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CATL: una nuova batteria per auto elettriche capace di offrire 600 km di autonomia con 10 minuti di ricarica

di pubblicata il , alle 13:01 nel canale Batterie CATL: una nuova batteria per auto elettriche capace di offrire 600 km di autonomia con 10 minuti di ricarica

Il colosso cinese delle batterie ha presentato la sua nuova batteria Shenxing Plus EV, capace di garantire ben 600 chilometri di autonomia con una ricarica di soli 10 minuti.

 
246 Commenti
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destroyer8530 Aprile 2024, 17:41 #121
Che io sappia a Chernobyl non ci si può vivere, ma solo passare alcune notti appunto perché alcuni elementi radioattivi hanno un tempo di dimezzamento di decine di anni.

Puoi mettere tutta l'elettronica che vuoi ma se vuoi fare i dispetti credo che basti un po' di esplosivo piazzato nel punto giusto e fatto esplodere al momento giusto.

Anche a Fukushima dove a quanto pare è andato tutto la zona è ancora interdetta.
WOPR@Norad30 Aprile 2024, 18:14 #122
Originariamente inviato da: Ginopilot
C’è chi pensa che le buste biodegradabili vengano davvero riciclate. Invece in molti impianti dopo la vagliatura le smaltiscono. Figuriamoci le batterie riciclate al 100%


Infatti le buste biodegradabili non sono fatte per essere riciclate, ma per degradarsi naturalmente. Prova a lasciarne una al sole per un giorno.
Credo che tu abbia molta confusione in testa rispetto ai termini "biodegradato", "riciclato" e "smaltito".
zappy30 Aprile 2024, 18:45 #123
Originariamente inviato da: Ginopilot
Le case automobilistiche oggi ci mettono almeno 4-5 anni per progettare una nuova piattaforma, ma molto simile alla precedente come impostazione. Creare un qualcosa di molto diverso come un’auto con un enorme pacco batterie rimovibile richiede molto di più. Sempre che prima si sia definito uno standard cui aderire.

non ho mai parlato di un "enorme pacco batteria rimovibile".
E' proprio il "pacco batteria enorme" ad essere una totale follia, che sia rimovibile o no.

Io parlo di auto con 2-3-4-5 pacchi batteria piccoli e standard, facili da estrarre e sostituire.

Non sono un progettista di telai automotive, ma ritengo ragionevolmente che si possano produrre piattaforme con queste caratteristiche davvero nel giro di massimo una manciata di anni.
Semmai la vera difficoltà è stabilire uno standard ragionevole comune, e aperto a possibili evoluzioni senza perdere la retrocompatibilità.
Ma anche questo è solo una questione di VOLERLO, o meglio di IMPORLO alle case, per es. entro il 2035...

Visto che le pile AA (e tutte le altre) esistono da oltre mezzo secolo, e nel tempo sono cambiate enormemente come caratteristiche e come chimiche (dalle zinco-carbone alle litio, passando da Ni-cd e Nimh, ricaricabili e usa e getta) TUTTE perfettamente compatibili con TUTTI gli apparecchi sia attuali che di mezzo secolo fa, è perfettamente fattibile fare la stessa cosa per il settore automotive senza che questo crei alcun problema di "blocco dell'evoluzione" come qualcuno falsamente sostiene.
zappy30 Aprile 2024, 19:23 #124
Originariamente inviato da: Darkon
Perdonami ma non sei aggiornato. Una cosa del genere poteva avvenire in centrali di 40 anni fa. Le centrali attuali hanno un design per cui una eventuale interruzione di potenza porta il reattore a spegnersi e non a proseguire la fissione fino a surriscaldarsi.

Questa è la vugata di chi vuole vendere il "nuovo" prodotto.
Poi c'è la realtà della fisica della materia...
Comunque da sempre vengono vendute come sicurissime, anche quelle che poi il tempo, il caso o la sfiga ha dimostrato non esserlo...
Fukushima ad esempio è l'emblema di come nonostante errori di progettazione hanno portato all'allagamento dei motori diesel e quindi alla mancanza di potenza non c'è stata una fusione in stile Chernobyl ma uno spegnimento passivo dei reattori.

hmm no, è esattamente l'opposto.
Chenrobyl per design era più sicuro conto la fusione del nocciolo
Fukushima e gli altri reattori "occidentali" sotto questo punto di vista erano e sono decisamente più esposti a questo pericolo.

Per arrivare a una fusione in stile Chernobyl ...

Ti dirò una cosa sconvolgente: la "fusione stile cernobyl" è la migliore preferibile in caso di fusione, in quanto [U]per design[/U] ha separato il materiale radioattivo in tantissimi "piccoli" mucchietti (LE famose zampe di elefante).
Una fusione in un reattore occidentale è enormemente più pericolosa [U]per design[/U] in quanto tende a formare un'unica enorme massa.
Ed è proprio la dimensione della massa che si forma ad essere "il pericolo n°1" della fusione.
Circondata... c'è UN deposito. Non è che sono una moltitudine anche perché la quantità stoccata non è che sia chissà quale volume eh.

non è che di scorie ne serva un gran volume per fare un grande casino.
Migliaia di anni... ma perché vuoi esagerare. ...

