Costo delle batterie crollato del 90%, cosa manca per la parità di prezzo con le auto termiche?
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 13 Agosto 2024, alle 17:04 nel canale BatterieSecondo un'analisi americana, in 15 anni il costo delle batterie per auto elettriche è crollato, ma i prezzi, seppur diminuiti, non hanno seguito lo stesso trend
63 Commenti
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Una 500e, e208 o nuova Ypsilon costano 38mila euro per l'allestimento con autonomia accettabile, quando invece il loro prezzo dovrebbe stare sui 15 mila.
Parlate di incentivi quando invece dovrebbero costare fino a 1/3 del loro costo attuale.
Parlate poi di inflazione quando invece molte nazioni non regolano in automatico lo stipendio in base ad essa, quindi la scusa dell'inflazione è totalmente irrilevante, una determinata auto deve costare X punto e basta, altrimenti non si compra.
Sono tante le cose che dovrebbero capire, ad esempio che:
non è sostenibile il nostro sistema pensionistico;
non sono sostenibili le spese inutili e senza alcun ritorno di investimento;
non sono sostenibili i bonus a pioggia per la qualunque, specie quando non collegati al reddito;
non è sostenibile che si pagano tasse ma non si riesce neanche a ottenere dalle amministrazioni comunali l'ordinaria amministrazione come la raccolta della spazzatura o la manutenzione delle strade;
in generale, che lo stato "socialista" all'italiana è fallito o destinato al fallimento, perché oltre ad esservi amministratori incompetenti e criminalità variegata a tutti i livelli, in Italia vige la regola del "chiagni e fotti".
Lo Stato italiano è come un obeso impossibilitato dall'alzarsi dalla sedia, tanto che non può neanche svolgere i suoi compiti fisiologici da solo. Comunque la spesa mi risulta essere molto di più, la maggioranza va in pensioni e sistema sanitario.
ma più che il nostro sistema pensionistico è insostenibile l'euromoneta per come è stata pensata. per noi più di altri ma anche i paesi "competitivi" hanno i loro problemi e soprattutto la nostra industria ha problemi...
se togli l'impatto devastante che l'euro ha avuto sui nostri salari,con la crescita degli stessi allineata a quella media del resto dell'eu anche le pensioni sarebbero molto più sostenibili (per non parlare della disoccupazione endemicamente elevatissima per un decennio)... a salair più elevati corrispondo contributi più elevati. ad ogni senza lavoro corrispondono zero contributi versati. l'inpdap è saltato per via delle rotazioni 5 a 1 e 8 a 2 imposte per tagliare i dipendenti pubblici (che sono pure quelli che più soffrono a livello salariale)...
sul resto sono d'accordo ma sembra abbastanza insito nella politica lo spreco e il cattivo impiego....
Sono tante le cose che dovrebbero capire, ad esempio che:
non è sostenibile il nostro sistema pensionistico;
non sono sostenibili le spese inutili e senza alcun ritorno di investimento;
non sono sostenibili i bonus a pioggia per la qualunque, specie quando non collegati al reddito;
non è sostenibile che si pagano tasse ma non si riesce neanche a ottenere dalle amministrazioni comunali l'ordinaria amministrazione come la raccolta della spazzatura o la manutenzione delle strade;
in generale, che lo stato "socialista" all'italiana è fallito o destinato al fallimento, perché oltre ad esservi amministratori incompetenti e criminalità variegata a tutti i livelli, in Italia vige la regola del "chiagni e fotti".
Lo Stato italiano è come un obeso impossibilitato dall'alzarsi dalla sedia, tanto che non può neanche svolgere i suoi compiti fisiologici da solo. Comunque la spesa mi risulta essere molto di più, la maggioranza va in pensioni e sistema sanitario.
Quotone...ma con tutti gli italiani che vivono di stato di diritto o di rovescio non cambierà una virgola. Anzi, andrà sempre peggio
l'Italia ha bisogno di circa 700 milioni di euro di entrate annue,
Magari bastasse così poco ... forse intendevi scrivere miliardi
Nel periodo fascista i singol venivano tassati più dei padri di famiglia.
