, servono solo per il capacity market.. 500 ore anno.. non l'inverno

dovresti studiare meglio il sistema elettrico nazionale, non ti sarebbe sfuggita la centrale di Edison in realizzazione. ed è solo uno degli esempi di centrali raffreddate ad aria che stanno nascendo per ridurre l'uso dei fiumi.
siamo primi al mondo in queste cose così come nelle CCGT

se conoscessi la storia dei pompaggi sapresti perchè sono stati abbandonati e non ri domanderesti "per quale motivo"
bonzoxxx15 Luglio 2022, 11:28 #128
Originariamente inviato da: zappy
è molto più veloce, semplice ed economico (e fattibile domattina) ripristinare i pompaggi idroelettrici che per non si sa quale motivo sono stati abbandonati, ma che in passato erano molto utilizzati.


Certamente, infatti mi aspetto che, in caso di surplus elettrico, si applichino progetti diversi volti a dfferenziare il tutto.

Quello che dice Notturnia ha molto senso, concordo con lui, ad oggi però la politica sembra non capire il missile diretto nel nostro posteriore che arriverà intorno a ottobre/novembre a sta pensando all'inceneritore di Roma piuttosto che a sbloccare eolico offshore o progetti che sono si a medio termine ma che andrebbero, nel lungo periodo, ad incrementare la quota da fonti rinnovabili per arrivare ai tanto agognati obbiettivi.

Dal mio punto di vista, appena potrò monterò un FV sul tetto di casa prezzi permettendo, avevo intenzione di montare anche un eolico ma per 2 motivi non lo posso montare, primo fa rumore secondo da me non tira un alito di vento per cui sarebbe inutile.

@Notturnia se ti capita qualche link sotto mano lo leggo volentieri.
randorama15 Luglio 2022, 12:55 #129
Originariamente inviato da: zappy
certo.
è molto più veloce, semplice ed economico (e fattibile domattina) ripristinare i pompaggi idroelettrici che per non si sa quale motivo sono stati abbandonati, ma che in passato erano molto utilizzati.


temo (non sono sicuro) che sia perchè - ad oggi - non c'è surplus di produzione da dedicargli.
zappy15 Luglio 2022, 15:30 #130
Originariamente inviato da: Notturnia
https://www.edison.it/it/centrale-ccgt-presenzano#:~:text=L'avvio%20della%20costruzione%20%C3%A8,persone%20per%20la%20sua%20realizzazione.
mi sa che sei indietro di brutto sulla tecnologia moderna..


prendo atto che viene pubblicizzato un "condensatore ad aria".
applicabile solo a potenze abbastanza modeste se non si vogliono cuocere i dintorni con aria calda ed avere km quadrati di radiatori...

p.s. nessuno ha detto che la caldaia domestica si riavvia se manca il metano e se poi torna.. questo è un problema del cittadino.. io ho detto che verrà tagliato il gas se arriviamo all'emergenza e non allo stadio di allerta.. che gliene frega se la tua caldaia poi non si riaccende al distributore locale..

certo, togli gas per un'ora ad una città, ed hai 5000 condomini di 100 appartamenti che non ripartono.

io ho detto che non è tecnicamente fattibile. se tu in un paio d'ore riesci a fare il giro di 5000 caldaie e rimetterle in funzione...
i pompaggi sono già in fase di progetto per la riattivazione ...

benissimo, mi fa piacere che i gestori si diano una sveglia.

Originariamente inviato da: bonzoxxx
... la politica sembra non capire il missile diretto nel nostro posteriore che arriverà intorno a ottobre/novembre a sta pensando all'inceneritore di Roma piuttosto che a sbloccare eolico offshore o progetti che sono si a medio termine ma che andrebbero, nel lungo periodo, ad incrementare la quota da fonti rinnovabili per arrivare ai tanto agognati obbiettivi.

l'inceneritore di roma è un passo nella direzione opposta a quanto andrebbe fatto per cui non vedo nulla di strano ad opporvisi.

per il resto, mi pare che siamo tra i messi meglio nell'aver trovato approvvigionamenti sostitutivi al gas russo. semmai il tema "politico" (che però ha altri risvolti etici) è perchè ci siamo dato una martellata sulle balle "litigando" coi russi per far piacere agli americani.

Dal mio punto di vista, appena potrò monterò un FV sul tetto di casa prezzi permettendo

temo sia il pensiero di molti, per cui i prezzi...

Originariamente inviato da: randorama
temo (non sono sicuro) che sia perchè - ad oggi - non c'è surplus di produzione da dedicargli.

mi risulta che interi parchi eolici e FV vengano spesso messi offline proprio perchè non ci sono accumuli in cui convogliare il surplus.

https://www.ilfattoquotidiano.it/20...gliore/6493077/

https://www.qualenergia.it/articoli...monopolio-enel/

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