No comment.
Sei completamente fuori strada
Originariamente inviato da: Goofy Goober
adesso vuoi dire che ogni reattore nucleare è una bomba nucleare?

no, mai detto.
ma ai fini pratici la differenza non è così enorme.
tra fusione ed esplosione ce ne passa.

mi sa che non sai di che parli...
persino il reattore di chernobyl era considerato impossibile da far esplodere

mai sentita una cosa del genere. Se si manomettono abbastanza sistemi, si creano gravi problemi a qualunque impianto.
bene, quindi prima di far saltare un reattore e trasformarlo in una fornace stermina continenti, dove c'è guarcaso pure la capitale dell'aggressore, forse penseranno a far qualche danno tramite le scorie, se proprio voglion fare "terra bruciata".

certo, appunto. Infatti penso sia l'aspetto di cui preoccuparsi maggiormente visto lo scenario attuale.
ma visto che una centrale contiene inevitabilmente e "per design" sempre delle scorie...
perchè giustamente tu aggressore ti metti per Nmila anni (cifra esagarate, guarda chernobyl) un territorio adiacente al tuo totalmente contaminato con il rischio di inficiare forniture primarie che coinvolgono anche il tuo paese.

Se c'è un paese che può permetterselo è proprio la russia, che ha dimensioni sterminate per cui qualche migliaio di km quadrati non gli può fregà de meno. Infatti dopo chernobyl hanno semplicemente isolato la zona evacuato una città e chi s'è visto s'è visto.
Guardacaso, in un qualunque paese europeo un minimo problema ad una centrale sarebbe un casino pazzesco in termini di % di territorio compromesso.
Prova tu ad evacuare mezza pianura padana e renderla off limits.
tutti troppo fifoni per far saltare un reattore invece di far cadere dei palazzi?
scelta di immagine. Non si può dire che veder cadere due torri di 400m non abbia avuto un impatto terrificante.

Originariamente inviato da: Goofy Goober
già che non lo hai detto, precisiamo per chi non lo sa che a Fukushima le esplosioni che ci sono state non erano dei reattori (stile chernobyl), ma per accumuli di idrogeno negli edifici.

guarda che pure chernobyl è esploso per l'idrogeno.
non sai proprio di che parli...

Originariamente inviato da: destroyer85
Che io sappia a Chernobyl non ci si può vivere, ma solo passare alcune notti appunto perché alcuni elementi radioattivi hanno un tempo di dimezzamento di decine di anni.

Il cesio che è piovuto in testa a noi e a mezza Europa si dimezza in ~30 anni.
Plutonio, uranio, ecc ecc che sono ricaduti attorno al sito ci mettono centinaia di migliaia di anni.

Il che poi è anche la risposta al perchè è statisticamente [U]molto[/U] più sicuro avere centrali in Francia a 200km e oltre le alpi piuttosto che sul nostro territorio.
In altri termini, chi dice "ma tanto le abbiamo a soli 200km in francia quindi tanto vale averle qui" è un demente ignorante
Ginopilot30 Aprile 2024, 20:15 #125
Originariamente inviato da: WOPR@Norad
Infatti le buste biodegradabili non sono fatte per essere riciclate, ma per degradarsi naturalmente. Prova a lasciarne una al sole per un giorno.
Credo che tu abbia molta confusione in testa rispetto ai termini "biodegradato", "riciclato" e "smaltito".


Ho solo spiegato le cose come stanno, i sacchetti compostabili non vengono comportati negli impianti, ma conferiti altrove, assieme agli scarti da vagliatura.
Ginopilot30 Aprile 2024, 20:16 #126
Originariamente inviato da: zappy
non ho mai parlato di un "enorme pacco batteria rimovibile".
E' proprio il "pacco batteria enorme" ad essere una totale follia, che sia rimovibile o no.

Io parlo di auto con 2-3-4-5 pacchi batteria piccoli e standard, facili da estrarre e sostituire.

Non sono un progettista di telai automotive, ma ritengo ragionevolmente che si possano produrre piattaforme con queste caratteristiche davvero nel giro di massimo una manciata di anni.
Semmai la vera difficoltà è stabilire uno standard ragionevole comune, e aperto a possibili evoluzioni senza perdere la retrocompatibilità.
Ma anche questo è solo una questione di VOLERLO, o meglio di IMPORLO alle case, per es. entro il 2035...

Visto che le pile AA (e tutte le altre) esistono da oltre mezzo secolo, e nel tempo sono cambiate enormemente come caratteristiche e come chimiche (dalle zinco-carbone alle litio, passando da Ni-cd e Nimh, ricaricabili e usa e getta) TUTTE perfettamente compatibili con TUTTI gli apparecchi sia attuali che di mezzo secolo fa, è perfettamente fattibile fare la stessa cosa per il settore automotive senza che questo crei alcun problema di "blocco dell'evoluzione" come qualcuno falsamente sostiene.


Soluzione ancora più complessa, pesante e ingombrante.
zappy30 Aprile 2024, 20:47 #127
Originariamente inviato da: Ginopilot
Soluzione ancora più complessa, pesante e ingombrante.

per niente.
anzi, così ti porti a spasso solo i moduli che ti servono per l'autonomia di cui hai bisogno di volta in volta.
più leggera, più flessibile, più semplice
Ginopilot30 Aprile 2024, 21:45 #128
Originariamente inviato da: zappy
per niente.
anzi, così ti porti a spasso solo i moduli che ti servono per l'autonomia di cui hai bisogno di volta in volta.
più leggera, più flessibile, più semplice


Per dover fare il cambio batteria ad ogni sosta
zappy01 Maggio 2024, 09:31 #129
Originariamente inviato da: Ginopilot
Per dover fare il cambio batteria ad ogni sosta
affatto.
oh ma sei de coccio.
Ginopilot01 Maggio 2024, 09:44 #130
Originariamente inviato da: zappy
affatto.
oh ma sei de coccio.


La tua idea è ottima se esistesse la tecnologia per attuarla. Le baderei hanno una densità energetica molto bassa e cresce molto lentamente. Non ha senso oggi pensare ad uno standard per questo approccio.

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