Non puoi competere con la cina ad armi pari, stato dittatoriale con leggi sul lavoro, ambiente e sociali incomatibili con
il nostro sistema. Doppia staccarci il prima possibile prima che sia troppo tardi
Si grazie a sussidi statali illegale, violazioni di norme ambientali e riduzione in schiavitù dei lavoratori.
guarda che anche qua le leggi sul lavoro sono molto elastiche e spesso non vengono rispettate (qua europa... lo sfruttamento dei minijobbers in germania è cosa nota da anni, senza parlare di situazione ancora più al limite, come qui in italia del restO)...
gli aiuti di stato sono illegali solo qua. e solo quando te lo devono mettere nel didietro per acquisire a tuo danno qualche vantaggio competitivio (vedi sentenza Tercas che ha bastonato la commissione europea e altre sentenze relativi ai panifici di amatrice)..in usa e in cina si fa quel che si vuole senza problemi...scemi noi a non fare altrettanto (anzi qui si danneggiano l'azienda "nazionale" con le sanzioni al termico e si mettono gli incentivi per l'acquisto dell'elettrico prodotto in cina, follia!!)
per quanto riguarda l'europa o si fa un bilancio unico e spariscono le leve nazionali oppure si ritorna indietro ... oppure si fa una brutta fine ...siamo su quella china...
l'Italia ha bisogno di circa 700 milioni di euro di entrate annue,.
700 miliardi!
Basta ...
NON comprarle ....Appunto, di cui non si ha bisogno.
Ma che qualcuno vuole spingere a tutti i costi, anche arrivando a vietare a centinaia di migliaia di persone *residenti* nelle città l'uso ma anche *la sosta* della propria auto, acquistata magari a caro prezzo anni fa, su cui vengono pagate accise e viene regolarmente attestata la revisione.
Come accadrà a Roma in un futuro non troppo remoto.
L'invidia non c'entra proprio nulla. C'entrano invece leggi e legislatori fondamentalmente autoritari, che con la scusa del riscaldamento globale giocano a fare i piccoli dittatori social-comunisti, sapendo loro cosa è meglio per il cittadino
By the way il ricambio del parco auto esistente è per sua natura *lento* e giustamente oserei dire. Invece quello che si propone è fondamentalmente di buttare la propria auto *funzionante* per acquistarne una nuova, l'emblema ovvero sia del consumismo, questo sì, più becero ed inutile per il cittadino e di certo non avvicinabile in alcun modo all'ecologismo di cui tanti si riempono la bocca, ma che poi di fatto *non praticano*.
Ma che qualcuno vuole spingere a tutti i costi, anche arrivando a vietare a centinaia di migliaia di persone *residenti* nelle città l'uso ma anche *la sosta* della propria auto, acquistata magari a caro prezzo anni fa, su cui vengono pagate accise e viene regolarmente attestata la revisione.
Come accadrà a Roma in un futuro non troppo remoto.
L'invidia non c'entra proprio nulla. C'entrano invece leggi e legislatori fondamentalmente autoritari, che con la scusa del riscaldamento globale giocano a fare i piccoli dittatori social-comunisti, sapendo loro cosa è meglio per il cittadino
By the way il ricambio del parco auto esistente è per sua natura *lento* e giustamente oserei dire. Invece quello che si propone è fondamentalmente di buttare la propria auto *funzionante* per acquistarne una nuova, l'emblema ovvero sia del consumismo, questo sì, più becero ed inutile per il cittadino e di certo non avvicinabile in alcun modo all'ecologismo di cui tanti si riempono la bocca, ma che poi di fatto *non praticano*.
sinceramente io sono pro alle ztl nei grossi e densi centri abitati ma non per un beneficio di "riscaldamento globale" ma piuttosto per i benefici respiratori dei cittadini stessi
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