CATL
CATL: una nuova batteria per auto elettriche capace di offrire 600 km di autonomia con 10 minuti di ricarica
di Rosario Grasso pubblicata il 26 Aprile 2024, alle 13:01 nel canale Batterie![CATL: una nuova batteria per auto elettriche capace di offrire 600 km di autonomia con 10 minuti di ricarica](/i/n/CATL_4C.jpg)
Il colosso cinese delle batterie ha presentato la sua nuova batteria Shenxing Plus EV, capace di garantire ben 600 chilometri di autonomia con una ricarica di soli 10 minuti.
246 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPuoi mettere tutta l'elettronica che vuoi ma se vuoi fare i dispetti credo che basti un po' di esplosivo piazzato nel punto giusto e fatto esplodere al momento giusto.
Anche a Fukushima dove a quanto pare è andato tutto la zona è ancora interdetta.
Infatti le buste biodegradabili non sono fatte per essere riciclate, ma per degradarsi naturalmente. Prova a lasciarne una al sole per un giorno.
Credo che tu abbia molta confusione in testa rispetto ai termini "biodegradato", "riciclato" e "smaltito".
non ho mai parlato di un "enorme pacco batteria rimovibile".
E' proprio il "pacco batteria enorme" ad essere una totale follia, che sia rimovibile o no.
Io parlo di auto con 2-3-4-5 pacchi batteria piccoli e standard, facili da estrarre e sostituire.
Non sono un progettista di telai automotive, ma ritengo ragionevolmente che si possano produrre piattaforme con queste caratteristiche davvero nel giro di massimo una manciata di anni.
Semmai la vera difficoltà è stabilire uno standard ragionevole comune, e aperto a possibili evoluzioni senza perdere la retrocompatibilità.
Ma anche questo è solo una questione di VOLERLO, o meglio di IMPORLO alle case, per es. entro il 2035...
Visto che le pile AA (e tutte le altre) esistono da oltre mezzo secolo, e nel tempo sono cambiate enormemente come caratteristiche e come chimiche (dalle zinco-carbone alle litio, passando da Ni-cd e Nimh, ricaricabili e usa e getta) TUTTE perfettamente compatibili con TUTTI gli apparecchi sia attuali che di mezzo secolo fa, è perfettamente fattibile fare la stessa cosa per il settore automotive senza che questo crei alcun problema di "blocco dell'evoluzione" come qualcuno falsamente sostiene.
Questa è la vugata di chi vuole vendere il "nuovo" prodotto.
Poi c'è la realtà della fisica della materia...
Comunque da sempre vengono vendute come sicurissime, anche quelle che poi il tempo, il caso o la sfiga ha dimostrato non esserlo...
hmm no, è esattamente l'opposto.
Chenrobyl per design era più sicuro conto la fusione del nocciolo
Fukushima e gli altri reattori "occidentali" sotto questo punto di vista erano e sono decisamente più esposti a questo pericolo.
Ti dirò una cosa sconvolgente: la "fusione stile cernobyl" è la migliore preferibile in caso di fusione, in quanto [U]per design[/U] ha separato il materiale radioattivo in tantissimi "piccoli" mucchietti (LE famose zampe di elefante).
Una fusione in un reattore occidentale è enormemente più pericolosa [U]per design[/U] in quanto tende a formare un'unica enorme massa.
Ed è proprio la dimensione della massa che si forma ad essere "il pericolo n°1" della fusione.
non è che di scorie ne serva un gran volume per fare un grande casino.
No comment.
Sei completamente fuori strada
no, mai detto.
ma ai fini pratici la differenza non è così enorme.
mi sa che non sai di che parli...
mai sentita una cosa del genere. Se si manomettono abbastanza sistemi, si creano gravi problemi a qualunque impianto.
certo, appunto. Infatti penso sia l'aspetto di cui preoccuparsi maggiormente visto lo scenario attuale.
ma visto che una centrale contiene inevitabilmente e "per design" sempre delle scorie...
Se c'è un paese che può permetterselo è proprio la russia, che ha dimensioni sterminate per cui qualche migliaio di km quadrati non gli può fregà de meno. Infatti dopo chernobyl hanno semplicemente isolato la zona evacuato una città e chi s'è visto s'è visto.
Guardacaso, in un qualunque paese europeo un minimo problema ad una centrale sarebbe un casino pazzesco in termini di % di territorio compromesso.
Prova tu ad evacuare mezza pianura padana e renderla off limits.
guarda che pure chernobyl è esploso per l'idrogeno.
non sai proprio di che parli...
Il cesio che è piovuto in testa a noi e a mezza Europa si dimezza in ~30 anni.
Plutonio, uranio, ecc ecc che sono ricaduti attorno al sito ci mettono centinaia di migliaia di anni.
Il che poi è anche la risposta al perchè è statisticamente [U]molto[/U] più sicuro avere centrali in Francia a 200km e oltre le alpi piuttosto che sul nostro territorio.
In altri termini, chi dice "ma tanto le abbiamo a soli 200km in francia quindi tanto vale averle qui" è un demente ignorante
Credo che tu abbia molta confusione in testa rispetto ai termini "biodegradato", "riciclato" e "smaltito".
Ho solo spiegato le cose come stanno, i sacchetti compostabili non vengono comportati negli impianti, ma conferiti altrove, assieme agli scarti da vagliatura.
E' proprio il "pacco batteria enorme" ad essere una totale follia, che sia rimovibile o no.
Io parlo di auto con 2-3-4-5 pacchi batteria piccoli e standard, facili da estrarre e sostituire.
Non sono un progettista di telai automotive, ma ritengo ragionevolmente che si possano produrre piattaforme con queste caratteristiche davvero nel giro di massimo una manciata di anni.
Semmai la vera difficoltà è stabilire uno standard ragionevole comune, e aperto a possibili evoluzioni senza perdere la retrocompatibilità.
Ma anche questo è solo una questione di VOLERLO, o meglio di IMPORLO alle case, per es. entro il 2035...
Visto che le pile AA (e tutte le altre) esistono da oltre mezzo secolo, e nel tempo sono cambiate enormemente come caratteristiche e come chimiche (dalle zinco-carbone alle litio, passando da Ni-cd e Nimh, ricaricabili e usa e getta) TUTTE perfettamente compatibili con TUTTI gli apparecchi sia attuali che di mezzo secolo fa, è perfettamente fattibile fare la stessa cosa per il settore automotive senza che questo crei alcun problema di "blocco dell'evoluzione" come qualcuno falsamente sostiene.
Soluzione ancora più complessa, pesante e ingombrante.
per niente.
anzi, così ti porti a spasso solo i moduli che ti servono per l'autonomia di cui hai bisogno di volta in volta.
più leggera, più flessibile, più semplice
anzi, così ti porti a spasso solo i moduli che ti servono per l'autonomia di cui hai bisogno di volta in volta.
più leggera, più flessibile, più semplice
Per dover fare il cambio batteria ad ogni sosta
oh ma sei de coccio.
oh ma sei de coccio.
La tua idea è ottima se esistesse la tecnologia per attuarla. Le baderei hanno una densità energetica molto bassa e cresce molto lentamente. Non ha senso oggi pensare ad uno standard per questo approccio.
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